Roberta
Gemma (pornostar) Roma
26.6.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Un’attrice
di intrattenimento per adulti, appassionata di viaggi e dotata di una simpatia
spumeggiante e contagiosa
Roberta
Gemma (all’anagrafe Floriana Panella) è nata a Marino (Castelli Romani)
il 15 dicembre del 1980 (Sagittario). Di umili origini, si è messa in luce
nel 2003, quando ha inviato delle foto al portale Clarence, per partecipare al
concorso per il “Clarendario”. Si fa notare subito grazie al seno
prosperoso, una sesta misura naturale. Comincia subito dopo, sollecitata dal
regista e produttore Riccardo Schicchi, ad esibirsi in spettacoli di striptease
nei suoi locali (Diva Futura, Viva Las Vegas e Blue Moon) a Roma (e in seguito
in tutta Italia) ed è testimonial di linee telefoniche erotiche su Diva Futura
e tv locali. Dopo alcuni film pornografici di fattura semiprofessionistica, per
la casa di produzione “Cento per Cento”, specializzata in tale nicchia del
settore, è passata a film di maggiore impegno produttivo, primo di essi “The
Order” di Francesco Fanelli (per il quale viene premiata come miglior attrice
emergente al Venus 2006 di Berlino) per la casa produttrice Sins Factory con il
suo nome d’arte Roberta Missoni, che le fu poi proibito usarlo per motivi
legali con la Missoni s.p.a., noto marchio d'alta moda. Tolto il cognome
d’arte Missoni, a seguito di varie interviste è stata definita la punta di
diamante del porno e gemma italiana nel settore: da qui Roberta Gemma. Nel 2007
viene scelta come protagonista del calendario abbinato alla rivista sportiva TS.
Nel luglio 2008 partecipa come concorrente al programma Veline condotto da Ezio
Greggio. In seguito fa diverse altre apparizioni in tv come nel programma “Le
Iene – Soliti ignoti – Identità nascoste – Satyricon” ed è ospite al
Maurizio Costanzo Show e, alla fine dell'anno, appare in diverse scenette sexy
del programma “Artù”. Nel dicembre del 2008 partecipa al sexy show “SOS
patata” sul canale FX di SKY. Sempre nel 2008 Roberta appare anche nel
videoclip musicale “La fine del mondo” della band Marsh Mallows, nel ruolo
di lap dancer. Nel 2009 fa un altro calendario ed è testimonial del canale
digitale terrestre Dahlia TV.
Premi
Miss
capannina 2002 - Miss shadowgate 2003 (on line) - Miss Yamaha 2003 - Miss delusa
artrum 2003 (on line) - Miss DRIVE IN 2004 (Roma) - Miss Fermo posta, prima
classificata concorso fermo posta di Tinto Brass (on line) – Venus Berlin
2006: migliore nuova attrice –
Venus Berlin 2007: migliore attrice affermata – Venus Berlin 2008: the best
cross over international star - Miss Glamour 2008.
Al
Concorso Miss Maglietta Bagnata 2008 nella finale ad Alassio riceve le fasce:
Miss malizia 2008 - Miss più votata dal pubblico 2008 - Miss maglietta bagnata
2008 1°premio ufficiale - Premiata alla fiera erotica di Milano "Sexpo and
the city" 2009
Partecipazioni
e richieste
Rappresentante
Playmade Italia ripresa da Lucignolo (2003) - Video musicale "sexy" di
Gianni Fiorellino (2005) - Video musicale per gli Zero Assoluto "Svegliarsi
la mattina" (Sanremo 2006) - AVN
fiera erotica di Las Vegas - Maurizio Costanzo Show per Mediaset - Madrina fiera
del cinema horror "Pesarhorror" (2008) - Semifinale veline per
Striscia la notizia - Artù
condotto da Gene Gnocchi - Protagonista S.O.S. Patata programma su canale SKY FX
- Testimonial Dahliatv
(2009-2010) - Madrina di miss maglietta bagnata (2009) - Madrina fiera erotica
EXPO EROTIK (Pisa 2010) - Interviste e ospitate a Radio 105, Radio Kiss Kiss
Come co - protagonista ( mai fatte comparsate, solo
ruoli di rilievo ) e special guest, ha all'attivo un cameo per "House flash
mannequins" vincitore nell'ultima nella fiera del cinema horror a Sidney,
"Arrivano i mostri "di Vito Cea nel 2008 per le sale dei cinema di
Matera e del sud in generale e il dvd, "A natale con chi vuoi" di Vito
Cea (2009) sempre per le sale del cinema e in dvd.
