Manuela
Arcuri
(attrice) Latina 10.7.99
Intervista di Gianfranco Gramola
Burrosa e formosa... la ragazza della porta
accanto
Il sito ufficiale della bella Manuela è
www.manuelarcuri.it
Manuela Arcuri è nata ad Anagni (Frosinone), l’ 8 gennaio del 1977. Gli amici
l'hanno sempre chiamata affettuosamente “ la ciociara”. Fin da piccola vive con il papà
e la mamma a Latina, insieme ai suoi due fratelli. Manuela
nasce come modella. Inizia frequentando la scuola di portamento Perfecta e a 14
anni è già in passerella, sfila per grandi maison di alta moda quali Enrico
Coveri a Parigi, Lorenzo Riva in Italia, pellicceria Annabella e tante altre,
richiedendola prima come modella poi, una volta famosa, come testimonial e come
madrina. La sua originale bellezza e la sua fotogenia la portano davanti
all’obiettivo fotografico e da qui comincia la sua carriera di fotomodella.
Dalla macchina fotografica alla cinepresa il passo è breve. Una prima
esperienza cinematografica a 17 anni, nel film “I Buchi neri”, e Manuela
capisce cos’è che vuole fare “da grande”. Terminati gli studi al liceo
artistico, si iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma. Oggi,
nonostante i tanti impegni cinematografici, trova il tempo per studiare
Sociologia all’Università.
Ha detto:
- Sono affascinata dall'estate, da questa meravigliosa
stagione. I suoi rumori e i suoi sapori sono una magia. E' un periodo in cui mi
scateno, voglio divertirmi, ballare, fare i bagni notturni.
- Tutti vorrebbero portarmi a letto e stop.
Ma io non
sono una da letto e stop.
- Solitamente mi associano alle mozzarelle. Non è che
impazzisca dalla gioia, però li capisco: con il corpo che mi ritrovo. Sono
burrosa e formosa.
- Meglio baciare sul set Gabriel Garko che un
ottantenne a cui balla la dentiera.
Curiosità
- Papà, Cataldo è ingegnere, la mamma, Nella è
insegnante di italiano. Ha due fratelli: Marco e Sergio (quest'ultimo ha
intrapreso la carriera di attore).
- Adora le canzoni italiane, in particolare quelle di
Renato Zero e Vasco Rossi.
- Ha fatto un calendario molto sexy per il settimanale
"Panorama", inoltre ha posato per il primo calendario arabo, per l'emiro Al
Habtoor, reclamizzando un'acqua minerale.
- Il Comune di Porto Cesareo le ha dedicato
un monumento con la seguente dedica: " Il mare di Porto Cesareo, a Manuela
Arcuri, simbolo di bellezza e prosperità. 19 Luglio 2002".
-
Suo papà Cataldo, è divorziato e convive con Manuela Loreti. Dalla loro
unione, è nato Riccardo.
-
Gigi
D'Alessio
l'ha voluta come protagonista nel video "L'amore che non c'è".
- E' la testimonial della "Campagna di
prevenzione del tumore al seno, Nastro Rosa 2007 ".
Intervista
Manuela tra film, televisione
e calendari è occupatissima, ma per me ha fatto uno strappo. Una curiosità: prima di diventare famosa, era sull'elenco telefonico di Latina.
All'inizio, quando tu non eri ancora famosa , pensavo che tu fossi romana.
No! Sono di Latina e non mi sono definitivamente stabilita a Roma, anche se
tutto il mio lavoro ruota intorno alla Capitale, perché è lì che c’è “il
covo” del cinema, del mondo dello spettacolo. Praticamente faccio avanti e
indietro tra Latina e Roma. Ho vissuto due anni a Roma, nel quartiere San
Giovanni, perché studiavo all’Accademia d’arte drammatica. Quindi in quel
periodo avevo preso casa in quella zona. E’ una zona che mi piace molto, è
molto ben collegata con la Metro e con i Bus… e poi è al centro, ci sono
molti locali… carina, mi piace.
