Margherita
Hack (astrofisica)
Trieste 24.4.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
scienziata che guarda il cielo come un meraviglioso spettacolo della natura
Margherita
Hack (astrofisica e divulgatrice scientifica) è nata a Firenze il 12 giugno
del 1922. E’ figlia di Roberto Hack, di religione protestante mentre la madre
è di religione cattolica. Entrambi aderirono alla Società Teofisica italiana,
allontanandosi dalle loro rispettive fedi religiose. Dopo aver compiuto gli
studi presso il Liceo Classico "Galileo" di Firenze, si è laureata in
fisica nel 1945 con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi, realizzata a Firenze
presso l’Osservatorio di Arcetri. È stata professore ordinario all'Università
di Trieste di astronomia dal 1964 al 1° novembre 1992, poi è passata nel ruolo
di professore emerito. Ha diretto l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964
al 1987, portandolo a rinomanza internazionale. Membro
delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, la Hack è stata anche
direttore del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste per alcuni
anni. È un membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei (socio nazionale nella
classe di scienze fisiche matematiche e naturali; categoria seconda: astronomia,
geodesia, geofisica e applicazioni; sezione A: Astronomia e applicazioni). Ha
lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per lungo
tempo membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA. In Italia, con
un'intensa opera di promozione, ha ottenuto che la comunità astronomica
italiana espandesse la sua attività nell'utilizzo di vari satelliti giungendo
ad un livello di rinomanza internazionale. Ha pubblicato numerosi lavori
originali su riviste internazionali e numerosi libri sia divulgativi sia a
livello universitario. Si
è candidata alle elezioni regionali del 2005, in Lombardia, nella lista del
partito dei Comunisti italiani, ottenendo 5.634. Dopo la sua elezione ha ceduto
il seggio a Bebo Storti. Si è schierata nuovamente nelle elezioni politiche del
2006 con il partito dei Comunisti italiani: candidata in molteplici
circoscrizioni della Camera, è stata eletta ma ha rinunciato al seggio ottenuto
per continuare a dedicarsi all'astronomia. Durante le elezioni regionali del
2010 si è presentata tra le file della Federazione della Sinistra ed è
risultata eletta nel Lazio nella Circorscrizione di Roma, con oltre 7000
preferenze.
Bibliografia
(le
sue ultime pubblicazioni)
Dalle
particelle alle Galassie (1992) – L'universo alle soglie del 2000. Dalle
particelle alle galassie (1992) – Cataclysmic Variables and Related Objects,
con C. la Dous, Pier Luigi Selvelli, H. Duerbeck, M. Friedjung, A. Bianchini, R.
Viotti), *Alla scoperta del sistema solare con A. Braccesi e G. Caprara (1993)
– Una vita fra le stelle (1995, 2005) – L'Universo alle soglie del terzo
millennio (1997) – Sette
variazioni sul cielo (1999) – L'amica
delle stelle. Storia di una vita (2000) – Etica, biodiversità,
biotecnologie, emergenze ambientali con Gino Ditadi (2002) – Storia
dell'astronomia. Dalle origini al duemila e oltre (2002) – L'Universo
violento della radioastronomia – Origine e fine dell'universo, con Pippo
Battaglia (2004) – Vi racconto l'astronomia (2004) –
Idee per diventare astrofisico - osservare le stelle per spiegare
l'universo (i misteri della scienza a cura di Lisa Vozza) (2005) –
L'universo di Margherita con Simona Cerrato (2006) – L'idea del tempo, con
Pippo Battaglia (2006) – Il mio zoo sotto le stelle (2007) – Così
parlano le stelle - L'Universo spiegato ai ragazzi, con Eda Gjergo, in
collaborazione con Arnoldo Mosca (2007) – Che cos'è l'universo?, con CD
audio (2008) –Le mie favole. Da Pinocchio a Harry Potter, passando per
Berlusconi (2008) – Dal sistema solare ai confini dell'Universo (2009) – Libera scienza in libero Stato (2010)
Ha detto:
- L'amore
è affetto, comprensione, conforto nei momenti difficili, interessi condivisi,
grande amicizia.
- Noi
atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non
perché ci aspettiamo una ricompensa in paradiso.
