Antonella Mosetti (attrice – show girl) Roma
24.10.2012
Intervista di Gianfranco
Gramola
Una
show girl simpatica e solare, innamorata di Roma e cresciuta con i miti di
Heater Parisi e Pippo Baudo. Un suo sogno artistico? Condurre un programma
divertente, che faccia staccare un po’ la spina da tutti i problemi quotidiani
Per
contattare Antonella, vedi il profilo su Facebook (gestito personalmente da lei e
dal fratello Massimiliano)
Antonella
Mosetti è nata a Roma il 1° agosto del 1075. Dopo l'esordio nella nota
trasmissione di Gianni Boncompagni “Non
è la Rai”, nel corso degli anni ha svolto l'attività di modella e ballerina
e talvolta di conduttrice televisiva e attrice. Dopo un'esperienza da modella e
una parte nel film Le donne non vogliono più, nel 1993 è stata scelta da
Gianni Boncompagni per partecipare al noto programma pomeridiano di Italia 1 Non
è la Rai, di cui ha fatto parte per due stagioni, fra il 1993 e il 1995,
divenendo una delle ragazze più amate, facendo coppia fissa con Ilaria Galassi.
In concomitanza con il termine della trasmissione, nel 1995 si è sposata con
Alessandro Nuccitelli, il suo primo marito, dal quale ha avuto la figlia Asia e
dal quale si è separata qualche anno dopo. La cerimonia, celebrata il 30 giugno
1995, lo stesso giorno in cui è andata in onda l'ultima puntata del programma
che l'ha resa nota, è stata mandata in onda nel mese successivo da Italia 1 con
uno speciale intitolato Fiori d'arancio a Non è la Rai. Nel 1997 ha recitato
nella fiction Mamma per caso, accanto a Raffaella Carrà, tornando in tv un anno
dopo con il programma televisivo Ciao Darwin, il varietà del sabato sera di
Canale 5 condotto da Paolo Bonolis, in cui aveva il ruolo di prima ballerina.
Nel frattempo, nel 2000, ha ottenuto una piccola parte nel film di Carlo Verdone
C'era un cinese in coma, dove ha interpretato un'amante di Nicola Renda. Nello
stesso anno è stata co-protagonista in un altro set, Castellinaria. Conclusasi
l'esperienza di Ciao Darwin, nell'estate 2001 ha affiancato Mike Bongiorno alla
conduzione di Paperissima Sprint, in onda su canale 5. Nel settembre dello
stesso anno ha lasciato Mediaset per approdare in Rai, dove ha preso parte al
programma calcistico domenicale Quelli che... aspettano. Nella stagione
successiva, 2002/2003, ha presentato insieme a Massimo Giletti il programma
pomeridiano di Rai 1 Casa Raiuno, e ha posato per il suo primo calendario senza
veli, autoprodotto ed ambientato a Sharm-el-Sheik con foto di Angelo Gigli. Ha
poi partecipato, nel 2004, a Compagni di squola, affiancando Pino Insegno e
Giulia Montanarini. Nel 2004 è tornata in Mediaset partecipando al programma di
Retequattro La domenica del villaggio e, a partire dal settembre 2005, ha
cominciato la sua esperienza come conduttrice del Sipario del Tg4, chiamata da
Emilio Fede. Nello stesso mese ha partecipato, insieme ad altre sue ex colleghe,
allo speciale di Happy Channel Non è la Rai speciale. Nell'autunno del
2005 ha posato insieme ad altre dodici showgirl per il calendario Woman for
Planet 2006, realizzato dal fotografo Enrico Ricciardi e venduto in allegato
alla rivista Lifestyle GOO!, parte del cui ricavato è stato devoluto
all'associazione ambientalista forPlanet, presieduta dalla giornalista e
presentatrice Tessa Gelisio, per la tutela delle foreste della Bolivia. Per la
stagione 2006/2007 è tornata in RAI, divenendo prima ballerina del corpo di
ballo di Quelli che... il calcio, venendo sostituita in aprile da Federica
Ridolfi. Nella stessa stagione ha presentato il Festival di Castrocaro su Rai 1
ed è stata la protagonista del Calendario For Men 2007 con scatti di Settimio
Benedusi. Tra gli altri impegni, è stata modella per Valentino, Gattinoni e
Fendissime. Nel 2009 è entrata a far parte della compagnia del Bagaglino,
insieme ad altre primedonne, per lo spettacolo Bellissima - Cabaret anticrisi,
trasmesso il sabato sera da Canale 5. Dal
2007 è legata sentimentalmente ad Aldo Montano.
Televisione
Non
è la RAI (Italia 1, 1993-1995) - Fiori d'arancio a Non è la RAI (Italia 1,
1995) - Ciao Darwin (Canale 5,
1998) - Paperissima Sprint (Canale 5, 2001) - Quelli che... aspettano (Rai 2,
2001-2002) - Casa Raiuno (Rai 1, 2002-2003) - Compagni di squola (Rai 1, 2004) -
La domenica del villaggio (Retequattro, 2004) - Sipario del TG4 (Retequattro,
2005) - Non è la RAI - Speciale (Happy Channel, 2005) - Quelli che... il calcio
(Rai 2, 2006-2007) - Festival di Castrocaro (Rai 1, 2007) - Bellissima - Cabaret
anticrisi (Canale 5, 2009)
-
Mamma
per caso, regia di Sergio Martino - miniserie TV.
