Giulia Montanarini (attrice - soubrette) Roma 15.2.2004
Intervista di Gianfranco Gramola
Una regina senza veli, ma tanto simpatica e
golosa di noccioline
Giulia
Montanarini, figlia di Renato, coordinatore dei vigili urbani di Roma, e di Angela,
casalinga, è nata a Roma il 13 febbraio del 76. "Barbie", così la
chiamano gli amici per la sua somiglianza con la famosa bambola, dopo aver fatto
la modella per cinque anni ha
debuttato in televisione con la
prima edizione di Passaparola.
All'epoca affermò che pur essendo al suo debutto avrebbe saputo prendere il
posto di Valeria Marini o di Natalia Estrada, nonostante fosse completamente
diversa dalle due affermate colleghe. Dopo Passaparola, ha fatto parte
del corpo di ballo di Ciao
Darwin 2 e
di Beato
tra le donne,
edizione 2000, al fianco di Natalia Estrada. E' stata ragazza della fortuna
a Carramba
che fortuna. Nel 2002
entra nella squadra di Pingitore, al Bagaglino, lavorando nel varietà di Canale
5 Marameo. Al cinema ha avuto una parte in
Lucignolo
di Massimo Ceccherini, Paparazzi
e Natale in India
di Neri Parenti. E’ stata componente della Nazionale di nuoto e anche
vincitrice di un titolo di Campionessa Mondiale nel 1993 e detiene il
primato mondiale di nuoto per salvamento.
Ha
detto:
-
Sono molto pudica; ho fatto nuoto per 15 anni e per me è normale stare in
costume, però non mi sono mai
tolta il reggiseno, nemmeno in spiaggia.
- I
miei difetti? Il sedere, le gambe e il seno.
- La
prima volta che mi ha visto Pingitore ha detto:"Tu sei Kim Basinger"!
-
Sono ricorsa al bisturi per migliorare il décolleté. Se una si sente brutta
perché non deve aiutarsi, se poi è più felice?
-
Siamo cinque figli: uno fa lo chef in Inghilterra, un altro ha un ristorante a
Roma, la mia gemella è una sportiva e poi
c’è Claudia, nota per le apparizioni a “Uomini e donne” della De Filippi.
- Le
donne sanno veramente essere invidiose e cattive. Il guaio è che la categoria
è in continua espansione, fuori e dentro il nostro ambiente.
Curiosità
-
Prima di esordire a Miss Italia all'età di 17 anni ha lavorato come assistente
bagnante al Circolo Enel di Roma.
-
E’ stata sposata con Paolo Brusciano, programmatore di computer.
-
Oltre che Barbie, Giulia è chiamata anche
Giuggi, dagli amici e dal compagno.
- Il
cibo che la fa "letteralmente impazzire" sono i ravioli della mamma
fatti in casa, poi le patatine fritte e la cioccolata bianca. Non sopporta a
costo di "svenire" la trippa, l'abbacchio, il cervello e la lingua.
- Ha
la fobia dell'aereo (affronta questa avventura con lo spirito di chi vuole
superare le proprie paure) e delle cavallette, mentre ama gli
"animali" di piccola taglia.
-
Ama la musica soul e black. Diversi i suoi cantanti preferiti da Edoardo De
Crescenzo a Lionel Richie, da Britney Spears a Kylie Minogue. Adora e balla la
colonna sonora del film Le ragazze del coyote Ugly.
Intervista
Giulia,
in quale zona di Roma sei cresciuta?
Fino
a 9 anni sono rimasta nella zona Tiburtina e lì ho passato l’infanzia, cioè
fino alla 2° elementare e tutti i miei amici piccoli erano tutti là. Ricordo
un’infanzia bellissima, perché io frequentavo anche la chiesa del mio
quartiere ed ero molto legata alle suore, al mio parroco. Infatti a quei tempi
passavo quasi tutti i pomeriggi con loro e l’educazione l’ho avuta proprio
da loro. Era un bellissimo quartiere che purtroppo adesso frequento molto poco
per via del lavoro e poi sposandomi mi sono trasferita sull’Aurelia. Alla
Tiburtina ho passato l’infanzia e poi sono stata a Montesacro, poi in centro,
a piazza di Spagna, ecc… Sono stata una nomade in giuro per Roma. Ho girato
per vari quartieri di Roma e quindi conosco bene la mia città.
Conosci
bene Roma. Ma la ami così tanto?
Con
Roma ho un rapporto bellissimo e senza di lei non so vivere. Roma è la città
eterna ed è una città che non lascerò mai, mai e poi mai. Quando torno a Roma
dopo una lunga assenza torno a respirare, perché qui ho tutti i miei
riferimenti, gli affetti, le strade le conosco tutte a menadito, i ristoranti, i
bar, gli amici. Abbiamo i nostri punti d’incontro, i nostri cinema, lo
shopping, ecc… Roma è unica.
C’è
un angolo di Roma a cui sei particolarmente affezionata?
