Ludovica
Leoni (show girl)
Milano 14.12.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
bella romana con il desiderio di diventare attrice
Ludovica
Leoni è nata a Tivoli nel 1982 e vive a Tivoli Terme. Diplomata al liceo
artistico (è maestro d’Arte), Ludovica dice di sé di avere la testa tra le
nuvole e, in effetti, come lavoro fa l'assistente di volo. Odia le palestre e il suo passatempo preferito è (guarda che caso) fare
shopping con le carte di credito. Prima di entrare nel cast della seconda
stagione de “La pupa e il secchione” (dove fa coppia con il
ricercatore Roberto Cavazzoni), ha partecipato come valletta allo stravagante
quiz Distraction (nel 2007), condotto da Teo Mammuccari.
Si definisce semplice e indipendente e fino ad ora ha fatto la show girl e anche
l'attrice.
Ha
detto
-
L'amore è l'unica ragione della
mia vita. Il sesso? "Un buon antistress".
- Della
sua partecipazione a “La pupa ed il secchione 2” ha detto:Voglio vedere se
è realmente possibile rimanere affascinati da una categoria maschile come
quella del secchione!
-
Mi
piacerebbe continuare con la televisione e vorrei partecipare a “Ballando
con le stelle”.
- Il
mio uomo ideale? Indubbiamente,
preferisco un uomo divertente con cui posso ridere e scherzare.
-
E’
importante essere molto intelligenti, umili e determinati e queste sono anche le stesse armi che uso io. Inoltre, ritengo fondamentale
trovarsi al
posto giusto nel momento giusto.
Curiosità
-
La sua passione è ballare:
"L'unica cosa che mi viene naturale", dice. Inoltre non arriva mai in
orario, odia le ingiustizie e la violenza.
- Legge
esclusivamente riviste di moda e gossip e non potrebbe mai rinunciare ai tacchi
a spillo. Le piace curare il suo aspetto fisico, specialmente i capelli e ama
andare spesso dal parrucchiere e si ritiene un po’ “snob”.
- Ascolta
parecchia musica, specialmente quella italiani degli anni anni ’60 e ’70 ed
i suoi cantanti preferiti sono, oltre alle canzoni napoletane, Mina, Nada, Oxa,
Tozzi, Mia Martini, Modugno,
Battisti e Loredana Berté.
Intervista
Come
è iniziata la tua avventura nel mondo dello spettacolo?
Ho
iniziato come fotomodella, poi sono entrata in Rai. Ho fatto anche la modella
per rubriche mediche su Rai1 e ho sempre collaborato in ruoli da contorno. Poi
la prima cosa importante che ho fatto è stata la collaborazione nel programma
di Teo Mammucari “Distraction”,
come valletta.
I
tuoi genitori che futuro desideravano per te?
Loro
non mi hanno mai detto “Devi fare questo o quell’altro mestiere”. Loro non
mi hanno mai imposto niente. Io poi ho un carattere molto deciso e sono molto indipendente.
Loro non mi hanno mai fatto pressioni e
si hanno lasciato carta bianca. Io ho fatto le mie scelte e adesso mi trovo a
fare quello che desideravo e che mi piace.
Che
lavoro fanno i tuoi genitori?
A
questa domanda non rispondo, perché di parlare della mia famiglia non mi va,
Gianfranco. L’unica cosa che posso dire è che mi hanno sempre lasciata libera
di scegliere e di questo gliene sono grata.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Tantissimi,
molti anche banali, tipo “Sei brava – sei bella – sei simpatica”. Il
complimento più bello è stato quando mi hanno detto che mi differenzio dal
gruppo, in un modo o nell’altro. Magari per la mia ironia, per il mio modo di
fare o per quello che sono, riesco a differenziarmi dalla massa, dal gruppo e
quindi riesco a farmi notare.
Fra
colleghe c’è rivalità?
Rivalità
ce n’è, è normale, ma io non me ne accorgo neanche. Io punto tutto
sull’impegno, sul mio modo di lavorare e quindi l’invidia e la rivalità non
le considero proprio. La cattiveria non è neanche nei miei pensieri, credimi.
Non mi passa proprio per la testa di fare del male ad una ragazza, ad una
collega. Le cattiverie non sono cose che mi riempiono la giornata o mi
gratificano. Preferisco fare altro.
