Cassandra De Rosa (cantante)         Firenze 11.9.2008

                  Intervista di Gianfranco Gramola

Da dog - sitter a cantante con il sorriso sulla bocca

 

Cassandra De Rosa è nata a Firenze il 18.8.dell’86 da papà Gianni (napoletano) e da mamma americana ed è di nazionalità italiana - americana. La materia per la quale si è candidata ad “Amici 7” è il canto.

(sua breve presentazione)  

Sono mora, abbastanza alta graziosa e magra. Sono molto spigliata ma davanti a persone di una certa importanza indecisa e riservata. Mi piace cantare e lo faccio da quando avevo pochissimi anni. Purtroppo per motivi economici e di tempo non sono mai potuta andare a lezione di canto, anche se ho tentato di farlo ma non riuscivo a mantenermi ed ho dovuto abbandonare dopo poche lezioni. Mi piace ballare, ascoltare la musica e amo molto cantanti come Giorgia, Withney Houston, C. Aguilera, Beyonce e Mariah Carey. Vorrei un giorno diventare una cantante, esperienze come ho vissuto a Roma mi fanno capire che devo mettercela tutta e mantenere una certa costanza per coltivare questa passione.

(la sua esperienza di selezione ad Amici)

Il primo anno sono arrivata alla prima puntata e non sono stata presta, poi venni chiamata e feci una sfida con Filomena Cacciapuoti, non entrai anche se, scusate la franchezza, ce la potevo fare. Mi resi conto di non aver dato tutto e di non essere stata molto sciolta poiché ero molto emozionata e forse Filomena mi ha battuta perché si sentiva più a suo agio e ha saputo interpretare e personalizzare meglio i pezzi. L’anno dopo ho rifatto i provini, sono arrivata in prima puntata e non sono stata presa.

Ha detto

- Se dovessi diventare famosa mi piacerebbe aiutare i bambini aprendo un orfanatrofio o adottandone qualcuno.

- Con i professori di canto so già che andrò d’accordo. Ho avuto modo di conoscerli e di stare con loro nella preparazione alla sfida, ma andrò d’accordo anche con Steve e Garrison poiché ho la madre americana e mi accomuna a loro il saper parlare americano e sapere la vita americana.

- Come mi vedo tra 20 anni? Semplice, con un figlio e un marito a cui dedicare tanta attenzione. Vorrei costruire un canile, una casa di riposo e vorrei partire nei paesi poveri come Angiolina Jolie, per portare sorrisi e aiuti.

- Fra me e Francesco c'è solo amicizia fraterna. Ho conosciuto i suoi genitori, mi hanno ospitata a Jesi, dove Francesco abita con la famiglia. Hanno creduto anche loro molto in me, sono stati i miei fan. Può darsi che noi due abbiamo dato l'idea che ci fosse del tenero, ma siamo certi della nostra amicizia. Sorrido al solo pensare a Francesco in altro modo.

Curiosità

- Cassy (così viene chiamata dagli amici) si divide tra Capraia Fiorentina (dove vive la mamma) e Firenze (dove vive il papà Gianni).

- Ha un fratello minore di nome Alessandro.

- Esperienze lavorative: operaia in fabbrica di ceramica, commessa, barista, intrattenimento piano bar, pizzeria al taglio, cameriera, dog sitter,dopo scuola 4-18 anni.

- Ha deciso di trasferirsi a Milano per continuare gli studi alla scuola di Luca Jurman (che le ha offerto una borsa di studio). Sta inoltre preparando il suo album d’esordio, di cui ancora deve decidere il titolo, che uscirà a Natale 2008 e che ha come tematiche centrali l’amore e l’amicizia.

- Parla perfettamente l’inglese, il tedesco e il francese.

Intervista

E’ nella sua casa di Firenze. La raggiungo telefonicamente sul telefonino di papà Gianni. E’ molto emozionata perché domani sera canterà ad una serata di beneficenza a Firenze, la sua città. Ringrazio di cuore Denise Cattani (www.latocreativo.net) per avermi aiutato a contattare Cassandra.

