Carolina Crescentini (attrice)         Roma  30.3.2015

                            Intervista di Gianfranco Gramola

L’hanno definita “la Uma Thruman de Trastevere”. Io oso di più e la vedo come “la Monica Vitti de noantri” (sperando di farle piacere). Carolina è determinata, simpatica e con uno sguardo magnetico. Con il suo sorriso e la sua ironia è capace di farti vedere il mondo a colori. In questa breve intervista spiega con umiltà il suo punto di vista, senza dare lezioni.

Per contattare Carolina, l’e.mail del suo ufficio stampa è info@therumors.it

Carolina Crescentini è nata Roma 1l 18 aprile del 1980. Ha conseguito la maturità scientifica presso l'Istituto Massimiliano Massimo, iscrivendosi poi alla Facoltà di Lettere, indirizzo Spettacolo. Dopo aver frequentato dei laboratori teatrali e la scuola di recitazione Teatro Azione, è ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma nel novembre del 2006. Inizia la carriera di attrice con piccoli ruoli in teatro, cinema e televisione. Partecipa alla miniserie tv, in onda su Canale 5, Carabinieri - Sotto copertura, in cui interpreta il ruolo di Carla Vichi. Gira numerosi cortometraggi, tra cui: È giusto così di Francesca Olivi, Ho deciso di Luca Scivoletto, Autodistruzione per principianti di Ivan Silvestrini, Natura morta di Cristiano Civitillo, Fib 1477 di Lorenzo Sportiello, presentato alla 63a Mostra del Cinema di Venezia e infine Thermae di Christian Filippella, in concorso allo Screamfest e proiettato al Grauman's Chinese Theater di Hollywood. Inoltre partecipa al film H2Odio (2006), regia di Alex Infascelli. Nel 2007 debutta sul grande schermo come protagonista di Notte prima degli esami - Oggi di Fausto Brizzi, in cui interpreta il ruolo di Azzurra. Nello stesso anno ritorna nelle sale cinematografiche con Cemento armato, di Marco Martani. Inoltre appare su Rai Uno in un episodio della miniserie tv Provaci ancora prof, diretta da Rossella Izzo, e sul canale satellitare Fox di Sky nella sit-com Boris, diretta da Luca Vendruscolo. Sempre durante il medesimo anno Crescentini partecipa al progetto teatrale Dignità Autonome di Prostituzione, nato da un'idea del regista Luciano Melchionna e di Elisabetta Cianchini, che prosegue anche l'anno seguente. Nel 2008 ritorna sul grande schermo con i film Parlami d'amore, tratto dall'omonimo romanzo di Carla Evangelista e Silvio Muccino, che oltre ad essere sceneggiatore e protagonista del film, debutta come regista, e per il quale riceverà una candidatura come miglior attrice non protagonista ai David di Donatello e I demoni di San Pietroburgo, regia di Giuliano Montaldo. Sul piccolo schermo interpreta nuovamente il ruolo di Corinna Negri nella seconda stagione di Boris. Nel 2009 ritorna nelle sale cinematografiche con tre film: Due partite, regia di Enzo Monteleone, Generazione 1000 euro, regia di Massimo Venier e Oggi sposi, regia di Luca Lucini. Nel 2011 è impegnata nelle riprese di Ti amo troppo per dirtelo, il terzo film di Marco Ponti, qui anche sceneggiatore.

Filmografia

Cinema

H2Odio (2006) - Notte prima degli esami – Oggi (2007) - Cemento armato (2007) - Parlami d'amore  (2008) - I demoni di San Pietroburgo (2008) - Due partite (2009) - Generazione 1000 euro (2009) - Oggi sposi (2009) - Mine vaganti (2010) - 20 sigarette (2010) - Henry (2010) - L'industriale (2011) - Ti amo troppo per dirtelo (2011) - Boris - Il film (2011) - Una famiglia perfetta (2012) - Niente può fermarci (2013) - Allacciate le cinture (2014) - Fratelli unici (2014) - Maraviglioso Boccaccio (2015) - Tempo instabile con probabili schiarite (2015).  