Sicuramente
il Foro Italico, all’Olimpico, perché io lì ho fatto nuoto agonistico per 15
anni e allora ritornare e passare
davanti alla piscina Olimpionica, che ho frequentato per tanti anni, per me è
un ritorno alle origini. Ho tanti bei ricordi e lì ho passato dei bellissimi
pomeriggi.
Come
trovi i romani?
I
romani sono orgogliosi e anche molto generosi a differenza di altri popoli del
sud Italia, tipo i napoletani che sono invece molto presuntuosi, molto sicuri di
se. I romani tengono molto all’amicizia e questo credo sia uno dei più grandi
pregi dei romani. Poi sono molto legati alla famiglia e al lavoro.
Come
vivi la Roma by night?
Non
vivo molto la vita notturna. Lavorando molto la sera preferisco passarla in casa
con mio marito e con degli amici o al massimo andando al cinema. Non amo la
confusione dei locali, forse perché non li ho mai frequentato essendo sempre
stata molto occupata con il nuoto e poi con il mondo della moda, i viaggi.
Quindi frequento poco la Roma by
night. La frequento molto invece di giorno per fare shopping ( risata ).
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione artistica, Giulia?
Forse
l’ultimo film che ho fatto, quello di Natale in India, con Boldi e De
Sica. Quello è stato uno dei miei sogni nel cassetto che ho realizzato.
Anche il Bagaglino è stato uno dei miei sogni e che mi ha dato molta
soddisfazione, anche perché è stato il mio trampolino di lancio, anche se
prima avevo fatto la Letterina e avevo lavorato con Raffaella Carrà e un ruolo
quindi ce l’avevo. Però come prima donna le cose che mi hanno dato più
soddisfazione sono state il Bagaglino e il film di Natale in India.
Grandi soddisfazioni e sogni nel cassetto realizzati.
Com’è
nata la passione per lo spettacolo?
Per
caso, assolutamente per caso. A me non piaceva il mondo della televisione, perché
pensavo che fosse un mondo surreale, di una certa elite e che solo determinate
persone potevano lavorarci. Sono entrata per caso perché ho conosciuto Gianna
Tani, la capo casting di Canale 5, che mi disse:” Ma perché non fai un
provino. Vediamo come viene”. Io ho iniziato senza nessuna raccomandazione,
anche perché dal mondo dello sport
arrivare a quello della televisione non c’è nessun aggancio. Poi li ho fatto
vedere quello che so fare, quanto valevo. Tutti mi dicevano che buco lo schermo
e lì è partita l’avventura attraverso il mondo dello spettacolo. . Non so se
è stato il destino, perché io credo molto nel destino.
Ricordi
il debutto?
Si!
Ricordo che avevo paura della telecamera. Ogni tanto mi rivedo come ero prima, 5
anni fa, paffutella ma mai impacciata. Io in ogni situazione non sono mai stata
una di quelle impacciate, anzi,
piuttosto sono una esibizionista. Anche quando facevo nuoto ero così, ero
quella che faceva finta di parlare male l’italiano per far ridere la gente e
le mie compagne.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Loro
volevano che facessi la poliziotta o l’Università. Papà è stato uno dei
coordinatori dei vigili urbani di Roma e allora la carriera per lui era
importante. E’ un uomo tutto di un pezzo, sempre ligio al dovere e tutto
preciso come una guardia svizzera. Mamma è una casalinga che io ogni tanto
chiamo Rottermaier, perché è una signora tutta precisa e poi è dello
scorpione e qui ho detto tutto.
Come
vivi il successo, Giulia?
Lo
vivo benissimo, però ogni tanto evitare lo stress del successo non è male. Ok,
faccio servizi fotografici, faccio le mie ospitate, partecipo alle trasmissioni,
però credo che sia un passaggio obbligatorio per uno che fa questo lavoro.
Potrebbe essere un successo che dura oppure di passaggio, non so. Comunque me lo
sto godendo in pieno.
Quando
non lavori quali sono i tuoi passatempi?
Faccio
tanta palestra. Essendo stata per anni una sportiva, quando posso vado a fare
ginnastica, oppure sto con i miei genitori. Mi piace anche viaggiare con il mio
compagno, anche perché adesso sto cercando di imparare bene l’inglese, perché
ho avuto tantissime proposte per l’estero per dei film internazionali e perciò
mi sto dedicando a me, al perfezionamento professionale. Voglio saper cantare,
ballare e recitare.
Hai
degli idoli?
No!
Non ho mai avuto degli idoli.
Hai
ambizioni?
Come
no! Innanzitutto vorrei far vedere che sono brava anche fuori dall’Italia. Mi
piacerebbe tantissimo lavorare all’estero magari con un personaggio a livello
internazionale. Ovviamente se sarà possibile non lo so, magari resterà solo un
sogno. Parlando di televisione
vorrei avere la fortuna, perché lavorare in quell’ambiente ci vuole molta
fortuna oltre che la bravura, di propormi e di paragonarmi a Simona Ventura che,
secondo me, negli ultimi anni è la numero uno in questo settore.
Un
tuo vizio e una tua virtù?
