Debora Salvalaggio (soubrette)       Milano 8.11.2007

                     Intervista di Gianfranco Gramola  

La soubrette che ama farsi corteggiare

 

Debora Salvalaggio è nata il 9 giugno del 1985 a Latina, una città che ha regalato al mondo dello spettacolo altre bellezze, come Elena Santarelli e Manuela Arcuri. La figlia di Roberto e di Antonietta, ha iniziato a fare la modella quasi per gioco e nel 2003, sollecitata da alcune  amiche che l’hanno vista nei concorsi di bellezza ed eleganza, partecipa a Miss Italia. Arriva seconda e ottiene anche lo scettro di Miss eleganza. Infatti inizia a lavorare nel programma televisivo "Cinquant'anni Fantastico Rai" (2004). Nel 2005 Debora viene notata da Aldo Biscardi che sono buone dal suo programma di informazione sportiva. L'anno successivo lavora sempre per una trasmissione sportiva sul digitale terrestre, “Pressing Champions League”, e qui dimostra di cavarsela anche parlando di calcio straniero. Nello stesso periodo lavora come inviata a Londra per una trasmissione televisiva "Cd: Live". Sentimentalmente ha avuto una lunga relazione con Matteo Ferrari, difensore della Roma. Dopo la rottura del fidanzamento con Matteo Ferrari, Debora ha iniziato a frequentare Simone Inzaghi, ex laziale, che attualmente gioca in Atalanta. Ha presentato il calendario 2008 di Max. Dodici mesi per sognare, dodici scatti d'autore che non lasciano spazio a nessuna volgarità.

Ha detto:

- C’è un destino per tutti e le cose se devono accadere, prima o poi succedono. Certo serve anche un grande impegno personale.                                     

- Sono testarda e impulsiva, disponibile e attiva. Mia mamma diceva che parlo troppo e che non sto zitta quando dovrei. Scappo dall’invidia e rincorro sempre la serenità. Non farei mai l’infermiera al pronto soccorso, perché è troppo angosciante. Ho un tatuaggio che ho scelto come portafortuna, una coccinella. Mi mangio le unghie e  da piccola rubavo le caramelle al tabaccaio.     

- Sull’Isola mi mancheranno le zucchine ripiene di mia mamma. Ma se vincerò, regalerò una barca a mio fratello Daniele.

Curiosità

- E’ alta 175 cm, capelli neri e i suoi occhi sono verdissimi. Le misure 93-60-90. Ama il ballo, la musica e la buona cucina, adora viaggiare e scoprire posti nuovi. Inoltre ha  praticato vari sport tra i quali il kickboxing.

- E’ studentessa di Comunicazione a Milano.

Intervista

E’ a casa sua, a Milano. Non vuole darmi il suo cellulare e così siamo d’accordo che telefona lei. Non è puntuale, però ad una bella ragazza così, gli si perdona tutto.

Come hai vissuto l’esperienza dell’Isola dei Famosi, Debora?

E’ stata breve ma intensa. Sono comunque contenta di averci partecipato, perché è un bel programma e mi sta dando tanto.

Lo rifaresti?

Assolutamente si.

Cos’è che ti è mancato sull’Isola?

Visto che sono stata sull’Isola solo sette giorni, direi che più che mancato, o meglio quello che ho sofferto di più non è stata la fame, ma il freddo e la pioggia durante la notte. Ha piovuto praticamente sette notti su sette.

Facciamo due chiacchiere su Roma?

Ok, Gianfranco.

Com’è il tuo rapporto con la Capitale?

Ho un bellissimo rapporto. Sono di Latina e quindi sono spesso a Roma e la trovo una città bellissima. Ha una storia invidiabile e quando mi trovo  a Roma è come se fossi a casa mia.

C’è un angolo della città che ami in maniera particolare, Debora?

Non c’è una zona o un angolo, perché tutta Roma è bellissima. Ogni angolo ha n suo fascino. E’ chiaro che il centro storico è più bello, perché è dove ci sono più attrazioni e più monumenti.

Con i romani come ti trovi?