Un
tuo sogno artistico?
Desidero
e voglio diventare un’attrice.
Hai
un idolo?
Penelope
Cruz. E’ anche la musa di Almodovar, il regista che io amo da morire. Hanno
fatto veramente un connubio perfetto loro due.
Quando
non lavori, quali sono i tuoi passatempi, i tuoi hobby?
Quando
non lavoro amo strare a casa, tranquilla, soprattutto d’inverno, quando fa
freddo. Amo guardare film. Da quelli di una volta a quelli appena usciti. Ne
guardo molti.
Hai
mai fatto delle gaffe?
Ne
faccio in continuazione (risata). Sono un po’ distratta e la distrazione fa
parte del mio carattere. Sono spesso con la testa fra le nuvole e mi capita
quando sono in strada, di crollare per terra, perché non guardo dove metto i
piedi.
Com’è
il tuo rapporto con la Fede?
Non
sono praticante, però sono stata battezzata, ho fatto la comunione e la
cresima. Siamo una famiglia cristiana anche se io non vado alla Messa, perché
la chiesa non è che mi fa sentire più vicina a Dio. Non mi dà questa
sensazione. Credo che non ci siano intermediari fra me e Dio. Se Dio c’è
veramente, posso arrivarci tranquillamente con un pensiero, ovunque mi trovo.
A
chi vorresti dire grazie?
Innanzitutto
a me stessa e poi ad alcune persone a cui tengo molto. Non chiedermi chi sono
perché non te lo dico.
Sei
fidanzata?
No!
Com’è
il tuo rapporto con la capitale?
Io
amo Roma. La amo in tutte le salse. La amo di giorno che è così frenetica, la
amo come città multirazziale e nel pomeriggio c’è un caos particolare
rispetto alla mattina. Amo passeggiare in centro, in mezzo a tutta quella gente
e ho la sensazione di trovarmi sia nel paese che in una grande metropoli. Ecco,
Roma c'ha tutti e due queste cose. Mentre alcune città ti danno la sensazione
proprio di metropoli, Roma ti dà anche quell’aria accogliente e famigliare da
paese. Quando cammini in quelle viuzze e ti fermi a prendere qualcosa, ti senti
a casa. Io Roma la amo pazzamente. Per niente è la città più bella del mondo
e quindi, guai a chi me la tocca.
La
cucina romana la apprezzi?
La
cucina romana, no! Per me è un po’ troppo pesante. A me piacciono i sapori
semplici e distaccati fra di loro. Non amo le cose troppo elaborate, troppo
unte, troppo cariche. Non amo quando ci sono 5 o 6 ingredienti tutti insieme e
non riesci a distinguerne l’uno dall’altro. Amo le cose semplici e la cosa
che mi fa impazzire di più è la pizza, quella semplice, con il pomodoro e
basta. Oppure una buona bruschetta con pomodoro e olio, quello buono. Amo anche
la pasta e la
carne, purché cucinata in modo semplice e genuino.
Come
li trovi i romani?
I
romani sono simpaticissimi, sono calorosi, hanno sempre la battuta pronta e ti
scuciono sempre una risata. Magari sei arrabbiata, stai in giro e stai facendo
delle cose, ti fa un complimento e ti fa pure ridere per come te lo fa.
Un
complimento “romanesco” che ti hanno fatto e che ti ha fatto sorridere?
Tantissimi!
Ti guardano dalla testa ai piedi e ti dicono:”Ma è tutta roba tua o t’hanno
prestato qualcosa?” (risata).
Vivi
la Roma by night?
Si!
La sera mi piace molto uscire. Roma di notte è fantastica, perché non c’è
tutto il traffico che c’è di giorno, poi ci sono tanti locali carini. Amo
molto anche il lato notturno di Roma. Ultimamente no, perché spesso sono a
Milano per lavoro, però in passato l’ho vissuta moltissimo la Roma by night.
E’ bellissima, Gianfranco, credimi.
Nei
momenti liberi, in quale zona di Roma ami rifugiarti?
Amo
tantissimo il centro. Quando devo comprare qualcosa, vado in centro, quando
voglio fare un passeggiata vado in centro, al cinema sempre in centro… amo via
Ripetta, via del Babuino e tutte quelle vie intorno.