Ha
detto:
- Quando
ho iniziato a fare spettacoli di lap ho scelto Roberta Missoni, mi sembrava
perfetto perché in un ambiente sempre più dominato dalle straniere, affermava
la mia italianità. Quando la notorietà ha iniziato ad
allargarsi il nome è arrivato alle orecchie della Missoni s.p.a. che non ha
gradito l’accostamento con una pornostar. E così sono stata costretta a
cambiare ancora.
-
Credo
che tutti noi, uomini e donne, sia per la complicità
di un compagno che per curiosità, e vuoi anche per una certa forma di cultura o
voglia di istruirsi sull’argomento, ci siamo trovati davanti ad un film hard.
-
Grazie ad
una amica che faceva strip, ho scoperto una cosa per me fantastica, ossia
l’unione dell’immagine con il ballo (premettendo che ho fatto 10 anni di
danza da piccola)… è stato un completamento ed essere ad oggi applaudita da
700
persone
quando mi esibisco ed è una sensazione bellissima.
-
Non ho mai
prefissato degli obiettivi, ho sempre accettato tutto ciò che mi si proponesse
e che fosse di buon livello, così sono arrivata dove sono e per me ogni
traguardo raggiunto è stata una piacevole
sorpresa.
-
Il
mio rapporto con la tecnologia è pessimo,
mi si rompe tutto!! Mentre con internet è dovuto.
Intervista
In
quale zona di Roma sei cresciuta?
Sono
nativa dei castelli romani, precisamente di Marino dove c'e' il vino dei
castelli e ho vissuto la dove si beve il Frascati ;-) e con questi sistemi sono
cresciuta a porchetta e romanella ;-).
Che
ricordi hai della tua infanzia, come ricordi quella Roma lì?
Il
bello di Roma é che é una città storica ed eterna per cui ancora oggi vivo
con la spensieratezza della gioventù. Ogni volta che torno a Roma dopo lunghi
viaggi dovuti a tournée per i miei spettacoli, é bello questo fenomeno che ti
lascia solo Roma nell'animo.
Quali
scuole hai frequentato?
Ho
frequentato le scuole di Frascati fino alla terza media. Da li sono andata
subito a lavorare per essere sia indipendente e sia per essere di aiuto nella
mia famiglia, visto il non spiccato senso per gli studi ho avuto però
l'intelligenza di non stare a perder tempo a me e alla mia famiglia continuando
gli studi senza causa.
Quali
sono state le tue abitazioni romane e attualmente in che zona di Roma vivi?
Vivo
vicino gli studi di Cinecittà, ma paradossalmente non ho mai per ora avuto
l'opportunità di sfruttare questa mia posizione logistica per gli studi stessi.
Alle volte mi dico che molte persone che vedo davanti agli studi saranno partiti
chissà da dove per fare anche una comparsata e sperare di cogliere l'occasione
ed io che sono qua non ci ho mai provato e poi corro con il primo volo a Milano
o in altre sedi per girare in altri studi. Ma quelle sono state non opportunità,
ma situazioni ben definite e richieste e come ho sempre fatto non ho mai
perseguito speranze, ma svolto impegni sicuri la dove venivo espressamente
richiesta.
Attualmente
com’è il tuo rapporto con Roma?
E’un
rapporto di amore e odio ;-). Un po' come i rapporti di coppia più passionali.
Il bello di Roma é che non serve andare all'estero, é l’estero che viene da
te e quindi spesso mi piace fare la turista nella mia città e scoprirla ogni
volta assieme alla folla di stranieri, cosa che al tempo stesso la rende unica e
difficoltosa per chi ci vive con un traffico full di abitanti e turisti. Difatti
ad agosto io non l'abbandono mai. Viaggio tutto l'anno e nel periodo delle
vacanze romane é il momento che me la godo tutta per me.
Com’è
il tuo rapporto con la cucina romana?
