Edelweiss (pornostar)       Roma 29.9.2008

                    Intervista di Gianfranco Gramola

La stella siberiana che ama l’Italia e gli italiani

 

Edelweiss è nata il 9 gennaio 1977 (capricorno) a Tyumen, in Siberia. Bionda, occhi verdi, è alta 1 metro e 65 e pesa 53 kg. Ha studiato giurisprudenza ed è ballerina professionista. Arrivata in Italia nel 2000, viene notata da Riccardo Schicchi, che la fa esibire in spettacoli erotici nei locali di Diva Futura in tutta Italia. Schicchi stesso le ha dato il nome d'arte Edelweiss, in tedesco "stella alpina". La sua prima apparizione in tv è a “Libero” con Teo Mammucari, è stata spesso ospite del “Maurizio Costanzo Show”, ha partecipato ad una puntata di “ Ciao Darwin 3” (2000) con Paolo Bonolis, ed è stata una presenza fissa della trasmissione satirica “Satyricon” (2001) di Daniele Luttazzi su Raidue. Interpreta il ruolo della spogliarellista insieme ad Eva Henger in un episodio della commedia di Carlo Vanzina “E adesso sesso” (2001) e recita in “Andata e ritorno” (2001) di Paci. Inoltre ha ricoperto il ruolo di una spacciatrice nella fiction “Un medico in famiglia”, ha avuto una parte nella miniserie televisiva “Un ciclone in famiglia” (2005) ed un’altra nel cinema in “Il ritorno del mondezza” (2005). Da quando vive in Italia ha girato una decina di film tra quelli soft e quelli hard (lei dice solo due). Dal 2006 è protagonista di sexy calendari, i primi due prodotti da Diva Futura, il terzo da Sins Factory con il marchio Pink’O, la casa di produzione di film hard con cui Edelweiss ha firmato un contratto in esclusiva, dopo la separazione professionale da Schicchi. A dicembre 2007 è uscita la prima pellicola hard con la sua nuova casa di produzione, dal titolo “ Mente criminalecon Claudia Antonelli e Michelle Ferrari.

Partecipazioni in Tv:

Satiricon (raidue) tutte le puntate
Libero con Teo Mammucari (raidue) due puntate
Le iene show (italia1) sei puntate
Ciao Darwin (canale5) due puntate
Lucignolo (italia 1) quattro puntate
Maurizio Costanzo Show(canale5) nove puntate (ospite)
Bay Bay Baby (raidue) tutte puntate (ospite)
Markette (la sette) una puntata (ospite)
Verrissimo (canale5) due puntate(ospite)
Studio aperto (italia 1) intervista
Gente di notte (raiuno) intervista
Striscia la notizia (canale5) cronaca rosa

Ha detto

- Quando si organizzavano feste a casa nostra, venivano invitate tante persone importanti, ed io preparavo sempre una specie di concerto. Suonavo il pianoforte, cantavo e ballavo. Alla fine ero sempre ricompensata da uno scrosciante applauso.

- Non c'è una parte del mio corpo che mi piace di più, lo amo tutto: bisogna amare il proprio corpo per esserne ripagata. Sono un'esibizionista e non ho nessun problema a mostrami nuda.

- Voglio sottolineare che i miei spettacoli non si fermano allo spogliarello: ho preparato, dopo molte prove, almeno quattro show con coreografie e movimenti diversi, e ogni volta decido in base alla grandezza del palco e a chi ho di fronte.

- Non scendo a compromessi, credo in quel che faccio ed adoro essere provocante e sexy.

Curiosità

- Nel mondo dell'hard ci è entrata per puro caso, quando una sera tra amici finisce in un locale di lap dance e presa dall’euforia si lascia andare ad una danza che lascia senza fiato tutti. Ma, proprio quella sera, era presente Riccardo Schicchi che riesce a convincerla a rimanere in Italia per lavorare come ballerina.

- Il padre è un presentatore televisivo e la madre un’impiegata in un’azienda petrolifera.

