Rosanna
Vaudetti (giornalista e annunciatrice)
Roma 4 febbraio 2021
Intervista
di Gianfranco Gramola
“La
chiave del mio successo? Rispettare il pubblico lavorando con serietà e
professionalità e poi l'imponderabile pizzico di fortuna”
Ha
iniziato la sua attività ad Ancona , dove è nata, come giornalista presso la
“Voce Adriatica”. Nel 1960 vince una borsa di studio RAI
e un concorso nazionale per annunciatrici diventando in cinquant’anni
di carriera uno dei volti storici della TV. Laureata in Scienze Politiche,
ottenne subito incarichi di prestigio:conduzione dello spazio riservato alla
lotteria nella serata finale
di CANZONISSIMA, signora
Fortuna alla “DOMENICA SPORTIVA” con Enzo Tortora,ecc) e conduzioni di
programmi per ragazzi (AMICO LIBRO) culturali (LE TRE ARTI)musica leggera (DISCO
PER L’ESTATE con Bongiorno ; FESTIVALBAR con
Salvetti) ecc … Negli anni 70 è
la PRIMA ANNUNCIATRICE DELLA TV A COLORI ( 26/8/72 periodo sperimentale e
l febbraio 1977 per l’inizio ufficiale) e conduce GIOCHI SENZA
FRONTIERE con Giulio Marchetti, GIOCHI SOTTO L’ALBERO,PREMIO DAVID DONATELLO,
INCONTRI DI SORRENTO. Le affidano il commento dell’ EUROFESTIVAL
e della serata inaugurale della SCALA
di Milano. Un sondaggio sui
personaggi più amati tra i lettori
della settimanale TV di Famiglia Cristiana la vede vincitrice con Enzo Tortora e
il cartone Heidi. Negli anni 80 è accanto a Corrado e poi a Pippo Baudo a
DOMENICA IN , e conduce FORTUNISSIMA,SPAZIO LIBERO, IL POLLICE; FESTIVAL DI
SPOLETO,FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA PREMIO AICRET; CANI GATTI E C ecc. Negli
anni 90 INGRESSO LIBERO ,PREMIO
FABBRI; PREMIO COLONNA SONORA ecc … Nel
1996 vince in coppia con Maria Giovanna Elmi la mimosa d’oro di SIMPATICISSIMA
(RETE 4) in un torneo riservato alle presentatrici Rai e Mediaset. Nel 1998
VAUDETTI ANNUNCI PERFETTI (così soprannominata da Alberto Sordi)
lascia la RAI e Raffaella Carrà le organizza una festa a sorpresa nel
corso di CARRAMBA seguita dall’affetto e stima di 9 milioni e mezzo di
telespettatori. Madrina onoraria dell’INMS (ASS.INTERNAZ.BANDE MUSIC.MILITARI)
ha presentato il maggior numero di concerti bandistici (la Banda dell’Arma
Carabinieri dal 1972) ha spesso rappresentato la RAI all’estero presentando in
Francia, Belgio, Polonia, Bulgaria, Germania, Jugoslavia ed inoltre dalla Sala
Nervi in Vaticano alla presenza del
Papa Giovanni Paolo II il 7 febbraio 1998 con Ettore Andenna; per la festa delle
famiglie; e una terza volta il 7 gennaio 1984 per la rappresentazione di
“Marcellino pane e vino” di don Lavagna presentando con Sua Santità. Ha
continuato la sua attività di presentatrice in RAI (SU E GIU’ Rai 1) e presso
SAT 2000 ( “Un secolo di domande” e
tre serie de “L’Italia a tavola” regia M.A.Avati). Dal 2000 ha collaborato
a SKY 416 conducendo
trasmissioni di cucina ( Casa ALICE, La Domenica di ALICE, Millefoglie, Signore
e signori Buon Natale, Signore e signori Buona Pasqua ecc ). Come attrice
ricordiamo in TV la serie INCANTESIMO e cammei nei film LA FAREMO TANTO MALE (
di P.Quartullo), E’ MORTO TROSI W TROISI (di Troisi), PER NON DIMENTICARTI(di
M.Avati). In teatro: la partecipazione virtuale alla commedia musicale PIANETA
PROIBITO( con Lorella Cuccarini); l’intervistatrice a STORIA DI EDITH PIAFF di
Elena Bonelli; l’ospite a CASA ROSSI di Riccardo Rossi al Teatro Golden di
Roma; LIFTING AL CUORE di Paolo Mosca con Alarico Salaroli, Katia Svizzero ed
Ilaria Moscato al teatro Nuovo di
Milano; con Pino Strabioli, Margherita Buy . Patrick Rossi Gastaldi a IL PICCOLO
PRINCIPE Teatro di Orvieto. Ha vinto il concorso letterario Premio Ravello con
la favola “La bambola di legno, la bambola di carta” e pubblicato
per la ERI il libro per ragazzi “Il cane parlante”. MAESTRA DEL
LAVORO, nel 1999 è stata insignita dal presidente Scalfaro del titolo di
COMMENDATORE al merito della Repubblica. E’ stata per 15 anni presidente del
CENTRO STUDI MARCHE, CESMA ed è testimonial dell’AIL per la città di Ancona.