Qui
mi prendi sul personale caro Gianfranco. Mia madre é una cuoca ed ha lavorato
per le trattorie dei castelli romani, Frascati precisamente, ma non ha una sua
trattoria. on ho mai negato la passione per il mangiare e l'ho
dimostrato in più di un’intervista quanto sia di buona forchetta e poi sarebbe un
delitto al palato fare la dieta quando si vive a Roma, tra bucatini alla
matriciana e la paiata cacio e pepe ecc. ecc. E’ come se avessi privato
il mio corpo alla visione di tutti :-). Io non me lo sono ricercato con
interventi e cure da dover poi mostrare per fanatismo, ma ero dovuta perché
tanta grazia mi é stata data ed é giusto mostrarla. Ma al tempo stesso questa
cucina romana alla quale sono viziata mi da difficoltà quando vado all'estero.
Tua
madre lavora sempre nelle trattorie?
Oggi lei è impegnata come cuoca nelle mense
delle scuole dei bambini, nelle quali sono stata invitata più volte ed è stato
carinissimo in quei banchetti piccini:-)
C’è
un angolino romano che ami particolarmente?
Villa
borghese per le stupende passeggiate quando si marinava la scuola da
ragazzi, con il rituale giro tra piazza di Spagna e via del Corso, ma sono anche
molto legata al lago dei castelli dove c’é la residenza estiva del santo
Papa, a Castel Gandolfo. Ma ogni angolo ha il suo motivo, dai locali notturni
del centro di Roma, che mi hanno vista lanciare nel settore della sexy star, lap
dance e a tante situazioni che mi hanno segnata sempre con bellissimi ricordi.
Ogni volta sembra di rivivere momenti nei film da Alberto Sordi a Carlo Verdone.
Cosa
provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza?
La
stessa emozione ma che provo tutti i giorni. La cosa impressionante è che non
ci si abitua mai alla sua bellezza. Ci si può distogliere un momento, perché
si corre per delle commissioni, per degli impegni su e giù per la città, ma
come ci si deconcentra e ci si guarda attorno si rimane incantati. Forse e'
anche per questo che c'e' molto traffico a Roma e la gente prende tutto con
calma, cioè perché si vuole ogni volta cogliere l'occasione e il piacere di
rimanere incantati a guardarla ;-)
Cosa
ti manca di Roma quando sei lontana per lavoro?
Ah
Gianfrà, me manca proprio Roma (risata).
Come
trovi i romani (pregi e difetti)?
Li
trovo caldi, passionali, spiritosi tanto che quando sono "sconci"
e arroganti riescono ad essere comici, vedi Mario Brega, la sora
Lella, Tomas Milian, ecc… Oggi con Enrico Brignano, Antonio Giuliani, ecc…,
siamo orgogliosamente coatti ;-). Difetti? Litigano troppo per il calcio. Io non
amo il calcio o meglio mi piacerebbe andare allo stadio per godere di una
manifestazione calcistica, che sia Roma o Lazio. Per esempio avendo vari amici
sia dell’una che dell'altra squadra, mi sono divertita molto a festeggiare con
gli uni e con gli altri, i rispettivi scudetti, ma odio la tifoseria accanita
che non é sportiva affatto e questo mi porta a ripudiare il calcio perché
tutto ciò che poi gira attorno é esasperato.
Lo spirito e le battute dei romani sono
mitiche. Qualche apprezzamento un po’ colorito che ti hanno fatto?
“Sei
la pupona”. Sarà un'insieme tra la pupa di Roma o il femminile del
pupone come il rappresentante per eccellenza Totti.
Il
romanesco come lo trovi? Hai mai letto poesie o racconto in romanesco?
Il
romanesco lo vivo tutti i giorni e quindi non mi serve sentire poesie o racconti
;-) in una intervista mi si chiedeva che lingue parlo. La mia risposta? Il
romano, ve piace?
Qual
è il fascino di Roma, secondo te?
E’
mistico, non saprei definirlo. E’ per questo che é sempre vivo e non c'é un
perché ben definito, quindi si rimane incantati ogni volta in preda al fatto
che non si sa cosa ti abbia ipnotizzato.
Cosa
ti dà + fastidio di Roma (a parte il traffico)?
Ben
detto, il traffico e ribadisco l'accanimento poco sportivo per il calcio, che
poi è paradossale, perché si segue molto questo sport, ma non si é sportivi.
Si lasciano le mogli a casa per andare a vedere la partita, si discute alle
prime ore dell'alba al bar dello sport la domenica mattina, e poi in base ai
risultati si sta bene o si sta male per tutta la settimana. Roma é tutta una
contraddizione ed è, come alcuni definiscono, un rapporto perfetto tra amore e
odio.
