Maria Cristina Bellelli (chef, giornalista e consulente TV)    Desenzano del Garda (Brescia)

                                Intervista di Gianfranco Gramola

“Sono una persona ambiziosa e sognatrice, con un tocco di scaramanzia. Non rivelo mai in anticipo i miei impegni, ma ogni giorno lavoro con dedizione per realizzare i miei sogni nel cassetto ed affrontare al meglio le mie responsabilità lavorative”

Maria Cristina Bellelli è una divulgatrice culturale storico gastronomica. Giornalista, attenta ricercatrice ed eclettica intellettuale, cura una seguitissima rubrica per il quotidiano nazionale "Il Giornale", Imparare con Gusto, nella quale tratta di tematiche socioculturali, storiche, didattiche e di attualità attorno al vasto universo dell'enogastronomia. Vincitrice di importantissimi riconoscimenti internazionali come l'Italian Food Award di Berlino 2023, è stata pubblicata sulle principali testate giornalistiche e radiofoniche nazionali italiane per i suo meriti di ricerca e divulgazione nel panorama culturale culinario italiano. Con grande premura e dedizione si è sempre occupata di promuovere le eccellenze del territorio italiano tramite la divulgazione e la didattica. Con grande impegno ha portato tale missione in tv, nella trasmissione Linea Verde e a Camper di Rai 1, dove  durante la stagione estiva ha raccontato in diretta ricette e storie affascinanti della cucina tradizionale italiana, con un grandissimo successo. Imparare con gusto non è solo il nome di una rubrica ma una vera e propria filosofia, una visione del mondo. Raccontando la storia e le vicende affascinanti che si celano dietro i piatti della nostra tradizione gastronomica permette di fare Cultura con la C maiuscola, captando l'attenzione di tutti, stimolandone la curiosità e l'apprendimento e valorizzando al contempo le nostre eccellenze del territorio, permettendo di riscoprirle e apprezzarle con un'ottica del tutto nuova. Proprio per questo Maria Cristina ha rivestito il ruolo di madrina e conduttrice di uno dei più importanti eventi del Fuori salone del mobile di Milano dove sono state celebrate le eccellenze italiane in tutte le loro sfaccettature. Proprietaria di un noto ristorante a Desenzano del Garda dove ha visto come ospiti personaggi importanti del calibro del magnate dei gioielli Swarosky, stelle dello sport come HAKKINEN, Luca Toni, personaggi della TV come Mara Venier, Paola Perego e moltissimi altri.

Intervista

Come e quando nasce il tuo amore per i fornelli? Da chi hai ereditato la passione?

Fin da bambina, sono sempre stata affascinata dalla cucina. La mia passione nasce dall'amor per i piatti preparati dalle mie nonne, entrambe straordinarie cuoche. Da una parte, c'era la mia nonna materna del Nord, con le sue ricette ricche e confortanti, dall'altra la mia nonna paterna del Sud, con i suoi sapori intensi e genuini. Passavo ore a guardarle cucinare, incantata dai loro gesti sicuri e dall'armonia con cui trasformavano ingredienti in capolavori culinari. Sognavo di diventare chef, di avere un ristorante tutto mio e di fare della mia passione un lavoro.

Come ricordi la gavetta prima di diventare chef ?

Ho sempre messo tutto il mio impegno nei miei studi, cercando di dare il meglio di me in ogni occasione. Nonostante questo, so che non si finisce mai di imparare. La mia dedizione alla conoscenza è una costante, perchè credo fermamente che ci sia sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da comprendere.

Ho letto che passi 15 ore in cucina. Com’è la tua giornata tipo?

Ogni mattina mi sveglio e faccio una veloce colazione, assicurandomi di non perdere mai i miei due caffè, essenziali per darmi la carica. Controllo gli arrivi del cibo e inizio a preparare la linea per il servizio. Dopo aver gestito il pranzo, mi prendo una pausa nel pomeriggio per poi riprendere in serata fino alla chiusura.

Con quale chef di riferimento sei cresciuta?

Ammiro molti chef, perché ognuno di loro possiede una peculiarità unica.

Qual è il segreto della tua cucina?

Utilizzare sempre ingredienti freschi e di alta qualità per offrire una cucina autentica, che richiami la nostra infanzia e le nostre radici italiane.

Un paio di aggettivi per descrivere la tua cucina?

Autentica, gustosa e profondamente italiana.

Com’è nata l’idea di accostare curiosità e storia legate al cibo? Un paio di esempi?

