Federica Pellegrini (campionessa di nuoto)       Verona 26.9.2011

                  Intervista di Gianfranco Gramola

Una star, una leggenda del nuoto e sicuramente la più grande atleta della storia che con la sua bravura e la sua spontaneità ha stregato il mondo

 

Il suo sito ufficiale è www.federicapellegrini.com e per contattarla l’e-mail del suo ufficio stampa è marcodelcheccolo@dmtc.it 

Federica è nata a Mirano nel 1988 da madre veneziana e padre legnaghese. Inizia a nuotare nel 1995 e, dopo i primi successi conseguiti sotto la guida di Max Di Mito alla Serenissima Nuoto di Mestre, passa alla DDS di Settimo Milanese, trasferendosi da Spinea (Provincia di Venezia) a Milano. Nel corso del 2004, nonostante la giovane età, emerge come una delle atlete italiane della vasca più forti. Ad Atene 2004 vince la medaglia d'argento nei 200 metri stile libero; questo risultato vede il ritorno sul podio olimpico di una nuotatrice italiana dopo 32 anni dall'exploit di Novella Calligaris. Nelle semifinali della stessa gara l'atleta realizza il miglior tempo della competizione (1'58"02), superando il precedente record nazionale. Diventa così, a 16 anni e 12 giorni, la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale. Le Olimpiadi di Atene la vedono anche gareggiare, ma senza qualificarsi, per la finale nei 100 metri stile libero (10º posto finale). Ai mondiali di nuoto del 2005, svoltisi a Montreal (Canada), ripete lo stesso risultato di Atene, ottenendo il secondo posto nei 200 metri stile libero. Agli Europei di nuoto del 2006 a Budapest (Ungheria), non partecipa ai 100 metri stile libero e nei 200 metri stile libero si ferma alle batterie, in quanto consapevole del proprio stato di forma precario, a causa di un problema alla spalla. Lascia così ad altre atlete la possibilità di andare avanti nei turni, sapendo che in ogni caso lei non sarebbe stata soddisfatta del risultato. Dopo gli Europei 2006 decide di cambiare allenatore, passando da Massimiliano Di Mito ad Alberto Castagnetti, Commissario Tecnico della nazionale e allenatore capo del Centro Federale di Verona. Federica, però, ufficialmente, fa parte del Circolo Canottieri Aniene di Roma. Ai mondiali di Melbourne del 2007 il 24 marzo 2007 stabilisce il record italiano nei 400 metri stile libero con il tempo di 4'06"51. Tre giorni dopo ottiene il record del mondo nella semifinale dei 200 metri stile libero con il tempo di 1'56"47, battuto però meno di 24 ore dopo dalla rivale francese Laure Manaudou nella finale, in cui la Pellegrini arriva terza. Negli Europei di nuoto del 2008 ad Eindhoven (Olanda), dopo la cocente delusione per la squalifica nella sua gara preferita, i 200 metri stile libero, a causa del grave errore di un giudice, già noto per altre squalifiche dubbie contro italiani[1] (sembra essere il giudice spagnolo Wucherfanning Alfonso, presente in vasca anche nella squalifica di Loris Facci[2]), si riprende appieno con argento e bronzo nelle due staffette, rispettivamente 4 x 100m sl e 4 x 200m sl, e con una grande prestazione nei 400m sl, nei quali consegue finalmente un oro in vasca lunga, stabilendo il record del mondo col tempo di 4'01"53. Alle Olimpiadi di Pechino, l'11 agosto 2008, nella gara dei 400m sl conclude soltanto al quinto posto con 4'04"56, nonostante in qualifica avesse