In
quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto?
Non
saprei proprio. Non ho studiato la storia a scuola e per vita vissuta ho pochi
riferimenti. Forse quella degli anni 60/70 ma e' relativo. E’ una
considerazione fatta per raccontato dai miei genitori e per quello che si vedeva
nei film e in televisione in generale dalle vere star di allora, che ancora oggi
e solo loro ci facevano sognare.
Come
vivi la Roma by Night, quando non lavori?
La
vivo lavorando e spesso, oltre a Roma, sono altrove.
Ti
definisci pornostar, attrice hard o showgirl?
Colgo
l'occasione per precisare che io, come si dice in America, sono un'attrice di
intrattenimento per adulti. Non ho fatto solo film hard, o meglio, ne ho fatti
solo 12 in tutta la mia carriera, anche se sono stata riconosciuta per ben tre
anni di seguito alla fiera mondiale con gli award tra cui l'ultimo come
"the best cross over star" nel settore hard. Io ho fatto anche molto
altro da protagonista di film al cinema del sud a un'orrror sex di produzione
italo americana “The house flash mannequins”, vincitore di molti
riconoscimenti in tutto il mondo e premiato nell'ultima fiera del cinema horror
di Sydney, in Australia, da testimonial del canale erotico dgt Dahliatv ad
apparizione televisive come gli special di Artu' su Raidue, tutti con temi
piccanti, come le dirette 899 a contesti maliziosi come il titolo di miss
maglietta bagnata, dai calendari di nudo glamour e copertine come Play Boy Japan.
Quindi circoscrivermi pornostar é riduttivo, perché ripeto sono sempre stata
un personaggio non solo di film hard, anzi quelli ben poco, ma sono stata
sempre in contesti sicuramente vietati a minori diciamo da bollino rosso e
giallo ;-)
Da impiegata in un’impresa delle pulizie
al mondo dello spettacolo. Com’è nata questa scelta?
Per
provvidenza. In quel periodo riconoscevo la mia dote e ne ho fatto prima
esibizione e per dovuta dimostrazione a tutti, e da li é stata così
riconosciuta e ne è diventata una professione, sempre seguita dal buon gusto di
accettare le proposte che mi divertivano e mai perseguitando traguardi.
Ricordi
il tuo debutto nel mondo dell’hard?
Certo,
anche se con un po’ di confusione, perché sarebbero due in realtà. Uno
ufficiale ed uno ufficioso, cioé per divertimento ed esperienza ne feci uno
amatoriale. Da lì arrivò subito la proposta da intenditori del settore che
declinai perché non ero interessata ed era solo un gioco e non conoscevo
l'ambiente. Per me era solo un’esperienza personale, ma colsi l'occasione per
documentarmi e farmene una cultura, e al tempo stesso ricevevo altrettante
proposte dal mondo dello spettacolo più tradizionale, al quale andavo via ogni
volta molto indignata dai velati compromessi. Mentre procedevo nell’ambito da
sexy star, avevo l’opportunità di conoscere gente del settore hard e di
intravedere quell’ambito nel quale riconobbi più serenità e professionalità,
per questo accettai e con il primo film ufficiale entrai nel settore hard con il
primo film in alta definizione con il quale vinsi subito l’Award alla fiera
mondiale di Berlino: il Venus.
Quali
sono stati i tuoi maestri?
Erika
Bella nel porno.
Sei
felice di avere tanti fan? Hai degli idoli?
Capisco
molto i miei fan, li rispetto e li adoro perché in primis sono stata anch’io
una fan di un’attrice e ricordo quanto ero emozionata quando l'ho vista e
quindi so cosa provano nel vedermi. Un mio idolo? La
show girl Edwige Fenech.
Sei
una brava attrice e sai fare il tuo lavoro. Cos’è per te il talento?
E’
tutto. E’ il miglior modo con cui mi esprimo e ognuno ha delle doti dove è
concentrato tutto il suo io. Non chiedetemi di parlare, per me le interviste
sono un grande momento d'imbarazzo e mio malgrado ne faccio tante e sono
richiesta anche per molti emittenti radiofoniche, da Radio kiss kiss a Radio
105, ecc... ma fatemi danzare nuda, mi sento più a mio agio ;-). Io penso
che questo sia il dovuto talento delle persone, un Tyson sa fare benissimo
quello per cui lo conosciamo e magari é un disastro in tutto il resto, come uno
scultore o un pittore, un Totti che fa impazzire la gente con la sua classe nel
giocare a pallone, ma poi gli é difficile come me dire delle parole al
microfono, un Michael Jackson criticato anche dopo la sua scomparsa per la sua
vita tanto discussa e criticata, per il suo modo di essere, ma mettendo tutti a
tacere quando usciva fuori il suo talento, con la musica e la danza, ecc…
Che
differenza c’è tra la pornografia e l’erotismo?