Cinema
Le
donne non vogliono più, regia di Pino Quartullo (1993) - C'era un cinese in
coma, regia di Carlo Verdone (2000) - Prigionieri di un incubo, regia di Franco
Salvia 2001)
Ha detto
- Di
indole sono gelosa di tutti i miei legami e affetti. Col tempo, però, sono
migliorata. Certo, il primo anno con Aldo Montano non è stato facile: ovunque
vada, ha mille donne ai suoi piedi. Poi è subentrata la fiducia. In più anche
io ho sempre avuto un certo numeri di corteggiatori, quindi capisco. So che non
vuol dire nulla, se alla base c'è un sentimento solido.
- Sono
sia su Facebook che su Twitter e gestisco personalmente i due profili. Mi
piacciono, anche se non ne sono dipendente. Quando ho un po' di tempo libero mi
metto sul divano e cerco di rispondere a tutti, anche se non ci riesco quasi
mai: se ne andrebbe una marea di tempo. Però sono contenta dell'affetto che
ricevo.
- Per mia figlia Asia ho rinunciato a
"L'Isola dei famosi" e Simona Ventura ancora mi rimprovera per quel
rifiuto. Ma quando sto vicino a mia figlia, mi rendo conto di aver fatto la
scelta giusta.
- Il calcio mi piace eccome. Sono una
sfegatata della Roma, cresciuta in una famiglia di laziali: sono sempre stata un
bastian contrario.
Intervista
Hai
iniziato con “Non è la Rai”. Per gioco o proprio per la passione per lo
spettacolo?
Per
passione. Fin da piccolina mi divertivo a vedere la domenica i vari programmi
come Fantastico con Heater Parisi e Pippo Baudo. Sono cresciuta quando la
televisione era ancora sana e faceva sorridere. Quindi era una passione vera e
propria. Feci il primo provino a 16 anni, mi presero a Non è la Rai, però i
miei genitori volevano che finissi
la scuola. A 18 anni ho rifatto il
provino, mi hanno preso e ho rinunciato al mio percorso.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Loro
mi vedevano avvocato, perché ho fatto liceo classico e volevo fare
giurisprudenza e quindi c’era tutto l’intento di farlo, anche facendo
televisione. Poi invece ho conosciuto il padre di mia figlia, giovanissima mi
sono innamorata, mi sono sposata, sono rimasta incinta dopo un anno e mezzo e da
lì mi sono detta che non ce la farò
mai a studiare con la bambina piccola e alla fine ho continuato a fare
televisione. Ci sono state delle belle discussioni con la mia famiglia. Mio
padre è un ingegnere, quindi immagina com’era arrabbiato. Non ci siamo
parlati per mesi. Ora invece mi dice:”Amore, hai fatto vent’anni di carriera
e anche ad alti livelli, quindi avevi ragione te”.
Quali
erano i tuoi idoli?
Lorella
Cuccarini e Heater Parisi, per rimanere nell’ambito delle show girl. Oggi non
mi ispira nessuno, però mi piace tantissimo la freschezza, nonostante gli anni,
di Michelle Hunziker, che è un’artista a tutto tondo, perché canta, balla,
recita, fa teatro, presenta... poi è mamma. Mi piace tanto.
Artisticamente
qual è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?
Io
feci una fiction con Raffaella Carrà, l’unica che lei fece per Rai Uno e che
si chiamava “mamma per caso” e lei mi ha insegnato tantissimo. Io avevo la
figlia che aveva 9 mesi e quando giravo me la teneva lei in braccio, con una
dolcezza unica. Raffaella è una persona fantastica. Come dicevo prima lei mi ha
insegnato moltissimo, i tempi, i modi, la pronuncia… mi diceva:”Cerca di
parlare più italiano possibile e nascondi il più possibile il tuo accento
romano”. E quindi mi ha dato
degli ottimi consigli. Poi c’è stato Mike Buongiorno,che mi ha aperto il
cuore. Un uomo fantastico, mi ha dato tanto e mi ha fatto dimostrare che potevo
riuscire a parlare con disinvoltura, che l’estetica veniva dopo, che bisognava
studiare e che ero proprio portata per la telecamera, perché avevo questa
scioltezza che non tutte le ragazze con cui aveva lavorato avevano.
C’è
rivalità fra voi prime donne dello spettacolo?
Certo
che c’é. C’è anche quando fai l’impiegato di banca, figurati in
televisione. Poi c’è l’eccezione e ci sono quelle che sono amiche. Però io
non ho mai avuto la fortuna di trovare l’amica, quella a prescindere, che non
avesse dei secondi fini, invece ho sempre trovato quella che poi mi ha fatto
capire che era gelosa e invidiosa della mia vita privata. Purtroppo ne ho avute
tante Gianfranco. Non faccio nomi per un fatto di correttezza. Per fortuna però
ce ne sono alcune che con me sono sincere. Sono molto amica di Samantha De
Grenet. Lei è una mia grande amica, a prescindere dal lavoro. Stiamo insieme,
parliamo di tutto, anche quando tutte e due non lavoriamo. Insomma c’è un
feeling diverso che mi dà affetto vero e sincero.
