Tiziano
Buccarello (sosia di George Clooney) Roma 21.3.2010
Intervista di Gianfranco Gramola
Il
George Clooney all’amatriciana: dall’abbigliamento alle luci dei riflettori
Un primo piano di Tiziano Buccarello e
all'uscita di un noto ristorante romano
Stessa
altezza e pure stesso segno zodiacale, del Toro (tutti e due sono del mese di
maggio). Parlo di Tiziano Buccarelli, il sosia dell’inarrivabile divo
americano George Clooney. Sono quasi due gocce d’acqua. Ecco come si
presenta…
Sono
nato a Roma il 15 Maggio 1962, sono un ex ufficiale dell'esercito, ho fatto da
ragazzo diversi lavori anche da manovale, ma il pallino mio è stato sempre
quello del commercio nel mondo della moda. Ho una mia piccola attività
all'ingrosso nel settore abbigliamento. Quindi diciamo "Commerciante
settore vestiti e accessori". Il primo matrimonio è con Paola e finisce
nel 92 (senza figli). Nel 2000 mi sono risposato con Elisa ed ho un figlio di 8
anni di nome Marco. Vivo felicemente nel quartiere romano di Monte Mario.
Ha
detto:
- Stiamo
con i piedi per terra. George è George, Tiziano è Tiziano e comunque gli
voglio bene come se facesse parte della mia famiglia.
- Mi
piacerebbe fare un’uscita in Harley con George ma credo sia difficile.
- George
è un grande, lo seguo da anni per la assomiglianza che ci accomuna. Ogni tanto
vado ad Argegno, dove ho degli amici e mi diverto ad andare in giro a fare foto
con persone che mi scambiano per lui.
- Ho
avuto l’onore ma soprattutto il piacere di aver stretto la mano a Manuele
Malenotti, amico personale di George, al bar dell’Hotel De Russie di Roma.
Curiosità
- Tiziano
Buccarello è anche su Facebook
- Grazie
alla sua somiglianza con il divo americano, ha partecipato a molte trasmissioni
televisive e a molte serate in discoteca.
Intervista
Quando e chi ti ha fatto notare per primo
l’incredibile somiglianza con il bel Clooney?
Me
l’hanno fatta notare tanti anni fa, quando lui faceva la serie televisiva
“E.R. Medici in prima linea”. Io non sapevo neanche chi fosse. I primi a
farmi notare questa somiglianza sono state delle amiche e colleghe di lavoro di
mia moglie che le hanno detto:”Guarda che tuo marito assomiglia tantissimo a
George Clooney. Beata te”.
Nella
foto qui sopra sei insieme a lui sul set di un film. Quale?
Si!
Era “The American”, una produzione americana, e sono stato scelto dopo una
selezione di persone per fare la controfigura al grande Clooney. Quella scena è
stata girata a Sulmona.
Lui
cosa ti ha detto quando ti ha visto?
Lui
mi osservava tanto. Io ho cercato più volte di sorridergli, andargli vicino per
creare un buon rapporto, però mi sembrava un po’ infastidito perché qualche
persona mi avvicinava, chiedendomi l’autografo (risata). Diciamo che ho avuto
un grosso riscontro con la gente del posto… tanti autografi, tante foto e
tanti mi scambiavano proprio per lui. Come dicevo prima, penso che tutto questo
movimento intorno a me gli abbia dato un po’ fastidio.
I tuoi familiari cosa pensano di questa
improvvisa popolarità? Si vantano un po’, dimmi la verità.
Diciamo
che mia madre è contenta e i famigliari e gli amici mi chiamano tutti ormai
George. C’è anche chi mi dice:”E la Elisabetta Canalis dove l’hai
lasciata?” (risata).
Ti
chiedono tanti autografi?
Si!
Molti. Tante donne ma anche molti uomini che notano questa somiglianza. Tanti mi
fermano me lo dicono e mi dicono “Beato te” (risata).
C’è
stata qualche avances da parte di qualche donna?
Qualche
avances c’è stata, nel senso che non si può nascondere, però bisogna sempre
stare attenti perché potrebbe diventare un’arma a doppio taglio, anche perché
devo ricordarmi che sono sposato con una persona a cui voglio un sacco di bene.
Certo, se fossi stato single forse mi sarei divertito di più ed avrei sfruttato
al massimo questa cosa, magari trasformandola in una vera e propria professione
(mai dire mai).
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Sono
i complimenti che ti fanno sempre, cioè quando dicono a mia moglie:”Beata lei
signora è molto fortunata che ha Clooney in casa”. Quindi già davanti alla
moglie una donna che dice così ti fa piacere, però mia moglie non la pensa in
questo modo (risata).
Ti
fa piacere tutta questa popolarità, vero?
