Eva Henger (attrice, modella ed ex attrice pornografica)       Budapest 15.4.2024

                                Intervista di Gianfranco Gramola

“Riccardo Schicchi l’ho conosciuto durante un servizio fotografico per le prime vasche idromassaggio e mi sono trovata davanti questa persona super sorridente e molto gentile. Poi è nata un’amicizia e dopo è diventata qualcosa di più”

Eva Henger nasce a Győr, 2 novembre 1972,  in Ungheria, vicino al confine con la Slovacchia. Inizia la sua carriera come modella a 14 anni dopo che la madre invia alcuni scatti ad un concorso di bellezza. Si diploma in danza classica e studia pianoforte per 8 anni. Viene eletta a 17 anni Miss Teen Ungheria, si piazza al secondo posto  Queen of Hungary a Budapest e viene eletta Miss Alpe Adria 1990 a Villach in Austria. Esordisce nella cinematografia porno nel 1993 nel film di Rocco Siffredi Rocco e le storie vere e nel 1996 è scelta da Neri Parenti per la commedia Fantozzi – Il ritorno e tra il 1997 e il 2001 è protagonista di numerosi film hard diretti da Joe D’Amato e Riccardo Schicchi. Nel 2001 esordisce nel mondo della tv e su Rai2 prende parte a Convenscion e Superconvenscion con Nina Moric; poi arriva a Stracult con Max Tortora e Max Giusti. Nel 2002 ottiene una parte nel film di Martin Scorsese Gangs of New York dopo E adesso sesso di Carlo Vanzina che la richiama anche per Le barzellette (2004) e Il ritorno der Monnezza (2005). Il 2005 segna la svolta nella carriera televisiva di Eva Henger grazie alla partecipazione come concorrente al reality La Fattoria, arrivando in semifinale. Poi lavora a Paperissima Sprint con il Gabibbo e nel 2006 fa una entrata speciale nella casa del Grande Fratello 6 dove è chiamata ad insegnare l’ungherese ai concorrenti. Fino al 2008 si divide equamente tra piccolo e grande schermo e conduce nel 2007 Azzardo con Alessandro Cecchi Paone. Prende parte a Ciao Darwin 5 e Ciao Darwin 6 tra il 2007 e il 2010 mentre dal 2008 a oggi acquisisce una certa rilevanza e visibilità nei programmi di Barbara D’Urso, tra Pomeriggio Cinque, Domenica Live e Live – Non è la D’Urso. Nel 2018 è nel cast de L’Isola dei Famosi 13, condotto da Alessia Marcuzzi, dove genera il cosiddetto “canna gate” accusando Francesco Monte di aver portato erba in Honduras.

Curiosità

- Nel 2011 Eva Henger ha inciso “Parole, parole, parole” di Mina, in una versione disco.

- Prima di diventare un personaggio di spicco nel mondo dell’hard, ha lavorato come infermiera per 2 anni e ha gestito una sala da bowling.

- Il padre era direttore di un conservatorio e la madre una ballerina di danza classica e di liscio.

- Ha recitato in una scena di nudo per Gangs of New York al fianco di Leonardo Di Caprio.

- L’ex attrice a luci rosse ha un account instagram, @eva_henger dove conta più di un 1 milione di follower.

Intervista

Ciao Eva, mi racconti di cosa ti stai occupando e quali sono i tuoi obiettivi?

Mi occupo sempre di spettacolo, soprattutto di sceneggiature e mi piace tantissimo scrivere e mi riesce bene e quindi il mio obiettivo è di continuare a scrivere. Però non ho smesso di recitare e andare in televisione, però con un po’ di calma.

Tu nasci come modella. Come hai iniziato?

