Marina Suma (attrice e artista)                 Roma 31.5.2018

                        Intervista di Gianfranco Gramola

E' in teatro con la commedia brillante  “Mamma ieri mi sposo”

“La mia più grande soddisfazione artistica è aver vinto un David di Donatello e tanti altri riconoscimenti per il primo film”

Marina Suma è nata a Napoli. Dopo i primi passi nella moda, debutta nel 1981 con il film Le occasioni di Rosa diretto da Salvatore Piscicelli, vincendo il David di Donatello per la migliore attrice esordiente e il Nastro d'argento nella stessa categoria. Il successo  arriva però con Sapore di mare di Carlo Vanzina, cui faranno seguito altre commedie come Dio li fa poi li accoppia e Sing Sing. Cuori nella tormenta e Un ragazzo e una ragazza affermano definitivamente il personaggio di Marina Suma nel mondo della commedia italiana. Nel 1987 passa al thriller con Una donna da scoprire e con Caramelle da uno sconosciuto. Da ricordare Infelici e contenti di Neri Parenti (1992), Fiori di zucca (1998), The skitour (2000) e Un uomo a perdere. Nel 1994, a Roma, torna sulle passerelle sfilando per la stilista Chiara Boni. Nel 2003 Arnolfo Petri le affida il ruolo da protagonista in Yerma di Federico Garcìa Lorca, con cui vince la Nike per il Teatro come "migliore attrice protagonista". Nel 2003 torna al cinema d'autore con Pater familias, diretto da Francesco Patierno. Nel 2005 prende parte come concorrente al reality game di Rai 1 Ritorno al presente. Nel 2007 recita come protagonista nella fiction Donne assassine, su Fox Crime. Nel 2008 partecipa alla trasmissione televisiva I migliori anni, condotta da Carlo Conti su Rai 1. Nel 2009 è in tournée teatrale in 40 città italiane come protagonista di Pene d'amor perdute di William Shakespeare. Nel 2012 è protagonista in Stella di mare, corto diretto da Salvatore Arimatea su un soggetto di Gabriella Sorti, ambientato nelle isole Eolie con il coinvolgimento di due attori down e prodotto dall'associazione Siddharte in collaborazione con l'associazione italiana Persone Down. Per questo ruolo si aggiudica il premio Mare Festival 2012. Nel 2012 è nuovamente in teatro come protagonista, diretta dal regista Luca Nasuto nel dramma storico Nina Scarabattola, incentrato sulle vicende dell'8 settembre 1943. Collabora con il Salina DocFest. Nel 2013 recita in Io è morto del regista romano Alberto de Venezia, film presentato al Festival di Venezia nella sezione "Orizzonti". Ritorna al cinema come protagonista nel film Ballando il silenzio di Salvatore Arimatea, uscito nel 2015 grazie alla collaborazione con l'Associazione italiana persone down e il Centro Studi Diodoro. Dopo una pausa, per la stagione 2017/18 è tornata al teatro con la commedia  “Mamma ieri mi sposo”, insieme a Sandra Milo.

Premi

David di Donatello - 1982 - miglior attrice esordiente

Nastro d'argento alla migliore attrice esordiente - 1982

Premio Lù Mière Calicicidicinema - 2016 - miglior attrice premiata per la versatilità artistica dimostrata nella sua carriera cinematografica

Intervista

Mi racconti brevemente come ti sei avvicinata al mondo del cinema ? Chi ti ha trasmesso la passione? Hai parenti artisti?

Ho cominciato a fare l’attrice per puro caso, perché mi ha contattato Salvatore Piscicelli, il regista delle "Occasioni di rosa " primo mio film! Mai pensato di fare l’attrice e non ho avuto parenti che facevano questo lavoro. E’ nato tutto così, per caso!

Chi sono i tuoi attori di riferimento, quelli che stimi e ti piacciono?

Ci sono degli attori che seguo di più e che amo molto nella loro recitazione, fra questi Kate Blanchett e Leonardo di Caprio.

Hai mai pensato ad un nome d’arte?

Non ho mai pensato ad un nome d’arte, ce l’ho già! Marina Suma, ha un suono che mi piace!

Hai fatto altri lavori prima di sfondare nel cinema?

Prima di lavorare al cinema ho fatto la modella per 2 anni. 

Sei attrice di cinema e di teatro. In quale delle due pensi di dare il meglio di te? (in quale ti trovi più a tuo agio)

Non ho preferenza. Mi piace recitare sia al cinema che è stato il mio primo amore, che in teatro che amo altrettanto perché in palcoscenico mi sento a mio agio e mi piace il rapporto con il pubblico.

La tua più grande soddisfazione artistica?

La più grande soddisfazione artistica è aver vinto un David di Donatello e tanti altri riconoscimenti per il primo film ma non solo, anche per il teatro.

Dopo una pausa, sei tornata alla recitazione a teatro con “Mamma ieri mi sposo”, una commedia brillante. Chi ti ha convinto a tornare in scena e ti è mancato il palcoscenico?

Adesso sono in scena con questa nuova commedia, insieme a Sandra Milo, Gino Rivieccio, Fanny Cadeo ed Ettore Massa, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi. E’ una commedia molto carina, divertente che porteremo in scena anche l’anno prossimo.

Prima di entrare in scena, hai un rito scaramantico?

Prima di entrare in scena saluto i miei colleghi con un bacio! Prossimi impegni per adesso il teatro poi si vedrà! 

 

Alcuni monili di cartapesta creati da Marina Suma

Come nasce la tua passione per la creazione di monili di cartapesta? Hai una dote di creatività o hai fatto una scuola?

La passione per i monili nasce dal fatto di voler creare qualcosa di mio e vederlo indossato dalle donne! Ho frequentato una scuola dove insegnavano l’uso della carta e da lì è partito tutto ! Ho cominciato a creare collane, medaglioni, orecchini, bracciali, ecc ... tutti pezzi unici dipinti a mano, delle piccole opere d’arte, molto colorati e divertenti! Creati da me in tutto, dalle forme alla realizzazione finale!

Parliamo un po’ di Roma. Com’è il tuo rapporto con la nostra capitale?

Roma  è una città che mi piace molto, ci vivo da un bel po’ di anni, soprattutto per via del lavoro, ma è chiaro che come posso vado a Napoli, la mia bellissima città natia che amo tantissimo e mi trasmette sempre gioia ! E poi il mare per me è fondamentale, ho bisogno di vederlo, perché mi da una certa calma ed armonia con me stessa !

A parte il traffico, le buche e i rifiuti, cosa ti dà più fastidio di Roma?

Roma è come dici tu caotica, buche, traffico e mi dispiace che sia diventata una città piena di immondizia e trascurata. E’ tutta un cantiere!

La cucina romana ti ha conquistata? Cosa ti piace e viceversa?

La cucina romana mi piace abbastanza. Alcune cose un po’ pesanti anche perché non mangio carne e la trovo un po’ monotona, però mangio sempre volentieri i carciofi alla giudia!

La tua Roma in tre posti diversi?

Tre posti che mi piacciono di Roma sono zona Prati, la suburra e Trastevere, ma devo dirti che Roma ha tanti quartieri belli e tanto verde, ville meravigliose dove vado spesso molto volentieri a camminare !