fatto registrare il nuovo record olimpico in 4'02"19; ma nel pomeriggio dello stesso giorno realizza il record del mondo nella batteria di qualificazione dei 200m sl con il tempo di 1'55"45. Il 13 agosto 2008 vince i 200m sl con il tempo di 1'54"82, nuovo record del mondo. Passata seconda ai 50 metri, conquista la testa alla virata dei 100 e resiste al recupero delle avversarie nelle ultime due vasche. Il 14 dicembre 2008, ai Campionati europei di nuoto in vasca corta di Fiume (Croazia), nei 200 metri stile libero vince l'oro, stabilendo il nuovo record mondiale (1'51"85). L' 8 marzo 2009, in occasione degli assoluti primaverili, ferma il cronometro a 1'54"47 nei 200m stile libero, segnando, ancora una volta, un record mondiale. Il 27 giugno 2009, durante i Giochi del Mediterraneo 2009 a Pescara, stabilisce il record mondiale dei 400 metri stile libero con il tempo di 4'00"41, dopo una gara condotta completamente in solitaria. Il 26 luglio 2009, ai Campionati del mondo di nuoto a Roma, conquista la medaglia d'oro nei 400m stile libero femminili con il tempo di 3'59"15, stabilendo così il nuovo record del mondo della specialità, prima donna al mondo a scendere sotto i quattro minuti.[3] Due giorni dopo stabilisce il nuovo record mondiale dei 200m stile libero femminili, dominando in 1'53"67 la prima semifinale ai Mondiali di Roma 2009, segnando quindi il nono record del mondo prima dei 21 anni e migliorando il suo precedente record di 1'54"47, stabilito lo scorso 8 marzo agli Assoluti primaverili di Riccione. Il 28 luglio 2009. Negli stessi Campionati, vince poi la finale dei 200 metri stile libero, raggiungendo il suo secondo oro nella competizione mondiale e migliorando ulteriormente il record del mondo del giorno precedente, che le apparteneva, con il tempo di 1'52"98. Il 30 luglio, nella staffetta 4 x 200m degli stessi campionati, pur non vincendo, riesce a trascinare la squadra e a farla arrivare quarta, dall'ottavo posto in cui l'Italia si trovava prima della sua frazione, diventando così protagonista di un'incredibile rimonta. Il 13 dicembre 2009, ai Campionati europei di nuoto in vasca corta di Istanbul, nei 200 metri stile libero vince ancora la medaglia d'oro, stabilendo un nuovo record mondiale (1'51"17). L'11 agosto 2010, nel corso dei Campionati europei di Budapest, affronta per la prima volta una gara internazionale sugli 800 metri, distanza nuotata in giovane età e poi abbandonata in favore delle distanze più brevi; al termine, ottiene la medaglia di bronzo. In vista dei Mondiali di Shangai e delle Olimpiadi di Londra, l'intenzione della Pellegrini sarebbe di aggiungere anche i 100 metri alla lista delle gare da affrontare. Il 14 agosto 2010 Federica conquista la medaglia d'oro agli europei di nuoto di Budapest nei 200 stile libero. Il 24 luglio 2011 ha esordito ai campionati mondiali di Shanghai, vincendo i 400 m  con il tempo di 4'01"97 e tre giorni dopo si è ripetuta, aggiudicandosi l'oro nella finale dei 200 metri. È la prima atleta nella storia a conquistare il titolo nelle due specialità in due edizioni iridate diverse. L’11 agosto, pochi giorni dopo la fine dei mondiali, ha cambiato l’allenatore personale, ufficializzando l'accordo con Federico Bonifacenti (già suo vice allenatore durante il periodo trascorso con Castagnetti).

