Alessandra Pierelli (attrice)    Sabaudia (Latina) 25. 8. 2006

                  Intervista di Gianfranco Gramola  

Da "Uomini e donne" a "L'Isola dei famosi"

 

Alessandra Pierelli, showgirl e attrice italiana, è nata a Sezze il  28 settembre 1979, da papà Silvio e mamma Giulia (ha un fratello, Marco, di 4 anni più piccolo di lei). Cresciuta a Sabaudia, ha raggiunto la notorietà televisiva partecipando alla trasmissione di Maria De Filippi, Uomini e Donne, in onda su Canale 5, dove figurava fra le "corteggiatrici" del "tronista" Costantino Vitagliano. Finita la storia con Costantino si è creata una carriera da attrice, recitando in Camere da letto (2005), al fianco di Antonella Ponziani, Christian Marazziti e Fabrizio Sabatucci; Scanzonatissimo (2006), al Teatro Colosseo di Roma; al Teatro Piccolo Eliseo in Ben venga (2007) e in Va tutto storto (2007), con Fabio Ferrari. Nel 2005 debutta al cinema con il film Troppo belli, regia di Ugo Fabrizio Giordani, che rappresenta il suo primo lavoro come attrice; l'anno successivo gira Il punto rosso, regia di Marco Carlucci, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2006 conduce la trasmissione di Italia Uno, On The Road, insieme a Sara Tommasi, Ludmilla Radchenko e Carolina Marconi, e nello stesso anno partecipa alla quarta edizione dell'Isola dei Famosi. Ha lavorato anche in varie fiction (Distretto di Polizia 5 - Carabinieri 5 - Una ragazza difficile).

Ha detto:

- Mi sento bene, sono maturata, ma non credo di essere cambiata. Sono sempre stata me stessa, anche se ho addosso una corazza per proteggermi.

Un mio sogno? Fare la valletta al Festival di Sanremo, anche gratis.

- Guardando i miei genitori, che si amano ancora dopo 30 anni, mi convinco che l’amore per sempre esiste.

- Ho una predilezione per il Sud America, perché lì ci abita tanta gente che ha voglia di vivere e che mi trasmette gioia ed allegria.

- Ho due cagnolini. La mamma si chiama Lilli e la figlia Roma. Sono tifosa della Roma e la scelta del nome è stata ovvia.

Curiosità

- Diplomata in ragioneria, Alessandra Pierelli ha lavorato nella azienda del padre sino a quando è arrivato il giorno del successo.

- Per la stagione 2007 –2008 è in preparazione il Musical "Striptease", per la regia di Patrick Rossi Gastaldi, dove lei sarà la protagonista.

- Si dichiara una ammalata di shopping perché acquista molti vestiti e molte scarpe. Ama le lasagne e le canzoni di Alex Baroni.

- Il sito ufficiale è www.alessandrapierelli.net e il sito del fans club è www.alessandrapierelli.fan-club.it  

- Si è rifatta il naso, che si è rotto giocando a pallavolo.

Intervista

E’ a casa dei genitori, a Sabaudia, che sta riposando, perché fra un po’ andrà in ritiro a Molveno (Tn) con quelli dell’Isola dei Famosi.

Sei di Sabaudia, però conosci bene Roma, giusto?

Come no, tant’è vero che ci vivo. Mi sono trasferita a Roma due anni fa. Fin da piccola ho sempre sognato di spostarmi da Sabaudia e il posto dove andare a vivere è sempre stato Roma. Mi è sempre piaciuta come città, la sua storia e i romani. Mi sono trasferita qui anche per via del lavoro e quindi è più comodo muovermi. L’impatto devo dire che è stato abbastanza positivo e non ho sentito questa grande differenza o lo stress del traffico. Devo dire che a me piace anche un po’ di traffico, no mi da nessun fastidio e poi se uno è innamorato di Roma, la ama nel bene e nel male. Mi lamento del casino però poi guardando le sue bellezze  i disagi o alcune brutture  spariscono.

Quali sono state le tue abitazioni romane?