La RAI le ha dedicato 2 puntate di RITRATTI. Fa parte del Consiglio di
,Amministrazione del Pio Sodalizio dei Piceni
Intervista
Com’è
iniziata la sua avventura televisiva?
Lessi
sul RADIOCORRIERE TV che la RAI bandiva un concorso nazionale per borse di
studio preparatorie per annunciatori e annunciatrici. Risposi, fui convocata per
partecipare a dei provini presso la sede Rai di Ancona e poi di Roma. Fummo
scelti solo in dieci in tutta ltalia e vinsi una borsa di studio della durata di
tre mesi e mezzo presso la sede RAI di Firenze. Studiammo dizione, filologia
lingue straniere e alla fine superammo un esame finale di abilitazione al lavoro
di annunciatori radio. La mia insegnante di dizione Maria Luisa Boncompagni mi
scrisse ai provini per annunciatrici TV . ln seguito fui convocata a Roma e
Milano per le sostituzioni per ferie, poi ebbi un contratto di un anno e infine
a tempo indeterminato.
Quali
erano le sue ambizioni?
Le
ambizioni erano quelle di trovare un lavoro, i sogni fare l'attrice, la
giornalista, la scrittrice, l'interprete parlamentare l'esploratrice...
Cosa
ne pensavano i suoi genitori?
Papà
Tito aveva un'agenzia cinematografica e mamma Ersilia era completamente dedita
alla famiglia, mia sorella Luciana aveva 7 anni più di me ed era molto bella,
studiosa ed intelligente. Leggeva una volta una pagina di formule e le sapeva a
memoria. Mio padre a suo tempo aveva creduto nel cinema nascente a Torino e
finanziato anche dei film. Quando seppero della mia iniziativa ne furono
contenti e ancora di più quando seppero il risultato. Mio padre disse "
Brava hai scelto bene perché la televisione è il futuro".
La
sua amica e collega Maria Giovanna Elmi era
soprannominata la “Fatina bionda”. Che nomignolo aveva lei?
Ho
presentato tanti festival e premi cinematografici ( Premio David di Donatello,
Festival del cinema di Venezia, premio Anna Magnani , Festival di Spoleto ecc)
così ho conosciuto attori ed attrici. Alberto Sordi volle che fossi al suo
fianco negli spot per la promozione in TV di Storie di un italiano. Al termine
della registrazione mi disse:"Ti voglio fare un regalo, uno slogan,
VAUDETTI ANNUNCI PERFETTI". Quando nel 1972 e poi nel 1977 feci i primi
annunci a colori un giornalista mi battezzò L'ANNUNCIATRICE DAGLI OCCHI D'ORO e
ai tempi di Giochi senza frontiere L'ANNUNCIATRICE SENZA FRONTIERE.
Fra
colleghe ha trovato più rivalità o una sana complicità e amicizia?