Televisione

La squadra 4, registi vari (2003) - Carabinieri - Sotto copertura (2005) - Provaci ancora prof   Episodio: Una mina vagante (2007) – Boris (2007) - Boris 2 (2008) - Boris 3 (2010) - Un cane per due (2011) - Mai per amore - Episodio: Ragazze in web (2012) - Max e Helen, (2015)

Premi e Nomination

Nastri d'Argento 2012
Nomination miglior attrice per il film
L'industriale di Giuliano Montaldo

Nastri d'Argento 2011
Premio miglior attrice non protagonista per il film
20 sigarette di Aureliano Amadei

Nastri d'Argento 2009
Nomination miglior attrice non protagonista per il film
Due partite di Enzo Monteleone

David di Donatello 2008
Nomination miglior attrice non protagonista per il film
Parlami d'amore di Silvio Muccino

Nastri d'Argento 2008
Nomination miglior attrice per il film
I demoni di San Pietroburgo di Giuliano Montaldo

Nastri d'Argento 2008
Nomination miglior attrice per il film
Cemento armato di Marco Martani

Ha detto:

- Io sono cresciuta in una famiglia in cui mio padre è romanista e mia mamma è laziale e non si è mai capito perché, e quando c’era il derby a casa mia si rischiava il divorzio.

- Io sono innamorata di Roma , trovo ancora la mia felicità in alcune passeggiate a Porta Portese o sotto certe alberate. Ma mi arrabbio ogni giorno. È sempre più sporca, c’è un senso diffuso di abbandono. Molto dipende da noi romani, pigri, svogliati.

- Il mio tallone d’Achille? Le figuracce. Una volta a un provino mi hanno chiesto di camminare all’indietro, recitando una cosa intensa, strappacuore. Senza accorgermene sono finita a gambe per aria su un divano che ostruiva il palcoscenico.

- Amo Anna magnani e Giulietta Masina. E Isabelle Huppert, una vera matrioska del cinema. Ogni volta tira fuori diciotto personaggi in uno.

- Non sono bella, ma posso piacere. La vera seduzione è nello sguardo, ma è fatta di tante cose. L’ironia è seducente: se un uomo ride con te, avrà voglia di rivederti.

Curiosità

- Il 15 giugno 2009 ha ricevuto il premio Giuseppe De Santis per essere stata la migliore attrice emergente dell'anno.

- Nel 2010 in maggio è apparsa in copertina nell'edizione italiana di Playboy.

- Ha partecipato al videoclip dei Baustelle "Gli spietati".

- E’ stata soprannominata la “Uma Thurman de Trastevere”.

- La sua famiglia ha uno studio di commercialisti all’Eur. Ci lavora il papà Mariano, la mamma Paola e la sorella Francesca. 

- Ha fatto il liceo al John Fitzgerald Kennedy.

Intervista

Com’è avvenuto il tuo accostamento verso la recitazione?

Merito dell'Università. Al teatro ateneo era possibile seguire diversi seminari. Sono andata a quello di recitazione condotto da Cathy Marchand e da lì e' iniziato tutto.

Come ricordo il debutto?

Il mio debutto? Tremavo tantissimo e recitavo il mio monologo fissando mio padre.

Chi sono stati tuoi maestri?

Eljana Popova, una insegnante bulgara conosciuta al centro sperimentale. I suoi insegnamenti sono ancora preziosissimi.

Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te?

I miei hanno uno studio Crescentini all'Eur. Mi volevano li con loro.

Il mondo del cinema era come te lo immaginavi o ti ha deluso?

Non mi ha deluso, ma mi piacerebbe molto che si ricreassero quei collettivi artistici che una volta rendevano il Cinema migliore.

Hai mai rifiutato dei lavori? Se si, perché?

Si. E ogni volta è un dolore. Perché? Perché non mi sentivo giusta per quel ruolo o quella storia o perché non ero disponibile.

