Gianni
Fantoni
(comico) Pontelagoscuro
(Ferrara) 29.12.2002
Intervista di Gianfranco Gramola
Un
comico amante dei tramezzini romani
(Biografia tratta dal suo
Sito)
Gianni
Fantoni è nato a Ferrara il 20 giugno 1967 sotto il segno dei gemelli.
Artisticamente la sua carriera prende vita dal 1990, concorrente di un fortunato
programma dedicato a giovani talenti di Rai Due: "Stasera mi butto".
Viene eliminato subito, ma le doti non tardano a emergere comunque, e in maniera
più evidente, già dal 1991 quando al "Maurizio Costanzo Show"
propone l'imitazione di oggetti calamitando i favori del pubblico, diventando
subito un classico. Da quel momento in poi è un crescendo di esperienze
eccezionali relativamente all'età anagrafica: è conduttore di "Striscia
la Notizia" in coppia con Claudio Bisio nel 1992 a soli 25 anni, e
perfeziona il suo talento occupandosi di tutte le opportunità che lo spettacolo
offre. Radio, teatro, cinema, e televisione lo vedono non solo come attore e
interprete ma anche come autore dei propri spazi. Come regista cinematografico
ottiene subito consensi: alla prima esperienza con un cortometraggio, "Il
Calciobalilla", vince il premio alla miglior regìa dalle mani di Giuliano
Montaldo e Vincenzo Cerami al concorso "Cinema in diretta" di Aosta
nel 2001. Dotato di non comuni doti di eclettismo, riesce bene anche nel disegno
fumettistico umoristico dando vita a una serie di personaggi con tratto molto
personale pubblicati su "Be Bop A Lula", giornale di varia cultura
fondato da Bonvi e Red Ronnie.
Televisione
Bla
Bla Bla (2005) Rai Due -Tutte
le Mattine (2005) Canale 5 - Super Ciro
(2004) Italia 1- Don
Luca 2 (2004) Canale 5 - Maurizio
Costanzo Show, "Comicando" (2003) Canale 5 - Striscia
la Notizia (2003) Canale 5 - La
Notte Vola (2001) Canale 5 - Zelig
(2000) Italia 1 - Striscia
la Notizia (1992/2000) Canale 5 - Ciro
(1999) Italia 1 - Paperissima
Sprint (1995) Canale 5 - Scherzi
a Parte (1994) Canale 5 - Paperissima
(1998-99) Canale 5 - Facciamo
Cabaret (1997) Italia 1 - Roxy
Bar (1993) VideoMusic - Il
TG delle Vacanze (1991) Canale 5 - Maurizio
Costanzo Show (1991) Canale 5
Radio
Lupo
Alberto - Radio McKenzie - (2003) Rai Radio Due - I
Fantoni Animati - (2003) - Rai Radio Due - Un
Lupo alla radio - Lupo Alberto - (2001/02) Rai Radio Due - I
Fantoni Animati - (2001/02) Rai Radio Due - Facoltà
di Riso - (1999) Rai Radio Due - Carta
di Riso - (1999-2000-2001-2002) Rai Radio Due - Aspettando
Settembre (1997).
Cinema
Regista
de "Il
Calciobalilla", cortometraggio premio alla regia VII edizione Cinema in
Diretta di Aosta, 2001.
Interprete
Ma
quando arrivano le ragazze? (2005) di Pupi Avati. - Operazione
Rosmarino (2001) di Alessandra Populin - Fantozzi
2000 - La clonazione (2000) di Domenico Saverni - La
Grande Prugna (1999) di Claudio Malaponti - E
allora mambo (1999) di Lucio Pellegrini - Dolce
Far Niente (1998) di Nae Caranfil - Cuba
Libre (1997) di David Riondino.
Teatro
Due
cuori in vacanza (2002) regia di Antonio Serrano - Tutto
Shakespeare minuto per minuto (1999) di e con Daniele Formica - Colpi
di Fulmine (1999) con Heather Parisi - di Francesco Freyrie.
