Valentina
Gemelli
(attrice)
Roma
25.1.2020
Intervista di Gianfranco Gramola
Le
mie ambizioni? Da buona Capricorno sono abituata a scalare le montagne, arrivare
in cima.
Il
fascino di Roma? Girarla di notte.
FORMAZIONE
HT Studio Hollywood Tecnique Studio di
Roma diretto da Patrizia De Santis
Master
Class di recitazione cinematografica con la Tecnica Chubbuck presso l' HT STUDIO
DE SANTIS di Roma diretto da Patrizia De Santis
Master
Class intensiva di recitazione cinematografica per attori
professionisti diretto da Massimiliano Bruno
Laboratorio
di recitazione teatrale con Laura Jacobbi
Laboratorio
di recitazione teatrale con Sergio Zecca
Acting
and training Yd Actor’s di Roma diretto da Yvonne D’Abbraccio
Workshop
intensivo di recitazione cinematografica diretto da Aureliano Amadei
Stage
di Doppiaggio con Francesca Bertuccioli
Tra
i lavori effettuati al cinema ed in televisione
Plastica
regia Dario Ciulla, Il Talento regia Salvatore Sclafani, The
italian ghost horror stories regia Claudio Fragasso, Il fantasma di Claudio
regia Andrea D’Emilio, Le chiavi di Amalia - regia Andrea D'Emilio,
La mia testa sul tuo cuscino, regia Ben Donateo, Non dimenticare –
regia Francesco Tota
L’Allieva 2
regia Fabrizio Costa , Questo nostro amore 80 fiction regia Isabella Leoni, Rai1
-Milleeunlibro Lettrice nella trasmissione condotta da Gigi Marzullo,
Vigilantes- regia Claudio Bozzatello, La 7 - La mala educaxxxion -
Promo - regia Cristiano D’Alisera
In
teatro
Per sole donne - regia Carlo Cianfarini,
America - regia Enrico Maria Falconi, Impatto zero - regia Massimo
Bertucci, Gossip 2.0 - regia Paolo Andreotti, Lascia Perdere John Miles –
regia Massimo Bertucci, Dimmi di SiWing – regia Gigi Miseferi, Tossici - regia
Paolo Andreotti, Meglio zitelle! – regia Mauro Maggioni, Le stelle e il teatro
– regia Massimiliano Bruno, Bohème - regia Marcello Grigorov, Simon
Boccanegra - regia Beppe De Tomasi
Speaker
radiofonica TRS 102.3 FM , Testimonial campagna pubblicitaria Ottica Optariston,
Video musicale "Crossing The Infinity" - regia Massimo Ivan
Falsetta
Premio
Vincenzo Crocitti VI ed 2018 “Attrice in carriera”
Premio
Microfono d’oro ed 2015 per la trasmissione Obbligo di Frequenza
Intervista
A
cosa stai lavorando Valentina e quali sono i tuoi progetti?
In questo momento sto lavorando ad alcuni soggetti cinematografici che ho
scritto e che spero di realizzare. Sono nel cast di un film indipendente
in fase di realizzazione e sono reduce da uno spettacolo teatrale che è andato
in scena a dicembre e che riproporremo prossimamente.
Un
tuo breve curriculum artistico?
Ho una formazione teatrale e cinematografica, una laurea in
Giurisprudenza, ho fatto e faccio tanto teatro, ho girato fiction andate in onda
su rai 1, leggo i libri nella trasmissione Milleeunlibro condotto da Marzullo su
rai 1, sono stata testimonial della campagna pubblicitaria dell’ Ottica
Optariston, e sono stata anche speaker radiofonica per TRS, una
radio romana.
Com’è
nata la passione per lo spettacolo, per la recitazione? Chi te l’ha trasmessa?
La
passione per l’arte credo sia innata. A scuola, poi, le recite, il canto e lo
studio del pianoforte hanno contribuito a farmi capire quale potesse essere la
mia strada, bivi compresi.
Hai
mai pensato ad un nome d’arte?
Farah
Fawcett era già stato attribuito, quindi ho tenuto il mio.
Nella
tua vita professionale sono state più le soddisfazioni o le amarezze?
Il
bilancio per adesso è positivo: che l’onda possa continuare con questa
oscillazione favorevole.
