Max
Laudadio (attore e inviato)
Milano 25.5.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Un
simpaticone sempre a caccia di truffatori, di disonesti e di furbetti del
quartierino
Massimiliano
Laudadio è nato a Pistoia il 30 agosto 1971, ma risiede a Milano.
Formazione artistica
1995-1997
Recitazione presso il Centro Teatro Attivo di Milano.
1996
Diploma di dizione presso il C.T.A. di Milano.
2006-2008
Canto tecnica voice craft con il Maestro Stefano Anelli.
2008
Danza con la coreografa Simona Moretti.
Esperienze professionali
1996-1997
Coautore in “Dritti al cuore” in onda su TMC, 195 puntate condotte da
Antonella Elia e Dario Cassini.
1996-1997
Voce del programma “Dritti al cuore”.
1997
Autore ed attore dello spettacolo “Broder’Star” nell’edizione
Telethon’97 (BNL) in onda su RAI 3.
1997
Attore dello spot televisivo “ Durazina”.
1997-1998
Inviato per il programma televisivo “Territorio italiano” in onda su
Match Music Italia Television (160 interviste a personaggi del mondo dello
spettacolo).
Inviato
per manifestazioni musicali MM Italia Television.
1999
Attore dello spot televisivo “Viaggi del Sestante”. Autore per i servizi
esterni di Disney Channel.
1999-2000
Inviato del programma ”Vee Jay TV”, in onda su Match Music Italia.
2000
Attore protagonista dello spot televisivo “Moment”.
1999-2000
Autore e conduttore del programma “Anima tour” in onda su MM Tv (24 puntate
di arte, musica e cabaret finalizzate all’elezione del miglior villaggio
turistico in Italia).
Autore
e conduttore del programma “Bar Show” in onda su Match Music Italia (100
puntate, talk show in diretta).
Conduttore
del programma “Anima tour” su Match Music Italia. Inviato per il programma
“Le Iene” in onda su Italia 1.
2001
Attore dello spot televisivo “Buitoni”.
2001-2002
Conduttore del programma radiofonico “Il Tropico Del Cammello” in onda su
RAI2.
2002
Testimonial dello spot televisivo “Ing Direct, Conto Arancio”.
2003-2009
inviato per il programma “Striscia la Notizia” in onda su Canale 5.
2006-2007
Conduttore del programma radiofonico “Tanto domani è domenica” in onda su
Rtl 102.5
2007-2008
Conduttore dei programmi radiofonici “Chi c’è c’é’ chi non c’è non
parla” e “Il ficcanaso” in onda su RTL 102.5
2009
- 2010
Attualmente impegnato come inviato per “Striscia la Notizia” in onda
su Canale 5.
Esperienze teatrali
1997
Fa parte della compagnia teatrale “Gli Oltretutto”.
Debutta
con ”Molto rumore per nulla” di W. Shakespeare nella parte di Corrado.
1998
In tournee’ con la “Bisbetica domata” di W. Shakespeare nella parte
di Petruccio (regia Nicoletta Ramorino).
1999
Protagonista nel musical “Caino e Abele” nella parte di Caino (regia
Emiliana Perina).
2004
Debutta al Teatro Nuovo di Milano come protagonista nel musical “Studio
54 Absolutely Live” nella parte di Robby.
Al
teatro San Babila di Milano, ha recitato come protagonista, nella commedia “La
morte dei comici” nella parte della Morte.
Ha detto:
-
L’ultima
truffa svelata? Un grosso personaggio televisivo, autore anche di libri che
promette successo a minorenni in cambio di prestazioni sessuali.
- Quando rivedo i miei lavori a distanza di
tempo penso che avrei potuto fare meglio… ma poi sono contento perché
significa che sono cresciuto.
- Credo
che programmi come “Striscia la Notizia” o “Le Iene” abbiano successo
proprio perché offrono una mano a chi subisce ingiustizie e non riesce a
difendersi.
-
Ma come si fa a stancarsi di correre
dietro ai truffatori? Come si fa a stancarsi di aiutare i cittadini a trovare
giustizia nei confronti di persone senza scrupoli? Come si fa a stancarsi di
fare assalti, di stare ore ed ore appostati sotto casa di un truffatore per
coglierlo con le mani nel sacco, di preparare candid camera per
"provare" i fatti?
