Barbara
Chiappini (attrice)
Roma 4. 7.2002
Intervista di Gianfranco Gramola
Da
regina dei fotoromanzi a star della tv
Barbara
nasce a Piacenza il 2 novembre del 1974 sotto il segno dello scorpione.
Nonostante la sua famiglia non abbia legami con il mondo dello spettacolo, il
debutto nell'ambiente avviene grazie ad un evento molto importante. Infatti nel
1993 ha partecipato e vinto il concorso un'italiana per miss Mondo acquisendo il
diritto di partecipare al concorso più ambito di tutti, quello per l'elezione
di Miss Mondo, che si tiene in Sudafrica. In quella sede ha vinto il premio Miss
Mondo fotogenia, un titolo di tutto rispetto...! Mi sono diplomata al Liceo
Scientifico (la sua materia preferita era l'italiano). Ha studiato violino per
4 anni al Conservatorio di Piacenza. Fin da piccola ama farmi fotografare, e la
posa davanti agli obiettivi è iniziata con i fotoromanzi: Lancio e Grand Hotel.
In televisione ha debuttato nel ruolo di valletta a Buona Domenica nel '93. Nel
'95 Studio Tappa con Raimondo Vianello e nel '96 ha condotto Cinema sotto le
stelle. Con Dino Risi ho interpretato un ruolo nel film Bellissime e ha
partecipato al film Paparazzi di Neri Parenti nel '98. Nel '99 ho fatto parte
del cast di Domenica In. Contemporaneamente, ha condotto per due anni la
trasmissione televisiva Number Two. Tre sono i calendari che ha fatto finora:
2002, 2003 e 2004. Nel 2003 sono stata una degli 11 naufraghi dell'Isola dei
Famosi e nel 2004 ha condotto Insabbiati con Fabrizio Rocca, il Derby del Cuore
con Marco Mazzocchi e Gabriele Cirilli, il Gala' della Croce Rossa e ha
rappresentato la commedia di Shakespeare Molto rumore per nulla. Molte sono le
trasmissioni televisive dove ha partecipato: La vita in diretta, l'Italia sul 2,
Tg2Costume e Societa', Porta a porta, Passaparola, Verissimo, Lucignolo, Studio
Aperto... In teatro ha recitato a fianco dell’amico Fabio Testi, nella
commedia brillante “Per il solito vizietto”.
Ha
detto:
-
I
calendari per me sono stati un modo per emergere e per avere una vetrina.
-
Da
piccola ero bruttina, sembravo un topino, con il viso piccolo e i capelli corti.
Poi crescendo sono migliorata.
-
Papà
Gaetano era perplesso e non voleva che posassi in topless davanti
all’obiettivo per il mio primo calendario. Dopo lo ha apprezzato.
-
Il
segreto della mia bellezza? Essere sempre gioiosa.
Curiosità
-
Gli
amici la definiscono "la ragazza con la valigia" perché è sempre in
giro.
-
Il
suo sogno nel cassetto, amando il cinema, è conoscere Sofia Loren, a cui molti
l'hanno accostata per una notevole somiglianza.
-
Barbara
ama la musica, non a caso suona il violino.
-
Preferisce
il mare, piuttosto che la montagna e si diletta spesso a giocare a pallavolo
sulla spiaggia.
-
E’
stata testimonial della città di Roma ai mondiali di calcio (2002).
Intervista
Quando
ti sei stabilita a Roma e come ricordi l’impatto?
Sono
di Piacenza, ma Roma l’ho frequentata sin da giovane, cioè da quando avevo 18
anni, perché ci sono sempre andata e tornata per lavoro, però stabilmente è
da 3-4 anni che sono fissa a Roma, tranne l’anno scorso che sono stata tutto
l’anno a Napoli.
Ma
l’impatto con Roma come è stato?
