Elena Coniglio (ballerina e attrice) Domodossola
10.5.2024
Intervista di Gianfranco
Gramola
“L’esperienza di “Ballando con le
stelle” è stata proprio una
rinascita per me. Arrivavo da un periodo molto particolare della mia vita, perché
mi avevano trovato un tumore al collo dell’utero e quando mi hanno presa a
“Ballando” è stata proprio una rivalsa, una medicina”
Elena Coniglio nasce a Domodossola il 3
luglio del 1977 e sin da bambina coltiva la passione per la danza. Si forma
artisticamente presso la scuola del Campione del Mondo di danze latino
americane, Riccardo Cocchi. Grazie anche ai numerosi stage all’estero, ottiene
una serie di importanti risultati. È infatti stata incoronata per ben due
volte, nel 2003 e 2004, Campionessa italiana di danze latino americane, vincendo
gare a livello nazionale ed internazionale. Dopo questi successi, viene invitata
a partecipare a varie trasmissioni televisive in qualità di ballerina: Campioni
di ballo (Rete 4), La sai l’ultima vip (Canale 5), Telethon, Una goccia nel
mare (RaiDue), Domenica In (RaiUno). La sua notorietà arriva al grande pubblico
grazie al programma di Milly Carlucci, Ballando con le Stelle. Nell’edizione
del 2006 balla in coppia con Tiberio Timperi. Nelle edizioni 2009 e 2010 è
l’insegnante delle Stelline e dei Super Ospiti (per citarne alcuni: Flavio
Insinna, Gianni Rivera, Arrigo Sacchi, Gianni Ippoliti, Gigi D’Alessio,
Emanuele Filiberto, e Mike Tyson). La passione per i viaggi, poi, l’ha portata
in giro per il mondo alla scoperta del modus ballandi di altri paesi. Vive a
Roma, città nella quale ha potuto portare avanti anche la sua seconda passione:
la recitazione. Dopo il suo primo debutto da bambina come attrice al teatro
Galletti di Domodossola, infatti, dal 2006 inizia a studiare presso la scuola di
teatro Fonderia delle Arti di Ingrassia per poi continuare nella Auroville di
Augusto Zucchi. Nel 2009 recita nel grande schermo nel film “La voce” (per
la regia dello stesso Zucchi), e in televisione nella fiction “Ho sposato uno
sbirro”, al fianco di Flavio Insinna. Elena Coniglio conduce, poi, su Raidue
“Almanacco”, storico appuntamento quotidiano con le rubriche “Il santo del
giorno” e “I fatti accaduti”, e in coppia con Fanny Cadeo “Cercasapori
– sms consumatori”, ogni giovedì mattina: un programma itinerante creato
con la collaborazione del Mipaaf, il Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali. Ritrova Flavio Insinna poco dopo, a “La Corrida”: è
prima ballerina dello storico programma di Canale 5, ma anche del game show
“Il braccio e la mente”. Nel 2013 torna in Rai: è una delle insegnanti
della nona edizione di “Ballando con le stelle”, in coppia con l’attore
Massimo Boldi con il quale ancora oggi stringe una forte amicizia.
Intervista
Mi racconti com’è nata la passione
per la danza? Hai dei ballerini in famiglia?
No, nessun ballerino in famiglia. Da bambina
mi è sempre piaciuto vedere i cartoni animati che facevano vedere la danza
artistica e ritmica tipo “Hilary” e io volevo iniziare a fare danza ritmica.
Però abitando io a Domodossola, all’epoca, quando ero bambina, non c’era
l’autostrada, e per andare a Novara ci volevano due ore e fare due ore per
fare una lezione era troppo. E’ sempre stato un sogno nel cassetto che non si
è potuto avverare, cioè non ho potuto fare questo tipo di scuola. Quindi
quando ho compiuto i 18 anni mi sono appassionata di danze latino americane e
visto che ero brava, ho preso la patente e sono andata in una scuola di ballo.
Ho trovato un ballerino e ho deciso di andare dal campione del mondo di danze
latino americane che stava a Terni e quindi io una volta al mese andavo a Terni
per qualche giorno a imparare e perfezionare questo tipo di ballo.
I tuoi genitori come hanno preso questa
tua scelta artistica?
Bene, soprattutto mia mamma, che ora non c’è
più, però lei amava tantissimo ballare e all’epoca era una mia fan accanita
e mi accompagnava nelle competizioni sportive e mi faceva il tifo. Mio padre
l’ha presa bene perché gli bastava che fossi felice io e per lui andava bene.
Cosa ti affascina del ballo latino
americano?
Il fatto che diventi attrice perché devi
interpretare i balli e quindi ti senti un’altra persona nel momento in cui tu
stai ballando. E’ una sensazione bellissima, ascolti il tuo corpo e ti rendi
conto che puoi fare tante cose e con l’interpretazione puoi vivere in un
momento differente, come fare l’attrice appunto.
Come hai vissuto l’esperienza di
“Ballando con le stelle”?
E’ stata proprio una rinascita per me.
Arrivavo da un periodo molto particolare della mia vita, perché mi avevano
trovato un tumore al collo dell’utero e quindi quando mi hanno presa a
Ballando è stata proprio una rivalsa, una medicina.