Libri
Breve,
ma utile, Guida a Tokyo (2004) - Zelig Editore - Breve,
ma utile, Guida alla Pigrizia (1995 - seconda edizione 2003) - Zelig Editore
Collaborazioni
a riviste Ha
scritto per il mensile Linus - BCD Editore
Curiosità
Ha
fatto da testimonial per il pandoro Melegatti negli anni 1997-98-99.
Intervista
E' nella sua casa di Pontelagoscuro, in
provincia di Ferrara.
Quando sei stato a Roma la prima volta, in quale
occasione e come ricordi l'impatto?
Fu alle medie, la classica gita
scolastica. Per risparmiare dormimmo presso la "Domus Pacis", un
ostello gestito da preti, credo. Nulla di particolarissimo da segnalare, se non
che tirai la fatidica monetina nella Fontana di Trevi e devo dire che ha
funzionato...!
Com'è il tuo rapporto con Roma?
Lo conosciuta negli anni e posso dire di aver iniziato ad amarla molto solo di
recente; sono stato al Teatro de' Servi per un paio di mesi tra marzo e maggio e
ho assaporato il meraviglioso clima, la bellezza imprevista della città che
sicuramente è la più bella del mondo.
E il tuo rapporto con la cucina romana ?
Ristorante preferito?
Mah, è un po' pesantuccia,
eh?!? Io che sembro una buona forchetta, in realtà lo sono ma prediligo la
qualità alla quantità e invece mi sono trovato spesso a cena per ristoranti
romani ad essere servito con delle "cofane" di roba. Una rivelazione
sono state le puntarelle, che su al nord, io sono di Ferrara, purtroppo non si
trovano. E i tramezzini romani: uh! Sono un'esperienza unica! Essendo goloso non
posso poi dimenticare i supplì... Non mi piace l'abbacchio, non l'assaggerei
mai. Nemmeno pajata e trippa, ma sono un possibilista: un giorno potrei
ricredermi, altre volte è successo, i gusti cambiano. Mi piace cambiare
ristorante spesso, evito quelli troppo affollati dai colleghi anche se ho dei
corsi e ricorsi: da Perilli a Testaccio, da Dante a zona Piazza Mazzini, credo,
perché tiene aperto fino a tardi e la qualità è ottima, e consiglierei senza
dubbio "Ciak se magna" vicino a Cinecittà.
Cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga
assenza?
Che
me la vorrei godere di più.
Come ti trovi con i romani o meglio come gli
giudichi?
C'è
voluto del tempo per abituarmi ad una filosofia di vita che ha un concetto di
vita più rilassato del nord. All'inizio non sopportavo la mancanza di puntualità,
io sono un maniaco di questo, poi ho visto che si può vivere, e bene, anche
prendendola con più calma. E l'ironia e il cinismo di fondo dei romani me li
fanno amare molto. Certo, c'è un po' troppo traffico e gli scooter, pur
comprendendo la necessità, non fanno molto per farsi benvolere dagli altri
utenti, un po' troppo a zig zag, un po' troppo contromano...
Gianni
Fantoni con l'attore Paolo Villaggio
C'è una piazza, una via o una zona di Roma che ami particolarmente?
Per la varietà della "commedia umana" senz'altro Trastevere offre un
panorama ricco di possibilità. Architettonicamente non ho preferenze, sarei
imbarazzato se dovessi veramente scegliere il posto che mi piace di più.
Quando sei a Roma, nei momenti liberi in quale
angolino ami rifugiarti?
Per
mesi, andando in teatro e soggiornando in un albergo che vi consiglio vivamente
che si chiama "Villa della Fonte" e si trova a Via della Fonte d'Olio,
in Santa Maria in Trastevere, ho camminato da lì fino a Largo Chigi, passando
per il Pantheon. Era una camminata bellissima, rigenerante.
Cosa ti dà fastidio, ti irrita di Roma?
Su
10 corse effettuate sui mezzi pubblici, almeno 6 non le ho potute regolarmente
pagare perché le macchine obliteratrici non funzionavano. Inoltre, ci sono due
tipi diversi di biglietto, con evidenti sprechi di denaro pubblico.
Se tu avessi la bacchetta magica, cosa faresti per
Roma?
