Francesca Giuliano (showgirl e modella curvy)         Fiano Romano (Roma)  10.1.2019

                               Intervista di Gianfranco Gramola

Mi piacerebbe che il mio personaggio potesse evolversi in qualcosa di più bello, che facesse un salto di qualità, perché sono molto apprezzata

Francesca Maria Giuliano è nata a Cannes (il papà è di Aix En Provence e per varie vicissitudini la sua famiglia ha vissuto in Francia). Fino a qualche anno fa aveva problemi a causa del suo fisico prorompente, ma da quando sono tornate di moda le donne “curvy” per lei tutto è cambiato. A gennaio 2017 ha iniziato l’avventura televisiva che le ha permesso di lavorare con un grandissimo della nostra tv come Bonolis. Ad aprile 2016, ha avuto il grande onore di essere scelta da Antonella Ponziani in una scena del suo corto “Per i nemici Nora” per interpretare una ragazza formosa che passeggia in abiti Anni 50, corto andato in onda su Sky. Spesso ospite in trasmissioni televisiva, in particolare a Pomeriggio 5, dove la padrona di casa, Barbara D’Urso tratta spesso temi legati alla bellezza e all’estetica.

Intervista

Com’è nata la tua passione per lo spettacolo? Come sei arrivata in Tv Francesca?

Io mi occupavo di tutt’altro, lavoravo in un ufficio di contabilità. Sono stata catapultata nel mondo della Tv per caso. Sembra assurdo, ma è andata così. Sono stata notata per strada e mi hanno detto che c’era questo casting, però io subito ho detto di no, perché come concorrente non me la sentivo. Allora mi hanno spiegato che cercavano una donna che incarnava una donna d’altri tempi, ossia gli anni ‘50. E’ stata una cosa casuale, quindi.

Da bambina cosa sognavi di fare da grande?

Da bambina sognavo di fare l’attrice o la ballerina. Poi non ci ho mai creduto perché ho un fisico un po’ particolare. Adesso sono di moda le curvy, quindi evviva le curvy. Ma fino a qualche anno fa, anche per fare il preserale su canale 5, dovevi essere molto magra. E’ stata una grande rivoluzione quella delle curvy.

I tuoi genitori,che futuro sognavano per te?

Io sono cresciuta con mia madre, perché papà ha preferito un’altra via. Mia madre sognava che trovassi un buon marito e un buon lavoro. Sicuramente avendo una figlia con un fisico del genere non avrebbe mai immaginato che avessi fatto televisione.

Parliamo di “Avanti un altro” …

Ho fatto tre edizioni di “Avanti un altro”, che sono tanti per un personaggio, perché c’è un continuo cambiamento di personaggi. Quindi io sono una delle poche donne  arrivate alla terza edizione, parlo ovviamente del salottino. Quest’anno ho avuto il piacere di aprire io la terza edizione.

Emozionata ad incontrare Paolo Bonolis?

L’incontro con Paolo Bonolis è stato molto emozionante Gianfranco e lo è ancora oggi. Paolo è una persona straordinaria, una persona molto umana. Oltre ad essere molto simpatico, che è un talento che lui ha, è anche una persona squisita e molto  disponibile. Lui apre la puntata con dei ragazzi che hanno dei problemi, con dei disabili, perché lui li ama veramente tanto e noi li accogliamo a braccia aperte. Quindi anche da questo punto di vista, Paolo, è una persona di cuore. Poi si sa, lui è un mostro sacro della nostra televisione.

Spente le telecamere, vi frequentate oppure ognuno per la sua strada?

L’ambiente di “Avanti un altro” è molto serio, quindi non esiste che noi usciamo con Paolo Bonolis. Lui ci da addirittura del “lei”. L’anno scorso, la SDLTV, quella di Sonia Bruganelli, moglie di Bonolis, ci ha fatto una festa molto bella, dove c’erano ovviamente anche i giornalisti, per festeggiare l’annata di “Avanti un altro” che ha avuto un grande successo.

