Zeudi Di Palma (Miss Italia 2021 e modella)
Napoli 12.1.2023
Intervista di Gianfranco
Gramola
“Io faccio parte dell’associazione
fondata da mia madre “La lampada di Scampia”, di cui io sono presidente. Con
la nostra associazione ci impegniamo per migliorare le condizioni dei più
giovani del quartiere e vogliamo aiutarli a garantire loro un futuro migliore
cercando di tenerli lontani da situazioni che possono portarli su una cattiva
strada”
Zeudi Di Palma è nata a Napoli il 2 novembre
2001 ed è cresciuta nel quartiere Scampia. Diplomata al liceo scientifico, al
momento dell'elezione era studentessa di sociologia all'Università degli Studi
di Napoli Federico II . In passato ha fatto la modella per ”Le Vele in moda”
e poi ha lavorato come maschera al San Carlo. Il 10 settembre 2021 vince il
titolo di Miss Napoli, con cui ottiene l'accesso alle prefinali nazionali di
Miss Italia 2021. Il 13 febbraio 2022 partecipa, ottenendo la vittoria, alla
finale dell'82ª edizione di Miss Italia. Dall'8 aprile al 5 maggio 2022 debutta
in Mediaset come primadonna di Big Show, condotto da Enrico Papi.
Intervista
Chi e cosa ti ha spinto a partecipare a
Miss Italia?
Principalmente è stata mia madre ad
iscrivermi al concorso, perché prima avevo vinto qualche concorso di bellezza,
poi non ne volevo sapere più niente. Lei mi ha convinta a partecipare al
concorso di Miss Italia per concludere in bellezza. Infatti grazie a lei ho
partecipato al concorso e l’ho vinto.
Il tuo quartiere come ti ha accolto dopo
la vittoria?
Benissimo. Sono stati tutti calorosi e sono
state tantissime le persone che conoscevo e non, del quartiere che mi hanno
dimostrato affetto. Noi napoletani sentiamo molto il senso di appartenenza e
quando una persona emerge, siamo molto solidali nel festeggiarlo.
C’è stato qualche invidioso?
Sicuramente qualche ragazza mi avrà
invidiata dopo la vittoria, ma palesemente o esplicitamente non c’è stato
nulla.
Cosa vuoi fare da grande?
Prima di tutto vorrei laurearmi in
sociologia, poi specializzarmi in marketing delle comunicazioni. Dopo finiti gli
studi mi piacerebbe fare la modella e vorrei anche studiare recitazione perché
mi piacerebbe fare qualcosa nel settore cinematografico.
Come hai vissuto l’esperienza televisiva
nel programma di Enrico Papi?
E’ stata una bella esperienza, ho imparato
molto a livello di danza, perché io prima non avevo praticato nulla di
artistico. Invece nel programma di Enrico Papi “Big Show” (canale 5) ho
fatto delle cose che non avevo mai fatto prima e mi è andata molto bene, anche
a livello di musica, perché io prima ho studiato clarinetto e batteria e come
autodidatta anche il pianoforte. Quindi è andata bene perché sono riuscita a
dare un contenuto valido.
Ho letto che sei molto attiva nel sociale.
Ne vuoi parlare?
Noi ultimamente, all’università Federico
II, abbiamo lavorato con molte iniziative ed associazioni di riscatto e
rinascita sociale, perché quando c’è l’istruzione, c’è anche la
possibilità di far si che i ragazzi evolvano. Evolvendo ovviamente hanno la
possibilità di diventare un qualcosa di più. Io faccio parte
dell’associazione fondata da mia madre “La lampada di Scampia”, di cui io
sono presidente, ma questo prima che diventassi Miss Italia, perché uno poi può
fraintendere. Questa associazione aiuta i ragazzi a esprimere il loro talento,
aiutandoli dopo la scuola, con lezioni di canto e altre attività. Quindi è un
contesto dove i ragazzi possono esprimersi. Con la nostra associazione ci
impegniamo a migliorare le condizioni dei più giovani del quartiere e vogliamo
aiutarli e garantire loro un futuro migliore cercando di tenerli lontani da
situazioni che possono portarli su una cattiva strada.
Con quali idoli sei cresciuta?
Io sono cresciuta principalmente con i valori
solidi che mi ha trasmesso mia madre. A livello di cinema il mio mito è
Angelina Jolie, perché è una donna bellissima, ma anche a livello umano è una
donna molto bella. Noi sappiamo che ha fatto tanti film dove parla anche di
discriminazioni, di fatti sociali che devono essere sottolineati, poi ha
adottato e aiutato tanti bambini. Ha fatto tanti viaggi a scopo filantropico,
quindi ho una grande ammirazione per Angelina Jolie.
