Flavia
Vento (show girl) Roma 4.5.2010
Intervista di Gianfranco gramola
Una
bella bionda con la testa fra le nuvole
Flavia
Vento è nata a Roma il 17 Aprile 1977. Ha studiato lingue al liceo linguistico
Suore di Nevers. Ha iniziato come modella lavorando a Parigi e Milano, inoltre
ha studiato recitazione con il metodo Strasberg con Beatrice Bracco e Francesca
De Sapio. La notorietà arriva
nel 1999, con la partecipazione alla trasmissione “Il Lotto alle Otto”,
nella quale interpreta la Fortuna. Più avanti ha
condotto Stracult per Rai2 intervistando Tom Cruise, Harrison Ford, Kitano, John
Woo. Partecipa come valletta nel programma
televisivo “Libero” che la fa divenire nota al pubblico televisivo.
Nell'estate del 2001 recita nella rappresentazione de “Gli uccelli” di
Aristofane e l’anno dopo è nel cast della fiction di Rai2 “Cinecittà”
accanto a Barbara De Rossi e Carlo Croccolo. Nel 2001 partecipa al film di
Alessandro Paci “Andata e ritorno”. Nel 2004 partecipa alla prima edizione
de “La Fattoria”. Nel 2008
partecipa a “L’Isola dei Famosi” condotto da Simona Ventura. Ritirata il
29 settembre 2008 per motivi personali, dopo aver vinto la nomination con Michi
Gioia.
Ha
detto:
- Vado
a letto prestissimo. Ormai odio fare tardi. La mia vita è cambiata, tutto
questo stress di feste e di party non lo sopporterei più. Voglio essere una
lucertola, l’ho detto, no?
-
Mi
piace alzarmi la mattina presto. Poi vado in palestra, faccio yoga e aerobica e
poi frequento una scuola di recitazione. Sogno di diventare attrice.
- I
miei amici veri fanno tutt’altro, chi lavora da Prada, chi nel Pdl…. Ma vado
più d’accordo con gli uomini: mi sento un maschiaccio e con loro mi diverto
moltissimo, mentre le donne sono spesso invidiose di me.
- Ho
fatto richiesta per fare volontariato in un canile e non mi hanno mai chiamato,
della serie “e' meglio che non vedo che succede là dentro”.
- Ho
scoperto che ai poveri cavalli che corrono nelle gare gli viene somministrato
qualsiasi tipo di droga e tranquillanti. Un orrore. I cavalli impazziscono e
sono costretti a vivere con questo tipo di trattamento finché non vanno al
macello.
- Mi
piacerebbe aprire uno showroom per affittare abiti da sera griffati. In America
va fortissimo.
Curiosità
- Nel
200 ha fatto “la valletta sotto il tavolo” nel programma di Teo Mammucari
“Libero”.
- Nel
1999, l'edizione italiana di Playboy, le ha dedicato un servizio e la copertina
del numero di maggio.
- Nel 2000 è stata scelta come protagonista
per il calendario del mensile Boss.
- Ha fatto la
pubblicità per
Campagna di privatizzazione dell’Enel (insieme a Stefania Rocca e Alessia
Merz), per la Lavazza, la Ferrero Rocher e per Neutro Roberts e ha studiato
Scienze Politiche alla Lumsa per dedicarsi alla politica.
- Si
è avvicinata al mondo della politica dichiarando inizialmente la propria
simpatia per la Margherita, ma alle elezioni regionali del 2005 è stata
candidata nel Lazio con il nuovo PLI, che ha presentato una lista unitaria al
PRI a sostegno della candidatura a presidente di Francesco Storace, ottenendo 27
preferenze.
- Durante la sua carriera ha anche inciso un singolo, dal titolo
"Moreno"
Intervista
Roma: ore 11. Flavia è in un’agenzia di
viaggi. Sta progettando alcuni giorni di vacanza e di completo relax, su qualche
spiaggia dorata e soprattutto crogiolarsi al sole, visto che in questi giorni da
noi è latitante.
