Aline Marques
(modella)
Roma 18.6.2021
Intervista di Gianfranco Gramola
Un
complimento che ricevo spesso e che mi fa molto piacere è “ Sei molto
professionale e di una grande eleganza”
Alina Marques
è nata Salvador Bahia (Brasile) il 19 maggio 1986.
Ha studiato sanità pubblica, ha gestito tre centri medici, inoltre ha
gestito e vinto quattro campagne elettorale.
Mi
racconti i tuoi ricordi d’infanzia, della tua gioventù in Brasile?
Ho avuto una
bella infanzia, piena di amore, amici e libertà. Le cose più belle e che mi
manca tantissimo sono i viaggi in famiglia a casa dei nonni in campagna,
l’odorino che arrivava della cucina della nonna Ilda (padre) ed il contato con
la natura dai miei nonni (Madre)
a Minas Gerais, avere i piedi per terra, giocare per strada, salire negli
alberi, montare a cavalo.
Come ti
sei avvicinata al mondo della moda?
Sono sempre
stata la più alta tra i colleghi di classe e ho sofferto tanto “bullying”,
a volte volevo sparire. All’età di 13 anni ero ad un concerto insieme
alla mia sorella ed un model scout mi ha visto e mi ha posposto un corso per
iniziare la carriera.
Hai fatto
delle scuole per diventare modella?
Si.
I tuoi
genitori che futuro speravano per te?
Sicuramente
diverso visto gli studi, fortunatamente la carriera di modella ha dato tante
soddisfazione anche a loro.
Che lavoro
fanno i tuoi genitori?
Mia madre è
casalinga e ha cresciuto
me e mia sorella più grande con tanto amore e mio padre era un dirigente di una
delle compagnie più conosciute in Brasile. Oggi è in pensione vive nella
“sua” amata isola.
Il mondo
della moda era come te lo avevi immaginato o ti ha deluso?
Dipende
sempre della professionalità degli eventi, però più felice che delusa.
Quali sono
le doti che deve avere una brava modella?
La
perseveranza, la pazienza e l’abnegazione.
Chi sono i
tuoi miti, i tuoi idoli nel campo della moda?
Come stilisti
Armani, Valentino, Gattinoni e per quanto riguarda le modelle Adriana Lima
(brasiliana), Maria Borges (angolana) e Adut Akech (sud sudanese).
Sei
rappresentata da un’agenzia? Hai un manager?
Assolutamente
si, dalla MC Models.
Cosa ti
piace di più del tuo lavoro e cosa non ti piace?
Mi piace
l’emozione di comunicare mentre sfilo. Non mi piace la poca professionalità.
Cosa ne
pensi dell’uso che fanno le modelle di Instagram e su facebook?
I social sono
uno strumento molto soggettivo, quindi non posso dare una opinione.
Come ti
prepari prima di una sfilata? Hai un rito scaramantico?
Non sono
scaramantica. Sono una persona molto riservata e non solo sul lavoro,
preferisco stare in ambienti tranquilli.
C’è più
amicizia o competizione tra modelle?
Direi che
c’è più collaborazione.
Hai mai
avuto delle proposte indecenti pur di lavorare?
Non ne do la
possibilità.
Se tu non
avessi sfondato come modella, cosa avresti fatto nella vita? Il tuo piano B qual
era?
Avrei
continuato a fare il mio lavoro in campo sanitario.
Quali sono
le tue ambizioni, i tuoi obiettivi?
Lavorare nel
mondo del cinema.
Ad una
ragazza che vuole lavorare come modella, che consiglio daresti?
Fare tanta
ricerca, oggi c’è la facilità di trovare tutto su internet. Quindi ricerca
di buone maniere, stile, make-up, come sfilare e posare, ricerche di buone
agenzie e le sue recensioni, ecc ...
Il
complimento più bello che hai ricevuto e da chi?
Un
complimento che ricevo spesso e che mi fa molto piacere è “ Sei molto
professionale e di una grande eleganza” però quando l’ho sentito da Rino
Barillari (il King dei paparazzi, ndr) mi ha emozionato, perché lui veramente
ha vissuto tra i più grandi nomi del spettacolo e della moda negli anni clou.
In quale
occasione ti sei trasferita dal Brasile in Italia?
Da 9 anni
vengo in Italia, però da 3 anni mi sono trasferita a Roma insieme al mio
compagno Gianluca Ephrikian.
Come
ricordi l’impatto con la Città Eterna?
La prima
volta ho passato pochi giorni a Roma come turista, una emozione perché ogni
angolo c’è tanta storia, è un museo a cielo aperto.
In quali
zone di Roma hai abitato?
Sempre al
centro.
Cosa ti
piace di Roma e viceversa?
Mi piacciono
i monumenti, l’architettura, il clima, il cibo. Non mi piace come la
gestiscono.
Come trovi
i romani (pregi e difetti)?
No comment.
Qual è la
tua Roma in 3 posti diversi?
Villa
Borghese per fare sport a cielo aperto in mezzo alla natura, da Alessandro
Camponeschi per l’ospitalità e il buon cibo e la Chiesa San Luigi dei
Francesi per ristorare l’anima.
Cosa ti
manca di Roma quando sei via per lavoro?
Mi manca mio
marito.
Fra un
po’ ci saranno le elezioni del nuovo sindaco di Roma. Un paio di suggerimenti?
Mi piacciono
i due candidati scelti dalla coalizione della destra. Un suggerimento è cercare
di dare un ordine alla città.