Stefano Fucili (Cantautore,
compositore) Fano
(Pesaro e
Urbino) 8.7.2019
Intervista
di Gianfranco Gramola
“Il mio maestro è stato in assoluto Lucio
Dalla che produsse i miei primi dischi e da cui ho imparato a scrivere
canzoni”. Questa estate? Seguirò tutta la promozione del singolo “Ballare
Ballare” con interviste e ospitate e ho da poco realizzato anche la versione
spagnola.
Il sito ufficiale dell’artista è www.stefanofucili.it
contatti Red&Blue
e.mail davena@redblue.it
Cantautore,
chitarrista, compositore e arrangiatore che ha collaborato con Lucio Dalla, suo
produttore alla fine degli anni novanta, scrivendo con e per Dalla il brano Anni
Luce nel 2001 dal cd Luna Matana. Compositore di brani strumentali dal sound
folk, pop, celtic, rock. Interprete e compositore di brani per bambini per
Coccole Sonore (con oltre 20 milioni di views YT) e il Coro dell’Antoniano. Ha
aperto i concerti di Lucio Dalla, Ron, Luca Carboni, Giorgia, Nomadi, Paola
Turci. Protagonista di un’intensa attività live in Italia e Olanda con i
progetti Piazza Grande omaggio a Lucio Dalla e lo spettacolo La realtà è più
avanti Viaggio nell’Italia che cambia con Daniel Tarozzi. Compositore di
musiche per serie Tv internazionali (Missing – ABC Usa; Madam Secretary 502
CBS Usa), cartoni animati ( ‘Incredibile Avventura Del Principe Schiaccianoci
– 20 Century Fox – Limonta), spot TV (Ti Sento Milano – TV Olanda) e video
istituzionali (Spot Expo 2015 – Ministero del Lavoro Italiano).
Ha pubblicato 5 album (Peter Pan, Tristano e Isotta, Vita Libera, Italian Pop,
Christmas Songs), diversi singoli ed è presente in varie compilation
internazionali.
Da
venerdì 28 giugno è in radio e disponibile in digital download e sulle
principali piattaforme streaming “BALLARE BALLARE” (RNC Music),
il nuovo singolo del cantautore STEFANO FUCILI.
Intervista
Il 28 giugno
è uscito il tuo nuovo disco “Ballare Ballare”. Come sta andando la tua
canzone?
Sono molto contento perché il pezzo è
partito molto bene! Siamo già on air su 60 radio italiane, inoltre il pezzo è
in onda in Australia su Rete Italia un network dedicato alla musica italiana, e
siamo partiti anche in una delle radio più importanti del Lussemburgo Eldoradio.
Inoltre la canzone sarà pubblicata dalla casa discografica RNC Music, anche in
Russia, Repubblica Ceca e Noerd Corea.
Cosa ti
auguri di suscitare in chi ascolta il tuo brano?
La voglie di vita, di ballare, di sensualità
, di riscoprire il contatto umano alla faccia dei piccoli grandi stress della
vita quotidiana in questo mondo sempre più frenetico e veloce.
E’ nata
prima la musica o il testo di “Ballare ballare”?
In realtà sono nate insieme e di solito
quando succede, le canzoni hanno una magia particolare, poi sull'arrangiamento
ci abbiamo lavorato sodo con Raf Marchesini e Giordano Donati , due grandi
professionisti della dance internazionale.
L’ambiente
dove vivi può essere fonte di ispirazione per le tue canzoni?
Io vivo in una bella città che è Fano, che
ha la giusta dimensione per vivere bene. Abito di fronte la mare che è
sicuramente una delle più belle fonti di ispirazione.
Quali sono i
tuoi progetti per questa estate? Promozione, concerti o relax?
Durante l'estate seguiremo tutta al
promozione del singolo con interviste e ospitate, ho da poco realizzato anche la versione
Spagnola. Parallelamente sarò in giro per l'Italia con il progetto Piazza
Grande il mio concerto omaggio a Lucio Dalla, che fu il mio primo grande maestro
e con cui scrissi il suo brano Anni Luce (album Luna Matana). Inoltre lavoreremo
alla produzione dei brani che compongono il nuovo album.
