Nathaly Caldonazzo (attrice) Roma 12. 6. 2000
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
showgirl sulla scia di mamma
Nathaly
(o Nathalie?), figlia di Mario Caldonazzo e dell’ex Blue Bell Leontine Snell,
è nata a Roma il 24 maggio del 1969, sotto il segno dei Gemelli con ascendente
Leone, ed è stata battezzata a Giannutri (isola della Toscana). Ha
mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo curando le pubbliche relazioni
per delle discoteche a Roma e in Costa Smeralda, ma in Tv viene lanciata da
Pingitore, facendola recitare e ballare al Bagaglino in molti trasmessi su
Canale 5, tra cui “Ribaldone – Gran Caffè Italia – Saloon – Bertoldo,
Bertoldino e Bertinotti”. Negli ultimi anni, grazie al regista e suo ex
fidanzato Pino Quartullo, ha scoperto la passione per il teatro. E' super
tifosa della Roma.
Curriculum artistico
Teatro
“Uomini
donne 3 -1” regia di F. Moccia - “Orfeo a Manhattan” regia di L.
Chiavarelli - Perversioni
sessuali a Chicago” regia di M. Milazzo - “Bertoldo, Bertoldino e
Bertinotti” regia di P. Pingitore - “Il ribaldone” regia di P.
Pingitore - “Il vantone” di Plauto - Pasolini regia di P. Quartullo - “Deus
ex machina” di W. Allen regia di P. Quartullo - ”La bisbetica domata”
di W. Shakespeare regia di A. Capone - “Le improvvisazioni di
Versailles” regia di G.Guidi - “Gli innamorati” di Goldoni regia di
P.Quartullo - “L’Anatra all’arancia” di N.Simon regia di G.Zanetti.
Cinema
“Fratelli
D’Italia” regia di N. Parenti - “La Via del cibo” regia di
Donadoni/Guida - “Abbronzatissimi” regia di B. Gaburro - “Romanzo
di un giovane povero” regia di E. Scola - “Le faremo tanto male”
regia P. Quartullo - “Paparazzi” regia di N. Parenti - "Due
volte Natale" regia di M. Falaguasta.
Fiction
“Passioni”
regia di F. Costa - “Positano” regia di V. Sindoni.
Televisione
“Un’Estate
italiana” regia di F. Angiolella (Rai Uno) - “Cocco” regia di P.
Pingitore(Rai Uno) - “Stasera Lino” con L. Banfi (Rai Uno) - “Fantastico”
con M. Ranieri (Rai Uno) - “Gran Caffè” regia di P. Pingitore (Canale
5) - “La Festa del disco”, con P. Baudo regia di M. Bianchi (Canale5) -
“Il ribaldone” regia di P. Pingitore (Canale 5) - “Saloon”
regia di P. Pingitore (Canale 5).
Ha
detto:
-
Vorrei scrivere copioni cinematografici, ho molte idee in tesa. Se fossi meno
pigra avrei già acceso il computer e avrei buttato giù qualcosa.
- Il
regista Pino Quartullo è convinto che io sia la Manica Vitti del 2000.
-
Non ho mai avuto grandi ambizioni, questo è il mio problema. E ora che ho 35
anni, una figlia appena nata e un
compagno che amo, ne ho ancora di meno.
-
Non potrei fare a meno della kickboxing. E’ una grande valvola di sfogo,
soprattutto quando sei stressata. Alla soglia dei 30 anni occuparsi del proprio
corpo è un imperativo.
- La
mia infanzia non è stata molto bella, è come se fossi dovuta crescere troppo
in fretta, sai, con i genitori che si "ammazzano" dalla mattina alla
sera, questi figli sballottati un po' a destra un po' sinistra.
- Col teatro si sa che non "mangi",
con il teatro ti devi accontentare di pane e cipolla però io sinceramente non
mi accontento di pane e cipolla, ma sicuramente continuerò a farlo, magari a
costo di rinunciare ogni tanto a delle cose più remunerative, però meno
emozionanti.
- Sognavo
di cantare, di ballare come prima donna in un corpo di ballo. Da piccola ero
pazza della Cuccarini, della Parisi. Ero affascinata da Rita Hayworth, allora
ancora in bianco e nero, aveva una luce bellissima in viso, era protagonista,
brillava di luce propria, proprio come piace a me.
Curiosità
- Ha
una figlia, Mia, avuta dall’imprenditore napoletano Riccardo Sangiuliano, che
lavora per una banca svizzera.
- Ha
chiamato sua figlia Mia, perché da piccola era una fan di Mia Farrow.
- Ha
una sorella, Patrizia, che si occupa di pubbliche relazioni.
- A
Roma ha aperto il “Nil” un disco - bar - ristorante, insieme alle pierre
Laura Melidoni e Ilaria De Grenet.
