Carolina Marconi (attrice)      Roma 14.1.2007

                    Intervista di Gianfranco Gramola  

Stufa di vedersi rifilare un fidanzato al giorno

(Biografia dal sito ufficiale www.carolina-marconi.it)

Carolina Marconi è nata a Caracas nel 1978 e vive tra Formia e Roma. Figlia di un diplomatico italiano e di una venezuelana, ha partecipato ad alcuni programmi tv e film: da 'Beato tra le donne' nel '96, a 'Cervelloni', 'Bagaglino', sino a 'Stasera pago io'. Ha sostituito Ela Weber nella trasmissione " Goleada ", il rotocalco sportivo condotto da Massimo Caputi e Giacomo Bulgarelli su Tmc. Ha fatto la valletta accanto a Pippo Franco in " Festa di classe " e a Magalli ne " I Cervelloni ", poi ha fatto parte della giuria femminile a " Beato tra le donne " con Bonolis. E poi particine nei film: " Faccia tosta " con Teocoli, " L' inaffidabile " con Jerry Calà, " S.P.Q.R. " e ballerina a teatro ne " L' ultimo Tarzan " con Gianfranco D' Angelo. “In famiglia – spiega Carolina  in un’intervista - siamo 6 figli, tre femmine e tre maschi, più un fratello adottivo, Annibal . In ordine di età c' è Alessandro, 25 anni, nato in Venezuela, poi ci sono io, che sono venezuelana, poi Elisabetta, 21 anni, l' unica ad essere nata in Italia, a Formia, in provincia di Latina, poi Silvana, 19 anni, nata a La Paz in Bolivia e infine Leonardo, 11 anni nato a Lima, in Perù. Tra noi fratelli oltre all' italiano si parlano lo spagnolo e l' olandese. E qualche parola di giapponese che ci insegna Annibal. Il capostipite di casa Marconi è papà Pasquale, diplomatico, 56 anni, romano ed eritreo per parte della nonna, di Asmara e poi mia mamma si chiama Soraya ".

Ha detto:

- Ho avuto problemi a posare nuda davanti al fotografo per il calendario, perché mi vergognavo tantissimo. Comunque avevo un microslip che poi hanno tolto come pure la mia cicatrice sulla fronte.

- La notte, se non lavoro, non mi piace passarla in giro per locali: preferisco stare a casa a leggere un buon libro, soprattutto testi di filosofia e libri storici (DeepaK Chopra è il suo autore preferito)  o a guardare un film con il mio fidanzato.

- Ho avuto molte avance curiose. Una volta sono scesa dalla macchina e un ragazzo mi ha improvvisato una serenata al violino. Un’altra volta, quando ero a teatro al Bagaglino ho ricevuto in regalo 700 rose rosse. Uno spettacolo.

- Se un ragazzo mi piace lo smonto, lo tratto male. Al Grande Fratello mi avevano dato della gattamorta proprio per il mio comportamento. In realtà sono una persona allegra e solare.

- Come massaia sono un disastro. Con la lavatrice riesco a fare cose incredibili. I vestiti cambiano taglia e colore. Spesso porto gli abiti in tintoria ma poi mi dimentico di andarli a ritirare.  

- Mia mamma si chiama Soraya, che significa "Luce splendente di sette stelle". Una volta le ho detto:  "Mamma, perché non mi hai battezzato con il tuo nome invece di darmi il nome di una mucca?".

- Il primo concerto a cui ho assistito? Era in Perù ed era quello dei Los Manettos: uno di loro era Ricky Martin, all'epoca grassottello e brufoloso. 

Curiosità

- Nel 2005 ha fatto un sexy calendario che è stato premiato dal successo di pubblico e critica.

- E’ stata la compagna di Tommy Vee (Tommaso Vianello), il dj veneziano che ha conosciuto nella Casa del Grande Fratello 4 e con cui ha vissuto una bella storia d’amore.

- Appassionata di danza latino - americana ha fatto parte, per un breve periodo, esibendosi anche al "Maurizio Costanzo Show" con il gruppo di ballerine, le "Marron Glacé".