Ti hanno mai chiamata per dei reality?

Io continuo ad avere sempre inviti dalle reti Mediaset, quindi sono stata ospite da Barbara Palombelli a Forum, da Barbara D’Urso che mi chiama spesso nella sua trasmissione. Per essere un personaggio di Bonolis, sono forse l’unica da salottino. Sono stata contattata per dei reality, ma forse non sono ancora pronta per il discorso dei reality. Non è facile partecipare a dei reality, da fuori sembra semplice, ma non è così. Io sono stata chiamata dal GF Vip dopo sei mesi che ero in Tv e non mi ritenevo una Vip. Sono contenta però che si sono accorti di me. E’ stata una emozione, però poi sono stata riconfermata per “Avanti un altro” e ho scelto il programma di Bonolis. Oggi, dopo tre anni di Tv, mi sento più pronta ad affrontare un reality.

Dopo tre anni di Tv sei diventata popolare. Una bella soddisfazione, no?

Lo sai che certe cose non me le fanno fare perché mi dicono che sono troppo popolare? (risata)

Hai mai avuto qualche fan un po’ troppo invadente?

La cosa che ho notato di più è stata un’enorme exploit che si può vedere sui miei social, che per essere nata artisticamente un paio di anni fa, sto avendo un gran successo. Io non sono una che si spoglia, ma evidentemente piaccio e sono simpatica. Per adesso i miei fan sono molto educati, alcuni mi danno del lei. Forse faccio soggezione. Pensa che io adesso ho voluto un po’ provocare i miei fan e ho pubblicato delle foto dove sono poco vestita, su vari giornali. La mia manager era preoccupata per i commenti, invece non ho avuto riscontri volgari. Io penso di piacere molto alle persone educate, persone che adoro e che sono carine. La cosa bella è che sono molto amata anche dalle donne e questo mi fa piacere. Tant’è che nella prima puntata di “Avanti un altro”, la primissima ad essere stata scelta degli Anni ’50, sono stata io e da una ragazza molto ma molto bella.

Hai un sassolino che vuoi levarti, uno sfogo che riguarda il mondo della TV?

Posso dire che alle volte, anche al cinema, ci fanno vedere sempre le stesse facce, gli stessi attori e attrici. Tutti preparatissimi e bravi, per carità, ma sarebbe bello variegare. Sarebbe bello dare la possibilità a delle ragazze di 20 anni di esprimersi. Mi piacerebbe vedere qualche faccia nuova e che i produttori italiani dessero la possibilità alle ragazze di far vedere quello che valgono. Ci sono delle giovani talentuose che hanno fatto la scuola di Silvio D’Amico, hanno fatto un sacco di provini, parlano quattro lingue e sono in attesa di essere  scelte per un film. Vedo  molte attrici, anche grandi, che vengono lasciate a casa e lavorano le mogli di , la fidanzata di… e qualche raccomandata. Nei film di Natale gli attori sono sempre quelli e quei film non li guardo neanche più perché sono tutti uguali.

Hai delle ossessioni professionali, delle paure?

Non ho ossessioni. Quando vedo che sono così amata e apprezzata, non mi vengono delle paure ad affrontare delle platee che ho già affrontato, anche perché io prendo il coraggio da me stessa. Devo dire che, parlando di social, molti sono contrari, invece i social in certi versi ti danno forza, perché lì vedi subito se sei piaciuta o no. Quando sei una persona amata, ogni paura, ogni ossessione va via.

Di cosa hai bisogno per essere felice?

Mi piacerebbe che il mio personaggio si trasformasse in un qualcosa di più bello, ancora più importante e che io arrivi veramente ad una crescita professionale. Che potesse evolversi in qualcosa di più bello, perché vedo che sono molto apprezzata. Sarei felice se il mio personaggio facesse un salto di qualità. Io sono già stata valorizzata e per questo ringrazio la vita, ringrazio Paolo Bonolis e sua moglie Sonia Bruganelli dell’agenzia SDLTV e gli autori che  hanno valorizzato molto questi Anni ’50.