Una
é esplicita, l’altra lascia spazio alle proprie fantasie.
Qual
è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?
L’incontro
con il mio uomo. Cosa al quale anche tutti voi dovreste essere grati ;-), perché
grazie alla sua passione per la foto e alla sua sicurezza come uomo, ha reso
possibile i miei primi scatti di nudo, messi poi ad essere ammirati da voi
tutti.
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione nel campo artistica?
Ogni
situazione che ho svolto, perché l’ho sempre fatta per il piacere, il gusto e
l’orgoglio di farla e alle volte anche di aver detto di no. Come a Tinto Brass
di fronte al contratto che mi vedeva protagonista del suo ultimo film “Monamur”,
che risale a 4 anni fa ed io non ero nessuna. E’ facile oggi sentire star
affermate che hanno detto di no a Tinto Brass. Hanno già altri impegni e
ingaggi. Io dissi di no perché non ne ero convinta, pur non avendo nulla da
perdere. Potrebbe essere un rimpianto, ma la storia mi ha dato ragione, perché
ho fatto poche cose, ma vincenti. Per quel film Tinto Brass fu ripudiato da
Venezia e non uscì nemmeno in Italia. Per quanto riguarda l'attrice
protagonista, qualcuno sa dirmi chi è e dov’è finita?
E
delusione?
Ignoranza
e incapacità di riconoscere ciò che é palese da parte di "boss" in
quello che la gente vuole e dimostra di volere. Ti racconto un aneddoto. Anni fa
partecipai al concorso on line indetto dalla rivista Max. Il popolo navigante
era la giuria. Per tutto il concorso io ero la più ammirata e cliccata, con una
media rappresentata da più di 40.000 votanti che mi vedeva al primo posto. Il
premio? Il calendario su Max. Avevo 20 anni. Al termine del concorso, durato 4
estenuanti mesi, posticipano la data di scadenza di un'altro mese. Il mio voto
rappresentato da 40.000 votanti, inspiegabilmente, ogni giorno diminuiva a vista
d'occhio, ma comunque ero scesa al secondo posto e i primi 3 o 4
concorrenti fanno il calendario. Ultima variazione degli organizzatori, il voto
finale viene stabilito dal 75% da una giuria interna di Max, la dove la gente ha
espresso per diversi mesi la loro preferenza questa veniva stravolta, quindi
l’8° é salita al primo posto e io messa al 5° e cosi via. Quindi il
calendario vedeva come partecipanti le vincitrici che non sarebbero nemmeno
dovute stare nel concorso, perché era un concorso amatoriale quindi con ragazze
senza esperienza e tanto meno con foto professioniste. Invece hanno vinto
proprio loro e tra le altre cose un’altra rivista, mesi prima dello scadere
del concorso, citava di questo evento on line come le più cliccate sul web e di
me, che dagli inizi ero in vetta alla classifica, non c'era nemmeno una foto o
un ritaglio. Nulla, ma guarda caso c’erano 4 ragazze che poi a distanza di due
mesi vincono il concorso e il calendario. Allora mi domando e dico, ma se la
giuria che é il popolo navigante ha dettato la sua preferenza per una
sconosciuta, fare un calendario con quella ragazza significherebbe sicuramente
vendere quel prodotto almeno a 40.000 che l’hanno votata. Difatti ritorno a
dire che la storia di oggi mi riconosce che io sono io e quelle ragazze non si
sa che fine abbiano fatto. Premetto che molte delle 20 finaliste avevano il seno
rifatto e non credo sia un sinonimo di partecipanti alle prime armi. Questo
sassolino mi dava proprio fastidio ;-).
Hai
dei rimpianti?
Io
no, ma forse le persone che non hanno colto l'occasione di potermi avere a
livello lavorativo si ;-).
Oltre
al film di Tinto Brass, hai rifiutato altri lavori?
No!
Solo quello di Tinto Brass.
