Denise Faro (cantante attrice
e ballerina) Roma
15.5.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
ragazza gioiosa, positiva e intelligente, innamorata di Roma e soprattutto della
vita
Denise
Faro è nata a Roma il 2 agosto del 1988. Figlia d'arte, Denise mostra il suo
interesse per la musica fin da piccolissima. All’età di 8 anni scrive già i
suoi primi testi e negli stessi anni comincia gli studi di canto, recitazione e
danza. La sua carriera teatrale ha inizio nel 2002 con il musical “Un sogno da
vivere”, prosegue con “Audizione Musical” nel 2003, “Il vicolo” nel
2004, “Il prezzo del coraggio” nel 2005 e “Charly, altro che Beautiful!”
nel 2006, fino ad arrivare sul palcoscenico dell'arena di Verona con l'opera
popolare “Giulietta e Romeo” di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella, dove
ha interpretato la protagonista femminile. Nel marzo del 2008 debutta con il
nuovo musical “High School Music – Lo spettacolo”, nel ruolo della
protagonista Gabriella Montez, con la regia di Saverio Marconi. Nel 2009, nel
ruolo delle due gemelle Sol e Belen, debutta con il musical “Il mondo di Patty
– il Musical più bello”. In televisione fa
la sua prima apparizione nel 2004 nella serie Tv “Un medico in famiglia”,
per poi avere il suo battesimo televisivo nelle vesti di cantante nella
trasmissione “I raccomandati”, condotta da Carlo Conti, duettando con Paolo
Vallesi. Negli stessi anni partecipa a numerose spot pubblicitari Tim. Nel marzo
2008 è ospite a Sanremo, presentato da Pippo Baudo, con “High School Muysical
– Lo spettacolo”. Il 2007 è l’anno del cinema, per Denise, perché la
troviamo nel film “Come tu mi vuoi”, con Nicolas Vaporidis e Cristiana
Capotondi. Dopo
essersi classificata al primo posto nel concorso nazionale “Spazio aperto”
nel 2002 con il gruppo “Le monelle”, nel 2006 viene scelta come unica
rappresentante italiana al “Festival international de la cancion de benidorm”,
trasmesso in mondovisione, con il suo padrino, la giovane promessa spagnola
Sergio Rivero.
Curiosità
-
I
suoi genitori sono Morena Rosini e Daniel Faro, due componenti del complesso
musicale dei Milk and Coffee.
-
Nel
2009 ha inciso il singolo “I just wanna be with you”.
- Il suo motto è “Sognare è bello quindi
perchè smettere?!”
Intervista
Com’è nata la passione per lo
spettacolo, per la musica, per la recitazione? Chi te la ha trasmessa?
Credo
che sia una cosa innata, un bisogno che nasce da dentro, una voglia
irrefrenabile di trasmettere le mie emozioni attraverso l’arte.
Qual è stata la tua più gran
soddisfazione nel campo artistico?
Beh,
ho lavorato con le più grandi produzioni che ci sono in Italia ... ma la mia più
grande soddisfazione è stata sicuramente la tourneé di "High school
musical"… mi sono sentita soddisfatta a livello artistico e soprattutto a
livello personale perché ho potuto vedere i sorrisi di migliaia di bambini
felici che vivevano con me la magia del teatro rendendolo ancora più speciale.
E delusione?
Non
ho avuto particolari delusioni, ho capito come funziona questo mondo e mi lascio
scivolare addosso tutto, traendo il positivo da ogni situazione.
Hai mai pensato ad un nome d’arte
Sinceramente
no, adoro il mio nome e credo che sia perfetto anche come nome d’arte…
Hai mai rifiutato di fare dei lavori? Se
si, perché?
Si! Mi è capitato, ovviamente i lavori che
vengono proposti ad una ragazza di 20 anni sono molti e i più disparati. Ci
vuole intelligenza e se deve scegliere un percorso da seguire, io credo che sia
meglio fare il cameriere per qualche mese se ce n’è bisogno piuttosto che
svalutare la propria arte solo per soldi. Io sono stata molto fortunata perché
non ho mai smesso di lavorare negli ultimi 4 anni e mi sono potuta permettere di
rifiutare dei lavori senza problemi.