-  Una curiosità davvero straordinaria che riguarda la sua infanzia è la sua confidenza con i vicini di casa: nulla di strano se non fosse che uno dei vicini di casa di Edelweiss si chiamasse “Mikail Gorbaciov”, ovvero l'ultimo Segretario Generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica.

- Dal 2006 è protagonista di calendari sexy, i primi due prodotti da Diva Futura, il terzo da Sins Factory, con il marchio Pink’O.

- Dopo le prima esperienze nel mondo dell’hard, Edelweiss si è concessa un periodo di riflessione, durante il quale si è dedicata al proprio equilibrio spirituale.

Intervista

L’ho contattata dopo aver visto la reclame di un suo spettacolo in un noto locale di Arco (Trento). La foto sul giornale mostrava una donna bionda, bellissima e molto ma molto provocante. D’altronde non è un mistero il fatto che Edelweiss occupa stabilmente un posto nei sogni degli italiani. La  bella sexy star dagli occhi verdi è richiesta in tutta la penisola e le sue serate nei locali fanno sempre il tutto esaurito.

Perché hai scelto di fare la pornostar?

Per curiosità e per caso. Ma io prima di fare la pornostar, facevo la televisione, quella tradizionale e poi facevo anche degli spettacoli sul palcoscenico e qualche spettacolo erotico. Non avevo proprio idea di diventare pornostar. Diciamo che lo sono diventata per caso. Sono un po’ esibizionista, sai?

Ma i tuoi genitori quando l’hanno saputo, come hanno reagito?

Loro sanno che faccio degli spettacoli erotici, perché in fin dei conti io ho solo fatto un paio di film da pornostar (su Wikipedia i film sono 10, tra quelli soft e hard ndr.). Forse ti sei un po’ confuso, Gianfranco, perché questa non è proprio la mia professione. Non sono una pornostar che passa da un film all’altro.

Si! Quello lo so e so anche che adesso ti dedichi solamente a girare il mondo facendo degli spettacoli erotici e molto belli, da quanto ho saputo.

Si! E’ vero. Comunque quei film che ho fatto è stata una esperienza diversa, che mi sono divertita farli, punto e basta. Sono diventata più celebre non per il porno, ma per i miei spettacoli che faccio in giro per l’Italia e per i miei calendari. Poi c’è da dire che oggi come oggi non puoi diventare famosa on questi film e poi è un settore ormai troppo sfruttato.

Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te?

Sognavano che studiassi ancora di più e non sicuramente che facessi film hard, ma questi penso siano i sogni di tutti i genitori verso i propri figli. Comunque ho scelto questa strada, ho fatto questa esperienza, ma non ho mai pensato di continuare a fare questo per tutta la vita. Nell’hard ho fatto un paio di film e basta. Ora mi dedico solo agli spettacoli. La mia passione vera lo sai qual è, Gianfranco?

Gli spettacoli dal vivo, penso.

Esatto! Di stare sul palcoscenico ed esibirmi in uno spettacolo erotico, davanti ad un pubblico. Questa è la mia vera passione e vedo che ci riesco molto bene. La gente mi apprezza e soprattutto mi rispetta.

Qual è stato il complimento più bello che hai ricevuto?

Che a parte di essere bella (lo è veramente, ndr.) sono anche intelligente. Parecchie volte mi dicono anche che trasmetto gioia e felicità alla gente. Sarà perché sono sempre sorridente, non so. Sono cose che mi fanno sempre piacere.

C’è mai stato un tuo ammiratore un po’ troppo scatenato o focoso?

Ti assicuro, Gianfranco, che l’italiano è un popolo abbastanza tranquillo, in questo senso, a differenza degli inglesi e degli spagnoli. Gli italiani, devo dire la verità, hanno un’educazione ammirevole o almeno la maggior parte. Pensa Gianfranco che ci sono delle persone, degli ammiratori che mi seguono da quando ho iniziato questo lavoro. Ma non ho un episodio di un mio fan un po’ troppo focoso che ha fatto qualcosa di sgradevole.

E la critica più cattiva che ti hanno fatto o scritto?