L’impatto
è stato bellissimo, anche perché venivo da una città che faceva circa 100
mila abitanti e quindi scoprire questa città così grande, così piena di
storia, multinazionale, questa per me è stata un’esperienza fondamentale, una
grande apertura mentale sicuramente. Io ho viaggiato tantissimo sia al nord che
al sud, però Roma la ho proprio nel cuore. E’ la mia città preferita perché
vi si respira un’aria particolare.
In
quale zona di Roma hai vissuto?
La
prime volte che venivo a Roma, vivevo al Fleming, poi mi trasferii verso S.
Pietro e adesso sto nel quartiere Prati, in via Silla.
Com’è
il tuo rapporto con Roma?
Attualmente
il mio rapporto con Roma è molto bello, nel senso che lo vivo come se fosse la
mia città, in quanto la mia casa è qui a Roma e quindi anche se viaggio tanto
per lavoro, quando torno a Roma sono felice come a tornare a casa.
Ha
nostalgia della sua Piacenza?
Beh,
certo, ma non tanto per la città, ma per la famiglia, gli affetti familiari,
cioè i miei genitori e mio fratello, quindi è questo che mi manca. Per quanto
riguarda la città non è che ho tanta nostalgia. Mi piace talmente tanto Roma.
C’è
un angolo di Roma a cui sei un po’ affezionata?
Più
che un angolino ci sono i miei ristorantini dove mi trattano bene, mi conoscono
e quindi mi trovo un pochino in famiglia. Al Matriciano, ad esempio, anche perché
abito proprio lì sopra, quindi quando ho fame scendo e mi sembra di stare a
casa mia. Mi piacciono molto anche quelle vecchie osterie, cioè quei locali
tipo quelli di una volta piuttosto che quelli moderni.
Ti
sono simpatici i romani?
I
romani sono molto simpatici e coloriti nelle loro espressioni, che sono varie e
che esprimono i loro concetti in
modo molto comico. Non è il solito classico complimento, loro hanno veramente
delle espressioni molto colorite nell’esprimere una cosa. Un difetto romano è,
alle volte, il sentirsi un pochino al centro dell’universo, perché sono della
“capitale”, forse questo li fa sentire sopra gli altri.
A
parte il traffico c’è qualcosa che ti da fastidio?
No!
È tutto sopportabile. Roma è talmente bella che ti fa dimenticare le cose
brutte.
Vivi
la Roma by night?
Ti
devo dire che io sono molto pigra e di solito non esco. Le poche volte che esco
vado alle “Terrazze” o a “Le Maisons”.
Nei
momenti di relax in quale zona di Roma ami rifugiarti?
Adoro
il centro, via Condotti, Piazza di Spagna. Soprattutto di notte, quando c’è
poca gente, avverti ancora di più la magia di queste piazze.
Per
una donna di spettacolo cosa rappresenta Roma?
Roma
è sicuramente una casa, perché ci sono tanti colleghi e poi perché qui a Roma
sono abituati a vedere personaggi del mondo dello spettacolo, quindi ti lasciano
in pace. Qui c’è un certo indifferentismo. Se tu vai a Piacenza sono meno
abituati a vedere il personaggio famoso e quindi ti saltano addosso facendoti
domande e chiedendoti autografi. Invece a Roma riesci a vivere più
tranquillamente sotto questo profilo, perché ci sono tanti attori, cantanti e
gente del mondo dello spettacolo. Come ripeto è una casa perché sei al centro
di tutto, delle produzioni, ci sono le TV, i set, ecc ... Roma è il centro dello
spettacolo.
La
tua più grande soddisfazione nel campo artistico?
Il
fatto che il mio calendario
dell’anno scorso (2001) è stato il più votato su Internet.
E
la più grande delusione?
Non
ne ho avute! Anzi ne ho ma non si possono raccontare.
La
più grande cattiveria che hanno detto su di te?
Che
io sono rifatta, io ci tengo a dirlo che sono tutta naturale.
Con
il successo sono cambiate le tue amicizie?
Un
po’ si. E’ inevitabile per via del lavoro che faccio.
Un
tuo sogno nel cassetto?
Presentare
il Festival di Sanremo, visto che
preferisco fare la televisione.