Hai mai avuto problemi di stalker o di fans un po’ troppo focosi?

Si, ho avuto problemi di stalker e ho avuto paura. Nell’era degli hacker è tutto più inquietante.

Cos’hai sacrificato per arrivare al successo?

Sicuramente un po' di vita privata.

Ti sei mai infatuata di un collega?

Per il momento mai. Non sono attratta dagli uomini con il fondotinta.

Ad una ragazza che volesse fare l’attrice, che consigli daresti?

Studiare, studiare, studiare e resistere.

Hai mai lavorato per solidarietà?

Non so bene cosa intendi. Ma il “diamoci un mano” fa parte del mio stile di vita.

Hai ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. A quale premio sei più legata e a chi l’hai dedicato?

Sono molto legata al Nastro d’Argento. L’ho dedicato a Stefano Chiappi, mio agente da sempre, il primo che ha creduto in me.

Quali sono le tue ambizioni?

Diventare una donna che fa sentire tutti a proprio agio, nella vita e nel lavoro.

Progetti?

Per il momento sono segreti.

Hai recitato recentemente in  dei fratelli Taviani. Che parte reciti nella novella?

Sono una suora nella novella de “Le brache del prete” . Una suora che si è innamorata di un ragazzo e che non riesce a rinunciare alla passione.

Chi sono i tuoi compagni di avventura?

Nella novella con me recita Paola Cortellesi, meravigliosa.

Hai mai lavorato con i fratelli Taviani? Come ti sei trovata con loro due?

Era la prima volta con i fratelli Taviani e mi sono trovata benissimo. Due grandi maestri gentili.

Il tuo ultimo lavoro è “Tempo instabile con probabili schiarite”, accanto a Luca Zingaretti, Lorenza Indovina, Lillo (di Lillo & Greg) e a John Turturro. Come ti sei trovata a recitare accanto all’attore statunitense?

Ero emozionata e fiera. Ho sempre amato John Turturro, che come tutti i grandi é molto umile. E’ stato un onore essere e lavorare al suo fianco.

Qual è il tuo ruolo?

Sono Paola detta Tabellina, una contabile goffa e in ansia perenne, molto brava nel suo lavoro ma impaurita dalla vita.

Come ti sei preparata per questo ruolo?

Ho studiato molto, con il mio regista è un dialogue coach. Il film è in pesarese.

Cosa c’è di te nel personaggio che interpreti?

Oh no, Paola é molto diversa da me.

Che atmosfera si respirava sul set?

Una splendida atmosfera come in tutti i film di Marco Pontecorvo.

E con il resto del cast?

Eravamo sereni e uniti. Si potrebbe fare quasi una vacanza tutti insieme.

Parliamo un po’ di Roma Carolina.

Va bene, parliamo di Roma.

Tu sei romana de Roma. Com’è il rapporto con la tua città?

Amo Roma infinitamente. Non serve dire altro.

In quali zone di Roma hai abitato?

Monteverde e ora Trastevere.

A proposito di Trastevere, cosa ne pensi del progetto di eliminare il mercato domenicale di porta Portese?

Nessuno si deve azzardare a toccare il mercato di Trastevere. Porta Portese é parte della storia di Roma.

C’è un angolo di Roma a cui sei molto affezionata? Se si, perché?

Il Gianicolo. Lì vado a prendere decisioni.

Come trovi i romani? (pregi e difetti)

Generosi e di cuore ma molto pigri.

Ti piace la cucina romana?

Oh si. A parte la trippa.

Hai una trattoria o locale preferito?

Vado da Teo o da Enzo. Carbonare spaziali.

Hai visto il film La grande bellezza? Cosa ne pensi?

Certo che l’ho visto e l’ho amato. Un capolavoro.

Qual è la grande bruttezza di Roma?

La sporcizia nelle strade.

Un consiglio al sindaco di Roma?

Sindaco… le buche!!!!

A proposito di Roma… cosa ne pensi del nuovo Papa?

Mi sta molto simpatico e mi sembra un uomo al passo con la società attuale.