Eva
Henger (attrice e show-girl)
Campagnano di Roma 14.
6.2006
Intervista di Gianfranco Gramola
Dai
film porno al boom di Paperissima
Auto-presentazione di Eva Henger
“Sono
nata il 2.11.1972, (scorpione) a Gyor, una piccola cittadina ungherese non
lontana dal confine austriaco. Mio padre era insegnante di musica al
conservatorio e da lui ho ereditato la passione per la musica, in particolare
per il pianoforte, che ho imparato a suonare molto giovane. Mia madre era una
ballerina di danza classica ed è grazie a lei che ho imparato a ballare.
Giovanissima sono stata eletta Miss Ungheria (17 anni, n.d.r.) e grazie a
questo riconoscimento ho iniziato a sfilare come modella sulle passerelle di
tutta Europa; in Italia per Chiara Boni e Fendi. Ho ottenuto anche grande
successo in Sud America dove ho realizzato diversi servizi fotografici per
numerose riviste. A 18 anni ho incontrato Riccardo Schicchi, che sarebbe
diventato poco dopo mio marito. Insieme (e grazie) a lui, mente e creatore di
Diva Futura, raggiungerò le vette della scena erotico - pornografica
internazionale. Inizio ad avere successo come ballerina spogliarellista
organizzando numerosissimi spettacoli erotici in tutta Italia. Dopo essermi
esibita sui palchi dei locali e dei club di tutto il mondo approdo alla
cinematografia hard recitando come protagonista in alcuni film. Partecipa in
veste di ospite in numerosi varietà televisivi (Maurizio Costanzo Show, Libero,
(più avanti anche Convenscion, Stracult) dove vengo apprezzata per il mio
garbo e la mia malizia. Anche giornali e magazine non erotici cominciano a
chiamarmi per servizi fotografici artistici ed eleganti”.
Chi
la conosce bene dice che è dolce, simpatica, sincera e odia le persone
ipocrite. Ultimamente sta girando film “normali” per la sua riconosciuta
professionalità come attrice e non solo come porno star. Ha girato un film di
Vanzina (Adesso sesso) e "I gangster di New York" con Di Caprio per la
regia di Martin Scorsese. E´stata anche la protagonista de: "Il gioco dei
sensi", un film girato in Svizzera e che parteciperà al festival di
Locarno.
Ha
detto:
- Ho
deciso di partecipare alla “Fattoria” per
essere conosciuta come Eva persona e non Eva personaggio, e cercare di dare il
meglio del mio carattere, sia nei lati positivi che in quelli negativi. Nessuno
è perfetto!
-
Oggi
sono una persona cambiata, cresciuta come cervello, come si dice da noi. Ho
imparato a non lanciarmi in giudizi affrettati e a non essere impulsiva. Sono
schietta, equilibrata e determinata.
-
L’estate? Se io fossi un cellulare
questa stagione sarebbe il mio caricabatteria.
-
Detesto
gli uomini che non capiscono al volo, che mi costringono a ripetere le cose tre
volte. Mi piacciono quelli che hanno un opinione e dai quali posso imparare.
-
Perché
si fa il cinema hard? Per soldi, per curiosità e nel mio caso per sfinimento:
un produttore, amico di mio marito non faceva che ripetermi:” Saresti
bravissima qua, perfetta là!”.
-
Con
mio marito Riccardo ho un rapporto come tra fratello e sorella. Dico di lui che
è il terzo dei miei figli e gli sono affezionatissima.
-
Un
giorno mostrai a mio padre una mia foto artistica su Playboy e mi cacciò
malamente. Lo stesso fece mia madre.
Curiosità
-
Nel 1994 entra nuda nella Fontana di Trevi a Roma, manifestando contro la
chiusura dei locali notturni in vista del Giubileo. In seguito alla protesta Eva e
Riccardo Schicchi vengono fermati e denunciati dalla polizia.
- A
14 anni, lavora come aiuto
infermiera e poi in una ditta che lavora il cuoio.
- In
Perù era la Star del programma Cin Cin, molto simile all’italiano Colpo
Grosso, condotto da Umberto Smaila..
- Il
papà, musicista, ha avuto 5 mogli e 8 figli.
-
Adora cucinare, cercando di trovare una difficile unione tra la cucina italiana
e la tradizione culinaria ungherese
-
Adoro gli animali di tutte le razze, soprattutto gli orsi.
- Il
padre musicista ha scritto una
canzone dedicata alla figlia Eva: "Da quando sei andata via" che adesso è
in testa alle classifiche del suo paese.