Sai, la gente mi ha sempre accolto benissimo, mi vuole bene mi apprezza. Quindi cose brutte non ne ho sentite, per fortuna (risata). Magari ne hanno dette di cose brutte, però non me le hanno dette in faccia o almeno non ne ho mai sentite, a parte qualche complimento un po’ pesantuccio (risata).

Quando non lavori, quali sono i tuoi hobby?

Viaggiare. A casa ho un globo, un mappamondo e quando o la possibilità di prendermi un po’ di ferie e voglio visitare un paese, metto una bandierina rossa sul mio prossimo viaggio. Amo molto viaggiare e quando posso ne approfitto. Pensa che sono appena tornata dalle Maldive. Era un posto che mi mancava e devo dire che è un posto veramente stupendo.

Che rapporto hai con la Fede?

Credo ma non alla chiesa. Credo che ci sia qualcosa di grande sopra di noi, superiore di noi, ma non credo a quello che dicono i sacerdoti. Se prego, prego al mio angelo che mi protegge da lassù. Però non credo alla chiesa.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Di continuare a fare quello che faccio, far divertire il mio pubblico e di divertirmi anch’io e poi un bel bimbo, più avanti, non sarebbe male.

Sei sposata?

Si!

Il nome Edelweiss, chiaramente è un nome d’arte. Chi te l’ha dato?

E’ stato Riccardo Schicchi.

Il tuo nome vero, qual è?

Non si può dire. Non c’è nemmeno su Internet.

Visto che non mi vuoi dire il tuo nome vero, parlami un po’ del tuo rapporto con Roma. Quando ci sei venuta la prima volta?

Sono arrivata a Roma per la prima volta nell’anno 2000, quindi un po’ di tempo fa. A parte che quello di venire a Roma era il mio sogno fin da quando ero bambina. Fin da quando studiavo storia nel mio paese, pensavo a Roma, ad andare a vivere a Roma. Quando ho avuto la possibilità di venire a Roma in vacanza, me ne sono subito innamorata. E’ una città troppo bella e con un clima veramente stupendo.

Ma a Roma hai abitato?

Io a Roma non ho abitato mai, ci sono stata mille volte per lavoro, ma abitato, mai. Ho subito preso la casa fuori Roma, sul mare, perché io adoro il mare, caro Gianfranco.

Come ti sei trovata con i romani?

Io ho iniziato a lavorare proprio a Roma e quindi quello romano è stato il mio primo pubblico. Quindi sono stata molto fortunata ad avere un pubblico molto accogliente, molto bello e folcloristico direi. Quando vado a fare i miei spettacoli fuori Roma, si sente subito la differenza. Qui a Roma c’è un pubblico più caloroso rispetto a quello del nord d’Italia.

Cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza?

Sono felice, perché dopo 8 anni che sono qui, ormai è diventata la mia casa. Roma fa parte di me.

Anche la cucina romana fa parte di te?

Si! Anche se non posso esagerare (risata), altrimenti ingrasso. Trovo la matriciana fantastica, come la carbonara. Una volta al mese me la posso permettere.

C’è un angolo di Roma che ami in maniera particolare?

Adoro la fontana di Trevi e per me è un punto veramente magico.

Hai buttato anche tu la monetina, come tradizione vuole?

Ovvio, Gianfranco (risata). Conosco la tradizione.

Roma è bellissima, i romani sono simpatici, la cucina è ottima, ecc… Ma ci sarà qualcosa di Roma che non ti piace o che ti dà fastidio, o no?

Si! Il troppo rumore. Io con il mio lavoro faccio tanta vita notturna e quando non lavoro ho bisogno di riposo e tranquillità per ricaricarmi. E qui a Roma c’è troppo caos, troppo rumore, troppo traffico e troppo inquinamento. Sono cose abbastanza fastidiose, però Roma è sempre Roma. Bisognerebbe abitare ai Parioli, per stare un po’ tranquilli (risata).

Hai dei progetti?

Io non sono una che ama fare progetti un po’ troppo avanti, non amo pensare troppo al futuro, anche perché i progetti vanno tutti all’aria perché subentrano sempre degli imprevisti. Se le cose arrivano e per fortuna arrivano, le faccio, altrimenti mi riposo o faccio un viaggio. Vivo alla giornata (risata).