Pippo
Franco
(comico) Roma 2. 8.
1999
Intervista di Gianfranco Gramola
Un attore che ha scelto l'umorismo come stile
di vita
Eccoci alle prese con un altro romano de Roma doc. Pippo Franco, dal 1987, insieme a
Oreste Lionello, è l'animatore del Salone Margherita (ex Bagaglino), lo storico
teatro sito in via Due Macelli, a due passi da piazza di Spagna, (rione Campo
Marzio). Sposato con Piera Bassino, due figli, oltre a far divertire gli
spettatori con la satira politica, ama dipingere.
"Sì! dipingere mi piace molto e mi rilassa
pure." dice Pippo Franco.
Ha
detto:
-
Oggi mi sento più forte e più in forma di ieri. Riesco a mandare a memoria 70
pagine di copione in quattro giorni.
- L'umorismo è uno stile di vita, è una forma di
spiritualità che porta l'uomo verso l'angelo.
- Padre Pio? Con la sua spiritualità mi aiuta a
guardare dentro il mio animo e ad avvicinarmi a Dio.
- A portarmi qui, a San Giovanni Rotondo,, oltre che
alla curiosità è stato un impulso dell'anima che non so spiegare.
Curiosità
- Pippo, uomo molto religioso e sensibile, è uno dei tanti VIP
devoti a Padre Pio.
- Dopo la separazione dall'attrice Laura
Troschel, ha sposato Piera Bassino che, oltre all'attrice, fa la disegnatrice di
gioielli ed è anche esperta in omeopatia.
Intervista
Ho conosciuto di persona Pippo Franco al
botteghino del teatro Sistina, in occasione dello spettacolo
"Rugantino", con Sabrina Ferilli e Valerio Mastandrea. Grazie a
Nicola Petralia, il suo agente, sono riuscito a "strappargli" un'intervista.
Pippo, in quale zona di Roma sei cresciuto?
La risposta è complessa, perché io l'infanzia l'ho passata in varie zone di
Roma, nel senso che sono nato a viale della Regina Margherita, cioè quella che
viene chiamata piazza Quadrata. Sono cresciuto vicino piazza Bologna, i primi
anni, e l'età della giovinezza l'ho passata a piazza Navona, però ho fatto il
Liceo Artistico a via di Ripetta. Sono tutte tappe della mia vita che mi hanno
visto muovermi in diverse zone della Capitale.
Com'è il tuo rapporto con l'Urbe?
Il mio, con Roma è un non rapporto. Pensa che io lavoro al centro di Roma. però
ho scelto di vivere fuori Roma, perché questa città è troppo caotica, troppo
inquinata. Quindi il mio è un rapporto di amore-odio con questa città.
E con la cucina romana?
Con quella non ho più rapporti da tantissimo tempo perché sto sempre a dieta.
Sono un romano che cerca di non avere il colesterolo.
Senti, Pippo, cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza?
Beh! ho sempre una forte nostalgia, anche se, ripeto, ho un rapporto difficile
con questa città. Provo contentezza e ritrovo me stesso.
Pregi e difetti dei romani?
Io sono romano e penso che il pregio dei romani sia la sincerità e il difetto
è la stessa cosa, è sempre la sincerità, perché la sincerità può
sconfinare in verità eccessive.
Qual è il fascino di Roma?
Tutti i suoi monumenti, la sua storia e certi angolini molto suggestivi. Ma soprattutto il suo aspetto di prostituzione.
Ma Roma è o era la città più bella del mondo?
E' e sarà sempre.
Come sarà la Roma dell'Anno Santo?
Un gran casino.
Fuggirai in quell'occasione o affronterai le iniziative del Giubileo?
Io affronto la realtà e sono anche cattolico, per cui parteciperò.
Un tuo suo sogno nel cassetto?
Non ho sogni e non ho manco il cassetto...
Tradiresti Roma con un'alta città?
Perché no ?