Francesca Lustrissimi
(modella – attrice – scrittrice) Roma 22
marzo 2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
stella in ascesa, un’anima sensibile ma soprattutto una mamma felice
Francesca Lustrissimi è
nata a Roma, Italo-Brasiliana (sotto il segno del Toro), parla correttamente,
l’italiano l’inglese, il francese e lo spagnolo. Diplomata presso Scuola
Inglese e Americana ha frequentato diversi corsi, fra questi corso di dizione,
recitazione, mimo, controllo dell'emotività, respirazione, espressione corporea
e portamento alla "Voi Come Noi" e il corso di dizione e recitazione
con Annamaria De Bernardi e con A. Perna, N. Donno e S. Moroni e non solo
continua i suoi corsi con Seminario intensivo di acting con Lucilla Lupaioli e
Corso di acting con Lucilla Lupoli e Alessandro di Marco. La sua carriera nel
mondo dello spettacolo inizia da giovanissima: viene notata da Riccardo Gay al
concorso “Bellissima” dove arriva in finale ed entra a far parte della sua
agenzia milanese. Successivamente entra all'Elite Model Management facendo
sponda tra Roma e Milano, dove ha lavorato come modella per poi continuare a
sfilare diventando manager di se stessa. Ha Sfilato per molti stilisti come:
Fendi, Fendissime, Gai Mattiolo, Giorgio Armani, Versace, Anna Molinari, Gaetano
Navarra, Mariella Burani, Egon Von Fûrstenberg,
Alessandro dell’Acqua, Missoni, Lancetti, Renato Balestra, Franco
Ciambella, Rocco Barocco, Sorelle Fontana, Blumarine, Byblos, Andrée Laug,
Alberta Ferretti, Lorenzo Riva, Gattinoni, Dolce & Gabbana, Grace Pear ed
altri con cui continua a lavorare.
Ha prestato la sua immagine in molte pubblicità televisive come: API
Anonima Petroli, Cabot–materiale dentistico,
Cook-o-Matic, Brezza azzurra
prodotti per il corpo e cartellonistiche come. Danesi caffè, Vini Fazzi
Battaglia e di stampa: Profumo sorelle Fontana, Vini Fazi Battaglia e danesi
Caffè. Inoltre ha posato per servizi fotografici del settimanale: Auto &
Motori, Gioia, Vogue, Grazia ed è apparsa su Novella 2000, Elle, GQ,
Max, Maxim e Il Messaggero. Le vennero proposti diversi film per il
cinema e la televisione che rifiutò perché troppo presa dalla moda. Riccardo
Gay la invitò a Bellissima come ospite per parlare di come era cambiata la sua
vita dal 1° concorso di Bellissima. Prese parte a diversi programmi televisivi,
per l'allora T.M.C, come TV Donna. Poi continuò con la RAI con: Tutte donne
meno io, condotto da Pippo Baudo e partecipò a Seconda serata
e per Mediaset (oltre a
Bellissima) ha preso parte anche a: Aspettando Bellissima, Scene da un
matrimonio, Verissimo. Ha scritto vari libri tra cui : "Verrà il mattino e
avrà un tuo verso" (2006 - Aletti Editore), "Poesie, parole e
frasi" (di prossima pubblicazione), "Vivere la vita con coraggio"
(2006), "Dedicato a... poesie per ricordare" (2006).Inoltre ha scritto
diverse sceneggiature cinematografiche di lungometraggio per il cinema estero e
non.
Ha detto:
- Ora
mi sento pronta e matura per aprire tutte quelle porte che in passato non
m'interessavano, offuscate dalla mia carriera nel mondo della moda, perché la
recitazione è nel mio DNA.
- Non sappiamo cosa ci
riservi il destino, ma io credo che sia tutto scritto... sono curiosa di
conoscerlo, sapere chi incontrerò nel mio cammino, quali ostacoli dovrò ancora
affrontare e quanti muri dovrò abbattere.
- Una cosa che dobbiamo
ricordarci e che nasciamo soli e moriremo da soli. Possiamo contare solo su di
noi, quindi cerchiamo di stare bene con noi stessi, senza distruggerci con cose,
parole e fatti che ci fanno morire giorno dopo giorno.