Sono diventata modella per merito di mia mamma. Quale bambina da piccola non ha detto che vuole fare la modella? Noi bambini a 5/6 anni ci mettevamo davanti allo specchio a provare i vestiti o le scarpe della mamma. Mia mamma quando avevo 16 anni ha letto un annuncio su un giornale che c’era un concorso di bellezza e mandò una mia fotografia senza dirmi niente perché aveva paura che non mi chiamassero e non voleva farmi stare male. Invece mi hanno chiamata e poi mia mamma ha confessato che è stata lei a mandare la mia foto. Grazie al concorso ho cominciato a partecipare a vari concorsi e ne ho vinti tanti, come a 17 anni vinsi il titolo di Miss Teen Ungheria, era il 1989 e l’anno successivo fui eletta Miss Alpe Adria 1990 a Villach in Austria e da allora ho cominciato a lavorare nella moda come modella.

In quale occasione sei arrivata in Italia?

La primissima volta che sono arrivata in Italia avevo 16 anni, avevo vinto un concorso e il primo premio era un viaggio a Rimini. Io ero contentissima anche perché non ero mai stata in Italia. Mi hanno messo su un pullman insieme ad altri trenta turisti e sono arrivata a Rimini. Alloggiavo in un alberghetto con altre due ragazze, una di queste aveva vinto il viaggio per il diploma. Eravamo in tre in una stanza e siamo rimaste lì una settimana. Ed è stata una bella vacanza e mi sono detta: “Ammazza quanto è bella l’Italia”. Sono andata anche a San Marino e in altri bei posti intorno a Rimini e mi sono piaciuti moltissimo. Dopo questo mi è stato proposto uno scambio di modelle e due ungheresi siamo venute a Firenze e due italiane sono andate a Budapest per due settimane.

Come hai conosciuto Riccardo Schicchi e come ti ha conquistata il tuo futuro marito?

Riccardo l’ho conosciuto durante un servizio fotografico per le prime vasche idromassaggio e mi sono trovata davanti questa persona super sorridente e molto gentile. Poi dopo è nata un’amicizia e poi è diventata qualcosa di più e l’ho sposato.

Dopo i film a luci rosse hai recitato in alcuni film comici, come quello di Fantozzi. Che ricordi hai di Paolo Villaggio?

Paolo l’ho conosciuto molto bene e c’era anche una bella amicizia fra di noi. Ho fatto “Ritorno dal paradiso” con  Fantozzi di Neri parenti ma con lui ho lavorato anche in “Torno a vivere da solo” e devo dire che era una persona molto dolce, era molto carino, molto simpatico e anche un po’ folle. Ricordo che un giorno si è presentato sul set con i pantaloni del pigiama (risata). Mi dispiace che non ci sia più.

Hai posato per diversi calendari. L’hai mai fatto per beneficenza?

Certo, l’ho fatto tantissimi anni fa e lo feci attraverso un giornale. Però mi  insospettiscono queste cose di beneficenza e ho cercato di partecipare a questi progetti non fidandomi totalmente delle persone che gestiscono queste cose. Infatti la storia insegna che purtroppo ci sono dei furbacchioni che ne approfittano con la scusa della beneficenza.

Cinema, Tv, teatro, radio. In quali di questi settori ti senti più a tuo agio?

Sicuramente il cinema perché è quello in cui mi esprimo meglio ed è quello che ho fatto di più. Amo anche la televisione e difatti l’altro giorno ero ospite nel programma di Caterina Balivo dove hanno spolverato alcuni frammenti di trasmissioni che avevo fatto in tv con Rai 1 e Rai 2, dove ballavo e cantavo in trasmissioni come “Convenscion” e “Stracult” e in quegli anni mi sono divertita tantissimo. Quindi amo molto cinema e Tv.

Ho letto che hai recitato  in un film con Leonardo Di Caprio. Che ricordi hai di quella esperienza?

E’ stato bello ma  io ho fatto una parte piccolissima, cioè poco più di una comparsa. Era una figurazione speciale però sono rimasta sul set 21 giorni perché Martin Scorsese ci teneva sul set anche quando non lavoravamo perché decideva di girare una scena  e dovevamo esserci. Ne ho approfittato in quei giorni per osservare e “rubare” esperienza vedendo gli attori americani recitare, osservando l’organizzazione e una produzione così grande e devo dire che ogni giorno era una grandissima emozione e quindi un’esperienza stupenda.