- Ama il pop, la black music e ama ballare, soprattutto la musica latinoamericana.

- Le sue attrici preferite sono Nicole Kidman, e Julia Roberts e come cantante adora Celine Dion.

- Ama cucinare ed è una buona forchetta. Ama le lasagne, i cannelloni e la parmigiana che cucina molto bene.

- Dal 2007 è fidanzata con il chirurgo plastico Marco Moraci.

Intervista

L’appuntamento con Carolina è per le 16.00, presso il teatro Rossini (Renato Rascel), di piazza Santa Chiara 14 (vicino al Pantheon), dove sta recitando nella commedia “La Capannina”, insieme a Vito Cesaro e Antonino Miele, con la regia di Ciro Cerruti.

Che rapporto hai con Roma, Carolina?

E’ una bellissima città e non la cambierei con nessun’altra città. Prima vivevo con la mia famiglia a Formia e ora da nove anni vivo a Roma.

In quali zone di Roma hai abitato?

Non è che ho cambiato tante zone di Roma. Diciamo che mi sono sempre mantenuta in zona Fleming, Foro Italico e Parioli. Amo molto la  mia zona perché è come un piccolo paese in mezzo ad una grande metropoli.

Cosa ti manca di Roma quando sei via?

Forse la cucina, perché a me piace molto mangiare casereccio e soprattutto la matricina e la carbonara e come la fanno a Roma è una meraviglia. Solo a Roma la fanno così buona. A dire la verità non mi manca solo la cucina, diciamo che mi manca Roma, con i suoi monumenti tutti illuminati di notte, le sue piazze con le sue fontane e il Colosseo. Queste cose mi mancano da morire, ma questo non soltanto a me che sono mezza italiana, ma anche agli stranieri che quando vengono qua a visitarla e quando se ne vanno via stanno malissimo e si portano dietro un sacco di bei ricordi e di immagini meravigliose.

I romani come li trovi?

Li trovo molto simpatici e solari, allegri. Ogni persona ha difetti e pregi, caro Gianfranco, compreso te e me.  

Se tu avessi la bacchetta magica, cosa faresti per migliorare Roma?

Eliminerei sicuramente il traffico. Non ho dubbi. C’è troppo casino di giorno. Non si viaggia. Per arrivare in un posto devi partire un’ora prima e ancora non arrivi in tempo ad un appuntamento, come è successo adesso con te, Gianfranco, che sono arrivata 30 minuti dopo. Scusami, ma è colpa del traffico spaventoso di Roma.

Niente paura, Carolina. Senti, nei momenti liberi in quale zona di Roma ami rifugiarti e fare una bella passeggiata?

A me piace tanto girare per Villa Borghese e andare a bere il tè in un posticino che sta in questo bellissimo parco di Roma e dove si gode di una vista bellissima di tutta la città eterna. E’ un posto molto carino e tranquillo. Poi mi piace molto anche stare in vicinanza alla zona mia, perché c’è molto verde, molti alberi e quindi sto bene anche lì.

Quando è nata la tua passione per lo spettacolo?

La passione ce l’avevo fin da piccola e mi piaceva tanto recitare e poi facendo un po’ di gavetta, esattamente dieci anni di gavetta, ho deciso di fare il Grande Fratello che mi è servito come trampolino di lancio. Però la mia passione è sempre stata quella. Il teatro, la recitazione è sempre stato il mio sogno nel cassetto. Per cui mi sono avvicinata a questa cosa e sta andando molto bene. Adesso recito al Rossini, con la commedia “La Capannina” e ho capito che la mia passione e il mio cammino è questo. Sai Gianfranco, dopo l’esperienza del Grande Fratello, veniamo un po’ etichettati con il fatto che non sappiamo fare nulla e abbiamo però la notorietà rapida, immediata. Questo non è vero perché ci sono delle persone che sanno lavorare bene ed hanno delle qualità, come succede a me adesso, che sto dimostrando che so fare qualcosa di buono. Se uno persevera, ce la può fare nella vita.

Quali sono i tuoi idoli?

Sicuramente Anna Magnani, la grande Anna. E Monica Vitti. Due grandi attrici.