-
E’ il settimo anno che faccio l’inviato per Striscia. Eppure sembra ieri che
timidamente mi affacciavo a questa esperienza televisiva. Di solito nei rapporti
questo numero non porta bene. Si parla spesso di crisi del settimo anno e la
cosa mi preoccupa un po'. Non vorrei trovarmi alle prese con una insofferenza
nei confronti di Striscia che, ormai, è diventata parte integrante della mia
vita!
Curiosità
-
Max Laudadio non è
giornalista: sono in molti ad avergli proposto di depositare i suoi servizi per
potergli dare il tesserino, ma a lui non interessa, lui non vuole essere legato
a nessun ordine professionale.
- L’inviato
di Striscia viene dal mondo dell’animazione e riconosce che per passare al
mondo della TV occorre abbandonare i “difetti” propri di questo mondo, quali
ad esempio l’utilizzo improprio del microfono, la voce troppo alta e così
via. Difetti che per avere successo nel mondo televisivo devi assolutamente
rimediare.
- A
Max non dispiacerebbe un ruolo anche nel mondo del Cinema : ha chiesto a
Cristina Comencini di fare un provino e al 100 % lo farà al prossimo casting.
- Dario Ballantini è un genio. Abbiamo
animato insieme molte serate: passa con disinvoltura da Valentino a Vasco Rossi,
con un ritmo comico fantastico.
Intervista
Teatro,
radio, Tv e poi Striscia la notizia… com’è nata la passione per lo
spettacolo?
A
dire il vero non credo che ci sia stato un momento preciso in cui è “nata”
questa passione. Posso dire, invece, che è maturata anno dopo anno, divenendo
consapevolezza.
Ricordi
il tuo debutto?
Debutto
ogni volta! Il primo con la televisione è stato a Match Music, ma ne ho avuto
uno anche a teatro e nella pubblicità..... Per l'impegno che ci metto è sempre
la prima volta per me!
Quali
sono i tuoi idoli?
Quando
mi si chiede cosa voglio fare “da grande”, io rispondo sempre che vorrei
saper condurre, recitare, cantare e ballare bene! Essere, quindi, un artista
completo. Adoro la professionalità di Massimo Ranieri e Gigi Proietti, ma penso
che il mio idolo di sempre sia mio padre, ancora atletico e in prima linea alla
soglia degli 80 anni!
Qual
è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?
Sono
stati due: il primo con Davide Parenti, produttore de Le Iene, il programma di
Italia Uno di cui sono stato inviato fino a otto anni fa, il secondo con Antonio
Ricci, Deus ex Machina di Striscia la Notizia. Parenti mi ha detto un giorno:
“E' inutile, non hai la stoffa per diventare qualcuno!”. Ovviamente l'ha
fatto per spronarmi. Mi conosceva bene e sapeva che avrebbe ottenuto lo scopo:
il mio impegno assoluto! Ricci, invece, mi sprona ogni giorno con l'esempio.
Credo che si possa solo ammirare ed imparare, da qualcuno che è riuscito a
mantenere un programma sulla cresta dell'onda per oltre 20 anni!
Da
uno a cento, quante soddisfazioni ti sta dando “Striscia”?
Direi
70. Mai accontentarsi e sedersi sugli allori. Ogni stagione ti regala qualcosa e
ti “toglie” qualcos'altro. Farò un bilancio definitivo solo se e quando
lascerò il TG satirico di Canale 5.
Come inviato, qual è il servizio che ti
ha dato più soddisfazione? E quello più pericoloso?
Sono
soddisfatto ogni volta che troviamo i truffatori, ma senza dubbio essere
riusciti a risolvere il problema di una bambina malata e non autosufficiente che
rischiava la vita senza le cure a domicilio mi ha dato molta gioia.
L'espressione dei suoi occhi valeva più di mille grazie! Di pericolosi ne
abbiamo fatti parecchi. Ultimamente, poi, c'è stata la “sagra dei
violenti”. Tutti i truffatori beccati ci hanno malmenato!
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione nel campo artistico?
La
più grande deve ancora venire....ogni volta che raggiungo un obiettivo ne cerco
un altro.
E
delusione?
