Emanuela Aureli (attrice imitatrice)                     Roma 18.10.2022

                                     Intervista di Gianfranco Gramola

“Per Maurizio Costanzo ho una venerazione, simpatia e una grande riconoscenza,  insieme a Carlo Conti, Lorena Bianchetti e Fabrizio Frizzi. Sono state queste persone che ho citato, che mi hanno dato grandi opportunità, che hanno creduto in me e mi hanno dato sempre tanto valore”

Emanuela Aureli, nata a Cesi, frazione del comune di Terni, esordisce nel 1992 ne “La Corrida” di Corrado; successivamente partecipa a “Stasera mi butto... e tre!”, programma di Rai 2 di prima serata, per poi tornare sugli schermi con “I cervelloni” su Rai 1, tre anni più tardi “ Aria fresca” su Telemontecarlo, mentre nel 1996 è nel cast di “Su le mani”, programma di Rai 1. Dal 1996 al 1998 è tra gli ospiti fissi di “Domenica in”, dove propone le sue imitazioni, mentre il 1999 la vede impegnatissima: in televisione partecipa ai programmi “Sanremo Estate” e “Caccia al lupo”, debutta in radio con “Il programma lo fate voi” di Rai Radio 2 al fianco di Enrico Vaime e al cinema nel film “In principio erano le mutande” di Anna Negri. Nel settembre dello stesso anno partecipa al programma che la farà conoscere ancora di più al pubblico, “Buona Domenica”, voluta da Maurizio Costanzo, e vi rimane per ben sette stagioni, fino al 2006. Nel frattempo partecipa alla seconda edizione di “Baciami Versilia” nel 2003, recita in “Carabinieri 4”, fiction di Canale 5 e partecipa ad altri due programmi radiofonici, “Donna Domenica” e “610”, quest'ultimo condotto da Lillo & Greg, entrambi su Rai Radio 2. Inoltre ha fatto da testimonial al caffè Segafredo in uno spot accanto a Renzo Arbore. Torna su Rai 1, come ospite fisso, nell'estate 2007 a “Stasera mi butto” (in una puntata ha partecipato anche come giurata) e nella stagione 2007/2008, nella “Domenica in” condotta da Lorena Bianchetti. Nel 2009 partecipa come concorrente alla quinta edizione di “Ballando con le stelle”. Sempre nel 2009, nel mese di dicembre, esordisce come pittrice con una mostra insieme al suo maestro Elvino Echeoni, dal titolo Artisti si Nasce?. Nel 2010 fa parte del cast comico di “Voglia d'aria fresca”, con Carlo Conti, dall'8 gennaio 2010 conduce “Crazy Parade” su Rai 2. Sempre nel 2010 entra a far parte come protagonista nel cast di “Menopause The Musical” insieme a Fioretta Mari, Fiordaliso e Manuela Metri. L'imitatrice successivamente prende parte ad altri tre talent show di Rai 1, nel 2012 a “Tale e quale show”, condotto da Carlo Conti, nel 2013 a “La terra dei cuochi”, con Antonella Clerici, e nel 2020 a “Il cantante mascherato”, condotto da Milly Carlucci. Dal settembre 2021 entra nel cast de “I fatti vostri”, su Rai 2, nell'edizione condotta da Salvo Sottile e Anna Falchi.

Intervista

Com’è nata la tua passione per il mondo dello spettacolo?

Ce l’ho sempre avuta fin da quando ero piccolina e sognavo di far parte di questo mondo, tant’è che in famiglia dicevo: “Un giorno mi vedrete in televisione”. E mio papà: “Si, se fai un attentato” (risata).  Nessuno avrebbe investito su questo mio desiderio, nessuno ci avrebbe scommesso. Io, figlia di un operaio, quindi non ero figlia di papà o una figlia d’arte ed era impossibile avere un posto nella televisione. Pensa che in famiglia mi davano tutti per matta e alla fine sono riuscita a realizzare il mio sogno e mi sono conquistato un posto in tv tutto da sola.

Chi per primo ha scoperto la tua bravura nelle imitazioni?

E’ stata mia mamma, lei è sempre stata la mia guida e mi ha sempre detto sinceramente come la pensava, come andavano le cose, mi ha sostenuto e anche incoraggiata ed è sempre stata obiettiva nei miei confronti.

Hai iniziato in un programma condotto da Corrado. Un tuo ricordo del noto presentatore?

Di Corrado ho un bellissimo ricordo, era un gran signore. Ho iniziato nel 1992 con la Corrida e Corrado mi tenne a battesimo, perché era la prima volta che mi esibivo in televisione e ho avuto questa grande opportunità di iniziare e conoscere il mitico Corrado, con la sua grande umanità e professionalità. Mi fece sentire da subito a mio agio e mi accolse come solo un grandissimo padrone di casa sa fare.

Hai partecipato a diverti talent. I reality non ti attirano?

I reality mi piace guardarli per prendere spunto  dai personaggi che ne fanno parte. Io non sono una da "L'isola dei famosi" perché sono una persona un po' paurosa, ho bisogno delle mie cose, delle mie certezze, anche se io sono una che si adatta a tutto, però difficilmente mi adatto a stare lontano da casa e dai miei affetti. Per cui quello dei reality è un periodo troppo lungo dove veramente sei messo a dura prova e siccome con questo mestiere sei sempre provato e lo faccio da quando avevo 18 anni, ora ne ho quasi 50, non ho bisogno di essere messo a dura prova, anzi ho bisogno di relax nella mia vita. Già ne ho dovute superare tante nella mia vita quindi adesso vorrei un futuro un po' più tranquillo.