Ha detto:

- Sono per i controlli del sangue: dovrebbero farli tutti i giorni.

- Fin da piccola ho dovuto dimostrare qualcosa. Agli altri che ero forte, a papà che potevo farcela e ai miei allenatori che ero una fuoriclasse.

- Ho messo il piercing al capezzolo solo per una scommessa con mio padre. Canne? Mai!

- Mi arrivano proposte di tutti i colori. Tipo dalla partecipazione al reality “La Talpa” a un tour in una catena di centri commerciali, dalla presenza alla Sagra del Fungo a ben 5 concessionarie che mi vogliono far provare una Ferrari.

- Roma ormai la considero la mia città. Qui ho trovato armonia e serenità.

- I miei valori? Primo il valore della famiglia, che mi ha aiutata, educata,insegnandomi la disciplina. Secondo la capacità di credere in se stessi, anche i momenti difficili. Terzo il rispetto per il prossimo.

Curiosità

- E’ juventina e il suo tennista preferito è Federer.

- Ama la musica e il pattinaggio su ghiaccio.

- E’ una grande appassionata di moda, inoltre le piacciono i tatuaggi. Ne ha uno a forma di drago sulla caviglia destra, un tribale sul fondoschiena, l’araba fenice sul collo e due scritte:”Nient’altro che noi” e “Balu”. Inoltre ha un piercing al capezzolo.

- Ha scritto il libro “Mamma posso fare il piercing?” e “Io nuoto per amore”.

- Onorificenze: Ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana (Roma 27 sett. 2004) – Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana (1 sett. 2008) – Collare d’Oro al Merito Sportivo.

- Riconoscimenti: Sportiva italiana dell'anno della Gazzetta dello Sport nel 2008 e 2009 - Sportiva mondiale dell'anno della Gazzetta dello Sport nel 2009 - Premio Atreju nel 2009.

- A Spinea (Venezia) ha inaugurato il suo locale "Tacco 11" (il logo è un sandalo rosso molto sexy)

Intervista

Com’è nata la passione per il nuoto? Chi te l’ha trasmessa? Hai qualche parente in famiglia che fa nuoto?

Ho capito che il nuoto sarebbe stata la passione della mia vita, a 14 anni, alla vigilia di una gara, dove non ero stata convocata dall’allenatore. Avevo lavorato duramente e ricordo che andai a parlargli, facendo valere in maniera molto determinata le mie ragioni e la mia voglia di nuotare. Mia madre si ricorda ancora la scena. Fu sempre lei a portarmi in piscina la prima volta, quando ero piccolissima… e fu subito amore.

Quali sono stati i tuoi maestri? Un tuo idolo del nuoto?

I miei maestri di vita: i miei genitori e nel nuoto Alberto Castagnetti, che consideravo a tutti gli effetti un secondo padre. Il mio idolo del nuoto, fin da quando ero bambina, è Franziska van Almsick. 

Qual è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?

Alberto (Castagnetti, ndr.) rimane in ogni caso la figura che ha segnato una svolta soprattutto nella mia vita professionale, ma non solo.

Hai vinto tantissimo. C’è una vittoria che però ti ha dato maggior soddisfazione?

L’oro all’Olimpiade di Pechino 2008. Nel momento in cui risuonava l’Inno di Mameli è stato il massimo dell’orgoglio e della soddisfazione a livello sportivo e personale.

Ogni medaglia che vinci, la dedichi a qualcuno?

Sì amo dedicare i miei successi perché questi sono anche il frutto dei rapporti positivi con le persone che mi sono vicine.

Com’è il mondo del nuoto? Era come te lo immaginavi?

Il nuoto è uno sport bellissimo e mi sono trovata molto bene in questo ambiente, perché mi sono confrontata sempre in maniera positiva con gli altri atleti. Forse servirebbe una maggiore promozione per far conoscere di più questa disciplina ai giovani.

La popolarità crea più vantaggi o fastidi?

Penso che un’atleta debba la sua popolarità ai successi nello sport ed è quello che è sta accadendo a me. E’ soprattutto l’amore dei miei fan a darmi la forza ad alimentare la mia motivazione a fare sempre meglio Per il resto continuo a vivere la mia vita senza condizionamenti e con i piedi per terra.

Cosa hai sacrificato per arrivare al successo?

Ho sacrificato momenti di divertimento come, le uscite con le amiche fino a tardi, le serate in discoteca e molto altro. Ma ho cercato di coltivare i miei affetti in maniera costante e ho condiviso con loro giorni allegri e spensierati. Tutto questo mi ha aiutato a non sentire la fatica di certi momenti e  mi ha stimolata.

I tuoi genitori che futuro hanno sempre sognato per te?

Loro hanno da sempre condiviso la mia passione per il nuoto perché hanno compreso fino in fondo che era la cosa che mi faceva sentire meglio. Mi sono stati sempre vicini, sostenendomi anche, e soprattutto, nei momenti di difficoltà.

Come ti rilassi?

Mi rilasso curiosando nei negozi e facendo shopping.