Ho
ricevuto dei no durante questa mia pur breve carriera ed ogni volta è una gran
delusione. Poi rifletto, alzo la testa e riparto. Chi si ferma è perduto!
Hai
dei rimpianti?
Sto
facendo in modo di non averne. Piangere sul latte versato non porta a nulla,
semmai bisogna imparare dai nostri errori.
Hai
mai fatto delle scelte in cui dopo ti sei pentito?
Di
sbagli ne ho fatti, ma a che serve recriminare?
Hai
mai rifiutato di fare dei lavori? Se si, perché?
Essendo
un inviato di Striscia, famosa per bacchettare chi sbaglia, non posso
permettermi di collaborare con aziende che possono cadere sotto la nostra
“lente”! Quindi sì, ho rifiutato qualche offerta, soprattutto di carattere
pubblicitario.
Hai
avuto momenti difficili nella carriera in cui volevi mollare tutto?
No.
La mia carriera è appena all'inizio!
Qual
è stata una gioia inaspettata nella tua vita professionale?
Da
“Iena” sono diventato un inviato di Striscia. Ho provato a fare il salto da
Italia Uno a Canale 5 da un anno all'altro. Ricci mi ha accolto alla sua
“corte” mettendomi subito alla prova. Non pensavo di avere subito la sua
fiducia.
Cosa
hai sacrificato per arrivare al successo?
Tanto
tempo e forza di volontà. Ma non direi di averli sprecati, semmai investiti.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Mio
padre mi vedeva calciatore e fino alla maggiore età pensava di esserci
riuscito. Ho giocato nelle file dei professionisti da ragazzo e non me la cavavo
nemmeno troppo male! Mia madre ha sempre sperato che fossi soddisfatto di
qualunque cosa facessi.
Che
lavoro fanno i tuoi genitori?
Ora
sono pensionati. Mio padre era un rappresentante col pallino del calcio e mia
madre lavorava in un forno.
Quali
sono i tuoi hobby i tuoi passatempi preferiti, quando non lavori?
Adoro
lavorare il legno. Realizzo oggetti utilizzando il legno trovato nei boschi.
Collezioni?
Manie?
Mi
piacciono le galline e ne ho parecchie di forme e di colore diverse. Poi i
cappelli. Mi piacciono molto al di là del fatto che coprono la mia
“pelata”!
Beneficenza, volontariato e solidarietà.
Com’è il tuo rapporto con queste tre belle parole?
Faccio
in modo che non siano solo parole e do il mio contributo. E visto che di parole
su questi argomenti se ne sprecano troppe, io agisco, senza dirlo ai quattro
venti.
Un
collega che stimi molto?
Gerry
Scotti mi piace molto. A suo agio in tutte le situazioni.
Con
quale artista (maschio o femmina) vorresti lavorare?
Mi
piacerebbe girare un film con Cristina Comencini. Sono un suo grande fan! Poi
vorrei poter cantare con Jovanotti, per ora ho lavorato su una canzone scritta
ed interpretata da me con Saturnino il suo più stretto collaboratore. Chissà
che un giorno....
La
cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di te?
Non
ricordo grosse cattiverie sinceramente. Mi spiace ogni volta che vengo attaccato
senza aver prima compreso fino in fondo i miei obiettivi.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
I
“grazie” che le persone mi regalano per strada.
Ricevi
molte lettere dai fan?
Lettere
poche, più mail.
Che
rapporto hai con la Fede?
Io
credo nell'uomo, in grado di fare qualsiasi cosa, e nella sua umanità.
E
il tuo rapporto con il denaro?
Grande
rispetto, soprattutto perché so bene l'impegno che ci vuole per guadagnarlo. Mi
piace, però, togliermi le mie soddisfazioni se posso.
La
più trasgressione delle tue trasgressioni?
Essere
e vivere da uomo normale in un mondo dove a fare notizia è solo l'eccesso.
Hai
un sassolino nella scarpa che vorresti toglierti?
Non
ho rancori così grossi......
Con
il successo sono cambiate le tue amicizie?
Purtroppo
non ho più il tempo di vedere i vecchi amici. Vivono tutti a Pistoia, dove sono
nato e cresciuto e torno a casa poche volte. Quando succede, però, cerco sempre
di andarli a trovare.
Un
tuo vizio e una tua virtù?