Curiosità
- Fin da bambina ha
praticato tanti sport e quasi tutti a livello agonistico come l’equitazione,
il tennis, lo sci, il nuoto, lo sci nautico, il volley, il basket, il baseball,
arti marziali, boxe, kick boxing, pattinaggio
sul ghiaccio e rotelle, ecc…
- I suoi hobby sono: la pittura, la lettura, la scrittura e la fotografia still
life e non.
- Le
sue caratteristiche fisiche sono: altezza: 1,79 m. - taglia: 40 - seno: 93 -
vita: 60 - fianchi: 90 - scarpe: 40 - occhi: azzurri - capelli: biondi.
Intervista
Com’è nata la passione
per le passerelle e per lo spettacolo, Francesca?
Sono nata in una famiglia
molto altolocata è ricordo che fin da piccola quando i miei facevano a casa dei
ricevimenti, venivano sempre politici, attrici/attori, modelle/i, Onorevoli,
amici dell’alta borghesia, io ero affascinata da queste persone e poi mio
padre essendo un grosso imprenditore in Italia e all’estero, oltre ad
occuparsi di tante cose si occupa anche di pubblicità, quindi il mondo
continuava e continua a girare sempre intorno a ciò che è tutt’oggi la mia
passione, inoltre mia mamma negli anni ‘70 era una delle modelle più
affermate e come non poteva venirmi questa voglia di fare la modella…
Ricordi il tuo debutto?
Si benissimo. Appena finita
la maturità mi sono trasferita a Milano ed ero nell’agenzia “Riccardo
Gay”. Lui mi scelse dopo aver fatto un concorso di nome “Bellissima”. Poi
dopo alcuni anni cambiai e andai all’Elite Model Management. Però il mio vero
debutto fu anni prima quando ero più piccola per la Campagna Pubblicitaria del
Caffè Danesi, ma voglio essere sincera… oltre ad essere il Dott. Danesi un
grande amico di famiglia, la campagna era affidata a mio padre e ricordo che
volevo tanto farla, ma lui non è mai stato d’accordo che io facessi questo
lavoro, infatti la pubblicità che usci fu tagliata, nel senso che si vedeva dal
naso fino a metà collo e con una mano tenevo la tazzina appoggiata alla bocca.
Poi successivamente ci furono tante altre Campagne Pubblicitarie e arrivarono le
copertine ed inserti e poi la mia passione quella delle sfilate per Gai mattiolo,
Gattinoni, Egon Von Fûrstenberg, Missoni, Fendi, Giorgio Armani, Renato
Balestra, ecc…
Ma i tuoi genitori che
futuro sognavano per te?
Mio Padre ancora tutt’oggi
spera che mi decida nel seguire le sue tante e diverse attività in Italia e
all’Estero, ma le mie passioni sono tante e vorrei realizzarle tutte e poi
sicuramente seguirò anche i mille lavori di mio padre.
Qual è stato
l’incontro che ti ha cambiato la vita?
Capire quale fosse il vero
senso della vita, ed il mio senso della vita è mia figlia Carlotta, il dono più
grande che Dio potesse regalarmi. Quindi l’incontro alla nascita del mio
angelo Carlotta, decisamente mi ha cambiata la vita.
Qual è stata la tua più
grande soddisfazione in campo artistico?