-
E’ stata l’ultima compagna dell’attore napoletana Massimo Troisi.
- Ha
inciso il disco in spagnolo:” Con quien seras”.
-
Nel 1999 ha ricevuto il "Premio Personalità Europea” dalle mani
del Sindaco Francesco Rutelli e dal Ministro Giovanna Melandri.
Intervista
Nathaly,
tu sei romana de Roma, vero?
Si!
In
quale zona di Roma hai passato l’infanzia?
Ho
passato l’infanzia a Roma Nord, in via Cortina d’Ampezzo, poi mi sono
trasferita sulla Cassia. Adesso sto sempre a Roma Nord, però nella zona Vigna
Clara, da sola.
Com’è
il tuo rapporto con Roma?
Non
la cambierei con nessun’ altra città del mondo. Purtroppo la vivo poco perché
per motivi di lavoro parto e vengo in continuazione, però devo dire che tornare a Roma è sempre un piacere immenso per me. E’ l’unica città dove
potrei vivere in Italia, la sento proprio
come una cosa mia, che mi appartiene..
E
con la cucina romana?
Non mi fa impazzire, perché è molto pesante, nel senso che l’inverno mi
può piacere la trippa o l’amatriciana e le sue altre specialità, però
prediligo la cucina sana e più leggera. Quella romana è molto carica. So
cucinare comunque e molto bene.
Frequenti
qualche trattoria in particolare?
La
trattoria che mi piace molto è “Cesaretto” a via della Croce, direi
ristoranti più che trattorie. Ma anche da Natalino non è male, oppure il
Caminetto, che sta casa mia.
C’è
un angolo di Roma a cui sei legata?
Adoro
la zona intorno a Campo dei Fiori, perché ha un posto nei miei pensieri. Quando sono lontana per lavoro, il solo pensiero che poi torno a Campo
dei Fiori, mi mette allegria e carica. Nella semplicità, con un paio di
pantaloni vecchi e una maglietta, il motorino e mi risento una ragazzina. Mi
diverto e mi piace.
Cosa
provi a ritornare a Roma dopo una lunga assenza?
La
gioia di tornare a casa. Da Fiumicino amo tutto, la famiglia che mi riporta a
casa e tutto il paesaggio intorno. Però ci sono delle zone che non mi fanno
sentire di essere a Roma tipo l’Eur che mi fa sentire in un’altra città. Io
sono molto legata al centro e alla zona nord di Roma, dove ho tutta la mia vita,
la famiglia, gli amici, la palestra, il supermarket. La mia vita si svolge tutta
lì. Ci sono invece delle zone dove capito molto raramente, vedi appunto l’Eur.
Pregi
e difetti dei romani?
Pregi
la simpatia immediata, la bellezza e la faccia tosta, difetti è che sono un
po’ “quaquaraquà”, nel senso che pur di avere il macchinone fanno i puffi
in banca.
Roma
è o era la città più bella del mondo?
Ma,
a me piace molto anche Londra, Parigi, comunque potrebbe essere la città più
bella del mondo.
Come
vivi la Roma by night?
Non
la vivo tanto, da ragazzina la vivevo molto di più, ero sempre in giro e non
andavo mai a dormire. Adesso mi piace molto stare a casa, da sola, mi piace
molto leggere, vedere un bel film, stare con gli amici. Amo fare una vita più
tranquilla. La vivo più come ristoranti, mostre d’arte, cose così o per fare
qualche bella passeggiata. La notte evito di fare tardi.
Se
tu avessi la bacchetta magica cosa faresti per Roma?
Leverei
tutto il traffico, assolutamente e poi devo dire una cosa, sono gelosa della mia
città e mi da fastidio questa enorme massa di pellegrini che vedo di
continuazione in giro. Metterei un passaporto per entrare a Roma. Lo tratterei
più come un gioiello da meritarselo.
Progetti
per il tuo futuro?
Sto
partendo per il grande tour di Radio 101, uno spettacolo di due ore, in giro per
le piazze di tutta Italia , partendo dal nord al sud. Lo stesso tour che ha
fatto Natalia Estrada l’anno scorso. Poi ho fatto un disco che spero esca
presto, sto cercando di muovermi un
po’. In fatto di movimento io sono abbastanza pigra, nel senso che aspetto
sempre che si muovano gli altri, e non chiedo mai niente a nessuno. Non me ne
faccio un problema, seguo il destino, e poi si vedrà. Sto scrivendo un film con
Maria Grazia Cucinotta, vediamo, farlo o non farlo, boh. Io poi mi godo la vita
giorno per giorno.
Un
tuo sogno nel cassetto?
Mettere
la testa a posto, maturare abbastanza per vivere un grande amore.