-
Ha
una sterminata collezione di orsi di peluche (ne possiede oltre 200) di tutte
le forme e materiali.
- Ha
due figli: Mercedesz, (detta Memi) nata nel 1992 e Riccardino (detto Orsacchiotto) nato nel 1994.
Intervista
La
raggiungo al telefono nella sua villa a Campagnano. Eva
è radiosa e felice alle stelle, perché la sua vita professionale ha avuto la
svolta che tanto desiderava. Ora è richiestissima in molte trasmissioni ed è
diventata una Star della Tv. Si è finalmente liberata del difficile ruolo di
pornostar (anche se il marchio è indelebile) e ha avuto la possibilità di
riscattarsi facendoci conoscere un’altra Eva, più umile e meno Vip nella “Fattoria” e più spiritosa e garbata in “Paperissima”, la fortunata
trasmissione di Antonio Ricci che con la sua simpatia e la sua bellezza
travolgente ha raggiunto il 32,6 di share.
Eva?
Posso farti una breve intervista?
Come
no, Gianfranco, basta che non mi parli di pornografia. Sai che ho chiuso con
l’hard.
D’accordo. Mi hai un po’ spiazzato,
perché volevo parlare anche del tuo passato di ex pornostar. Parliamo di Roma,
allora…
Bella
Roma! Ci sono venuta la prima volta dodici anni fa e mi ha colpita subito per la
sua grandezza e ho pensato che non so se avrò la fortuna di poterla visitare e
conoscere tutta. Roma è molto dispersiva, non ho mai visto una città così
grande. C’è voluto un anno e mezzo per conoscerla, per poterla girare bene.
Adesso posso dire di conoscere Roma come la mia città di nascita.
Hai sempre abitato sulla via Cassia?
Ho
abitato sulla Cassia per otto anni e adesso, da alcuni anni abito a Campagnano
di Roma, in mezzo al verde e alla natura.
Attualmente com’è il tuo rapporto con
Roma?
Ho
sempre mantenuto un buon rapporto, anche perché è una delle più belle città
del mondo.
Quindi ami anche la cucina romana, vero?
Se
devo dire la verità, no! Non mi piace la cucina romana. Amo molto la cucina
piemontese, dove c’è il tartufo bianco e i vari formaggi della zona, come il
Castelmagno e mi piace molto anche
la cucina napoletana, siciliana, pugliese e calabrese che è un po’ più
piccante. Io mi ritengo una buona forchetta, una buongustaia e devo dire che,
purtroppo, a Roma manca la particolarità. Ci sono dei
vari piatti tipici romani come la matriciana, la coda alla vaccinara e la
pajata, però non li trovo così estremamente particolari.
I romani come li trovi?
I
romani hanno, secondo me, più pregi che difetti, cioè il contrario di quello
che dice il resto d’Italia. Questo è il mio parere e questo lo dico non perché
a Roma ci vivo. I romani sono molto caldi, amichevoli e sono delle persone
veramente alla mano. Sono anche molto aperti verso gli estranei, cioè quelli
che vengono da fuori. Sono delle persone allegre e assomigliano ai brasiliani (risata). L’unica cosa è che sono un po’
furbacchioni.
C’è un angolo di Roma che ami
particolarmente?
Mi
piace molto Trastevere, quella Roma che sa di antico, con le sue case vecchie me
le sue stradine e violetti. Poi mi piace molto la zona del Colosseo e del centro
storico che è stupendo. Poi c’è che ogni zona di Roma ha un’epoca diversa
e una particolarità diversa. L’Eur per esempio ha una particolarità, cioè
che è molto ordinato urbanisticamente parlando ed è fatto molto bene ed è
molto diverso dal centro storico. Mia suocera, la mamma di Riccardo Schicchi
abita lì, in viale Europa. Invece sulla via Cassia dove ho vissuto tanti anni,
trovo sempre molto verde, tanta natura, perciò è molto bello. A Roma puoi
trovare qualsiasi cosa che possa soddisfare il tuo gusto.
Parliamo della tua carriera. La tua più
gran soddisfazione?
Forse
“Paperissima” è stata una grande soddisfazione, perché ho scoperto un
pubblico totalmente diverso da quello che normalmente mi ammirava. Devo dire che
gia con “Convention” su Raidue e “Stracult”, ecc… ho toccato la
famiglia e quindi anche il pubblico femminile. Mi mancava solamente quello dei
bambini. Con “Paperissima” e con “La Fattoria” sono riuscita ad entrare
anche nel cuore dei bambini. Però devo dire che se non fosse stato per “La
Fattoria” forse non avrei fatto nemmeno “Paperissima”. Tutte le
trasmissioni mi hanno dato soddisfazione e sono andata crescendo, nel senso che
ogni programma che facevo mi portava più gioia, però non vuol dire che quello
che facevo in precedenza non mi ha portato niente. Sono state delle conseguenze,
più che altro.