Com’è
nata la passione per la musica? Hai artisti in famiglia?
Sin da piccolo ho amato la musica, e quando a
10 anni ebbi in regalo dai miei genitori la prima chitarra cercai subito di
realizzare qualche suono mio originale. In famiglia i miei nonni suonavano il
clarino, e uno di loro scriveva poesie e commedie musicali per le scuole.
Chi sono
stati i tuoi maestri?
In assoluto Lucio Dalla che produsse i
miei primi dischi e da cui ho imparato a scrivere canzoni, poi i miei ascolti di
riferimento sono di vario tipo dagli Oasis, Coldplay, The Police, U2 ai grandi
cantautori italiani Dalla, Fossati, Finardi, Bennato, fino al nuovo indie
italiano Thegiornalisti, Calcutta, Ex Otago e mi piace e mi ispira tantissimo Ed
Sheeran.
Hai mai
pensato ad un nome d’arte?
No, però scherzando in realtà ci sarebbe già
Steven Rifle ;)
Qual è il
primo comandamento di un musicista?
Essere liberi, sperimentare, contaminare.
Qual è il
momento più fertile della giornata per comporre?
Appena sveglio anche all'alba.
Dopo una
esibizione temi di più la critica o il giudizio del pubblico?
Penso che chi abbia ragione sia sempre il
pubblico.
Cosa ne
pensi dei talent musicali?
Sono un'opportunità per i giovani di
emergere velocemente, ma sono un'arma a doppi taglio, perché come ti rendono
popolare in un giorno ti possono cancellare in un soffio, sostituendoti con il
nuovo artista della stagione. Il nuovo indie italiano mi piace molto anche perché
ha sovvertito le regole, gli
artisti che oggi stanno riempiendo i palazzetti e presto gli stadi, Calcutta ,
Thegiornalisi, sono venuti fuori da una vera gavetta da tanti concerti e si sono
creati un pubblico vero e solido giorno per giorno. Inoltre sono tutti artisti
che cantano ciò che scrivono in altre parole sono in nuovo cantautori.
Federico
Zampaglione dei Tiromancino ha detto: “La musica ci avvolge, ci accarezza, ci
circonda, ci sfiora la mano, ci tocca il cuore”. E’ così anche per te?
Federico è un grande artista, tra l'altro
siamo coetanei, è un poeta oltre un grande scrittore di canzoni, in assoluto
sono d'accordo con lui e aggiungerei che la musica rende la vita migliore,
almeno la mia.
Quante ore
al giorno dedichi alla musica?
Molte anche se ho anche altre attività, però
cerco di trovare sempre il tempo per seguire tutti i miei progetti musicali,
album, concerti, social etc.
La canzone a
cui sei molto legato?
Ne dico due: "Chiara", con cui
vinsi il festival di San Marino anni fa e fu il mio primo singolo nelle radio
pubblicato dalla Pressing di Lucio Dalla, e "Anni Luce" il pezzo
che ho scritto con e per Lucio.
Ad un
giovane che si avvicina alla musica, che consigli daresti?
Di essere manager di se stesso, di usare
tutte le opportunità che il web oggi regala agli artisti indipendenti, di
cercare una propria strada personale, di sperimentare e di cercare di
suonare dal vivo.
Mi racconti
com’è iniziata la tua collaborazione con il mitico Lucio Dalla?
Diversi anni fa lasciai delle registrazioni
con dei miei brani a Samuele Bersani che li portò a Lucio. Lui rimase colpito
da un brano che si chiamava "Il Pittore" e mi volle incontrare per
ascoltare insieme i brani e mi disse di continuare a scrivere che prima o poi mi
avrebbe prodotto, e così fu dopo la mia vittoria del Festival di San Marino con
"Chiara".
Lucio
artisticamente com’era? (pignolo, fantasioso, maniacale, istintivo)?
Un genio allo stato puro, un bambino che
giocava con le note e le parole, sempre alla ricerca di quella canzone assoluta
che potesse arrivare la cuore di tutti, come tante volte è riuscito a fare.
Sicuramente istintivo ma anche grandissimo e instancabile lavoratore.
Se ce
l’avessi davanti, cosa gli diresti?
Grazie di tutto caro amico Lucio.