Com’è il tuo rapporto con la fede, Francesca?

Io mi sono avvicinata al buddismo di “Nam-myoho-renge-kyo”, perché questa pratica mistica mi ha cambiato totalmente la vita. Io ho sempre creduto in qualcosa, sono sempre andata a messa. Poi mi sono avvicinata a questa pratica perché è miracolosa, ti  può veramente rendere felice e da circa un anno sono una buddista. Quindi pratico il buddismo, voglio essere felice e soprattutto voglio veder felici le persone che amo.

Quando non lavori curi degli hobby, delle passioni?

Quando non lavoro mi dedico a quello che è il mio mondo, quello delle curvy. Sono anche madrina di vari eventi di moda, perché sono dalla parte delle ragazze che accettano di essere come sono. Il problema è che a noi piace mangiare (risata). Quest’anno mi sono ripromessa di seguire un corso di allenamento in palestra e di fare shopping. Nel tempo libero amo vedere i film in casa. Io sono molto casalinga e non sono per la vita mondana. Faccio la zia (risata) e al momento non sono fidanzata.

Su un’isola deserta chi e cosa porteresti con te?

Porterei delle calze a rete con la riga dietro e se me lo permette la moglie, porterei anche il signor Paolo Bonolis, che almeno mi diverto (risata). Altrimenti qualche video cassetta di “Avanti un altro”, così almeno non mi annoio.

Parliamo di Roma. Tu sei nata in Francia però hai sempre vissuto a Roma. Com’è il  rapporto con la tua città?

Con Roma ho un rapporto di amore profondo, ma anche di odio, perché purtroppo negli ultimi tempi Roma è stata molto maltrattata. Tra il traffico, i rifiuti che abbondano dappertutto e le buche nelle strade siamo ridotti molto male. Roma non è rispettata e non è ben tenuta. Roma è il simbolo della storia, della cultura nel mondo e quindi non merita tutto questo scempio. Roma è stata tradita e poco rispettata dai suoi abitanti e da chi la governa, al di là del fatto politico che è una cosa che non mi interessa. Però vedere una città come Roma, imbruttita così, fa male al cuore.

In quali zone hai abitato?

Ho abitato per diversi anni in via Tuscolana. Mi ricordo che ero molto più piccola ed era la prima volta che vivevo da sola e dovevo cercare di far quadrare i conti. Lavoravo nel campo della mediazione. Poi qualche anno dopo mi sono spostata a Testaccio, che è il cuore di Roma. Lì ho trovato un’altra famiglia a cui sono legatissima. Poi in questi ultimi anni, forse dovuto ad un attimo di popolarità, sono tornata alle origini e quindi mi sono domiciliata a Fiano Romano, perché la mia infanzia l’ho passato in questo paese meraviglioso.

E’ anche il paese di Sabrina Ferilli, giusto?

Si, è vero. Si vede che qui a Fiano Romano ci fanno crescere bene (risata). Sono cresciuta qui, anche se mia madre è romana, del quartiere Prati. Però lei quando eravamo piccoli ha scelto la provincia per farci crescere.

Tu sei una buona forchetta. Com’è il tuo rapporto con la cucina romana?

Della cucina romana apprezzo tutto (risata). Il piatto che adoro è la cacio e pepe, la faccio spesso. Ogni tanto vado a mangiarla in un locale di Roma che è “Casa Ripetta”, un luogo  molto carino, di cultura, gestito dall’attore Vinicio Marchioni. Lui per i suoi commensali, legge delle letture molto impegnate e devo dire che lì si mangia molto bene. Mia mamma è molto brava a cucinare e io sto cercando di imparare.

Tre luoghi di Roma che ami molto.

Amo via Frattina, il perché lo capiscono le donne …

La via dello shopping?

Bravo. Poi amo il parco degli Aranci, sull’Aventino e poi sono legata a via Mastro Giorgio, che è la via in cui ho abitato per 5 anni, nel magico quartiere di Testaccio.