La popolarità crea più
vantaggi o fastidi?
Entrambi, nel senso che è bello avere tanta
gente che ti apprezza, ti ammira, ti prende come esempio e allo stesso tempo
delle volte però è invadente, non si rende conto dei limiti che sta
oltrepassando… per quel che mi riguarda comunque sono sicuramente molti di più
gli aspetti positivi!
Cosa hai sacrificato per arrivare al
successo?
Ma,
secondo me, per arrivare al successo devo ancora fare molta strada, diciamo che
per arrivare dove sono ora ho rinunciato a tante piccole cose, quelle cose che
sono “normali” per molti… non so, uscire il sabato sera, andare alla gita
di fine anno, avere una comitiva di amici… non avevo il tempo per fare tutto
questo e ho passato la mia adolescenza a studiare per raggiungere i miei
obiettivi… ma sinceramente non me ne sono mai pentita perché poi iniziando a
lavorare ho recuperato molte delle cose perse, ho fatto tante nuove esperienze
ed ho trovato quei pochi ma veri amici che mi sono sempre vicini.
Ma i tuoi genitori che futuro sognavano
per te?
Penso
che il loro unico desiderio fosse di vedermi felice.
Denise con la mamma Morena
Quali erano i tuoi idoli da ragazza?
Non
ho mai avuto un idolo particolare… diciamo che fra le mie artiste preferite ci
sono Julia Roberts e Kelly Clarkson.
Quali sono i tuoi hobby i tuoi passatempi
preferiti, quando non lavori?
Adoro la fotografia, fotografo qualsiasi cosa
e persona, cerco di catturare degli istanti speciali della vita di tutti i
giorni, e poi devo ammetterlo adoro fare shopping…:)
Un collega che stimi molto e con cui
vorresti un giorno lavorare insieme?
Il
mio sogno sarebbe duettare con Gavin Degraw.
La cosa più cattiva che hanno detto o
scritto su di te?
Devo
dire che finora di critiche non né ho ricevute molte, qualcuno mi ha definita
troppo poco donna e un po’ troppo ingenua, ma voglio dire ho 21 anni e penso
che ho ancora tanto tempo per essere una donna, e per quel che riguarda
l’ingenuità, ma che dire, forse chi lo ha scritto non ha mai scambiato
quattro chiacchiere con me.
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
"Si
sente che la tua voce viene dal cuore" penso che non ci sia niente di più
bello.
La dichiarazione d’amore (lettera) più stramba, più divertente che hai ricevuto?
Cito
testualmente..."sai ci ho pensato, credo proprio che io e te siamo
compatibili, lo so che per te sembro troppo, ma io mi accontento", era un
mio fan come dire "molto simpatico".
Che rapporto hai con la Fede?
Diciamo
che sto ancora cercando la mia fede…
Hai mai fatto delle scelte in cui dopo ti
sei pentito?
No,
perché cerco sempre di fare quello che desidero davvero anche sbagliando.
Hai un sassolino nella scarpa che vorresti toglierti?
Chi
non ha dei sassolini nella scarpa…ma per ora non posso ancora permettermi di
toglierli...
Con il successo sono cambiate le tue amicizie? Chi frequenti in
particolare (gente dello spettacolo)?
Si
molto, non per mia volontà, però è vero che molte delle mie vecchie amicizie
si sono perse, ed ora come ora mi sono rimasti 3 amici per così dire storici..
per il resto di persone del mondo dello spettacolo ne incontro tante ma i veri
amici si contano su una mano…
Quali sono le tue ambizioni?
Voglio
continuare a vivere delle mie passioni…
Un tuo vizio e una tua virtù?
Una
sola parola "testarda"... vado sempre dritta per la mia strada
inseguendo le mie idee… il che delle volte è sbagliatissimo… ma devo dire
che molte altre è l’unico mondo per andare avanti.