Nel mondo dell’hard esistono i
compromessi o esiste di più nel mondo del cinema e della TV? A te è mai
successo?
Nel
mondo dell’hard ci si mette già a nudo e forse per questo compromessi non
esistono a livello di "prestazione", ma anche perché ci sono in ballo
dei soldi veri e subito, quindi ognuno non sta a perdere tempo. Ognuno é
professionale e fa si che tutto giri liscio, inoltre si é molto concentrati sul
business, altrimenti se si perde anche un solo giorno, significa perdere tutto.
Non ci sono troppi tempi morti che allungano il brodo e fa di molti
chiacchieroni che promettono promettono in cambio di qualche cosa.
L’unico problema è che oggi non ci sono più star, ma attrici hard e che
sono loro a fare il compromesso con il cachet, facendo cosi abbassare tutto il
settore e il livello qualitativo a rischio e pericolo. Ecco perché oggi vediamo
un'inflazione nel settore hard.
Hai avuto momenti difficili nella carriera
in cui volevi mollare tutto e chi ti è stato più vicino?
Non
ho mai mollato e personalmente non ne ho mai avuto il motivo, anche perché
finché posso regalare sensazioni, avrò sempre un motivo per continuare.
Purtroppo per l’ignoranza sopra citata, alle volte sono gli altri che mollano
l’opportunità di darmi spazio, e io so che posso dare molto, ma non so fino
a quando.
Ricordo che a Eva Henger un fan troppo
focoso gli ha dato fuoco all’appartamento sulla Cassia. C’è mai stato un
tuo fan che ha esagerato un po’?
Cavolo,
molto focoso direi ;-) Io penso che ognuna di noi artiste, abbia il suo fan che
la rispecchia o che vieni apprezzata nel modo con cui ti poni e quindi seguita
da tali. Io nei miei Blog su Myspace e nei 4 profili ufficiali di Facebook e fan
club con più di 30.000 fan, non ho letto commenti fuori posto o sconci.
Sicuramente l’esagerato di turno c’é sempre, ma é raro, e questo penso sia
dovuto alla mia personalità che quindi é seguita da un certo tipo di fan.
Qual
è stata una gioia inaspettata nella tua vita professionale?
La
testimonial di Dahliatv.
Cosa
hai sacrificato per arrivare al successo?
Proprio
nulla.
Ma
conta di più la bravura o la dirittura morale?
Anche
se é una professione facilmente etichettabile, per le star che intendo io, da
Moana Pozzi a Valentine Demy, a stalloni come Rocco Siffredi, si fa questo
spinti da una grande forma di desiderio, di passione e voglia di fare quello che
si sta facendo per soddisfare se stessi, tanto da fregarsene dell’opinione
pubblica, la quale spesso grazie alla discriminazione si diventa popolari,
ma deve essere appunto una forte motivazione per superare le facili critiche di
perbenismo della gente. E questo paradossalmente lo ritengo molto più morale
per i valori veri che uno prova. Non sta facendo nulla di male, si sta
divertendo e soddisfa le proprie fantasie ed emozioni. Oggi lo vediamo anche con
lo "sdoganamento " dei gay, discutibile ma pur sempre una forza
interiore a manifestare quello che poi li ritiene soddisfatti e di voler essere.
Poi dall'altra parte c’é chi da più valore e importanza non al proprio io,
ma all’opinione falsa, facendo le cose di nascosto, non rispettando se stessi.
Per cui si vedono mariti con moglie e figli a casa, andare con le colleghe o
avventure lampo, altrettanto le moglie con gli amici, e in entrambi i casi si
fanno belli, raccontandolo agli amici per sentirsi grandi, quindi dando più
valore all'opinione degli altri e sminuendo il valore per se stessi e le persone
più vicine, o accompagnatrici che devono somatizzare la propria morale per dare
valore ai soldi. Noi andiamo a fare sesso con attori come noi, che comunque ci
scegliamo e per rendere un prodotto che piace. Molti pensano di essere più
moralmente a posto vivendo nel letto con persone palesemente inopportune per
l’età e tanto altro, ma per altri fini, oggi anche nel settore
hard, ci sono ragazze che mi vengono a chiedere come si fa ad entrare nel
settore hard, perché si fanno i soldi. La differenza che dicevo delle star e
personaggi di una volta, che erano veramente artisti, è che lo facevano per il
piacere di farlo e poi i soldi vengono di conseguenza. Sono artisti che vogliono
manifestare le loro capacità perché si espongono e si esprimono con il loro
talento, che li rende felici. Io ho sempre detto
che quello che faccio e che mi rende felice è trasmettere emozioni.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Non
l'ho mai chiesto e non ho avuto il tempo di chiederlo, anche perché appena mi
è stato possibile sono andata a lavorare. Di pomeriggio facevo la parrucchiera
e la mattina presto, prima dell'entrata degli impiegati. In un’impresa di
pulizie.