Tra
noi c'era una sana rivalità che con il tempo si è trasformata in solida
amicizia. Con Maria Giovanna Elmi ad esempio abbiamo condiviso tante avventure
lavorative (tra l'altro abbiamo vinto nel 1996 SIMPATICISSIMA) e abbiamo un bel
progetto per una serie insieme. Ho fatto dei viaggi bellissimi con Nicoletta
Orsomando e Gabriella Farinon, mi vedo e sento spesso con Paola Perissi,
Mariolina Cannuli, Katia Svizzero, Marina Morgan, llaria Moscato ...
Ho sempre nel cuore Roberta Giusti, Beatrice Cori, Gertrud Mair, Anna
Maria Gambineri ...
Come
le sembra la televisione di oggi? Com’è cambiata?
La
storia della TV ha uno spartiacque segnato dall'avvento del colore e la
traghettatrice sono stata proprio io. Con il primo febbraio 1977 e il mio primo
annuncio a colori di cui conservo ancora la velina del testo, è finita l'era
del bianco e nero, ovvero la TV dei sogni che presentava la realtà come avremmo
voluto che fosse: educata professionale colta. Con il colore pian piano la TV è
diventata sempre più vera e aderente alla vita con i suoi pregi e difetti. Oggi
imperversano i reality. lo ne ho presentato uno molto diverso dagli altri L'ITALIA
A TAVOLA per SAT 2000 con la regia di Mariantonia Avati. Ospiti di famiglie
vere, in cucine autentiche con testimonianze di vita cristiana. Il primo
annuncio a colori della TV italiana in realtà fu quello del 25 agosto 1972 in
occasione delle Olimpiadi di Monaco. Furono convocate tutte le annunciatrici per
dei provini. Fui scelta io per tutto il periodo delle Olimpiadi. Nei miei giorni
di riposo aziendale fui sostituita da Gertrud Mair e in seguito da Graziella
Romeo. Quando il 1° febbraio 1977 autorizzarono finalmente le trasmissione a
colori verso le 19 feci l'annuncio ufficiale e alcuni minuti dopo Nicoletta
Orsomando sull'altro canale. Da allora in poi tutti gli annunci andarono in onda
a colori meno quelli irradiati dalla sede di Milano che ancora non era
attrezzata. Infatti i nostri due annunci durante il giorno erano stati preceduti
dagli annunci da Milano in bianco e nero di Maria Grazia Picchetti che
annunciava l'evento che si verificò appunto verso sera. Per noi fu solo un
brindisi affettuoso tra colleghe e funzionari a base di tè e aranciate.
Lei
è stata un personaggio molto amato. Qual è stata la chiave del suo successo?
Rispettare
il pubblico lavorando con serietà e professionalità e poi l'imponderabile
pizzico di fortuna...
Gli
annunci una volta erano in diretta. Ha mai fatto delle papere?
Si,
è vero, i nostri annunci erano in diretta ma le previsioni del tempo erano
registrate e quindi subivano diversi controlli. Per prima l'annunciatrice
controllava il testo, poi il regista seguiva la registrazione e in caso di
errori ne decideva una nuova. Infine il funzionario di servizio seguiva la messa
in onda e ne segnalava gli eventuali disguidi. Eppure ci siamo accorti di una
mia papera solo quando a Mai dire gol, la Gialappas la fecero notare : avevo
letto senza senso critico e quindi come stava erroneamente scritto il testo che
diceva: probabili nevicate sopra i 7000 metri ... avrei dovuto notare che erano
le previsioni meteo dell'Italia e non dell'Himalaya.
Oltre
ad annunciatrice lei ha condotto dei programmi televisivi. Un suo ricordo di
Corrado e di Mike Bongiorno. (un paio di aneddoti)
Ho
avuto l'onore di presentare più volte
dalla sala Nervi in Vaticano eventi alla presenza di Sua Santità Papa Giovanni
Paolo II, ma il 7 gennaio 1984 presentai la trascrizione teatrale di don Lavagna
del celebre film "Marcellino pane e vino"... con il papa !: non avrei
mai pensato di poter avere un partner così carismatico, un santo ! L'evento fu
trasmesso dalla TV Vaticana in mondovisione. Il Papa fu molto professionale e
ineccepibile come sempre. Aveva già subito l'attentato, ma sembrava in perfetta
forma. Solo quando si allontanò notai la sua estrema magrezza e sofferenza.