Ho
letto che stai scrivendo il libro autobiografico “Voglio essere una
lucertola”?
Il
libro non lo sto più scrivendo, o meglio diciamo che è rimasto a metà.
Ti
sei scoraggiata?
No!
Non è che mi sono scoraggiata. Mi sono accorta che è molto difficile scrivere
un libro e quindi lasciamo che i libri li scrivano chi li sa scrivere. Magari più
avanti riprendo da dove l’ho lasciato e con la collaborazione di qualcuno, lo
finirò. Perché non mi dai una mano tu, Gianfranco (risata).
Vediamo.
A che punto è la tua battaglia a favore dei cani?
Prosegue
sempre. Io ho tre cani, Fabrizia, Piri e Bambù, che ho salvato da morte sicura.
Purtroppo i canili di Roma sono gestiti malissimo, rubano i soldi, i cani vivono
peggio che nei lager e bisogna fare qualcosa. Bisogna che il sindaco sappia di
queste cose. C’è questa associazione di Porta Portese che fa una strage dei
canili. Scrivilo pure Gianfranco, che l’ho detto io.
In
un’intervista hai detto che vuoi fare Tv. Qual è il programma che vorresti
fare?
I
programmi che amo e che vorrei condurre sono “Scherzi a parte” o programmi
che siano divertenti per chi li conduce, per chi partecipa e per chi li guarda.
Con
chi vorresti lavorare?
Mi
piacerebbe lavorare con Teo Mammucari, anche se mi prende sempre in giro. E’
un simpaticone che non è capace di stare serio per un minuto.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Che
sono una persona speciale. Me lo dicono diverse persone.
La
cosa che più ti dà fastidio?
L’invidia
da parte delle donne. Ma per quella c’ho sempre un corno in tasca (risata)
Ti
do la possibilità di toglierti un sassolino dalla scarpa. Dai, sfogati.
Ne
ho parecchi, Gianfranco. Se cammino male, è per colpa loro (risata).
Ti
ritieni fortunata?
Per
certi versi si, mentre per altri, proprio no.
So
che hai aperto un ristorante. Di chi è l’idea?
L’idea
del ristorante è venuta alla mia famiglia. E’ a Roma ed è molto carino, si
chiama “Flame” ed è in via Ostiense. E’ un posto divertente, si mangia
molto bene e si spende poco. A me piace molto e mi dà molte soddisfazioni. Lo
gestisce mia sorella.
A
proposito di Roma, com’è il tuo rapporto con la tua città?
Roma
la odio, perché c’ha molti problemi, crea molti problemi a chi ci abita, è
una città piena di traffico, però è anche la città più bella del mondo, ed
è questo che la perdono e la amo. Però dovrebbe rimodernizzarsi, perché tutti
quelli che vengono a Roma dicono che non è moderna, che dovrebbe
internazionalizzarsi, creare posti nuovi, locali particolari, ecc…
Cosa
ti manca di Roma quando sei via per lavoro?
Mi
manca tutto, dal clima, ai parchi, l’aria di mare che arriva da Ostia, il
ponentino, ecc…
Ma
in che zone hai abitato, Flavia?
Io
ho vissuto a campo de’ Fiori e adesso sto all’Eur, vicino al palazzo dei
Congressi, detto anche il Colosseo quadrato. Però un domani spero di andare ad
abitare ai Parioli, che è un quartiere che mi piace molto.
I
romani come li trovi, attraverso i pregi e i difetti?
Con
i romani mi trovo bene. I romani sono un po’ troppo caciaroni (risata) e
soprattutto sono molto pigri. Ma sono anche molto simpatici e hanno la battuta
sempre pronta, inoltre trovano una soluzione per tutto.
Quando
hai un momento libero, in quale zona ami rifugiarti?
Amo
gironzolare per Villa Borghese, con i mie cani.
Roma
cosa rappresenta per un’artista?
Roma
è il cinema sicuramente e per chi vuole sfondare Roma è il posto ideale.