Carlotta
Proietti (cantante) Roma 21.1.2012-01-24
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
bella e simpatica cantante con tanti progetti: un disco in uscita (a marzo nei
negozi), un suo sito ufficiale in preparazione e tante altre cose sorprendenti.
E’ un pensiero al mitico Giancarlo Bigazzi, scomparso da poco.
Carlotta
è nata a Roma il 2 marzo ed è figlia del mitico ed inimitabile Gigi Proietti e
di Sagitta Alter Manuela.
Intervista
Sicuramente la passione per lo spettacolo
ti è stata trasmessa da papà Gigi. Come hai iniziato a cantare seriamente e
come ricordi il tuo debutto in pubblico?
Sicuramente
mio padre mi ha trasmesso la grande curiosità che suscita questo mondo. Ricordo
di aver sempre cantato, fin da piccola. Solo qualche anno fa ho deciso di
prendere seriamente questo piacere e cercare di farne un mestiere. Così ho
iniziato a suonare nei locali, e a scrivere. Quasi contemporaneamente mio padre
preparava “Serata D’Onore”, uno show per festeggiare i 40 anni di carriera
al Brancaccio e nella “festa” ha voluto coinvolgere me e mia sorella. E’
stata un’occasione unica debuttare davanti a un pubblico così grande e
accogliente come quello di mio padre!
Chiedi mai consigli a papà?
Certo.
Quali sono stati i tuoi maestri?
Ritengo
i miei maestri tutti quelli da cui ho imparato, anche persone che non ho mai
conosciuto. Quindi i miei genitori, ma anche gli scrittori e i poeti che amo, i
cantautori e i cantanti che ho sempre seguito… sono troppi!
Hai mai pensato ad un nome d’arte?
Ci
ho pensato, si.
Qual è stata la tua più gran
soddisfazione in campo artistico?
Sentire
una mia canzone per la prima volta in radio, pochi giorni fa.
Mi dicevi che hai un disco in uscita.
Parlami di questa tua fatica musicale.
La
prima e doverosa cosa da dire è che una grande dedica va al grande Giancarlo
Bigazzi che è venuto a mancare pochi giorni fa. Ho collaborato con lui a
quest’album e il suo ricordo rimarrà inciso nella musica. Il disco uscirà
con CNI a Marzo nei negozi e a fine gennaio sarà già su iTunes. Sto preparando
uno spettacolo per promuovere questo lavoro, comunque presto tutte le
informazioni sul mio sito (che è in costruzione). Nel frattempo io sono su
facebook e twitter.
Oltre a cantare, scrivi anche la musica e
le parole?
Si,
i brani sono tutti originali (molti scritti in collaborazione con Saverio
Gerardi) tranne due cover: Sympathy (Rare Birds) e Rose Rosse (di Giancarlo
Bigazzi).
Ma i tuoi genitori che futuro sognavano
per te?
Chi
lo sa…
Qual è il tuo motto?
Vivi
e lascia vivere!
Quali sono le doti che deve avere una
brava cantante?
Controllo
e capacità di perdere il controllo. Io sto studiando…
Qual è la tua ossessione professionale?
L’intonazione.
Avevi degli idoli da ragazza?
Tanti!
Ho amato molto l’r’n’b e l’hip hop da molto giovane, Lauryn Hill, Erykah
Badu, poi Ben Harper, Janis Joplin e tanti, tanti altri.
Quali sono i tuoi hobby i tuoi passatempi
preferiti , quando non lavori?
Suonare
il pianoforte, leggere, vedere tanti film e passare del tempo con le mie amiche.
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
Hai
una bella presenza scenica.
Hai mai fatto delle scelte di cui dopo ti
sei pentito?
No,
di solito penso “meglio non piangere sul latte versato”.
Quali sono le tue ambizioni?
Essere
felice della mia vita professionale e mettere su una famiglia serena.
Chi e cosa porteresti con te su un’isola
deserta?
Difficilissimo!
Sicuramente tanti libri.
Quanto ti influenza l’oroscopo nella
vita quotidiana?
Non
molto ma mi diverte leggerlo, se capita.
Hai un sogno professionale nel cassetto?
Scrivere,
dirigere e recitare in uno spettacolo con altri attori, da fare in uno spazio da
me gestito.
A chi vorresti dire grazie?
Ai
miei genitori.
Quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi
progetti?
Cercare
di far bene quello che faccio.
E veniamo a Roma. In quale zona della
Capitale hai passato l’infanzia?
Roma
nord, ossia via Cassia.
Quali scuole hai frequentato?
La
Kendale e la St.George’s School, entrambe scuole internazionali.
Quali sono state le tue abitazioni romane
e attualmente in che zona di Roma vivi?
Dalla
Cassia sto per spostarmi in Prati.
Attualmente com’è il tuo rapporto con
Roma?
La
adoro.
Com’è il tuo rapporto con la cucina
romana?
Mi
piace la cucina romana, ma è bene azzeccare il posto giusto! (o cucinare a
casa)
Cosa ti piace?
Le
puntarelle, la cacio e pepe, i carciofi alla romana…un po’ tutto dai!
Trattoria preferita?
A
casa di Rita.
C’è
un angolino romano che ami particolarmente?
Ce
ne sono tanti. Roma ti sconvolge in tutti i suoi quartieri, in tutti i suoi
angolini, dal centro storico alla periferia. Ci sono delle parti di Piazza Campo
dé Fiori a cui sono molto legata, come degli “angolini” della zona Pigneto.
Come trovi i romani (pregi e
difetti)?
Essendo
romana sono poco obiettiva, però trovo che siano un po’ pigri e tendono ad
essere un pochino egoisti. I pregi sono i tempi imbattibili delle battute, e la
rilassatezza, la pacatezza dei modi.
Qual è il fascino di Roma, secondo te?
La
sua luce.
Cosa ti dà più fastidio di Roma o meglio
esiste una Roma da buttare?
Il
traffico è la cosa per cui la lascerei.
In quale Roma del passato ti sarebbe
piaciuto vivere e nelle vesti di chi?
Essere
un’attrice nella Roma degli anni della Dolce Vita, o anche prima, per fare il
bagno nel Tevere e incontrare i grandi del cinema come De Sica, poter seguire le
riprese di un film di Fellini e vedere la mia città meno invasa dalle auto. Ci
penso quando capito a Viale Veneto.
Come vivi la Roma by Night?
La
serata tipica potrebbe essere: aperitivo trasteverino o pignetino, teatro, cena,
musica live. E stare all’aperto d’estate, nelle piazze, mi piace.
Nei momenti liberi in quale zona di Roma
ami rifugiarti?
Alle
volte non mi dispiace stare a casa, quando ho del tempo libero. Altrimenti vado
a trovare degli amici, sono sparsi in tutta Roma! Dalla mia migliore amica al
Tufello, agli altri che sono in centro, a Monteverde, ad Ostia.
Per
un’artista, Roma, cosa rappresenta?
Un’ispirazione
e una distrazione al tempo stesso.