Ricordi com’è stato l’impatto con la Capitale ?
Positivo. A parte il grande traffico che mi ha fatto impazzire. Purtroppo se non
hai il motorino, a Roma non riesci a muoverti bene. E andare a fare i provini e
raggiungere le produzioni con la mia macchina ci metto tanto tempo, troppo
direi. Dovrò comperarmi un motorino ( risata ).
Attualmente com’è il tuo rapporto con Roma ?
Io a Roma ci vengo tre volte a settimana, magari ci rimango anche per due giorno
consecutivi se devo lavorare e allora alloggio a casa di mio zio o ospite a casa
di qualche amica mia, come una zingarella… con le mie valigie arrivo piano
piano. Roma la vivo in modo turistico fra virgolette, perché come dicevo prima
ci vengo spesso per lavoro. Comunque a Roma mi trovo benone, ci vivo, la conosco
bene e ho imparato a muovermi attraverso le sue strade. Insomma me la cavo come
un buon romano.
Ami mangiare bene ?
Mi piace mangiare. La cucina tipica romana come la pajata, la trippa, ecc.. la
considero molto pesante. Io, poi, sono quasi sempre a dieta, per il mio fisico
certe cose sono vietate. Io mangio un po’ più leggerino, molto vegetariano,
molte verdure e quindi il mio rapporto con la cucina romana è così così.
Adoro i carciofi alla romana e alla giudia… che poi la differenza è che
quelli alla giudia sono con l’alio e l’olio e che mi piacciono da impazzire,
mentre quelli alla romana sono fritti. Vedi, anche nelle verdure può esserci la
cucina pesante, cioè il fritto.
C’è un angolo di Roma, a parte San Giovanni, a cui ti senti legata ?
Adoro molto piazza Venezia, traffico a parte. L’Altare della Patria mi piace
tanto. Mi piace il monumento,
l’illuminazione, tutto quel marmo bianco in mezzo a questi palazzoni. Non mi piacciono quelle due sentinelle che
stanno lì, mattina e sera, sotto la pioggia, con il vento, il sole… non mi
piace proprio a livello umanitario. Al di fuori di quello, mi piace molto.
Cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza ?
Lunghe assenze fino adesso non ne ho mai avute, ma quando capita mi piace
tornarci perché ci ritrovo quel gusto di rientrare nella Città Eterna, nella
città a cui sono legatissima e poi sono anche romanista, calcisticamente
parlando. Poi Roma per me è la città più bella d’Italia . La vedo un po’
come idolo di tutto. E’ ancora più bella girandola di notte, perché te la
godi di più, è più tranquilla. Quando passo vicino al Colosseo rimango sempre
a bocca aperta.
Ti piacciono i romani ?
I romani sono un pochino invadenti, anche se li preferisco rispetto ai
settentrionali che sono un po’ più chiusi e rimangono sulla loro. Il romano ,
no! Per fare il figo, il bullo, si fa avanti e quindi è più alla mano, più
rude. Anche con le ragazze ha un approccio più grezzo, però poi piace anche
per la sua parlata un pochino “coatta”. Tempo fa ero nella trasmissione di
Carlo Verdone e lui m’ha chiesto se mi fidanzerei con un coatto. Io, che sono
sincera, ho detto di no. Però mi piace avere degli amici coatti perché sono
delle persone molto simpatiche e hanno la battuta sempre pronta.
Se tu avessi la bacchetta magica, cosa faresti per Roma ?
Io la città la lascerei così com’è, invece darei più vita ai monumenti
che, purtroppo, a causa di atti vandalici sono stati deturpati. Questo mi
dispiace molto. Roma non la toccherei più di tanto. Forse eliminerei un po’
di traffico, ma per questo ci vorrebbe veramente la bacchetta magica.
Un tuo sogno nel cassetto ?
Affermarmi nel cinema italiano ed anche in quello estero, magari arrivare anche
ad Hollywood. Questo è il massimo che mi auguro.
Un bacio a tutti dalla vostra Manuela Arcuri.