Sono stati più di uno. Te
ne racconto un paio… Il primo dire di “no” ad un grosso stilista
della moda, il quale mi voleva per una delle sue sfilate se avessi perso dei kg
che per lui erano di troppo, siccome ero molto magra e sono contraria alle
anoressiche che si vedono nelle passerelle, gli dissi che io con questo lavoro
non dovevo mangiarci, ma anche se era una mia passione soprattutto sfilare per
lui, per quanto mi riguardava poteva averne quante ne voleva di modelle
anoressiche e di modelle che pur di lavorare con lui si sarebbero messe a non
mangiare più del tutto, io seguo i miei sogni col cervello e quindi me ne andai
salutando con educazione. Un’altra delle tante soddisfazioni che mi sono presa
sono stati tanti miei “NO” a delle persone che un tempo mi chiudevano la
porta in faccia nel campo della moda e non solo, di cui non voglio fare
nomi per la Privacy, sono quel tipo di persone che quando non sei nessuno ti
ignorano senza vedere oltre e quando inizi a lavorare tanto ed è li che ti
notano, sembra che non possono fare a meno di te. Ma io non sono una persona
senza carattere e le cose non le mando a dire… purtroppo è un mio difetto
essere poco diplomatica e molto diretta. Invece soddisfazioni di un altro tipo
sono state tante tra cui una che ricordo come fosse oggi. La telefonata
inaspettata di un famoso fotografo che mi disse che mi volevano per fare dei
servizi fotografici per delle testate giornalistiche molto importanti, ma che
sarebbero uscite all’Estero, ed erano 3 testate per la Germania, Inghilterra,
America e Spagna, la cosa mi rese felice e dissi subito di si e nel pomeriggio
il contratto era già firmato.
Hai dei rimpianti?
Non potrei mai averne, sono
una di quelle persone che usano il detto: "Meglio un rimorso che un
rimpianto".
Cosa hai sacrificato per
arrivare al successo?
Assolutamente nulla,
anzi questo lavoro se lo si prende come ho fatto io, ti può solo che arricchire
di esperienze e siccome si viaggia molto, si fanno tante conoscenze e vedere
altre culture è fantastico, ma ti porta anche a conoscere tanta sofferenza e
tantissime realtà che se si hanno le possibilità e la volontà le si possano
anche con un minimo aiutarle. Infatti sono diventata da poco Testimonial di una
ONLUS che segue principalmente il Congo e non è come tante altre associazioni a
cui io personalmente non credo, perché fanno tutto a scopo di lucro.
L’associazione ONLUS dove contribuisco si chiama “Magicamor”. Il sito è www.magicamor.org
Esistono i compromessi
nel mondo dello spettacolo. Cosa ne pensi delle raccomandazioni?
Esistono e come se esistono
… Quando dopo aver rifiutato per motivi lavorativi di moda, diverse proposte
nel campo del cinema e della Tv, fatti da amici dei miei, quindi senza fare
casting, io le considero raccomandazioni, ma rifiutai perché avevo in mente
solo le sfilate e null’altro. Infatti quando dopo alcuni anni decisi di
provare a fare l’attrice, non ho mai chiesto raccomandazioni, perché non ci
sono soddisfazioni se fai un film perché ti ci hanno messo perché sei la
figlia di … , per come sono fatta io non mi va bene, allora pur avendo un
grande talento, mi iscrissi a diverse scuole di recitazione e dizione per
entrare nel mondo del cinema in punta di piedi e con tanta umiltà e feci il mio
primo casting per un film americano molto conosciuto, era già uscito il primo
ed io avevo fatto il casting per il secondo, andò bene e mi chiamarono per 4
volte, si dice in gergo 4 call back, ma all’ultimo il mio ruolo, pur se
piccolo fu dato ad una raccomandata che aveva avuto una storia con una persona
che contava. Io allo specchio vedo una persona pulita e vorrei sapere come si
vedono queste persone che sono raccomandate e soprattutto anche se sono
raccomandate poi il successo devono tenerselo altrimenti su troppi letti devono
passare.
Hai mai fatto delle
scelte di cui dopo ti sei pentita?
Sinceramente, no.
Quali erano i tuoi idoli
da ragazza?
Nessuno, non ne avevo, ma
provavo e provo ammirazione per le persone che combattono per i loro ideali
senza demordere mai e senza scendere a compromessi. Le persone che lottano
sempre e non si arrendono alle prime difficoltà, ma che sanno cadere e
rialzarsi più forti di prima.
Fai beneficenza o
volontariato?
