Alessandra Mastronardi (attrice) Milano 16.3.2009
Intervista di Gianfranco Gramola
Una ragazza dolce, discreta e riservata
Alessandra Mastronardi è nata a Napoli il
18 febbraio del 1986. Di origine napoletana, ma residente a Roma dall'età di
cinque anni, consegue la maturità classica e frequenta il corso di laurea in Scienze
dello Spettacolo all' Università La Sapienza. Debutta come attrice
nel 1997 con la miniserie tv “Un prete tra
noi”, a cui fanno seguito: “Amico
mio 2” (1998), regia di Paolo Poeti , “Lui
e lei 2” (1999),”Il
veterinario”, regia di José María Sánchez , e “Il
grande Torino”, diretta da Claudio Bonivento , in cui interpreta
il ruolo di Rosa Di Girolamo ,
entrambe del 2005 , e un episodio di “Don
Matteo 5” (2006). Da registrare anche qualche partecipazione a
produzioni cinematografiche: “Il
manoscritto di Van Hecken” (1999) e “La
bestia nel cuore” (2003); ed inoltre i cortometraggi “Cose
che si dicono al buio”, regia di Marco Costa e “Due
sigarette”, entrambi del (2004). Sale alla ribalta nel 2006 con la
fortunata serie tv “I Cesaroni”,
in cui interpreta il personaggio di Eva
Cudicini , la figlia diciassettenne di Lucia
Liguori (Elena Sofia Ricci), giovane molto timida e romantica, alle
prese con una pericolosa attrazione ricambiata per Marco
Cesaroni (Matteo Branciamore), figlio del nuovo marito della madre.
Il 16 gennaio 2007 debutta a teatro nella commedia “The Prozac Family”, regia di Marco Costa. Il ruolo
interpretato nella commedia, rappresentata al Teatro De' Servi di Roma, è
quello di Margherita, mentre il
ruolo del suo fidanzato Mamo è
interpretato da Eros Galbiati , diventato popolare nel 2006 con il film “Notte
prima degli esami”. Il 24 agosto 2007 esce nelle sale
cinematografiche “Prova a volare”,
opera prima, di Lorenzo Cicconi Massi; nel film, in cui è protagonista insieme
a Riccardo Scamarcio , interpreta il ruolo di Gloria.
Nel 2008 ritorna sul piccolo schermo con “I
Cesaroni 2”, diretta come la prima stagione da Francesco Vicario e
nel 2009 riprende con “I Cesaroni 3”.
Ha detto:
- Sto
studiando la lingua inglese e devo dire che è più facile recitare in inglese
che in italiano, l’inglese ha una musicalità diversa, è più divertente.
- Nel
mio iPod ho Bob Dylan, i Led Zeppelin, i Doors. Per non parlare degli artisti
italiani. Conosco tutti i pezzi dell’Equipe 84, dei Giganti, di Fred Bongusto
e Rino Gaetano. La verità è che mi sarebbe piaciuto vivere negli Anni 50, 60 e
70. Un trentennio magico senza il pessimismo cosmico di oggi. Erano anni di
speranze, di voglia di andare avanti.
- In camera mia i poster sono in bianco e
nero perché i miei miti sono tutti morti. L’ultimo è Charlton Heston. Gli
altri sono Marlon Brando, Marcello Mastroianni e Gian Maria Volonté.
- Continuo a innamorarmi con facilità.
Quando vedo qualcosa di bello in una persona scavo nel profondo, m’innamoro e
prendo botte mostruose.
Curiosità
- Ha
fatto la pubblicità per i
Sofficini Findus, per Parmalat Fresco Blu e per Tim Tribù.
- E’
madrina dell’associazione benefica”Roma for you”, che ha come soci Carlo
Verdone, Martina Stella e altri attori.
- Il papà Luigi è psicologo e la mamma
Rosaria è insegnante.
- Ha una sorella, Gabriella, che da grande
vuole fare la cantante.
- Nel 2006 è stata protagonista, insieme a
Matteo Branciamore, del videoclip “Stai
bene come stai” della band Le Mani.
- Dopo la storia con il suo fidanzato
storico, con cui è stata dai 14 ai 20 anni, ne ha avuta una con Eros Galbiati
(il Riccardo di “Notte prima degli esami”).
Intervista
“Occhi da Bambi, fossette, pelle candida,
la nuova fidanzata d’Italia partorita dalla tv, con il ruolo di brava
ragazza”, così la descrivono i giornali. Io ci aggiungo che Alessandra è
anche dolce, simpatica e genuina. Con il ruolo di Eva nei Cesaroni, ha fatto
centro nei nostri cuori, per via del suo viso carino, della sua semplicità, del
suo essere una ragazza “acqua e sapone” e della sua apparente ingenuità.