All’inizio ho abitato sulla Salaria, vicino ai Parioli, a largo Messico e attualmente vivo a Monteverde Nuovo, posto che non cambierei mai più perché me ne sono innamorata. Troppo bello Monteverde. Adesso sto a Sabaudia alcuni giorni poi vengo a Molveno, dalle tue parti, in ritiro con il cast de “L’isola dei famosi” e a metà settembre parto per l’Hounduras per il programma condotto da Simona Ventura e al mio ritorno voglio godermi Roma, solo Roma e ancora Roma.

A proposito de “L’isola dei famosi”, qual è il motivo per cui hai deciso di partecipare a questo reality?

Prima di tutto per il fatto che voglio comprarmi casa e poi perché desidero avere un’etichetta diversa da “ex fidanzata”.

Sei preoccupata un pochino?

Si! Per la fame che patirò (risata).

A proposito di fame, so che sei una buona forchetta, vero?

Ho un rapporto adorabile con la cucina romana. Pensa che mia nonna è romana, quindi capirai la matricina, la carbonara, penne all’arrabbiata e i carciofi che mi fa. Io adoro mangiare, mi piacciono i ristorantini di Roma e le sue trattorie. Io vado spesso “Da Dante” dove fanno una matricina favolosa come quella che fa mia nonna.

A parte Monteverde, c’è un angolo di Roma che ami particolarmente?

Mi piace da morire piazza del Popolo, ma mi piace non perché  mi ricorda qualcosa in particolare, mi piace com’è fatta esteticamente e soprattutto mi piace andare lì, di sera, quando c’è poca gente. E’ molto suggestiva come piazza e passeggiare anche lì intorno, nei violetti è veramente bello anche per l’aria che si respira. Poi una cosa che mi succede sempre quando rientro a Roma e vedo il Palasport (Palaeur) mi emoziono. Non so, sento già un’aria diversa. Insomma l’avrai capito che io amo moltissimo Roma e mi piace tantissimo, nel bene e nel male.  

Ma cosa ti manca di Roma quando sei via per lavoro?

Mi mancano i suoi profumi, le sue luci, i suoi colori e il fatto di stare con le finestre aperte e sentire parlare le persone sotto casa con i suoi "Ao’, gli ammazza" a voce alta. La parlata romana mi piace troppo e mi mette allegria.

Insomma i romani sono divertenti. Hanno anche qualche difetto?

I romani sono persone sicuramente molto aperte, molto solari e persone a cui piace molto vivere e piace divertirsi. Sono persone che hanno un passato, sembra che ognuno di loro abbia una storia e che facciano parte della storia di Roma. Questo mi piace dei romani. Sono persone che ti fanno divertire. Io ne ho conosciuti tanti di romani e devo dire che quelli del sud e i romani sono le persone più divertenti che esistono, senza nulla togliere a quelli del nord.

In quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto vivere?

Non c’è un periodo in particolare, perché la storia di Roma è talmente affascinante. Quando passo davanti ai Fori o vicino al Colosseo, calpesto un po’ la storia di questa meravigliosa città e mi viene sempre da pensare:” Ma  qua dove passo io chissà che imperatore  o personaggio della storia c’è passato !”. Amo Roma anche per la storia che ha e mi sembra che ogni romano abbia in parte vissuto in quella storia di tanti secoli fa.  In fondo Roma non era Caput Mundi.

Parliamo un po’ di teatro. Qual è stata la tua più grande soddisfazione?

Fare uno spettacolo e riempire un teatro di 2000 posti con “Scanzonatissimo”.

E delusioni?

Non riuscire neanche a fare un provino  per un film di Natale dei fratelli Vanzina.

Ti è stato proposto?

Non è ancora una delusione perché ancora non l’ho mai fatto e non mi hanno mai detto che non mi hanno presa e forse questo più che una delusione sarebbe un desiderio. Una delusione potrebbe essere non passare un provino o farlo e poi con il classico “Le faremo sapere” essere scartata.

Hai fatto altri lavori prima di entrare nel mondo dello spettacolo?

Si! Lavoravo nell’azienda di mio padre che produce mobili per la nautica.

Com’è nata la passione per lo spettacolo?