Il
mondo dello spettacolo era come te lo immaginavi o ti ha deluso?
Lo
sto vivendo. Ti risponderò tra qualche anno.
I
tuoi genitori che futuro speravano per te?
Che
proseguissi la carriera forense, poi però si sono arresi.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Si
dice che io sia dotata di ironia e questo lo confermo.
Secondo
te la recitazione è più istinto o mestiere?
Perché
escludere una delle due componenti?
Fra
colleghe hai trovato più rivalità o complicità?
Ho
colleghe con le quali ho stabilito un rapporto di sorellanza. Le altre non le
conosco.
Quali
erano i tuoi idoli da ragazzina?
Le
Charlie’s Angels.
Quali
sono le tue ambizioni?
Da
buona Capricorno, abituata a scalare le montagne, arrivare in cima.
Ti
piace di più recitare in ruoli brillanti o in quelli drammatici?
Amo
entrambi i ruoli, riuscire a farlo senza soluzione di continuità sarebbe
l’ideale.
Hai
mai fatto delle gaffe?
Sicuramente
ma non le ricordo.
Prima
di entrare in scena, hai un rito scaramantico?
No,
ma dico una frase che chi sta con me dietro le quinte, conosce. Ovviamente è
irripetibile.
Nel
tuo lavoro oltre al talento, quanto conta la fortuna?
Questa
è una domanda che ho formulato a Maurizio Costanzo, in occasione di una puntata
di Milleunlibro che lo ha visto ospite. Lui mi ha risposto che conta tanto
e, se lo dice lui, ci credo.
Un’artista
e un regista con cui vorresti lavorare?
Vanessa
Incontrada. Un regista? Verdone, per iniziare .
Un
tuo sogno artistico?
I
sogni non sono mai limitati: sono tanti e spero di realizzarli tutti.
A
chi vorresti dire grazie?
Ai
miei genitori.
Quando
non lavori, curi degli hobby? Fai collezioni?
Ho
l’abbonamento annuale in palestra ma dovrei andarci più spesso. Scrivo molto,
anche sui muri. E ho una collezione di farfalle sparse per casa.
Chi
e cosa porteresti con te su un’isola deserta?
Costumi
e cellulare.
Qual
è il tuo tallone d’Achille?
L’ipersensibilità.
Sei
nata a Milano ma vivi a Roma da molto tempo. Come ricordi l’impatto?
Ho
sempre voluto vivere a Roma e quando qualche decennio fa ci sono arrivata, ho
provato una sensazione meravigliosa.
Quali
sono state le tue abitazioni romane?
Abito
da sempre a Roma Nord, a Cortina, in montagna insomma.
Attualmente
com’è il tuo rapporto con Roma?
Te
lo spiego con un post che ho scritto giorni fa: Roma ti stupisce di giorno
e ti rapisce di notte. Si scrive Roma e si legge Amor. Cosi austera, riesce a
farti imbestialire e ti emoziona allo stesso tempo. A volte è così stronza ma
non puoi farne a meno. A tratti è commovente. Roma mi somiglia, per questo fa
al caos mio.
Il
tuo rapporto con la cucina romana? Cosa ti piace?
Datemi
una carbonara e nessuno si farà male. In caso, anche una gricia.
La
tua Roma in 3 posti diversi?
Ponte
Milvio, praticamente casa. Piazza Cavour tra cinema e Corte di Cassazione, con
i miei ricordi confusi e stranamente assemblati. I suoi ponti lungo il
Tevere, che fotografo sempre.
Cosa
ti manca di Roma quando sei via per lavoro?
Roma.
Usi
i mezzi pubblici o giri in macchina?
Rigorosamente
con la mia Mirtilla. (la mia macchina)
Come
ti trovi con i romani?
Bene.
Dovrei chiedere a loro come si trovano con me.
Qual
è il fascino di Roma?
Girarla
di notte.
Cosa
ti dà più fastidio di Roma (esiste una Roma da buttare?)
Il
traffico, le strade bucate, i mezzi pubblici che non uso.
Nei
momenti liberi in quale zona di Roma ami rifugiarti?
Nella
mia zona. Sono abitudinaria.
Un
paio di consigli alla sindaca Virginia Raggi?
Che
si facesse chiamare Sindaco. Suona meglio, in italiano.