Diciamo
che in qualunque luogo mi trovo, ormai è diventata quasi una prassi che spesso
mi ritrovo ad essere osservato e commentato appunto per la notevole somiglianza
che mi accomuna a George Clooney. Diverse volte mi chiedono di posare per uno
scatto fotografico con la solita frase:” Scusi? Una cortesia… potrei fare
una foto con lei, così faccio morire d'invidia le mie amiche dicendo che ho
incontrato Clooney?”. Io acconsento e mia moglie spesso si ritrova a fare da
fotografa, a volte un po' arrabbiata, ma il più delle volte tranquilla.
Ti
hanno proposto serate?
Si!
Serate me ne hanno proposte parecchie. Inoltre grazie a questa somiglianza ho
girato degli spot contro la contraffazione con lo slogan “No al falso”. Poi
ho fatto un fotoromanzo dal titolo “Mi ricordi qualcuno” sempre giocando sul
fatto della somiglianza con George Clooney.
Ti
hanno proposto anche qualche reality?
No!
Reality non me ne hanno mai proposti anche perché io rimango un po’ sempre
dietro le quinte, non sono così smanioso di popolarità. A me va bene quello
che capita.
Lettere
dai fan?
Tantissime
lettere che mi dicono che sono uguale, che sono incredibile. Adesso mi sono
iscritto da poco a Facebook e mi arrivano tanti messaggi e ne cancello tanti.
Molti mi fanno complimenti, altri mi dicono che sono più bello di lui, ecc…
Comunque penso che potrei avere molto più riscontro forse se fossi stato un
single, avrei fatto anche molti più lavori. Un giorno un bodygard di Clooney,
mi ha detto:”Se tu vai in America faresti Bingo”. Perché là sono più
fissati con i sosia e queste cose qua, tanto è vero che in America ci sono i
personeros di Clooney, come quello di tanti altri personaggi famosi.
Tanto
successo porta l’invidia. La cosa più cattiva che ti hanno detto?
Io
ho un carattere generoso e umile quindi non mi hanno mai detto una cosa cattiva.
Io sono l’opposto di uno che si vanta, nel senso che mi fa piacere sta cosa ma
poi rimango con i piedi per terra. La gente nota l’assomiglianza e fa piacere
a tutti. Io e mia moglie siamo una coppia abbastanza invitata anche nei
ristoranti. Anche quando vado a Como ho molte amicizie dove ha la villa lui e
tanti mi invitano su da loro.
Un
tuo sogno nel cassetto?
Un
mio sogno nel cassetto? Sono stato sul set con lui, ma non mi sono mai
avvicinato per non dargli fastidio. Un sogno nel cassetto prima di tutto che
stia bene in salute tutta la famiglia. Poi lui ha fatto un film tanti anni fa,
mi sembra nel 2000, dal titolo “Fratello, dove sei?” ma se lo rifacesse,
adesso ce l’ha il fratello (risata). Lancio questo appello, nel caso che
Clooney legga questa intervista:” George sono qui, sono tuo fratello. Se tu
vuoi, ce ne andiamo a cena una sera con le mogli” (risata).
Hai
conosciuto la Canalis?
Si!
L’ho conosciuta sul set è molto simpatica. Quando usciva dal set e lui mi
indicava, lei mi guardava e rideva per questa somiglianza e anche il regista
Anton Corbijn faceva una risata ogni volta per questa cosa.
Che
rapporto hai con Roma, con la tua città?
Io
la vivo ogni momento, anche perché con il mio lavoro nell’abbigliamento io la
giro continuamente. Sono sempre in mezzo al traffico. Sotto quel punto di vista
me ne andrei. E’ una bella città un po’ negativa sotto questo aspetto, però
poi Roma ha tutto. A volte io e mia moglie ci facciamo due passi in centro e
trovo che infine è molto piacevole come città e forse è la città più bella
del mondo. Roma è la mia città natale anche se le mie origini sono pugliesi.
Mia madre è di Taranto e mio padre di Lecce.
In
che zona hai abitato a Roma?
Io
ho abitato sempre in una villetta nella zona Monte Mario, vicino alla via
Trionfale. Praticamente sopra ci abita mia madre e sotto ci sono io. Ci abito da
quando sono nato e diciamo ancora sto qui. Le mie sorelle abitano a Fiumicino e
mio fratello sulla Nomentana. Ho preso una casetta da poco sempre nella zona e
forse tra breve vi ci trasferiamo per essere più indipendenti.
I
tuoi genitori che lavoro facevano?
Mio
padre era un ispettore di polizia, aveva il comando della sezione del
commissariato di Piazza Cavour. Faceva del bene a molte persone, non riusciva a
dire no, mentre mia mamma invece era un’ottima casalinga.
Quando
sei lontano da Roma senti la sua mancanza?
Ti
manca un po’ il clima. Anche se non faccio nulla per rientrare un po’ prima
dalle ferie, dopo tutto l’anno che sto qua.
Pregi e difetti dei romani.