Che
lavoro fanno i tuoi genitori? Hai fratelli e sorelle?
Mia
madre è operaia, come la mia unica sorella.
Come
hanno reagito alla tua scelta di lavorare nel mondo del porno?
Ho
sempre fatto le cose per progressione soprattutto per me, quindi quando io sono
stata portata di passo passo, lo hanno fatto anche loro con me, ma soprattutto
come con gli amici, la gente e a maggior ragione i famigliari sanno chi io sia,
semplice educata e rispettosa e questo non cambierà mai con il tempo.
Qual
è la tua ossessione?
La
pulizia. E’ una cosa a cui tengo in modo esagerato.
L’ultima
volta che hai pianto e perché?
Ho
pianto solo una volta, quando ho perso mio padre.
L’errore
che non rifaresti?
Ce
ne sono molti, ma fortunatamente avevo al tempo stesso delle svolte che mi
rincuoravano e che mi hanno convinto che è andata meglio così.
Quali
sono i tuoi hobby i tuoi passatempi preferiti, quando non lavori?
Il
mondo dei motori è la mia passione. Ho una moto sportiva e una macchina
sportiva. Quando posso vado in pista cercando di non farmi male ovviamente;-)
Inoltre adoro i viaggi. Viaggio molto e quando lo faccio per lavoro colgo
l’occasione per rimanere di più del dovuto per divertirmi e arricchirmi
culturalmente.
Collezioni?
Faccio
collezione di fumetti e giocattoli della Walt Disney.
Fai
beneficenza, volontariato o solidarietà?
Non
direttamente.
Qual
è il tuo punto debole?
Mangiare
(risata).
Quando
hai avuto la prima cotta? E l’ultima?
E’
stata la prima e l’ultima, 14 anni fa.
Il
tuo uomo che pensa del tuo lavoro? E’ un po' geloso?
Non
manifesta forme di gelosia, ma non per questo non tiene a me come io per lui.
Spesso la gelosia è una forma di debolezza. Lui è sicuro di sé e del nostro
rapporto e al tempo stesso ci vede partecipi e complici in questa mia
professione.
Come
reagisci ad un tradimento?
C’è
tradimento quando e come succede in tante situazioni, ossia là dove l’uno fa
di nascosto cose con altre. Ma non è il nostro caso.
Ti
sei mai infatuato di un collega?
No!
C’è
una collega che stimi molto?
Stimo
Erika Bella e Rocco Siffredi.
Fare
la pornostar comporta tante critiche, vero?
Certamente.
Però ti rendi conto che l’opinione altrui non conta nel personale perché
quando nel personale hai una persona vicina e
se sta bene a noi due, tutti gli altri non contano. Nella tradizione
delle cose, la gente fa la morale per dare più importanza a quello che pensano
gli altri e spesso in controsenso con le persone care. Ti faccio un esempio,
Gianfranco. Molti amici che conosco, che hanno famiglia e figli, durante il
lavoro o nel tempo libero, fanno molto più sesso di me. Ma quando tornano a
casa tengono tutto nascosto, invece al bar, tra i propri amici, si fanno grandi
raccontando le loro avventure, nei minimi particolari e quindi prendendo in giro
le persone care. Io faccio l’opposto, tanto la gente avrà sempre da
criticare, anche se sei diventata un dottore. Io penso che nella vita si deve
fare ciò che sta bene al proprio io, rispettando le persone care, visto che in
fondo non si fa nulla di male.
Come
sei nella vita di tutti i giorni (con quale filosofia vivi la quotidianità)?
Con
molta semplicità come me lo riconoscono tutti quelli che mi conoscono. E’
anche più facile vivere se stessi invece di vivere due personalità, di cui una
nascosta da una maschera, intenta a recitare tutti i giorni.
Qual
è il tuo motto?
Evviva
l’ignoranza, quando si sta bene de mente, de core e de panza (risata).