Ti piace Roma, Cassandra?

Io sto in una delle più belle città d’Italia, che è Firenze e questo ci tengo a precisarlo. Purtroppo Firenze per ora mi stava un po’ stretta, perché il lavoro che faccio, lo si fa tutto a Roma e devo dire che il mio rapporto con la Capitale è molto buono. Ho sempre sognato di andare a Roma e adesso ho realizzato anche questo sogno, anche grazie al fatto che il destino mi ha portato a lavorare a Roma.

So che quando non stai a Firenze, abiti a Roma.

Si! Sto in un appartamento insieme con altri due protagonisti di “Amici” e con altri coinquilini che non c’entrano niente con la trasmissione. Sto nei dintorni di piazza Tuscolo.

Ti piace la cucina romana o preferisci quella toscana?

Preferisco la toscana e apprezzo molto anche quella campana, perché mio padre è napoletano e ogni tanto a casa mangiamo alla napoletana.

Con i romani, come ti sei trovata?

Con i romani bene, anzi tendo al romano un pochino anch’io. Ogni tanto mi esce qualche parola in romanesco o qualche espressione un po’ folcloristica tipica del romano (risata). Mi pace il loro dialetto, mi piacciono i romani perché sono simpatici, caldi, mi fanno ridere con la loro parlata e le loro battute.

Che differenza trovi fra il romano e il toscano?

Il romano è molto spaccone, spigliato, mentre il toscano è un po' una via di mezzo, cioè è un po’ come il centro – sud, capito? Però i fiorentini sono simpatici e io che lo sono, mi sento anche spigliata.

Vivi la Roma by night?

Di notte amo molto passare dalle parti di ponte Milvio, dove ci sono i famosi lucchetti dell’amore. Mi fanno un po’ sognare. Poi ci sono tante discoteche a Roma, però tendo molto a farmi portare nelle zone dove ci sono tanti monumenti, tipo al Pantheon, al Colosseo e al Foro Romano. Una volta mi hanno portato in una piazza dove dal buco della serratura di un portone si vedeva il cupolone.

Si chiama piazza dei Cavalieri di Malta e sta sull’Aventino.

Si! Quella è stata l’immagine più bella. 

Roma per un’artista, cosa rappresenta?

Per certi lati artistici è meglio Milano, però se vuoi veramente lavorare Roma è il posto ideale, sia televisivo che cinematografico. Qui a Roma il lavoro c’è sempre. 

Chi ti ha trasmesso la passione del canto?

Chi me l’ha trasmessa non lo so, ricordo che ho iniziato da piccole, cantando le sigle dei cartoni animati (risata). Sono partita così, un po’ come tutti i bambini e poi crescendo la passione è aumentata. Per cui non è che me l’ha trasmessa qualcuno la passione per il canto. Mia mamma da giovane cantava, però non mi ha mai influenzato o trasmesso questa passione.

Ricordi il tuo debutto in pubblico?

Si! Era in una gara in Toscana, dove arrivai seconda ed è stata una serata eccitante. Cantai “Come saprei” di Giorgia, che è il mio cavallo di battaglia ed è la canzone che ho sempre portato nelle gare canore e che mi ha sempre portato fortuna. Dopo quella gara lì, sono sempre arrivata prima nelle gare successive, sempre con quella canzone.

Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te, Cassandra?

Mia madre pensava di mandarmi a lavorare dopo gli studi, mentre mio padre era più per il canto. Io ho seguito lui, alla fine.

Hai mai pensato ad un nome d’arte?

Cassandra mi sembra già un nome d’arte. Non ti pare, Gianfranco?

Difatti mi sembra un nome un po’ particolare, storico direi. Se non sbaglio è il nome della figlia del re di Troia, Priamo. Come mai i tuoi ti hanno dato questo nome?

