Selvaggia Roma (artista e attrice)                      Roma  15.6.2023

                                    Intervista di Gianfranco Gramola

“Sto finendo di scrivere un libro che avrà per titolo “Parlo io”, una biografia dove racconto la mia vita, dall’adolescenza in poi”

Il sito ufficiale è www.selvaggiaroma.it

Sabrina Haddaji (vero nome di Selvaggia Roma) nasce a Roma il 29.10.1989. La sua prima apparizione in televisione è stata nel programma di “Solletico”, all'età di 10 anni, dove si è esibita con una compagna di scuola, ballando sulle note della cantante “Lady Violet” con la canzone "Inside to Outside”. Anno 1999. Comincia così a frequentare scuole di danza e musica. Sabrina cresce e comincia a frequentare la scuola musicale suonando il violino per 4 anni, esibendosi con la propria scuola in diversi concorsi in Italia, vincendo il secondo posto ed esibendosi persino davanti a Papa Giovanni Paolo II Wojtyla.

L'artista

Così diventò Selvaggia Roma. Il nome le venne attribuito dall’artista Felix di Chiambretti Night, purtroppo scomparso nel gennaio 2017. Selvaggia conobbe Felix 3 anni prima e la ingaggia come animatrice ballerina per il suo tour in Italia. Selvaggia comincia a diventare una piccola stella nelle notti romane, dove già aveva un vasto pubblico di fan. Inizia anche la carriera come modella, posando in età adolescenziale, posando per dei calendari con Maxu e altri artisti.

Intervista

Come ami definirti Selvaggia, ballerina, musicista, attrice artista?

Io credo che quel poco che do è a 360 gradi, quindi un po’ di tutto. Mi piace spaziare in tutto ciò che è arte.

Lavorare nel mondo dello spettacolo era un tuo sogno, una passione o è capitato tutto per caso?

Diciamo che da quando sono nata questa passione c’è sempre stata, anche perché io vengo da una famiglia di artisti. Nel senso che mia madre era pianista, una brava musicista. La bisnonna di nonna faceva i fotoromanzi, quindi la passione è stata un po’ tramandata nelle diverse foto che vedevo, nelle storie che mi raccontavano nonna e mia madre e quindi sono cresciuta con l’idea di fare l’artista. Pensa che il primo palco in cui sono salita, è stato all’età di 5 anni.

Eri molto precoce.

Si, ma era per gioco, in una di quelle feste di piazza e mia madre fin da quando ero bambina, aveva capito che a me piaceva stare al centro dell’attenzione, tra musica e ballo.

I tuoi genitori che futuro speravano o sognavano per te?

Sicuramente tutto tranne questo lavoro. Diciamo che mia madre mi ha sempre lasciata libera di scegliere, non era una persona che voleva che facessi questo o quel lavoro. Agli inizi, avendo avuto delle richieste importanti, lei era molto restia in questo campo, perché lei aveva paura che mi succedesse qualcosa. Diciamo che nella crescita qualche treno è stato lasciato andare. Però sostanzialmente mi ha lasciato fare e mi ha lasciato decidere il mio futuro.

Artisticamente cosa stai facendo ora?

Adesso sto cercando di finire il mio libro, la mia biografia, dato che tante persone hanno scritto e parlato di me. Quindi sto finendo questo libro che avrà per titolo “Parlo io”, dove racconto la mia vita, dall’adolescenza in poi, dato che mi  sono interfacciata con tanti teenager da quando sono uscita dal Grande Fratello. Cerco di manifestare la mia gratitudine e anche la mia vicinanza a loro, perché comunque ho riscontrato tante problematiche in cui  sono passata anch’io, in prima persona tra l’altro. In questo libro si parlerà di tante sfaccettature sicuramente di una Sabrina (questo è il suo vero nome, ndr.) che non hanno mai conosciuto, che hanno mai saputo chi fosse  realmente e ho parlato anche qui a 360 gradi. Parlerò di tanto e  sicuramente stupirò tante persone che ad oggi sicuramente non mi conoscono affatto, ma grazie a questo libro mi conosceranno meglio e più a fondo.