Mi
piace la compagnia ed ho la necessità, più che il vizio, di non girare mai da
solo. Una virtù? Gli altri dicono che sono umile. Io lo spero davvero....
Chi
porteresti con te su un’isola deserta?
Se
dovessi viverci per il resto della mia vita, direi tutti i miei cari, mia figlia
e mia moglie in testa.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Io
ho smesso e ricominciato tante volte. Credo che dovremmo tutti avere più
rispetto per noi stessi e volerci più bene!
Hai
fatto delle gaffe? Ne puoi raccontare una spiritosa?
Io
non ho la cognizione temporale. Per me le situazioni possono essersi svolte ieri
come 10 anni fa. Ed ogni volta ne combino una delle mie... Soffro di “iperbolismo”,
è tutto all'eccesso per me!
Qual
è il tuo tallone d’Achille?
Mia
figlia, per lei farei tutto!
Qual
è la chiave del tuo successo e come vivi il successo?
Spero
che sia proprio la mia umiltà. Lo vivo serenamente. La sera preferisco tornare
a casa e cenare in famiglia, non sono un vip da serate!
Ti
ritieni fortunato?
Sì,
molto.
Il
regalo più bello che hai ricevuto e da chi?
Il
mio pappagallo Lino. Me lo ha regalato un anno e mezzo fa mia moglie ed è
diventato parte integrante della famiglia.
Hai
mai pensato di scrivere un libro autobiografico?
Ho
immaginato tante volte di scrivere un libro, poi ho scelto un fumetto che è
diventato un appuntamento fisso del settimanale Gente che lo pubblica due volte
al mese. Tutto il mio staff di Striscia l'ho disegnato come un animale. E' un
fumetto che parla delle truffe e di come evitarle.
Quali sono le tue paure?
Delle
malattie. Sono un ipocondriaco!
Quanto
ti influenza l’oroscopo nella vita quotidiana?
Per
nulla direi!
Hai
un sogno nel cassetto?
Ne
ho talmente tanti che i cassetti sono diventati due o tre.....
A
chi vorresti dire grazie?
Ai
miei genitori per il sostegno, a mia moglie per la sua preziosa assistenza anche
professionale.
Parliamo un po’ di Roma, Max. Quando sei venuto a Roma la prima volta e come ricordi
l’impatto?
L'ho
vista in gita scolastica e, come tutti i luoghi visitati con la classe, non l'ho
apprezzata per quello che era, ma per ciò che rappresentava, un'evasione dai
banchi della scuola. Poi ho avuto modo di tornarci molte volte durante l'anno.
Amo la sua atmosfera, il suo clima, la cucina, la disponibilità della gente. Da
toscano mi sento molto più vicino ai romani che ai milanesi.
Attualmente
com’è il tuo rapporto con Roma?
Se
non fosse così caotica, ci andrei subito a vivere!
Com’è il tuo rapporto con la cucina
romana? Cosa ti piace?
Adoro
la cucina romana! Non ho un posto preferito, mi piace scoprire sempre ristoranti
nuovi. Amo i primi e le porzioni generose.
C’è
un angolino romano che ami particolarmente?
Il
Parco degli Aranci. Un luogo verde in pieno centro da dove guardare una parte
della Città Eterna. Splendido!
Cosa
provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza?
Beh,
non è la mia città, quindi non posso provare emozioni particolarmente
profonde. Mi sembra, però, di non essermene mai andato. Roma ti apre sempre le
porte con tanta cordialità!
Come
trovi i romani (pregi e difetti)?
Sono
simpatici, amiconi, un po' troppo “casinari” (come dicono loro) forse, ma
amabili!
Qual
è il fascino di Roma, secondo te?
Avere
un'atmosfera legata ai fasti dell'antichità pur essendo proiettata nel futuro.
Cosa
ti dà + fastidio di Roma?
Il
traffico.
In
quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto vivere e nelle vesti di chi?
Senza
dubbio Giulio Cesare nella Roma antica! Mi ci vedo proprio bene in toga ad
arringare le truppe!
Per
un’artista, Roma, cosa rappresenta?
Roma è la città del cinema... la
celluloide è intrinseca alla sua storia, non si possono quasi scindere. Quando
mi butterò nel cinema, andrò a vivere a Roma!