Non lo so, forse perché è un nome diverso dagli altri. Un nome non comune e perché ero l’unica per loro.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione in campo artistico?

Sicuramente partecipare ad “Amici”.

Tornando indietro lo rifaresti?

Lo rifarei mille volte, Gianfranco, perché è stata una bella esperienza. Anche se poi c’è stato un seguito anche dopo la trasmissione. Poi c’è stato mio padre che con il computer, ha tenuto viva la situazione anche fuori dalla scuola, ha tenuto contatti con tutti i miei fans, ci vediamo con loro durante i concerti di beneficenza. Ci scriviamo attraverso il mio forum.

Quanti iscritti hai nel tuo forum?

Circa 1700. Sono tanti, eh? In più ci sono altri forum in comune con altri ragazzi di “Amici” dove siamo seguiti anche da persone grandi. Sono molto contenta e soddisfatta.

Il complimento più bello che hai ricevuto?

Ne ho ricevuti tanti, Gianfranco, ma quello che più mi ha fatto piacere è quando mi hanno descritta una persona umile, il fatto di essere semplice e poi il fatto di essere considerata un’artista. Se poi il complimento te lo fa uno dell’ambiente, mi fa ancora più piacere. Però i complimenti dei miei sostenitori sono i più importanti.

Quando non canti, quali sono i tuoi hobby?

Mi faccio di quelle dormite incredibili (risata). Questo è il mio hobby. Poi mi piace fare shopping e la maggior parte delle volte lo faccio con Susy. Quando sto a Roma lo faccio con lei. Poi mi piace fare delle opere benefiche, come quella che farò domani a Firenze o come quella che ho fatto tempo fa per aiutare un bambino che aveva delle difficoltà e continuerò a farlo, per aiutare chi nella vita è stato sfortunato. Altro hobby è andare a spasso con il mio cane.

Qual è il tuo punto debole, Cassandra?

A livello caratteriale diciamo che sono un po’ permalosa. Quando mi dicono che sono una “bandiera gialla” mi innervosisco. Me lo dicevano spesso, all’interno della trasmissione, però non penso proprio di esserlo, perché lo erano sicuramente altre persone, però davano la colpa a me.

Che rapporto hai con la Fede?

Non sono praticante della chiesa, lo dico subito, però sicuramente ho fede. Tengo anche i santini nel portafoglio, insieme a quelli di Padre Pio, di Papa Giovanni Paolo II e della Madonna. Li tengo sempre con me e mi sento protetta. Ho fede però non sono praticante. Mi sono fermata alla Comunione e non ho fatto nemmeno la Cresima, questo perché sono successi degli eventi.

Tipo?

Quando ci sono dei lutti in famiglia, ad esempio. In quei casi ci pensi anche due o tre volte se è vero o non è vero e ti vengono tanti dubbi sull’aldilà. Credo molto agli angeli e mia nonna è lassù che fa l’angelo.

Con il successo sono cambiate le tue amicizie?

Con il successo sono cambiate le mie amicizie, o meglio diciamo che sono sparite (risata). Quando tu fai un percorso del genere, le persone che conosci da tanti anni, pensano che tu sei cambiata e che fai la preziosa. L’unica cosa che può essere cambiata del mio carattere è che alle volte sono un po’ più nervosetta. Questo per il fatto che ci sono dei giorni che corri a destra e a sinistra, su e giù per l’Italia e non hai un attimo di pace. Però penso che sono proprio le persone che sono intorno a me che cambiano, però gli amici veri restano, mentre quelli un po’ invidiosi spariscono. A volte però amo starmene da sola.

Meglio soli che male accompagnati, giusto?

(risata) Alle volte è proprio così. Io comunque le mie amicizie ce l’ho, e quando posso mi trovo con loro.

Il tuo sogno nel cassetto?

Fare un cd di canzoni, sogno che spero di realizzare per Natale di quest’anno. Poi un altro mio sogno è di salire sul palco dell’Ariston, cioè al Festival di Sanremo. Quello sarebbe il massimo.