A Ballando hai ballato in coppia con molti
personaggi famosi. Ce ne sono un paio che ti sono rimasti nel cuore?
Nel cuore ho Flavio Insinna sicuramente e con
lui ho fatto il tango più bello della storia di Ballando con le stelle. Mi è
rimasto nel cuore Massimo Boldi, siamo ancora molto amici, Lillo e Greg e Tyson
perché era un grandissimo personaggio. Tutti i personaggi con cui ho ballato mi
sono rimasti nel cuore e mi sono rimaste le loro amicizie e ci sentiamo ancora e
questo mi fa molto piacere.
Fra colleghi a Ballando hai notato più
complicità o una sana competizione?
Ho trovato complicità i primi anni con i
ballerini storici, poi dopo con quelli che sono arrivati dopo ho notato della
competizione.
Oltre alla passione per il ballo hai anche
quello per la recitazione. Quali sono i tuoi attori di riferimento, quelli che
ti piacciono?
Gigi Proietti per me è sempre stato il
numero uno, l’ho sempre adorato. Mi piace molto Pierfrancesco Favino, mamma
mia quanto mi piace, poi mi piace molto Virginia Raffaele come comica e anche
Paola Cortellesi. Poi mi sono sempre piaciute le mitiche Sofia Loren e Gina
Lollobrigida. Mi piaceva tantissimo quella bionda con quella voce un po’ roca,
un po’ come la mia …. Monica Vitti.
Come ricordi la gavetta come attrice,
quali sono state le prime difficoltà?
Le prime difficoltà sono state proprio sul
set, perché non pensavo che ci fossero così tanti tempi di attesa. Quindi
entrare nel personaggio, poi uscirci perché ci sono delle pause, ritornare nel
personaggio … è stato un po’ complicato. Tra le altre cose non è che ho
avuto queste grandi esperienze, ne ho fatte alcune ma ne avrei volute di più
per accumulare più esperienza. E’ come la danza, più tu balli e più diventi
brava.
Per fare la ballerina ci vuole un fisico
adatto. Segui delle diete particolari?
Ti dico che ultimamente ho perso sei chili,
ma questo perché l’altra settimana mi si è bruciato l’appartamento. Per
fare la ballerina bisogna mangiare molto poco. Dicono che bisogna fare una
dieta, invece basta mangiare poco e di tutto. Io guardo molto la qualità,
mangio molto bene e sto attenta invece alla quantità, perché è quella che ti
frega (risata). C’è un detto che dice che la mattina bisogna mangiare da re e
la sera da povero e questo per me è giusto.
Alcune ballerine di Ballando hanno aperto
una scuola di ballo o lavorano nel settore.
Hai anche tu una scuola di ballo?
Io ho una scuola di ballo qui a Domodossola,
non ha ancora un nome ma in futuro vorrei chiamarla “La Fenice”. Nella
scuola insegno solo a donne perché mi piace l’idea di far aumentale la
fiducia in se stessi e quindi migliorare l’autostima, perché purtroppo ho
notato che ultimamente un po’ tra femminicidio e violenze, le donne non
credono più in loro stesse e quindi con la danza sto cercando di aiutarle anche
con il fatto di vedersi diverse, il fatto di vedersi belle, sicure e femminili.
Adesso in giro vedi delle ragazzine che si vestono come dei maschiacci, quindi
io cerco con la danza di tirare fuori dalle donne la loro femminilità, la loro
sensualità.
Tornando a Ballando, prima di entrare in
scena avevi un rito scaramantico?
Io ho un rito scaramantico che uso per tutto,
porto il pollice dentro le altre dita e continuo a schiacciarlo. Non so per
quale motivo, ma faccio questo.
Hai ricevuto tanti premi con il ballo. Ce
ne sono un paio a cui tieni molto?
Si, ho ricevuto tanti premi ma quello a cui
tengo di più è la medaglia d’oro al campionato italiano. Calcola che
nell’anno 2004 praticamente io tutte le domeniche vincevo una gara, ricevevo
un premio ed ero molto felice.
Tu rivedi le tue esibizioni? Sei molto
autocritica?
Si, sono molto autocritica e tendenzialmente
cerco di non guardarmi perché trovo sempre dei difetti, però sono una persona
che tutti i giorni si migliora. Infatti proprio ultimamente ho ripreso il mio
life coach che mi seguiva anche tempo fa quando facevo le competizioni, perché
mi rendo conto che ogni giorno devi lavorare su te stesso e io ho ripreso un
gran percorso.
Hai un sogno nel cassetto?
Si, mi piacerebbe tanto condurre una
trasmissione o comica o sulla natura, sugli animali perché gli animali li adoro
tanto. Sono anche una subacquea, quindi mi piace tutto quello che è natura. A
me piace di più lavorare con gli animali che con le persone (risata).
Oltre al lavoro curi delle passioni nella
vita?
Sempre il ballo, sempre la subacquea, poi
mi piace camminare in montagna e mi piace molto leggere. Ho un sacco di
passioni. Una cosa che mi piace molto è
anche fare la interior designer, cioè arredare case. Quando fanno una casa
nuova, chiedono consigli a me (risata).
A chi vorresti dire grazie?
Ai miei genitori, alla mia famiglia perché
mi hanno sempre appoggiato in tutto.