Il
mondo dello spettacolo era come te lo immaginavi o ti ha un po’ deluso?
Era
come me lo immaginavo. Quando ho iniziato io era tutto diverso, poi ti devi un
pochino confare con la crescita che ne ha comportato poi negli anni. E’ che la
gente cambia, le esigenze cambiano, il mondo cambia, avendo più possibilità,
più tecnologia, più internet e un altro modo di approccio verso il prossimo,
ovviamente la televisione è la prima che segnala questo cambiamento. Dire
delusa è una parola grande, perché io ho la mia vita, ho fatto una figlia che
ora ha sedici anni, ho un compagno. Io sono una con i piedi per terra e le
delusioni se ne prendono tante nella vita. Bisogna affrontarle e andare avanti.
Se
potessi tornare indietro, cambieresti qualcosa nella tua vita professionale?
No!
Niente. Rifarei tutto uguale.
Hai
un sogno artistico?
Mi
piacerebbe tantissimo condurre un programma divertente che faccia staccare un
po’ la spina da tutti i problemi da cui siamo assaliti. Quindi un programma
che magari ti dà un po’ di ilarità e divertimento.
Quali
sono i tuoi prossimi impegni?
Io
ho un contratto con Mediaset che dura fino a gennaio. Stiamo chiacchierando per
trovare un programma idoneo a me. Non è facile perché molti li hanno tolti,
visto che i soldi sono sempre meno
e stiamo cercando di trovare un ruolo. Ho fatto ora “Domenica Live” come
ospite e opinionista per parlare di vari argomenti e vediamo se continuare su
questa ondata , oppure se fare altro.
Parliamo della tua città, Antonella…
Volentieri,
Gianfranco.
Com’è il tuo rapporto con Roma?
Io
sono romana de Roma e sono follemente innamorata della mia città. Ha un clima
unico. Mancano pochi giorni a novembre e a Roma abbiamo 24 gradi, c’è un sole
meraviglioso e io sono in canottiera. Queste cose te le regala solo Roma.
In quali zone di Roma hai abitato?
Attualmente
sto a Roma nord, dalle parti dello stadio Olimpico. Ho abitato a Monteverde,
vicino a villa Pamphili, sono nativa dell’Eur…
Bellissimo l’Eur, il Laghetto, il
Colosseo quadrato, ecc…
Si!
Ormai sono quindici anni che non sto più all’Eur. Pero a me Roma piace tutta.
Quando sono a Milano per lavoro, mi manca proprio Roma, i romani… è una cosa
che sono se ci nasci, lo capisci.
Come trovi i romani (pregi e difetti)?
I
romani, noi di Roma, diciamo che sono “cazzaroni”. I romani se li conosci,
sai come trattarli e ci vai d’accordissimo insomma. Io il modo di fare dei
romani, lo amo proprio tanto.
Un complimento spiritoso che ti fanno
spesso i romani?
“A
gnocca” (risata).
Il tuo rapporto con la cucina romana? Cosa
ti piace e viceversa…
Io
non cucino molto romano, preparo più le cose semplici, sono molto per la cucina
tradizionale. Coda alla vaccinara, al pajata, ecc…non mi piacciono, non le so
fare e noi romani non le mangiamo così tanto. Siamo più per l’osteria
bellina, a Trastevere, dove mangi le puntarelle, le patate al forno e quella
roba là.
Se viene un tuo amico a trovarti, in quale
trattoria lo porteresti?
Sicuramente
a Trastevere. Qui ci sono tantissime trattorie dove si mangia divinamente.
Cosa ti dà fastidio di Roma?
Le
buche, Gianfranco. Le buche di Roma sono talmente tante che ti fanno star male.
Ogni strada è piena di buche pericolose. Se fossi il sindaco, invece di
costruire ponti inutili che attraversano il Tevere, farei asfaltare bene bene
tutte le strade di Roma.
Quando vuoi stare tranquilla, in quale
angolo di Roma ami rifugiarti?
Io
voglio stare poco tranquilla, perché ho un carattere energico e molto dinamico.
A me piace stare in mezzo alla gente. Io abito in una zona tranquilla e molto
verde e quando voglio rifugiarmi, io mi rifuggo in mezzo alla gente. Quindi mi
vado a fare una passeggiata in centro e vado in piazza di Spagna, a prendere un
caffè a Sant’Eustachio, che è famoso per questo caffè molto particolare,
oppure vado in galleria Sordi ed entro in mezzo ai negozi. Io sono una che ama
molto stare in mezzo alla gente, proprio perché avendo avuto questa bimba molto
presto, intorno ai sedici anni e mezzo, l’idea di stare sola io e lei, in un
ambiente silenzioso e se vuoi anche un po’ triste, non mi è mai piaciuto.
Quindi ho sempre cercato di portare mia figlia in giro con me, musica,
divertimenti, film, cinema…