- Per
me, che sono atea, scienza e fede non sono conciliabili. Non credo in Dio, ma ho
la mia legge morale: non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te.
- I
nemici della terra? Uno sviluppo industriale indiscriminato che rischia di
degradarla ad arido deserto privo di vita.
- Penso
che la vivisezione sia una cosa tremenda e che, se in qualche caso fosse
indispensabile, dovrebbe esser fatta sotto anestesia ed in modo da non far
soffrire l'animale. Infatti ci sono delle leggi secondo cui un animale dovrebbe
essere utilizzato una sola volta, sotto anestesia. Altrimenti è una barbarie,
specialmente oggi che può essere sostituita dallo studio in vitro, senza far
soffrire gli animali. Oltre a questa sofferenza fisica poi, c'è anche una
sofferenza psichica dell'animale tenuto in gabbia, in condizioni completamente
innaturali e che si potrebbe per lo meno questo evitare.
Curiosità
- Nel
febbraio 1944 ha sposato Aldo De Rosa.
- Nel
1994 ha ricevuto la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica. Nel 1995
ha ricevuto il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione
scientifica. Inoltre come segno di apprezzamento per il suo importante
contributo, le è stato anche intitolato L’Asteroide 8558 Hack. Ha ottenuto
anche la cittadinanza onoraria dei comuni di Castelbellino e di Medicina.
- Nel
1978 ha fondato la rivista bimensile “L’Astronomia” il cui primo numero
vide la luce nel novembre del 1979; successivamente diresse la rivista di
divulgazione scientifica e di cultura astronomica “Le stelle”.
- Margherita
Hack è molto nota anche per le sue attività non strettamente scientifiche e in
campo sociale e politico.
- È
socia onoraria dell'associazione “Libera Uscita” per la depenalizzazione
dell'eutanasia.
Intervista
Com’è
nata la passione per la scienza, chi gliel’ha trasmessa?
Al
liceo la materia che mi piaceva di più era la fisica e così mi sono iscritta
al corso di laurea in fisica e poi mi è capitato una tesi in astrofisica. I
miei non erano laureati ma persone molto razionali.
Chi
sono stati i suoi maestri?
Giorgio
Abetti, astrofisica e il suo assistente Mario Gerolamo Fra castoro.
Lei
ha ricevuto parecchi premi. A chi li ha dedicati?
A
nessuno.
Qual
è stata la sua più gran soddisfazione come scienziata?
Risolvere
le strane caratteristiche di alcune stelle.
E
delusione?
Chi
non ne ha mai avute? Nella ricerca ci
si aspetta sempre che qualche nostra ipotesi sia verificata e altre no, e allora
occorre cambiare ipotesi
Ha
dei rimpianti?
No!
Quale
pianeta l’affascina di più?
Marte
è certamente il più interessante.
Mio
figlio mi ha detto di chiederle “Esistono i marziani”?
Potrebbero
esserci dei marziani monocellulari, ma niente di più.
C’è
un collega che stima molto?
Ce
ne sono alcuni molto stimabili, altri meno; è difficile fare una classifica.
A
chi volesse intraprendere una carriera come la sua, che consigli vorrebbe dare?
Deve
piacergli la fisica e la matematica, e avere costanza; non aspettarsi di fare
grandi scoperte ma di portare un contributo alla conoscenza dell’universo.
Cos’ha
sacrificato per arrivare al successo professionale?
Niente,
perché l’ho fatto con passione.
Ma
i suoi genitori che futuro sognavano per lei?
I
miei speravano che potessi fare un lavoro di mia soddisfazione e anche tale da
darmi indipendenza economica.
Che
lavoro facevano i suoi genitori?
Il
babbo era contabile in una ditta toscana di elettricità, la mamma diplomata
maestra e dell’ Accademia delle belle arti, miniaturista.
Quali
sono i suoi hobby i tuoi passatempi preferiti, quando non lavora? Collezioni?
Ho
sempre amato molto lo sport. Ho fatto atletica a livello agonistico e mi piace
fare lunghe girate in bicicletta, a piedi e anche giocare a pallavolo.
Il
complimento più bello che ha ricevuto?
Che
non ho paura di dire quello che penso, in ogni occasione.
Hai
un sassolino nella scarpa che vorrebbe togliersi?