Si dice che non si dovrebbe
mai dire che si fa della beneficenza, invece io credo che non è così, anzi
bisogna parlarne e far capire alle persone che non fanno beneficenza che è
sbagliato e che la dovrebbero fare usando il cervello, informandosi sulle
associazioni che esistono e scindere da quelle a scopo di lucro e invece da
quelle serie come l’associazione ONLUS dove sono testimonial. La cosa
fantastica è che loro filmano e fotografano tutto quello che succede come se si
è presenti. Naturalmente chi vuole può andare a vedere il tutto in prima
persona, ma se non possono, si può vedere tutto dai filmati che sono fatti dal
momento del contributo fino all’arrivo al Congo e viene filmato anche quando
viene acquistato il tutto e poi i video vanno dati alle persone che
contribuiscono.
Qual è il tuo punto
debole?
Il mio punto debole è la
mia trasparenza ergo sincerità.
C’è un collega che
stimi molto?
No.
Come sei nella vita di
tutti i giorni (con quale filosofia vivi la quotidianità)?
Nella vita di tutti i giorni
sono una persona normale che se non lavora fa la spesa, si veste molto sportiva,
senza trucco e che vive per la propria famiglia, in particolare per mia figlia.
Sono una lavoratrice che segue anche i suoi hobby che stanno diventando altri
miei lavori, quale scrivere sceneggiature di lungometraggi per il cinema
Italiano ed Estero e scrivere libri. In questi giorni seguo molto il mio
compagno, il Dott. Pierluigi Padellaro, figlio dell’Onorevole Nazzareno
Padellaro, (ormai scomparso da alcuni anni), che è candidato alle elezioni
regionali del 28 e 29 marzo 2010 per il Lazio all’UDC, se coincide con gli
orari di scuola di mia figlia, vado alla Camera dei Deputati quando ci sono
delle conferenze e deve fare degli interventi o se deve fare delle interviste
cerco di esserci.
La cosa più cattiva che
hanno detto o scritto su di te?
La cosa più cattiva che
hanno detto o scritto su di me, sinceramente non saprei o non ricordo, ma come
si dice: “che se ne parli male o bene … purché se ne parli”
Il complimento più bello
che hai ricevuto?
Sono tanti i complimenti che
ricevo e sono tutti bellissimi, quello più bello è stato detto da mia figlia
… ma è TOP SECRET …
Quando hai avuto la prima
cotta? E l’ultima?
La mia prima cotta è stata
a 17 anni e la storia è durata 5 anni e l’ultima è quella che sto vivendo
adesso …
Che rapporto hai con la
Fede?
Sono molto credente, ma non
sono praticante.
E il tuo rapporto con
il denaro?
Fino all’età dei 20 anni
avevo le mani bucate, forse era diventata una specie di malattia. Adesso sono più
equilibrata, non mi faccio mancare nulla, soprattutto il mio compagno e futuro
marito non fa mancare nulla a me ne tanto meno a mia figlia … forse anche
troppo e se poi ci si mette anche mio padre si rischia che ritorno ad essere
come quando avevo 20 anni (risata).
Cosa ne pensi della
battaglia contro il fumo?
Io fumo, quindi non dico
nulla … anzi una cosa la dico, anche se fumo, se invece di scrivere sui
pacchetti frasi vere, ma che i fumatori nemmeno ci fanno più caso, credo che si
dovrebbero muoversi i media con giornali, televisione, ecc … facendo vedere
quello che provoca con le immagini che forse rimangono più impresse, anche
perché non si può obbligare il 70% della popolazione mondiale nel farli fare
dei giri negli ospedali …
La più trasgressione
delle tue trasgressioni?
Il cibo.
Hai un sassolino nella
scarpa che vorresti toglierti?
Con il mio carattere ad oggi
non più.
Hai fatto delle
gaffe? Ne puoi raccontare una spiritosa?
Sono troppe e quando è così
non so il perché ma non mi vengono in mente in questo momento …
So che ami la lettura.
Che genere di lettura? Ultimo libro letto?
Amo tutti i generi e
l’ultimo libro letto è sulla vita di “BILL GATES”
Il regalo più bello che
hai ricevuto e da chi?
Nella mia vita sono stati
molti i regali che mi hanno fatto, ma ci sono quelli fatti con il cuore, quelli
pensati e non fatti tanto perché si devono fare, quelli sono belli, ma il più
bello mi è stato fatto da Dio … “MIA FIGLIA CARLOTTA”.