Ma i tuoi genitori che futuro sognavano
per te?
Mia
madre voleva a tutti i costi che diventassi medico. Non voleva ascoltarmi quando
le dicevo che non sopportavo la vista del sangue e continuava a dirmi che dovevo
fare il medico. Continua anche adesso a insistere di iscrivermi all’Università.
E il papà, che diceva?
Lui
voleva che facessi il musicista, come lui.
La cosa più cattiva che hanno detto su di te?
C’è
un Sito Internet che dice di essere un enciclopedia delle persone famose e che
continua a scrivere che io ho lavorato nei Night in Ungheria, che non è affatto
vero. Questa è una vera idiozia e grande cattiveria. Adesso volevo bloccarli,
perché mi hanno detto degli amici miei della televisione, che hanno visto una
mia biografia scritta da loro e che
non corrisponde realmente con la mia biografia.
Sono curioso. Cosa facevi in Ungheria?
Facevo
la modella ed è tutto documentato e testimoniato, inoltre ho vinto il titolo di
Miss Ungheria e facevo la pubblicità per i film, per la televisione e facevo la
pubblicità per il Corriere della
Sera ungherese, con spot televisivi. Non ho mai lavorato nei Night anche perché
ero minorenne e sono arrivata qui che avevo 18 anni. Perciò non avrei potuto
lavorare in quei locali, capito Gianfranco? Trovo assurdo comunque che delle
persone vadano ad inventarsi delle cazzate su di me che non corrispondono alla
realtà.
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
I
complimenti più belli sono quello non scontati, quindi non dico sulla bellezza
ma sull’intelligenza. Complimenti ne ho ricevuti tanti e soprattutto dalle
persone che mi conoscono veramente, cioè amici e parenti.
Che rapporto hai con la Fede?
Io
sono cresciuta fino ad un certo punto con la mia bisnonna che era una fedele
molto praticante e mi portava a Messa spessissimo e io ci credevo molto.
Poi mi sono allontanata dalla Fede come praticante, non con l’anima, dopo che
è morta la mia bisnonna. Comunque io credo anche se non sono praticante, cioè
non vado in chiesa spesso. Vado quando c’è la Messa e quando non c’è
nessuno, mi siedo e sto lì mezz’ora a pregare e questo mi dà una tranquillità
incredibile.
Qual è il segreto del tuo successo?
Bella
domanda (risata). Me lo sono chiesto mille volte, sai Gianfranco? Forse la
fortuna. la serietà, la professionalità e la modestia.
La dichiarazione d’amore più divertente
da parte di un tuo ammiratore?
Non
prendo sul serio le dichiarazioni d’amore e di matrimonio che mi fanno i miei
fan. Lo so che non sono dichiarazioni vere, ma vengono dette per l’entusiasmo
di incontrarmi e la felicità di scambiare due parole e ogni tanto può venir
fuori una dichiarazione che non ha niente a che vedere con il cuore. Quelle
poche persone che hanno contato nella mia vita e con le quali ho avuto delle
storie hanno fatto delle dichiarazioni abbastanza normali. Io non sono una
persona che al primo approccio decide per una storia. Ci vuole tempo, perché
odio l’ipocrisia e le bugie, perciò finché non sono sicura che amo quella
persona non vado a dirlo per non fare danni.
Hai un sogno nel cassetto?
Si!
Mi piacerebbe condurre un programma sugli animali, tipo quelli di Licia Colò.
Non l’ho mai fatto però mi piacerebbe fare questo tipo di esperienza.
A chi vorresti dire “Grazie”?
Dovrei
dire grazie a tante persone che hanno creduto in me, partendo da Riccardo
Schicchi a Gregorio Paolini, da Marco Giusti ad Antonio Ricci e alla Endemol. E
a te per questa bella intervista.
Progetti?
Ne
ho tantissimi. Ci sono due film da fare, un musical a teatro ed è in uscita un
mio single.
Un’ultima cosa. Mi puoi far avere una
tua foto con dedica?
Come
no,Gianfranco. Te la faccio avere al più presto e se hai bisogno di farmi
qualche altra domanda chiamami pure, non c’è problema. Hai il mio telefono...