Peccato che lei sogni un ruolo da “Bad girl”. Ma sarà capace di
interpretare la parte di una ragazza”bad”, con quel visetto da cerbiatta
indifesa?
In quale zona di Roma hai passato l’infanzia, Alessandra?
Vivo
da diversi anni in zona Piazza Fiume e in quella zona mi sono sempre
trovata benissimo.
C’è un angolino romano che ami
particolarmente o in cui ami rifugiarti nei momenti liberi?
Si!
Vado spesso a Villa Borghese nei momenti di maggiore calma.
Adesso stai a Milano per lavoro. Cosa ti
manca di Roma?
Mi manca
la luminosità della città ed il calore che senti camminando per le strade e
poi mi manca l'allegra
confusione che solo a Roma c’è.
Come trovi i romani?
I
romani sono allegri, cordiali e generosi.
Qual è il fascino di Roma?
Roma
ha un fascino antico, unito ad uno spirito cosmopolita e quindi moderno.
Esiste una Roma da buttare?
Certo!
La Roma dell'intolleranza e del degrado.
In quale Roma del passato ti sarebbe
piaciuto vivere, Alessandra?
La
Roma papalina ha sempre avuto per me un suo mistero ed un sapore
intrigante.
Se
tu avessi la bacchetta magica, cosa faresti per Roma?
Cercherei
di tenerla più pulita e più sicura.
Come vivi la Roma by Night ?
Sono
spesso in giro sia per lavoro che per divertimento. Mi
piace uscire con gli amici. Di solito vado a ballare oppure giro un po' per
Roma, dalle parti di Trastevere o di Campo de' Fiori.
Per un’artista, Roma, cosa rappresenta ?
Una fonte
inesauribile di ispirazione.
Com’è nata la passione per lo
spettacolo?
Diciamo
che la passione è nata progressivamente in quanto sono sempre
stata attratta dal cinema, e questo grazie a mio padre, che fin da
piccola mi ha trasmesso questa sua passione per i film in bianco e nero.
Ricordi il tuo debutto?
Si! Il
primo debutto è stata una sfilata di moda per giovanissime, abbinato ad un
concorso tipicamente da spiaggia, che nel mio caso si è svolto a Fregene
e vincendolo, ho avuto la possibilità di essere vista da una responsabile che
si occupa di casting e dopo pochi giorni sono stata scelta per la pubblicità di
una notissima azienda italiana, ma per il mercato americano.
Hai mai pensato ad un nome d'arte?
Il mio
sembra già un nome d'arte.
Ma i tuoi genitori che futuro sognavano (o sognano) per te?
Probabilmente
un futuro diverso, ma ho dimostrato che qualunque lavoro se fatto con impegno,
dedizione e serietà è utile allo sviluppo ed alla realizzazione della persona.
Quali sono i tuoi hobby i tuoi passatempi
preferiti, quando non lavori?
Quando
non lavoro mi piace leggere romanzi, ascoltare musica pop dagli anni settanta in
poi, e vedere vecchi film di Totò.
Fai qualche collezione?
No, non
colleziono, ma mi piace conservare tutto quello che mi ricorda un evento, un
viaggio, anche i biglietti del cinema, dove ho visto un film con "una
persona speciale".
Fai beneficenza o volontariato?
Quando
posso, lo faccio volentieri.
Con quale filosofia vivi la quotidianità?
Sono
metodica e un po’ fatalista. E spero sempre che la vita mi riservi sempre qualche
bella sorpresa.
La cosa più cattiva che hanno detto o
scritto su di te?
Le cose
cattive, inevitabili, preferisco dimenticarle.
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
Che sono
semplice e non mi sono montata la testa: perché è questa la credibilità di
ogni personaggio.
Che rapporto hai con la Fede?
Una
continua e pensosa riflessione.
E il tuo rapporto con il denaro?
Un
rapporto di “molto rispetto”.
Con il successo sono cambiate le tue
amicizie?
Cerco
di frequentare i miei compagni di liceo e di università, o gli amici del mare,
per non perdere i contatti con la realtà.
Un tuo vizio e una tua virtù?
Un vizio?
no, due: è che sono un po' pigra e ritardataria, ma cerco di fare
al mio meglio il mio lavoro: di perfezionarmi e di dare tante soddisfazioni
a chi crede in me.
Sei severa con te stessa?
Certo!
Perché sono convinta che non si va avanti se si è troppo indulgenti con se
stessi.
Quanto ti influenza l’oroscopo nella
vita quotidiana?
Lo leggo quando
capita e in tal caso, non mi lascio affatto influenzare.
Hai un sogno nel cassetto?
Si, ma è
un sogno, quindi lo conosco solo io, caro Gianfranco (risata).
A chi vorresti dire grazie, Alessandra?
Ai miei,
che mi hanno sempre sostenuta e che hanno creduto in me, ed a quanti riescono a
non farsi influenzare dai gossip.