Hai mai pensato di
scrivere un libro autobiografico?
Già fatto …
Quali sono le tue paure?
La paura più grande è la
sofferenza delle persone a me care, la paura dell’invecchiamento dei miei cari
e la paura della morte mia e non.
Quanto ti influenza
l’oroscopo nella vita quotidiana?
Non credo all’oroscopo.
Hai un sogno nel
cassetto?
No comment.
A chi vorresti dire
grazie?
A tante persone che mi hanno
dato molto, ma sopratutto ai miei genitori i quali mi hanno insegnato tanto,
l’educazione che mi hanno dato, dalle buone maniere, ad essere umile,
generosa, mi hanno insegnato i valori della vita, quelli veri, e non
superficiali, ecc …
Progetti?
Tantissimi di cui non posso
parlarne per scaramanzia.
Parliamo un po’ di
Roma, Francesca. In quale zona di Roma hai passato l’infanzia e come la
ricordi?
Sono nata a Via Archimede ai
Parioli e ricordo un’infanzia bellissima e spensierata.
Quali scuole della
Capitale hai frequentato?
Sono
stata alla “MONTI PARIOLI ENGLISH SCHOOL”, poi alla “ST: GEORGE’S
ENGLISH SCHOOL” e poi alla “A.O.S.R” American Overseas school of Rome.
Quali sono state le tue
abitazioni romane e adesso in che zona di Roma vivi?
Oltre aver vissuto per tanti
anni a Milano, avrò cambiato casa almeno10 volte, sono stata in via Archimede,
Le Rughe, Fleming, Via Misurina, Via della Mendola, Viale Parioli, Viale del
Vignola, Piazza dei giochi Delfici, Via Dell’Acqua Traversa e adesso mi sono
appena trasferita alle Rughe. Vogliamo ingrandire la famiglia e una villa ci è
sembrato a me e al mio futuro marito un’ottima idea e poi è molto grande e
l’abbiamo fatta su misura per le nostre esigenze, anche con un centro SPA.
Attualmente com’è il
tuo rapporto con Roma?
Sinceramente io amo il caldo
e non sopporto il freddo. In questo momento preferirei stare ai Tropici.
Com’è il tuo rapporto
con la cucina romana? Cosa ti piace? Trattoria preferita?
Io mi definisco non una
cuoca, ma uno Chef, adoro cucinare non solo cucina Romana, ma anche cucina
inventata da me ed Etnica. La Trattoria preferita è più di una, ma non posso
fare pubblicità… giusto? (risata)
C’è un angolino romano
che ami particolarmente? Se si, perché?
No, perché Roma è bella in
ogni angolo, in ogni zona.
Cosa provi nel tornare a
Roma dopo una lunga assenza?
Roma rimane la città più
bella del mondo e poi io sono nata e cresciuta nella capitale, quindi provo
tanta gioia.
Cosa ti manca di Roma
quando sei lontana per lavoro?
Mia figlia, ma cerco di
portarla sempre con me e se può mi viene a trovare Pierluigi (mio futuro
marito).
Come trovi i romani
(pregi e difetti)?
I romani sono molto calorosi
ed è un pregio, ma se dovessi proprio trovare un difetto … mmmmm … non mi
viene al momento…
Qual è il fascino di
Roma, secondo te?
Naturalmente i monumenti che
ci invidiano tutti, il cibo, il clima … potrei continuare all’infinito …
Cosa ti dà più
fastidio di Roma o meglio esiste una Roma da buttare?
No comment!
In quale Roma del passato
ti sarebbe piaciuto vivere e nelle vesti di chi?
Rivivrei gli anni ’60,
’70, ’80 … nelle vesti mie e negli anni ’60 che ancora non ero nata la
vivrei nelle vesti di mia madre.
Come vivi la Roma by
Night?
Da qualche tempo quando sono
a Roma non esco molto la sera a meno che non si tratti di lavoro, compleanni o
cene tra pochi intimi, preferisco ricevere a casa.
Nei momenti liberi in
quale zona di Roma ami rifugiarti?
Nel salotto di casa mia.
Per un’artista, Roma,
cosa rappresenta?
Tutto.