Un
vizio è che mangio tantissime noccioline (risata). Ne faccio delle
indigestioni di noccioline e anacardi. Dicono che chi mangia noccioline in
quantità industriali è una persona piena di carisma. Non lo so, forse è perché
vedono le scimmie e allora pensano alle origini. Non lo so come fanno a dire
queste cose. Un mio difetto è che
sono molto permalosa e anche gelosa dei miei affetti. Guai a chi mi tocca i
cagnolino, lia sorella e tutte le mie cose. I pregi li lascio dire ai miei fans
e ai tuoi lettori, caro Gianfranco (risata).
Il
tuo tallone d’Achille?
E’
che ingrasso facilmente, forse perché mangio troppe noccioline (risata).
Ingrasso quando sto ferma e non mi
alleno. Quando invece faccio palestra, cioè le mie belle due ore al giorno,
posso mangiare quello che voglio e riesco a smaltire il peso superfluo molto
facilmente, anche cinque chili alla settimana.
Hai
mai fatto delle gaffe?
Si!
Nell’ultima trasmissione che ho condotto insieme a Pino Insegno e Antonella
Mosetti ho fatto una grandissima gaffes, cioè invece di dire “bacio”il mio
fidanzato, ho detto “bucio” il
mio fidanzato. Era l’ultima puntata e tutti continuavano a prendermi in giro,
perché a Roma “bucio” vuol dire “buco”. Comunque questa è una delle
tante gaffes che ho fatto.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Si
deve fare la battaglia contro il fumo, però se una persona vuole fumare, che
fumi. Basta che sia consapevole e non disturbi o dia fastidio agli altri e può
fare ciò che vuole. Io non amo le persone che pensano solo a se stessi e magari
hanno vicino un bambino o un vecchietto a cui danno fastidio il fumo. Io non
fumo perché sono una sportiva al 200 per cento.
Che
rapporto hai con la Fede?
Io
sono una credente, ma non praticante. Però prego molto perché mi da conforto.
Non sono praticante per via del mio lavoro che non mi lascia molto tempo libero.
Io mi sono sposata in chiesa, potevo sposarmi in comune, però credo molto in
questi valori che in passato mi sono stati inculcati dai miei genitori. Poi,
come ti dicevo prima, fino a quasi dieci anni stavo quasi tutti i giorni dentro
la chiesa con le suore e i preti, quindi immagina.
Hai
dei complessi?
No!
Non ho mai avuto complessi e sono una persona molto sicura.
Chi
porteresti con te su un’isola
deserta, Brad Pitt o George Cloney?
Il
mio uomo, mio marito.
Chi
butteresti dalla torre?
Tutti
quelli che mi invidiano, anzi no, perché prima devono schiattare, quindi
aspetterei prima di buttarli dalla torre (risata). A parte gli scherzi,
butterei sicuramente i pedofili e li farei morire sul rogo.
Con
il successo sono cambiate le tue amicizie?
Tante
si, per colpa degli impegni di lavoro e per mancanza di tempo! Molti
pensano che con il successo una
persona cambi il modo di relazionarsi con gli altri perché si è montato la
testa. Io no, perché sono rimasta
la ragazza di otto anni fa. Questo mondo mi ha cambiato la vita, però la
personalità è quella e tante persone non lo capiscono e pensano che mi sia
montata la testa perché vedono che non li chiamo, non telefono più come una
volta e cono capiscono che sto lavorando a tutto ritmo e pensano che questo
atteggiamento sia da Vip. E’ il mio momento e lo sto sfruttando al meglio.
Quanto
ti influenza l’oroscopo nella vita quotidiana?
Io
faccio finta di crederci, perché mi piace credere in qualcosa, anche se so che
non è vero. Però ogni tanto una letta sulla rubrica di Branko o quella di
Paolo Fox
la faccio.
Ricevi
molte lettere dai tuoi fans?
Si!
Molte e-mail, anche 500 al giorno. Tanti messaggi stupendi da mamme con i figli,
mariti con i figli che scrivono di nascosto dalla moglie (risata). Mi arrivano
molte cose carine e anche qualcuna
un po’ volgare. Diciamo che l’80 per cento sono delle belle letterine che mi
fanno piacere.
Hai
mai avuto delle avances esagerate?
Si!
Da un politico. Mi è saltato letteralmente addosso, però non posso dirti il
suo nome, perché è molto conosciuto. Non pensare male, Gianfranco, perché
quel politico l’ho mandato a quel paese.
Non
dubitavo, Giulia. Hai un sogno nel cassetto?
Vorrei
che questo momento magico non finisse e che continui ad essere felice come
adesso. Oppure un sogno potrebbe essere questo: avere due bambini, però nel
momento che rimango incinta non voglio ingrassare nemmeno di un chilo (risata).
A
chi vorresti dire grazie?
Sarà
banale ma un bel grazie lo devo dire a mio marito che mi ha aiutato ad
intraprendere questo mondo, mi ha spronato e mi ha reso quella che sono. E’
lui che mi ha sempre accompagnato ai provini e che ha sempre creduto in me. E’
un grande portafortuna e quindi un grazie lo devo a lui.