La cosa più cattiva che hanno detto su di te?

Non me ne vengono in mente nemmeno una. Hanno detto solo cose positive.  

Nemmeno una frecciatina? Mi sembra strano.

No! Ti giuro. Ho ricevuto tanti complimenti. Ricordo che c’era un critico, donna,  che mi ha detto delle cose molto carine. Non ha detto solo che sono bella, ma che vedendo il programma “La tintoria”  che presentavo io su Rai Tre ha capito che sono anche molto brava. E quindi mi dava la laurea per la conduzione. Questo mi ha fatto molto piacere, anche perché questa signora criticava sempre tutti e in maniera anche pesante, ma per me ha fatto un’eccezione e mi ha lodata. L’ho apprezzata molto.

Sei felice della tua popolarità?

Sono felicissima. Adesso sto cercando di prendere anche un altro tipo di credibilità e di farmi conoscere nell’ambiente e nella professione. Non serve fare soltanto ospitate in giro per le televisioni, bisogna fare altre cose e darsi da fare per migliorarsi. Io con molta forza di volontà e molto sacrificio ho fatto questo lavoro semplicemente perché mi piace.

Un tuo pregio e un tuo difetto?

Sono testardissima. Questo può essere un pregio e un difetto, perché alle volte divento molto testona.

Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo?

Io fumo pochissimo, una sigaretta al giorno, ma sto cercando di smettere. La battaglia contro il fumo penso che sia giustissima. Sono dieci anni di meno ogni volta che fumi.

Pensa che mio padre per il fumo è morto a 55 anni, lasciando mia mamma sola e con 5 figli.

Davvero? Io ho iniziato a fumare a 24 anni, adesso ne ho 27, quindi fumo da tre anni e ogni tanto fumo sta sigaretta, però non ho il viziaccio di comprarmi il pacchetto tutti i giorni. A volte in compagnia degli amici fumo un tiro, così.

Che rapporto hai con la Fede?

Con la Fede ho un buon rapporto. Ne ho tantissima. Sono molto religiosa, anche se non frequento la chiesa. Non sono una fissata che deve andare per forza tutte le domeniche alla Messa. Sono tranquilla e ho un modo tutto mio di credere, perché penso che Dio è dentro di tutti noi.

E il tuo rapporto con il denaro?

Sono un po’ spendacciona (risata). Ho le maniche larghe.

Cosa ne pensi dello scandalo Vallettopoli?

Penso che sia una cosa molto triste, perché vedo tante ragazze che per realizzare il proprio sogno a volte scendono a compromessi. A volte però ci sono tante ragazze ingenue che ci cascano come delle zucche, però dipende sempre dalle persone che si hanno davanti. Io non ho mai avuto queste proposte anche perché non ho fatto avere il modo di farlo. Certo che se vuoi prendere la via più facile  devi accettare dei compromessi. Io non ho mai avuto di queste esperienze, perché come carattere sono piuttosto dura e testona, come ti dicevo prima. Io rispetto, per essere rispettata. Se mi manchi di rispetto, via, fuori dalla porta.

Un tuo sogno nel cassetto?

Poter diventare una brava attrice, famosa, ma soprattutto veramente brava, con la “B” maiuscola. Mi piacerebbe fare un musical, perché mi piace tantissimo cantare, recitare e ballare e chissà che un giorno non possa realizzarlo questo sogno.

A chi vorresti dire “grazie”?

A mia madre che mi ha reso una donna così, che sono un quarto di come è mia madre, che è una grandissima donna.

Ami lo sport?

Si! Mi piace tantissimo lo sport, mi piace la pallacanestro e il calcio.

La tua squadra del cuore?

Abitando a Roma, la mia squadra è la magica Roma.

Hai un sito Internet, vero?

Si! Si chiama www.carolina-marconi.it . Ce n’è un altro sito che è il mio nome e cognome tutto attaccato, ma non è mio e sto facendo di tutto per riprenderlo.

OK. Ti ringrazio Carolina, alla prossima intervista.

Ciao Gianfranco. Ci sentiamo.