Una cosa che non hai ma che desideri?

Un figlio.

Qual è la tua ossessione?

La ricerca della perfezione in ogni cosa che faccio. Ma è un’ossessione che riesco molto spesso a trasformare in un elemento positivo che torna a mio favore.

Le vacanze più belle che ricordi?

La vacanza più affascinante che ricordo è quella fatta in Sudafrica.

L’ultima cosa che fai prima di dormire?

Leggere alcune pagine del libro che ho sul comodino.

L’ultima volta che hai pianto e perché?

E’ ormai un po’ di tempo che non piango, perché sto vivendo un periodo felice della mia vita.

L’errore che non rifaresti?

Minimizzare i malesseri e momenti no che possono metterti in seria difficoltà. Bisogna affrontare le proprie paure e avere sempre il coraggio di guardarle in faccia chiedendo un aiuto.

Quali sono i tuoi hobby i tuoi passatempi preferiti , quando non sei in piscina?

Amo ascoltare la musica, fare shopping, leggere e andare al cinema.

Collezioni?

Le scarpe: ne ho circa 300 paia.

Qual è il tuo punto debole?

Sono sempre e comunque molto diretta con le persone. A volte un pizzico di diplomazia non guasterebbe.

Qual è il tuo motto?

Crederci sempre, fino alla fine.

Cosa non sopporti?

La mancanza di lealtà.

Il complimento più bello che hai ricevuto?

“Sei bella perché nonostante i tuoi successi rimani sempre te stessa e una persona umile”.

Che rapporto hai con la Fede?

Credo in Dio e sicuramente nei periodi più difficili e bui mi sono affidata a preghiere molto personali.

E il tuo rapporto con il denaro?

Buono. Cerco di risparmiare per il mio futuro ma non sono mai stata legata in maniera morbosa al denaro.

Con il successo sono cambiate le tue amicizie?

In generale le mie amicizie non sono cambiate nel tempo, perché ho da sempre selezionato molto i miei affetti e so che posso fidarmi.

A quale trasmissione televisiva non rinunci?

Il programma televisivo “Lie to me”.

Quanto ti influenza l’oroscopo nella vita quotidiana?

Ogni tanto leggo il mio oroscopo ma sicuramente non influenza la mia giornata. Mi incuriosisce, comunque. Infatti, uno dei miei tatuaggi è un piccolo drago che è il mio segno zodiacale del leone nell’oroscopo cinese.

Un sogno professionale nel cassetto? Uno privato?

Il mio sogno “azzurro” nel cassetto è quello di fare bene a Londra 2012 e di vincere il maggior numero di medaglie in diverse specialità. Nel privato desidero la cosa più semplice e importante della vita: diventare mamma e costruire una mia famiglia.

Quali sono i tuoi progetti?

Per adesso ho come traguardo Londra 2012 e il mio desiderio è quello di concentrarmi su questo grande obiettivo. Poi vedremo.

Com’è il tuo rapporto con Roma, Federica e cosa provi quando torni a Roma?

Dal 2007 sono socio onorario del Circolo Canottieri Aniene. Roma e in particolare le piscione del Foro Italico, sono sempre state fonti di bellissimi ricordi. Non posso non ripensare, ogni volta che torno, anche dopo una lunga assenza, al momento speciale dei Mondiali del 2009.

Com’è il tuo rapporto con la cucina romana? Cosa ti piace?

Adoro la cucina romana. Il mio piatto preferito è la pasta all'amatriciana. 

C’è un angolino romano che ami particolarmente?

Mi piace passeggiare per le vie di Trastevere, ma vado spesso anche a Campo de' Fiori e a Piazza Navona, che trovo molto suggestiva e colorata.

Come trovi i romani (pregi e difetti)?

Sono molto simpatici e schietti.

Qual è il fascino di Roma, secondo te?

Roma é artisticamente, culturalmente e storicamente la città più bella e significativa del mondo.

Cosa ti dà più fastidio di Roma?

Il traffico.

Nei momenti liberi in quale zona di Roma ami rifugiarti?

Nella mia stanza al Centro Canottieri Aniene.