Tatuaggi e piercing. Favorevole o
contraria?
Sono favorevole perché mi piacciono. Io non
ho tatuaggi ne piercing e neanche gli orecchini, però uno non deve essere
giudicato per dei tatuaggi sulla pelle o un piercing.
Frequenti molto i social?
Si, li utilizzo a livello lavorativo, però a
livello personale non li utilizzo molto, li uso con parsimonia.
Da piccola cosa pensavi di fare da grande?
In realtà sognavo di riuscire ad avere una
stabilità mia, essere indipendente e principalmente avere un progetto di
libertà. Devo dire che Miss Italia mi ha dato l’opportunità di riuscire a
visitare tanti bei posti dell’Italia, conoscere tante persone e quindi
acquisire una cultura generale più ampia.
Il tuo rapporto con la Fede?
Sono cristiana, credo ma non sono praticante.
Credo in qualcosa di grande sopra di noi.
Quanto contano i soldi per te?
Servono per vivere. Li utilizzo anche per
viaggiare perché è la cosa che mi fa sentire viva. Però a prescindere dal
denaro, le cose materiali non mi appartengono. Preferisco
utilizzarli in viaggi piuttosto che per una borsa di Gucci.
Un peccato di gola che ogni tanti ti
concedi?
Ogni giorno faccio un peccato di gola
(risata) perché mangio ciò che voglio, ciò che mi piace. A me piacciono molto
le mozzarelle, quelle di bufala e qui da noi le fanno buone.
Hai dei complessi?
Per fortuna sono molto sicura di me stessa.
Non tutti hanno una sicurezza interiore che arriva al 100 per 100. Molti sono
degli insicuri colpa del fatto di essere umani mai appagati, tra l’altro ho
fatto sociologia quindi questo argomento ho avuto modo di studiarlo e
approfondirlo e posso confermare un po’ per esperienza di vita, un po’ per
via degli studi che di complessi tutti quanti ne abbiamo eppure li nascondiamo o
facciamo finta di non averne. Alla fine uno si auto convince psicologicamente,
ma in realtà tutti abbiamo delle paure, dei complessi.
Segui l’oroscopo?
Si, seguo l’oroscopo e sono scaramantica,
però con moderazione. Non mi faccio influenzare tropo dall’oroscopo.
Cosa ne pensi della battaglia contro il
fumo?
Penso che sia una battaglia bella e giusta.
Io non fumo per fortuna, è un vizio che non ho mai avuto perché non ho mai
provato a fumare. Penso che sia una battaglia che bisogna portare avanti, perché
c’è tanta gente che si ammala di tumore a causa del fumo. Una battaglia che
bisogna portare avanti con iniziative e bisogna aiutare la gente a capire,
informandola della gravità dei danni che la sigaretta provoca.
Quando hai avuto la prima cotta?
Era ai tempi di Garibaldi (risata), alle
elementari.
E l’ultima?
Sempre ai tempi di Garibaldi (risata).
Di cosa hai bisogno per essere felice?
Della serenità, cioè di attimi di vita che
in realtà non possono essere decretati a livello di quotidianità. La serenità
è la prima cosa oltre al concetto di felicità, cioè essere sereni mi rende
felice.
Sei napoletana di Scampia. Cosa ti piace
del tuo quartiere?
Di Scampia mi piace molto la solidarietà che
si crea fra gli abitanti, perché la gente non ha nulla in realtà e neanche gli
strumenti necessari per esprimersi, quindi anche quel poco che ha, riesce ad
apprezzarlo. L’umiltà e che apprezzano le piccole cose, questo mi piace della
gente del mio quartiere.
Tradiresti Scampia per vivere in una altro
quartiere di Napoli?
Se volessi cambiare zona, non lo considererei
un tradimento. Al calciatore Lorenzo Insigne hanno offerto una cifra esorbitante
di soldi per andarsene dal Napoli, ovviamente non lo giudico, al di là del
denaro questo è un esempio perché ha aumentato il suo stile di vita, magari
potrebbe usare questa opportunità per far si che Scampia si alzi e lo prenda
come esempio. Però semmai dovessi andare via da Scampia, sarà per un fattore
lavorativo, non per far piacere alla mia persona.
A parte Scampia, c’è un angolo di
Napoli che ami molto?
Napoli è bella tutta in realtà, amo Scampia
perché mi appartiene, ci sono nata e cresciuta in quel quartiere, però amo
tutta Napoli. Ovviamente posti vicino al mare
mi piacciono molto perché hanno
un fascino incredibile, come la zona di Posillipo, Marechiaro.