Sembrava camminare sorretto solo dalla sua grande fede. Un'immagine commovente
che non dimenticherò mai. Con Mike Bongiorno presentai "Un disco per
l'estate", "Festival del Jazz" e diverse edizioni del Premio
David di Donatello da Taormina e altri spettacoli. Mike era molto amico di mio
marito, che aveva curato la regia di molti suoi spettacoli televisivi e lo
divenne anche mio. Andavamo a cena e a teatro insieme. Quando nacque nel 1957
mio figlio Federico stavano lavorando a Giochi in famiglia. Mike fece aprire il
programma inquadrando un grosso fiocco e disse: auguri al nostro regista Antonio
Moretti che è diventato papà di un bel maschietto. Glielo ha portato....
Glielo ha portato.... Un angioletto ! un vuoto di memoria? Una delle sue
innumerevoli divertenti gaffe? Con Corrado ho presentato alcune serate musicali
e gli sono stata accanto (alternandomi con Mariagiovanna Elmi e Roberta Giusti
il primo anno ed il secondo anche con Paola Perissi e Beatrice Cori e Marina
Morgan) a Domenica in. Non aveva l'apprensione della diretta, era sempre sereno.
Una volta tra una pausa e l'altra pubblicitaria andammo a prendere il
caffè. Corrado però non mi portò al bar ma in sartoria perché sosteneva che
le sarte lo facevano più buono. Lo gustò con tanta calma che quando tornammo
eravamo già in onda e tutti erano preoccupati ma lui con un sorriso risolse
tutto.
A
parte fare la nonna, come vive la quotidianità? Cura delle passioni, degli
hobby, fa collezioni?
Come
sempre occupatissima . Pensavo che non avendo il quotidiano impegno lavorativo
sarei stata più libera, ma non è così. Sono sempre di corsa. Ho potuto però
fare dei bei viaggi con mio marito, e con Nicoletta Orsomando e Gabriella
Farinon, andare a trovare Maria Giovanna Elmi a Tarvisio, da mia sorella a
Losanna, andare più spesso a teatro e ai concerti ma ora tutto è bloccato. Per
fortuna con la mascherina e le previste cautele, mi godo la mia nipotina
Eleonora Tea.
Lei
ha vissuto 55 anni con Antonio Moretti. Un grande amore ...
Nella
vita ho vissuto tante splendide esperienze ma la più fortunata reputo sia aver
sposato Antonio Moretti . Oltre ad essere un grande e stimato professionista che
con il suo lavoro resta nella storia della televisione per avere contribuito a
crearne il linguaggio, è stato anche un gentiluomo che mi ha sempre amato e
protetto. Amore ricambiato con altrettanto affetto ed ora purtroppo un grande
vuoto.
Da
Ancona a Torino, da Torino a Milano e da Milano a Roma. Come ricorda l’impatto
con la Capitale?
La
città del cuore è Ancona dove torno tutti gli anni. Sono felice di aver
vissuto a Torino e Milano e di vivere ora a Roma dove mi sono anche laureata
alla Sapienza. Roma è una città unica al mondo che dovrebbe essere non solo
amministrata bene ma anche amata come merita. La vorrei pulita, con suoi
monumenti e parchi ben tenuti e curati, più efficiente, con i lavori di
viabilità completati, metropolitana inclusa.
I
suoi luoghi del cuore?
Roma
è bella tutta e luoghi del cuore ne ho molti. Posso dire via Teulada, perché
c’è la Rai dove ho lavorato tanti anni. Poi La Sapienza, perché lì mi sono
laureata e ponte Milvio, perché è la zona dove vivo.
Da
anni si parla di eliminare o spostare il mercato domenicale di porta Portese.
Qual è il suo parere in merito?
A
me piace Porta Portese ed i mercati all'aperto nel rispetto però dell'ordine e
pulizia.
Tra
qualche mese ci saranno le elezioni del nuovo sindaco. Un paio di consigli ai
nuovi candidati?
Ai
nuovi amministratori raccomanderei di curare e organizzare le periferie in modo
autonomo con servizi commerciali ed essenziali, trasporti frequenti ed
efficienti. E’ indispensabile un' assistenza pubblica e continua per la
sicurezza dei residenti.