Il
romano è molto solare in alcuni casi è un po’ troppo esuberante. Tanti
fingono un po’il fatto di essere romani veraci, per fare i casinari. Tante
volte noi andiamo al nord con l’accento romano e dico guardate io sono romano
ma non sono casinaro, anzi. Spesso con la famiglia andiamo a Bolzano, dove
abbiamo degli amici e in questi giorni andremo su a Lazise, sul Garda dove c’è
l’olio buono. E poi andremo alla locanda S. Anna vicino alla villa di Clooney.
Lì c’è un amico che possiede una macchina d’epoca, bella, rossa e quando
usciamo con questo bolide, la gente ci urla “George, una foto, un
autografo”. E’ molto divertente, sto fatto!
La
cucina romana ti piace?
La
cucina romana è notevole,la coda alla vaccinara, i bucatini alla matriciana, i
carciofi…
In
che zona di Roma ami passeggiare nei momenti liberi?
La
zona in cui amo passeggiare è sicuramente il centro, quindi Piazza del Popolo,
via del Babuino, a Piazza di Spagna, Trinità dei Monti, diciamo tutta la zona
intorno a via del Corso. Poi Trinità dei Monti che è stato il posto dove ho
incontrato Clooney la prima volta. A via del Babuino sono uscito con “La vita
in diretta” e tutti mi scambiavano per lui, poi mi hanno intervistato.
Aspettavano George Clooney, arrivai io prima di lui e feci un po’ di casino.
E’ stato molto divertente.
Come
vivi la Roma by Night?
Esco
poco. Ho conosciuto d.j. famosi, tipo Casalini, che l’altra sera mi ha mandato
un invito, ma io sinceramente non esco quasi mai. Ho un figlio di otto anni è
sto bene a casa mia con lui e con mia moglie. Per farmi stanare da casa la sera
deve essere un evento particolare. L’altra sera sono stato al compleanno di
uno al Gilda e anche li foto su foto e poi quando entro l’attenzione è quella
che puoi immaginare. Tutti gli occhi sono puntati su di me. Un pizzico di
popolarità non guasta.
Ho
letto che sei un frequentatore dell'Alto Adige...
Si!
I primi 5 anni andavamo in Alto Adige sempre a San Genesio, un paesino sopra
Bolzano, poi da lì ci siamo spostati verso Vipiteno, nella valle Lidanna dove
c’è questo grande hotel, dove c’era tutto a portata di mano, una favola,
insomma. Poi quest’anno siamo stati a Maranza
sopra Bressanone abbiamo fatto S. Candido. Abbiamo girato un po’ da per tutto.
Ho un amico di Bolzano che fa il geometra e sua moglie fa la parrucchiera nel
capoluogo atesino (ha un coiffeur in Viale Druso) e spesso ci troviamo assieme
e andiamo a cena. Io trovo che la gente non sia fredda io non ho mai avuto
questo problema della gente fredda e poi se ti presenti con un sorriso non ci
sono problemi. L’importante è il rispetto per il prossimo e soprattutto non
essere invadente.
Ti
hanno scambiato con Clooney anche in Alto Adige?
Quest'anno
stavamo in vacanza in Alto Adige, esattamente in Val Pusteria località
Maranza, ci prepariamo con un gruppo di amici per andare a fare un escursione in
un rifugio, Malga Gitshberg (soprattutto per degustare i famigerati e squisiti
prodotti locali). Giunti a destinazione, come entro, si alza un gruppo di
persone commentando a voce alta:” Ma é George, è George”. A quel punto io
esco ed entra un mio amico di Roma (Massimo Casieri) e calma queste persone
dicendogli in romanesco:” Se state boni faccio entrà George e ve faccio fa
l'autografo", si siedono tutti, il mio amico mi chiama dicendo:”George
poi entrà”, io entro, parlo in romano e finisce a risate, complimenti e foto.
Invece l'anno scorso, sempre in agosto, alloggiavamo in un noto albergo della
Val Ridanna (Hotel Schneeberg), anche lì mi notano e cominciano richieste di
foto ecc.. addirittura finisco sulla passerella per una sfilata di moda locale,
annunciandomi in questo modo: “Signore e Signori abbiamo una grossa sorpresa.
Direttamente da Hollywood GEOOOOORGE CLOONEYYY”. Tutti che strillano ed esco
io vestito da Tirolese insieme a mio figlio vestito da tirolese pure lui.
Insomma, ogni luogo che frequento il più delle volte si trasforma in un SET.
E
in Trentino dove sei stato?
In
Trentino siamo stati quest’anno per la prima volta ai mercantini natalizi di Trento
e mi sono piaciuti molto. Trento è molto carina come città. Oltre ai
mercatini abbiamo visitato il Duomo, il Castel del Buonconsiglio e tutto il centro storico. Sono affascinato
da queste zone e anche dalla gente che ci abita. Penso di tornarci ancora, perché
l’ho trovata bella e soprattutto molto pulita.
E
la cucina trentina ti piace?
La
cucina del nord mi piace tanto. Starei sempre sulle Baite (risata).
Polenta a go go, spezzatino, capriolo e vin brulè, ecc…