Cosa ne pensi della battaglia contro il fumo?
Odio
il fumo, non ho mai fumato, e credo che sia la cosa più sciocca che si sia
diffusa nella nostra società.
Hai fatto delle gaffe? Ne
puoi raccontare una spiritosa?
La
cosa più buffa che mi è capitata mi è successa in una scena di "High
school musical", durante un duetto con il protagonista maschile, lui ha
sbattuto sulla panchina in cui ero seduta facendomi quasi cadere.. e guardandoci
in faccia non siamo riusciti a resistere e abbiamo iniziato a ridere contagiando
tutta la platea!
Hai dei complessi?
E
chi non ne ha?? Odio la mia pancetta, anche se a detta degli altri (del popolo
maschile) è molto carina…
Quanto ti influenza l’oroscopo
nella vita quotidiana?
Ma
non ci credo molto, però se ne leggo uno a mio favore di sicuro mi rallegra la
giornata.
Hai un sogno nel cassetto?
Cantare
a New York, nel Madison Square Garden…
A chi vorresti dire grazie?
A
mia nonna, che mi ha cresciuta e insegnato il valore della vita...
Progetti?
Un
bel progetto discografico che spero si realizzi a breve…
In quale zona di Roma hai
passato l’infanzia e come la ricordi?
In
realtà sono nata a Roma, ma fino a 11 anni ho vissuto con i miei nonni in un
paese vicino Viterbo, Corchiano, e poi mi sono trasferita dai miei genitori a
Roma. Trovo che la città eterna sia meravigliosa, io l’ho sempre chiamata la
città del sole, perché mette allegria ed è l’effetto che mi fa la mia città.
Quali sono state le tue
abitazioni romane e attualmente in che zona di Roma vivi?
Ho
sempre vissuto all’ Eur.
Attualmente com’è il tuo rapporto con Roma?
Speciale,
ora che viaggio molto, quando torno a casa di solito prendo la macchina e giro
la città senza meta, perché ho voglia di "salutare” tutte le bellezze
di Roma.
Com’è il tuo rapporto con la
cucina romana? Cosa ti piace? Trattoria preferita?
Ecco
diciamo che con la cucina romana non ho un ottimo rapporto…perché io amo la
cucina leggera, frutta e verdura, e se bene la cucina romana sia ottima di certo
non è leggera…
C’è un angolino romano che ami particolarmente?
Lo Zodiaco…
Cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza?
Una
sola parola “casa”.
Cosa ti manca di Roma quando sei lontana per lavoro?
La
gente alla mano, che non ha paura di sorridere!
Come trovi i romani?
Felici
della vita ma poco concreti nel lavoro.
Qual è il fascino di Roma, secondo te?
Il verde nella città, i palazzi che hanno
ancora un sapore di antico, e la voglia di divertirsi che contraddistingue il
popolo romano.
Cosa ti dà + fastidio di Roma o meglio esiste una Roma da buttare?
Ce
n’è più di una, molti quartieri sarebbero forse non da buttare ma da
ricostruire da capo, zone in cui il sole non mette allegria, ed è meglio
evitarle dopo una certa ora…
In quale Roma del passato ti sarebbe
piaciuto vivere e nelle vesti di chi?
Sinceramente
non saprei, non mi sono mai fatta una domanda del genere, e probabilmente perché
amo la Roma del presente.
Come vivi la Roma by Night?
Quando
sono a casa di solito non manca mai un aperitivo in centro, uno spettacolo a
teatro, un tiramisù da Pompi.
Nei momenti liberi in quale zona di Roma ami rifugiarti?
Amo il mio quartiere, passo molto tempo sul
laghetto dell’Eur.
Per un’artista , Roma, cosa
rappresenta?
Una
boccata di aria fresca… e il posto delle mille opportunità!
Se tu avessi la bacchetta
magica, cosa faresti per Roma?
Eliminerei
il traffico, che è l’unica nota dolente…