Cercherei
di installare nel dna degli amministratori romani qualche pezzo di quello
parigino: la città ne guadagnerebbe, e presto, tantissimo, anche se so
benissimo che le specifiche architettoniche e storiche sono molto diverse. Ma a
valorizzare i monumenti, a volte anche sassi insignificanti, i francesi sono
davvero insuperabili.
Com'è avvenuto
il tuo accostamento verso il
mondo dello spettacolo?
Si
comincia a scuola a capire che si ha un certo talento per distrarre i compagni
dalle lezioni con le prime imitazioni dei professori. Poi, verso i 15-16 anni ho
cominciato ad esibirmi nelle Feste dell'Unità della provincia di Ferrara,
dietro casa mia. Il salto vero è cominciato solo dal 1990 in poi, quando ho
deciso che questo era il mestiere che mi ero scelto.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Mio
padre non so, per mia mamma di certo, anche adesso ogni tanto me lo dice, un
posto in banca sarebbe stato l'ideale. Posto che rifiutai istintivamente
immediatamente dopo il diploma di ragioniere, che ho conseguito con
58/60esimi...
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione nel
campo artistico?
Forse
quella che deve ancora venire; mi fermo raramente a pensare al passato anche se
e prime volte al Costanzo Show nel 1991 e la conduzione di Striscia con Bisio
nel 1992 e Ciro nel 1999 sono ricordi felici. Anche e soprattutto la radio con i
miei programmi per Radio Due, "I Fantoni Animati" e nel cinema sono
contento di aver fatto parte del fortunato "E allora Mambo!" di Lucio
Pellegrini, un raro esempio di commedia all'italiana rediviva riuscito.
Quali sono i tuoi hobby, i tuoi passatempi?
Informatica,
sono un maniaco del Macintosh, e cinema. L'informatica, tra l'altro costituiva
il mio lavoro prima di passare a fare questo mestiere. Ancora oggi
"esercito abusivamente" la professione: sono fonte di consigli a
moltissimi colleghi e mi occupo personalmente del mio sito www.giannifantoni.it
Quali erano i tuoi miti da ragazzino?
Ho
amato vergognosamente Paolo Villaggio, eleggendolo a idolo assoluto. E tutti i
comici in genere mi hanno sempre colpito, da Stanlio e Ollio ai comici di oggi.
Poi si cresce e si cambiano gusti e anche gl'idoli, malinconicamente,
invecchiano e non sempre benissimo.
Con quale personaggio dello spettacolo ti piacerebbe molto lavorare?
Darò
una risposta imprevista: Giovanna Mezzogiorno. Troppo brava!
Fuori dall'ambiente dello spettacolo com'è Gianni
Fantoni?
Spesso
solitario, rifugge tutte le "feste comandate", ogni tanto sprofonda in
una pigrizia totale. Un po' troppo pignolo e attento ai particolari. Di una
puntualità proverbiale. Molto esigente e critico con tutto e con tutti,
soprattutto se stesso. Va da sé che sono pregi e difetti allo stesso tempo.
Con il successo sono cambiate le tue amicizie?
Quelle
storiche le ho mantenute, anche se difficilmente mi vedo con gli amici di
Ferrara. Ma ho avuto fortuna: mi sono fatto amici veri anche nel mondo che
frequento.
Che consigli vorresti dare ad un ragazzo che
vorrebbe fare cabaret?
Di
allenarsi in questo modo: denudarsi, cospargersi di sangue di vitello e fare un
bagno in una vasca piena di pirañas: è un allenamento un po' blando, ma dà
l'idea di cosa lo aspetta. E comunque di fare tutte le serate possibili
immaginabili, anche a zero euro: è un mestiere che s'impara facendolo. E di
applicarsi e studiare. Il comico è tutt'altro che sesso, droga è rock' n' roll.
Ci vuole dedizione e testa sulle spalle.
Qual
è il tuo tallone d' Achille?
Ah!
E se lo dico poi lo sanno tutti e divento vulnerabile! A parte gli scherzi: sono
un gran romantico...
Un tuo sogno nel cassetto?
Il sogno di tutti i comici: fare un film che resti nella storia del cinema.
Per chi volesse scrivere al comico ferrarese
l’indirizzo è:
Gianni
Fantoni
c/o Showiz Entertainment
Via Padova 153
44038 Pontelagoscuro (FERRARA)