E' iniziato "Ballando con le stelle" , dove tu hai partecipato nel 2009. Come hai vissuto quell'esperienza?

Devo dire che è sempre meraviglioso vedere Milly Carlucci e il suo cast che si rinnova ogni anno. Lei prende sempre i personaggi più simpatici, più in vista. Dell'edizione del 2009 ho un ricordo bellissimo e devo dire che quello è stato uno dei  bei programmi, insieme al "Cantante mascherato" a cui ho partecipato. Diciamo che quella di Ballando è una grande famiglia, una grande palestra non soltanto fisicamente ma anche a livello mentale. Io mi sono ritrovata ad essere una persona diversa dopo "Ballando con le stelle". Da insicura quale ero, lo sono sempre, mi ha fatto acquistare sicurezza nella mia femminilità, nel mio corpo, quindi adesso, grazie a Ballando, mi valorizzo di più. E' stata un'esperienza molto bella, divertente e Milly è una persona meravigliosa a cui voglio molto bene.  

Ma Selvaggia Lucarelli è sempre stata così tremenda e lapidaria nei suoi giudizi?

Nel 2009 , cioè nell'edizione a cui ho partecipato, la Lucarelli non c'era ancora, però trovo che lei sia pungente, spigolosa ma anche una donna intelligente e preparata, per cui se l'hanno messa lì, in giuria, vuol dire che è giusto che ci sia. Lei è un personaggio e bisogna fare i conti con il suo modo di essere. 

E' vero che hai molta simpatia per Maurizio Costanzo?

Venerazione, simpatia e grande affetto per lui. Ho una grande riconoscenza nei suoi confronti. Ho una ammirazione per lui, insieme a Carlo Conti, Lorena Bianchetti e Fabrizio Frizzi. Sono state queste persone che ho citato, che mi hanno dato grandi opportunità, che hanno creduto in me e mi hanno dato sempre tanto valore. E’ grazie a Costanzo se oggi posso avere ancora il piacere di bearmi di questo mestiere.

Prima di una esibizione, hai un rito scaramantico?

Prego sempre. Non è un rito scaramantico ma è un avvicinamento a Dio. Sentire Dio, che è sempre presente nella mia vita, e pregare è un modo per chiamarlo e sentirlo sempre accanto a me. Per cui prego, faccio il segno della croce e vado in scena.

So che sei molto devota a Padre Pio.

Si, sono molto legata a Padre Pio. E' il protettore della mia famiglia soprattutto di mio padre quando non è stato bene. Diciamo che Padre Pio rappresenta la rinascita della nostra famiglia a livello di salute, rappresenta la speranza e la Fede, rappresenta il dolore ma anche il sorriso e appunto la rinascita. Padre Pio è tutto questo.

So che ami molto la pittura. Com’è nata la passione?

Mi è sempre piaciuto dipingere, mettere su tela le mie emozioni, cercare di ritrovare sempre il modo per ricongiungermi con quella parte “colorata” di Emanuela, quella parte lì che poi cerco di mettere su tela, cercando di dare un linguaggio diverso alle emozioni.

Quali sono le tue ambizioni?

Quello di fare un programma tutto mio e invitare tutti gli amici cari a cui voglio bene. Se si realizzasse questo sogno, mi piacerebbe avere come primo ospite Carlo Conti a cui voglio molto bene.  

So che ami molto i musical.

Si, tanto e a me piace molto anche cantare. Ho fatto “Menopause the Musical” con la regia di Manuela Metri, insieme a Fioretta Manni e Fiordaliso, una bella squadra dove mi sono divertita tanto. Mi piacerebbe far parte di un musical, però da quando c’è mio figlio, il fatto di dover stare lontano dagli affetti, non mi va. Per cui la tournée lunga non la sceglierei mai più.

Per lavoro hai dovuto trasferirti a Roma. Come ricordi l’impatto con la Capitale?

La prima volta che sono venuta a Roma avevo 18 anni e mio papà mi accompagnava, poi pian piano mi sono comprata la macchina mia, una Fiat Uno usata e l’impatto con la capitale è stato fortissimo, però mi sono abituata lentamente, in modo graduale ai suoi ritmi. Diciamo che Roma oramai è la mia seconda casa, la mia seconda città, perché è da una vita che abito qua e mi sono adattata e mi trovo bene, nonostante io ami moltissimo la mia terra che mi manca tanto.

In quali zone hai abitato?

Ho abitato e abito tuttora a san Giovanni, meglio conosciuto come Appio-Latino.

Tre posti di Roma che ami molto?

L’Appia Antica, Cinecittà e poi amo molto la basilica dei santi Giovanni e Paolo, detta anche chiesa dei lampadari.

Un paio di suggerimenti al nuovo sindaco di Roma?

Di diventare un mago e far sparire il traffico di Roma, perché la mattina ci metto troppo tempo quando parto da Terni per arrivare a Roma in via Teulada o alla Dear per le trasmissioni. Non c’è altro suggerimento, però se potesse diventare un mago ne sarei contenta. Ci sono troppe macchine ed è un problema anche parcheggiare. Per andare al lavoro bisogna partire un’ora prima. Qui ci vuole la bacchetta magica, caro Gianfranco (risata).

La cucina romana ti ha conquistata?

La cucina romana mi piace tanto. Adoro le puntarelle con le alici e mi piace tanto la trippa. La lista è troppo lunga Gianfranco e ho già l’acquolina in bocca.