Con i romani? (risata) A volte i romani sono giudicato un po’ coatti. Ad esempio sull’Isola, i romani erano rappresentati un po’ da Cuccurullu. Con tutto il rispetto per Cuccurullu, però il romano non è soltanto quel tipo di romano che lui porta in video. A volte quando uno definisce il romano, pensa a una persona coatta e non è così, perché ci sono anche quelle persone, si, però non bisogna ogni volta fare di tutta un’erba un fascio. Del milanese si dice che è quello con la puzza sotto il naso, ma non sono tutti così. I romani sono simpaticissimi e sempre con la battuta pronta, hanno una voglia di vivere e di divertirsi e hanno una filosofia di vita molto bella, secondo me.  

Ma Roma è la città più bella del mondo?

Diciamo che è una delle città più belle del mondo. A me piace moltissimo anche New York.

Come trovi la cucina romana?

L’adoro (risata). Mi piace qualsiasi cosa. La carbonara, l’amatriciana, i carciofi alla romana, la pasta cacio e pepe. Quando ero sull’Isola pensavo spesso alla pasta a cacio e pepe (risata).

A Roma frequenti qualche ristorante in particolare?

Diciamo che quando sono a Roma giro abbastanza, non è che vado sempre nello stesso ristorante. Negli ultimi tempi, quando vengo giù, vado da Trilussa, in piazza Trilussa, e li trovo molte specialità romane e quindi mi abbuffo. Ci metto due giorni a digerire, però ne vale  la pena.

Com’è nato il desiderio di lavorare nel mondo dello spettacolo?

E’ nato tutto quanto per caso. Avevo 17 anni e ho iniziato con un concorso provinciale a Latina, la mia città, e dopo ho fatto Miss Italia e da lì piano piano, sono arrivata da Aldo Biscardi, in un programma di calcio, poi un programma su Mediaset e adesso ho fatto l’Isola dei famosi.

I tuoi genitori che futuro sognavano per te?

Penso come tutti i genitori, cioè che mi laureassi. Però penso che tutti i genitori siano contenti quando vedono i propri figli felici e realizzati.

Che lavoro fanno i tuoi genitori?

Mia mamma è casalinga e mio papà ha una falegnameria e lavora in proprio.

La tua più grande soddisfazione in campo artistico?

Sono contenta di quello che sto facendo. In questo ambiente ci sono tante delusioni e tante porte sbattute in faccia, però se uno è determinato, tenace e ottimista e ha davanti i suoi obiettivi, un giorno ha speranza di vederli realizzati. Io non sono ancora arrivata, perché questo per me è solo un punto di partenza e spero un giorno di arrivare a realizzarmi come si deve.

La cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di te?

Che sono antipatica, che me la tiro e tutte queste cose qui, che non sono assolutamente vere.

Hai degli idoli?

La Ventura. Non è che vorrei assomigliare a Simona Ventura, perché penso che ognuno ha una sua personalità, però se ti devo dire un nome come modello o comunque una persona che reputo molto brava, che sa il fatto suo e che è una grande professionista, ti dico Simona Ventura.

Il complimento più bello che hai ricevuto?

Quando mi dicono che ho anche un cervello, perché a volte l’involucro, ossia il bell’aspetto serve, perché sarei ipocrita a dire il contrario, però bisogna anche saper parlare e quindi ragionare. Quando però ti dicono che hai anche un cervello è un complimento che può essere più gratificante di quando ti lodano per la tua bellezza.

Che rapporto hai con la Fede?

Sono molto credente, cattolica e non praticante.

Il tuo rapporto con il denaro?

Sereno. Non sono di quelle che hanno le mani bucate, però i miei sfizi me li levo. Forse dipende anche dal fatto che sono una a cui non piace tanto fare shopping, non sono una malata dello shopping per forza. Se c’è una cosa che desidero e la trovo, me la compro. Poi uno spende anche in base a quanto può permettersi, però non sono una che dice:” Oggi esco e spendo 5.000 euro”. Diciamo che i soldi che spendo, li spendo bene.  

Qual è il tuo punto debole?

Facendo questo lavoro e vivendo spesso da sola, in una città che non è la mia, dove non ho la mia famiglia, mi accorgo che mi mancano gli affetti. Gli affetti della mia famiglia è un mio punto debole.

Hai un sogno nel cassetto?

Si! Però non te lo dico (risata). E’ un sogno lavorativo, comunque.

A chi vorresti dire grazie?

Grazie alle persone che hanno creduto in me e un grazie speciale a Simona Ventura, che mi ha scelta e mi ha voluta nel suo programma.

Hai un sito internet?

No! Ancora no, però ci sto pensando.