Ho letto che hai posato nuda davanti a Montecitorio per difendere i diritti degli animali.

Sono una fervente animalista e negli anni ’90 mi sono spogliata davanti a  Montecitorio contro il maltrattamento dei cani, inoltre dal 2005 sostengo la Lega Nazionale in difesa del cane perché l’amore per gli animali l’ho sempre avuto. Come tutti i bambini anch’io ho avevo degli animali e avevo sempre voluto avere un gattino. Purtroppo quando vivevo con mia madre, lei non mi permetteva di tenerli, mentre quando stavo da mia nonna avevo un cagnolino malandato poverino perché lo spupazzavo dalla mattina alla sera (risata). Poi da grande ho recuperato e ho sempre avuto degli animali in casa come cani, gatti e criceti. Ora ho solo due cani.

Hai partecipato a diversi reality. L’hai fatto per soldi, notorietà o è stata una sfida per vedere i tuoi limiti?

Un po’ tutte e tre le cose. Certamente gratis non li ho fatti. Il primo reality che ho fatto è stata “La Fattoria” su Canale 5 e sapevo che se avessi partecipato avrei avuto un ritorno gigantesco perché a quei tempi i reality dominavano e diventavi famoso. Ora dopo tre settimane che sei uscito da un reality, di te non si ricorda nessuno. Quindi notorietà tantissima ma anche per vedere i miei limiti. A “La Fattoria” mi sono divertita tantissimo e sono stata così felice di essere lì che avevo una grinta pazzesca ed ero molto emozionata di fare quell’esperienza. Poi ho fatto “L’Isola dei Famosi” ma sono partita molto malvolentieri perché avevo mia figlia Jennifer abbastanza piccola. L’avevo rifiutata più volte negli anni precedenti ma mi hanno convinta mia figlia Mercedesz e mio marito, quindi ci sono andata contro voglia e si è visto. 

Qual è il segreto del tuo successo?

Perché ho successo? Allora svelami il segreto Gianfranco, perché non lo so nemmeno io (risata). A parte gli scherzi piaccio forse perché sono molto solare.

Debora Attanasio, storica segretaria di Riccardo Schicchi, ha dedicato un libro a Schicchi. Tu hai mai pensato di scrivere un’autobiografia?

Ancora no, forse più avanti e mi farò aiutare da Debora. Lei è stata eccezionale nel scrivere e descrivere Riccardo e mi ha dato il manoscritto ancora prima di stampare il libro e mi ricordo che l’ho letto in un paio di ore, l’ho divorato. Leggendolo ho riso tanto e ho pianto tanto. Lei l’ha scritto molto bene, difatti ho partecipato diverse volte alla presentazione del libro. Adesso stanno realizzando un film basandosi proprio su quel libro e sono molto felice. Penso che non potrei scrivere meglio di lei chi era Riccardo, l’ha descritto molto bene, quindi “chapeau”.

Oltre al lavoro, curi delle passioni nella vita?

Mi piace cucire vestiti, anche se ultimamente non lo sto facendo tanto perché sono molto occupata, però una volta cucivo da sola i miei vestiti per gli spettacoli e vestiti da sera bellissimi. Mi piace molto leggere soprattutto letteratura e storia e mi interessa un po’ tutto, mi piace sapere, essere informata e soprattutto imparare cose nuove.

Ora che sei in Ungheria, cosa ti manca dell’Italia?

Tutto mi manca. Mi manca il cibo, mi mancano i carciofi che qui non trovo o ci sono raramente. Mi manca la mentalità, mi mancano le persone così aperte, che qui sono  un po’ più fredde e mi mancano i parenti italiani. In realtà ho vissuto più in Italia che in Ungheria e quando sono in Italia da tanto tempo, sento l’esigenza di venire in Ungheria perché qui c'è una totale tranquillità.