Hai partecipato a diversi programmi e reality. Come li hai vissuti e tornando indietro,  rifaresti tutto quello che hai fatto?

Tanti alla domanda “Li rifaresti?” risponderebbero di no, ma io non cambierei nulla, anche perché io tanti cambiamenti li vivo grazie alle mie sconfitte, perché in tante cose che ho fatto, ci sono anche delle sconfitte. Diciamo che inizialmente ho fatto delle esperienze e  l’unico reality a cui ho partecipato è stato il Grande Fratello che sicuramente mi ha portato tanta notorietà, però lo rifarei ma a modo mio. Tornando indietro lo rifarei da persona che sono, regalerei la persona che non conoscono.

A proposito di notorietà, hai mai avuto dei fan troppo invadenti?

Si e sono arrivata anche a denunciare qualche persona che era troppo invadente, nel senso anche minaccioso nei miei confronti e della mia famiglia. Ci sono persone anche pericolose, purtroppo.

Hai un sogno artistico?

Mi piace tantissimo la recitazione, ho fatto un po’ di cose che mi sono piaciute e sono stata anche premiata all’Accademia Angelico Costantiniana di lettere, arti e scienze, premio cinema e spettacolo nell’anno 2021. Quindi sono stata molto felice per questo. Sono anche scrittrice e mi piace molto scrivere, mi piace liberare la mia immaginazione. Insomma il mio vaso di Pandora sono riuscita a liberarlo dopo tantissimi anni, perché  ho avuto un blocco totale della mia arte, perché io all’età già di 8 anni ho scoperto di essere molto fantasiosa in questo, quindi ho giocato molto. A 8 anni sono stata bloccata da persone che nella mia vita mi volevano molto diversa e quindi a oggi posso dire che mi sono liberata da questo e sono molto contenta di donare queste mie fantasie, questi miei pensieri a chi mi vedeva come una bambina strana. Invece a oggi sono molto apprezzata e questo mi rende felice.

Tra aggettivi per definirti?

Io ho avuto un cambiamento veramente pazzesco, però aggettivi che mi possono rappresentare ce ne sono tanti, belli e brutti. A volte sono aggressiva, nel senso che ora ho imparato a gestire la mia aggressività negli anni e sono molto testarda. Sinceramente amo farmi dare degli aggettivi perché io sono un po’ un calderone a volte, capisci? Amo conoscere le persone per dare poi l’aggettivo giusto e   ovviamente so qual è quello sbagliato e quello giusto, però siamo tutti bravi a darci degli aggettivi belli, ma quelli ce li può dare solo chi ci conosce poi veramente.

Il tuo rapporto con il denaro? Hai le mani bucate?

Purtroppo ho le mani bucate per le altre persone. Io sono troppo buona e generosa.

Ecco un aggettivo per definirti.

Si, che però non lo dico mai perché poi ho paura che qualcuno se ne approfitti, capito Gianfranco?

Il tuo rapporto con la fede?

Diciamo che c’è stato un periodo in cui ho perso la mia fede, perché purtroppo quando incombi a disgrazie nella vita, si fa difficoltà a trovarla. Però nel mio cammino purtroppo ho avuto tante perdite e quindi sono stata un po’ nel purgatorio e un po’ nell’inferno. Ero molto arrabbiata con la vita, con chi ce l’ha data tra l’altro, però camminando e cercando anche la forza interiore, la fede comunque l’ho ritrovata con me stessa. Non credo comunque alla chiesa, però sono fedele a chi mi ascolta lassù.

Di cosa hai bisogno per essere felice?

Ho bisogno della mia forza, della serenità e sicuramente per essere felice devo sorridere alla vita.

Oltre al lavoro, curi delle passioni nella vita?

Curo la mia scrittura e come ti dicevo prima, mi piace molto scrivere. Mi piace conservare del tempo per me, per dare più importanza a me stessa e sto cercando di trovare un equilibrio in questo.