Cosa non sopporti
L’essere
presuntuosi e non dare rispetto. Io sono la prima ad essere umile e semplice. Mi
da fastidio vedere l’arroganza di tante persone che si danno importanza con
tali mezzucci.
Un capriccio che vorresti toglierti?
Da
buona viziosa me ne sono tolti abbastanza. Non me ne vengono in mente altri che
già non ho fatto.
La cosa più cattiva che hanno detto o
scritto su di te?
Non
saprei…
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
Che
sono genuina (risata).
Che rapporto hai con la Fede?
Ci
credo per sperare che i miei cari possano esistere ancora.
E il tuo rapporto con il denaro?
Sempre
con i piedi per terra. Ero felice da ragazzina quando mi divertivo con la
paghetta settimanale, quindi ho riconosciuto che non serve altro.
Cosa ne pensi della battaglia contro il
fumo?
Non
fumo e non bevo. Non concepisco la forma di debolezza, la moda e l’ignoranza
di chi fuma. Non ne vedo nulla di positivo e quindi non capisco perché lo
fanno.
La più trasgressione delle tue
trasgressioni?
I
film che faccio.
Hai mai fatto delle scelte in cui dopo ti
sei pentita?
Ho
sempre preferito scegliere una soluzione che mi portasse semmai di pentirmi di
non aver accettato, che pentirmi di aver detto di si e non poter tornare
indietro. Perché comunque sia, con l’aver detto di no, se proprio mi
dispiaceva, avrei avuto il modo e l’occasione di dire si in un’altra
occasione futura.
Hai un sassolino nella scarpa che vorresti
toglierti?
Non
adesso;-) Me li sono levati tutti, Gianfranco.
Con il successo sono cambiate le tue
amicizie?
No!
Non è cambiato nulla, perché penso che fondamentalmente non sono cambiata io.
A chi volesse intraprendere la carriera
d’attrice hard, che consigli gli vorresti dare?
Ti
piace veramente? Allora non ci sono suggerimenti.
Un tuo vizio e una tua virtù?
Mangio
e dormo tantissimo.
Chi porteresti con te su un’isola
deserta?
Il
mio compagno.
Gioco della Torre. Chi butteresti da una
torre…..?
Te
che mi fai tutte queste domande ;-) ( risata ).
Tornando indietro rifaresti tutto uguale o
cambieresti qualcosa?
Quello
che ho fatto mi ha portato ad avere quello che ho, quindi sto bene così. Se
proprio dovessi rifare qualcosa, farei altre strade ma solo per la curiosità di
sapere dove sarei arrivata.
Hai fatto delle gaffe? Ne puoi raccontare
una spiritosa?
Tutti
i giorni e in ogni circostanza la solita gaffe è che non ricordo mai le persone
che si presentano o che ho conosciuto, a meno che non abbia legato con loro.
Qual è la chiave del tuo successo?
E’
il rispetto, che si trasforma in professionalità per chi lavora per me e con me
e soprattutto la semplicità che è dovuta alla mia spontaneità.
Ti ritieni fortunata?
Forse
si.
Ultimo libro letto?
“La
mia guarigione” di Stefano Piccirillo.
A quale trasmissione televisiva non
rinunci?
C.S.I.
Mi registro tutte le puntate quando non posso vederle. E poi i cartoni
animati.
Il regalo più bello che hai ricevuto e da
chi?
La
mia festa dei 18 anni, organizzata dal mio ragazzo.
Tatuaggi e piercing?
Ho
un piercing piccolo sul naso.
Hai mai pensato di scrivere un libro
autobiografico con tutte le tue esperienze?
Si!
Spesso.
Quali sono le tue paure?
Ho
paura del vuoto.
Hai complessi?
No!
A chi vorresti dire grazie?
A
tutti quelli che mi vogliono bene e mi apprezzano.
Un domani come vorresti essere ricordata?
Non
ci penso, Gianfranco.
Progetti?
E’
imminente un mio nuovo film, un horror sexy che vede anche la partecipazione di
Francesco Venditti, figlio di Antonello. Poi c’è la presentazione del calco
del mio busto fatto dal professore Annichiarico Domenico, delle Belle Arti di
Roma. Un calco fatto tre anni fa, però mai esposto prima. Sarà esposto il 1°
luglio a Roma, nel locale “Leban” in via Botteghe Oscure.