Diciamo che sono entrata in questo mondo un po’ all’improvviso e poi ho capito che per restarci devi comunque crearti una tua professione a parte la popolarità che puoi avere e che la gente ti vuole bene e ti apprezza. Diciamo che fin da piccola mi piaceva imitare e mi piaceva stare al centro dell’attenzione e allora mi sono messa a studiare e un po’ alla volta ho visto che ci sono i risultati e allora ho continuato e ho fatto il primo spettacolo in teatro che era “Camere da letto”, poi il secondo “Scanzonatissima” e allora ho deciso che fare l’attrice è la mia strada. Studierò ancora tanto per migliorare ancora. Adesso c’è in ballo il reality e quindi ho bisogno, come ti dicevo prima, di comprarmi la casa e tu sai benissimo che il teatro e il cinema se non lo fai a grandi livelli non paga molto, per cui questo reality mi darà più visibilità, magari a qualche addetto ai lavori può piacere il mio volto e il mio modo di essere. Spero che “L’isola” sia un buon trampolino di lancio per poi continuare a studiare e migliorare.

I tuoi genitori sognavano un futuro diverso per il tuo futuro?

No! Assolutamente. Mi hanno sempre appoggiata e mi hanno sempre detto di fare quello che a me piaceva e che desideravo fare.

Qual è stata la cosa più cattiva che hanno detto su di te?

Di male di me, grazie a Dio non hanno scritto nulla. Da quello che ho sentito dire forse è quando mi hanno definito una “sciaqquetta” e questa è la cosa che mi ha dato un po’ fastidio.

Avrai ricevuto anche qualche complimento, vero?

Si! mi hanno detto che sono una persona genuina, spontanea e semplice e soprattutto umile e questo per me è stato il complimento più bello che ho ricevuto. D’altra parte con questo lavoro se non hai un po’ di umiltà non vai da nessuna parte.

Quando non lavori come passi il tempo libero?

Palestra, tante passeggiate con i miei cani e amo fare le cose che fanno tutti, cioè le cose normali. Amo anche leggere. Adesso sto leggendo Coelho e Bombare che mi piace moltissimo.

Un tuo pregio e un tuo difetto?

Un mio pregio è che sono una persona che sa ascoltare moltissimo e il difetto è che alle volte non penso che anche gli altri hanno un pensiero, quindi io vorrei che tutto fosse in modo mio e come la penso io. Invece non è così.

Qual è il tuo punto debole?

Mmmh… oddio, ne ho tanti di punti deboli (risata) Li vuoi proprio sapere?

Forse è meglio di no altrimenti qualcuno ne può approfittare…

Bravo. Non diciamolo (risata).

Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo?

Eh! Io fumo, dillo a me. Io purtroppo fumo e vorrei tanto smettere. Forse con l’avventura dell’Isola smetterò. Tu pensa 50 giorni senza fumare. Forse è la volta buona. Io fumo però sono contro il fumo e chi è fumatore sa com’è difficile smettere e magari tante persone non lo capiscono. Ma è veramente difficile… Sono cosciente del male che mi faccio, però non ci riesco a smettere perché in fin dei conti è un vizio. Ci vuole tanta forza di volontà e quando arriva quella si smette anche di fumare, perché la sigaretta non deve vincere,  non dobbiamo dipendere o essere schiavi di una sigaretta. Comunque la battaglia contro il fumo è più che giusta.

Com’è il tuo rapporto con la Fede?

Io sono molto ma molto fedele. Ci credo, prego ma non vado tanto in chiesa perché per via del tempo e della pigrizia. Preferisco pregare a casa e parlare direttamente con Dio, perché mi trovo molto meglio che andare in chiesa e parlare con qualcun altro. Preferisco farlo da casa, tanto so che il padre eterno mi ascolta.

Un tuo sogno nel cassetto?

Un mio sogno professionale è quello di scendere la scalinata del Festival di Sanremo.

A chi vorresti dire “Grazie”?

Sicuramente ai miei genitori.

Progetti?

Progetti tanti, ma tanti e tanta voglia di realizzarli. Vorrei tanto fare un film al cinema, un film importante.

Allora facciamo un appello attraverso il mio sito ai fratelli Vanzina, affinché ti facciano un provino per il loro prossimo film. Che ne dici?

Magari. Sarebbe veramente un sogno. Carlo ed Enrico Vanzina, aspetto una vostra chiamata.