Provenendo da una famiglia dalle origini molto antiche e discendendo dal pittore impressionista Edgar Degas, è naturale per me essere appassionata di storia e delle nostre radici. Inoltre, sono una fervente collezionista di libri e oggetti antichi, che adoro raccogliere e studiare.

Ho letto che  il tuo locale sul Garda è frequentato anche da Vip. Alcuni nomi?

Nel mio ristorante hanno cenato numerosi ospiti celebri tra cui Swarovski, Mika Hakkinen, Luca Toni, Mara Venier, Paola Perego e moltissimi altri.

Il più esigente? Il più pignolo? Quello che ti da più soddisfazione?

Tutti loro sono stati estremamente cordiali, disponibili ed educati. Ricordo con particolare affetto la grande gentilezza del signor Swarovski, il quale, nonostante la sua importanza, si è dimostrato una persona davvero straordinaria.

Se venisse un ospite importante, tipo il Papa, che piatto gli prepareresti? 

Il venerdi nulla :-), mentre negli altri giorni gli preparerei il "cappello del prete " . (risata)

Come sei arrivata in televisione?

Ho avuto l'onore di essere pubblicata su giornali nazionali ed esteri. Ho anche vinto un prestigioso premio internazionale. Questo riconoscimento ha aperto le porte della televisione, un traguardo che mi ha emozionata profondamente.

Com’è cambiata la tua vita professionale da quando sei in tv?

Lavoro ancora più intensamente di prima, destreggiandomi tra la gestione del ristorante, il mio impegno come giornalista e il ruolo di chef televisiva. Metto il massimo impegno in ogni cosa che faccio, cercando sempre di dare il meglio di me in ogni ambito.

Nella preparazione di un piatto il tempo è sempre tiranno?

Il tempo è tiranno, ma estremamente prezioso.

Qual è la magia del cibo?

Infondere amore, passione e dedizione in ogni piatto, creando un'esperienza magica per ogni commensale.

La gola, fra i sette peccati capitali, dicono sia il più perdonabile. Sei d’accordo?

Ammettere di cedere al vizio della gola non è facile, eppure è una parte della mia vita quotidiana. Io stessa mi ritrovo spesso a compiere questo peccato capitale, attratta dai sapori ricchi e dalle esperienze culinarie che la vita ha da offrire. E' un desiderio che si mescola con la mia passione per la cucina, una tentazione alla quale proprio non posso resistere. La mia professione mi porta costantemente a creare ed assaggiare nuove delizie.

Due accorgimenti necessari per chi lavora in cucina?

Nel nostro lavoro, la concentrazione è essenziale e la precisione è indispensabile.

Un tuo piatto capolavoro che consigli spesso ai clienti?

Amo cucinare diversi piatti e scelgo sempre ingredienti di stagione per offrire ai miei clienti una varietà ampia e fresca.

Perché i cuochi sono gelosi delle loro ricette?

Perché ognuno di noi tiene alle proprie creazioni e ama il proprio lavoro che riflette la passione e la dedizione.

Nel mondo della ristorazione ci sono nuove tendenze. Cosa sta cambiando?

La ristorazione è in costante rivoluzione ed evoluzione, anche se noi italiani preferiamo la cucina tradizionale.

La cena perfetta per sedurre?

Prima di tutto, è importante conoscere i gusti della persona che vogliamo conquistare. Solo dopo possiamo creare un menù speciale basato su quei gusti. Assecondare i gusti è fondamentale, mai cucinare pensando che apprezzeranno a prescindere.

Hai mai cercato di conquistare un ragazzo con la tua cucina? Con che piatto?

Gli uomini apprezzano la buona tavola e raramente sono schizzinosi. Renderli felici a tavola è semplice e molto piacevole. (non sono fidanzata quindi ne parlo in generale)

Hai mai avuto a che fare con i critici gastronomici?

Certamente e ho ricevuto sempre molti complimenti.

Quando cucini di che umore sei?

Felice perché amo cucinare più di ogni altra cosa; è la mia vita, sono io, è il mio più grande amore.

Perché in Italia ci sono poche donne chef ?

E' un lavoro molto duro fisicamente ed occupa gran parte della giornata, rendendo difficile fare altro.

Quali sono i tuoi progetti autunnali?

Sono una persona ambiziosa e sognatrice, con un tocco di scaramanzia. Non rivelo mai in anticipo i miei impegni, ma ogni giorno lavoro con dedizione per realizzare i miei sogni nel cassetto ed affrontare al meglio le mie responsabilità lavorative.