Molti,
e me li tolgo appena posso, in questo periodo in cui siamo governati una classe
politica ignorante e arrogante, e ancora di più mi sconforta vedere che il 50%
dei cittadini non si indigna di fronte al
continuo susseguirsi di legge ad personam per salvare Berlusconi dai suoi
processi . In un paese civile un simile personaggio sarebbe già stato costretto
alle dimissioni.
Quali
sono le sue ambizioni?
Ho
88 anni, ho avuto successo e riconoscimenti in tutti i campi in cui ho operato,
nello sport, nella scienza e nella politica. Ho avuto ed ho una vita felice col
mio compagno. Spero di andarmene senza soffrire e col cervello a posto.
Com’è
nella vita di tutti i giorni (con quale filosofia vivi la quotidianità)?
Mi
diverto a scrivere i miei libri, a godere di una bella giornata col mio
compagno, e anche col mio cane e con i miei gatti, quando non sono in giro per
conferenze; la mia filosofia è Carpe diem.
La
cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di lei?
Cose
cattive e anche lettere anonime me ne hanno scritte, ma non me le ricordo e non
me ne frega niente.
So
che è atea. In cosa crede e, secondo lei, dove andiamo a finire dopo la morte?
Credo
che Dio sia un’invenzione dell’umanità, per spiegare tutto quello che la
scienza non sa ancora spiegare o che forse non potrà mai spiegare, e anche per
soddisfare il desiderio di non morire e di credere in una vita nell’aldilà.
Io credo solo nell’al di qua e dopo la morte le nostre molecole, i nostri
atomi serviranno a fare qualcos’altro, oggetto o vivente.
Ha
mai fatto delle scelte in cui dopo si è pentita?
Non
mi sembra.
Un
suo pregio e un suo difetto?
La
costanza e l’aggressività
Cosa
ne pensa della battaglia contro il fumo?
Il
fumo è dannoso a chi lo pratica e a chi è costretto a subirlo, Bene tutte le
leggi che lo vietano.
Il
regalo più bello che ha ricevuto e da chi?
La
bicicletta quando sono stata promossa in prima liceo
Ha
mai pensato di scrivere un libro autobiografico?
Ne
ho scritti tre: L’amica delle stelle (Rizzoli), I miei affetti, i miei valori, le mie passioni (Laterza) e
l’Universo di Margherita (Editoriale Scienza).
Quali
sono le sue paure? (di cosa ha paura)
Non
ho paura di niente.
Quanto
la influenza l’oroscopo nella vita quotidiana?
Non
mi ha mai influenzato, e nemmeno lo leggo per divertimento.
A
chi vorrebbe dire grazie?
Grazie
ai miei che mi hanno sempre lasciato libera responsabilizzandomi e al mio
compagno Aldo che mi ha sempre aiutato e incoraggiato.
Ha
un sogno professionale nel cassetto?
E’
un po’ tardi per avere sogni professionali. E anche per avere grandi progetti.
Diciamo che ne ho realizzati parecchi.
Parliamo
di Roma. Quando è venuta nella capitale la prima volta?
Sono
venuta a Roma la prima volta a 11 o 12 anni.
Ha
abitato a Roma?
Ho
abitato in casa di un’amica dei miei per un mese, in zona Parioli. Più
avanti, quando avevo 16 o 17 anni, ricordo che amavo girare a piedi, da sola,
tutta Roma.
Dopo
è venuta tante volte a Roma?
A
Roma ci andavo spessissimo per lavoro, al ministero della PI , al CNR, alla
Sapienza, al MURST, all’EUR; ora che sono in pensione ci vado più raramente.
So
che è vegetariana. Cosa le piace della
cucina romana?
Si!
Sono vegetariana e mi piace roba
semplice, spaghetti aglio olio e peperoncino, penne all’arrabbiata e uovo al
tegamino, oltre ai carciofi alla romana.
C’è
un angolino romano che ama particolarmente?
Angoli
di Roma che mi piacciono ce ne sono tanti, Roma è esaltante.
Esiste
una Roma da buttare?
Da
buttare sarebbe il traffico. Tutte quelle macchine che invadono tutto.
In
quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto?
Non
mi piace vivere nel passato, preferisco il futuro.