Bianca
Guaccero (attrice)
Roma 1 luglio 2004
Intervista di Gianfranco Gramola
Attrice
per vincere la timidezza
Bianca
Guaccero è nata a Bitonto (Ba). Il papà Ettore, è dirigente amministrativo
della Asl locale, mamma Rosa è laureata in giurisprudenza, ma fa la casalinga, mentre il fratello Domenico è
grafico negli effetti speciali. La
carriera di Bianca inizia con un inserzione apparsa su un quotidiano locale che
diceva:” Cercasi donna selvaggia e mediterranea”. Venne scelta per
interpretare il film “Terra Bruciata” , accanto a Giancarlo Giannini,
Michele Placido e Raoul Bova. Come inizio non è niente male. Ma
la bella e simpatica signorina di Bitonto vanta un curriculum artistico ben più ampio,
perché già all’età di 6 anni partecipa allo Zecchino d’Oro di Mago Zurlì
e a 12 inizia un corso di ben 8 anni di danza moderna, che è la sua passione.
Inoltre partecipa a diversi concorsi di bellezza, arrivando prima
al concorso nazionale “Miss Teenagers Italia 95”. In seguito viene
scelta come valletta al fortunato gioco televisivo di Mike Buongiorno “La
ruota della Fortuna” ma Bianca non accetta per non allontanarsi dalla sua
famiglia. Tra i film da lei interpretati c’è “Fra due mondi” (’99) con
Lorenzo Crespi e Michele Placido e nello stesso anno gira una fiction dal titolo
"Ama il tuo nemico 2". Sempre
nel ’99 interpreta un cammeo nella commedia “Faccia da Picasso” diretta
dal comico toscano Massimo Ceccherini e l’anno dopo ancora una
fiction per Rai 1: "La memoria e il perdono" e poi “Tutti i sogni
del mondo” accanto a Serena Autieri, Alessia Mancini e Eleonora Di Miele. Nel
2003 è la volta di “La tassista” con la formidabile Stefania Sandrelli.
Come protagonista interpreta una mini serie
di produzione italo-spagnola
dal titolo ”Mai storie d’amore in cucina” diretta da Giorgio Capitani
accanto a due grandi dello schermo, Gigi Proietti e Stefania Sandrelli. Nel
2004 arriva la proposta per il suo secondo film americano (il primo fu
Hollywood Flies) dal titolo “The Shadow Dancer” accanto al nostro
Giancarlo Giannini e Harvey Keitel. Una
carriera cominciata alla grande e accanto ai più grandi nomi del cinema. La
Miss di Bitonto si dichiara soddisfatta però
vuol migliorare ancora e per questo nel recitare si ispira molto a due grandi
attrici: Monica Vitti e Sofia Loren.
Ha detto:
- Nella vita cerco di far combaciare le mie
due strade, quella del sogno e quella della realtà.
- Sono molto generosa e amo fare regali
- La mia non è una famiglia da libro
"Cuore", abbiamo i nostri difetti, i nostri litigi, ma siamo uniti,
vicini, sempre e comunque.
- Lavorando nel cinema ho frequentato attori
di grande prestigio. Non mi sento impaurita, ma ubriaca e stordita. Ogni tanto
mi fermo e mi chiedo: "Ma sta succedendo proprio a me?".
- Una volta con me stessa avevo un
rapporto di amore-odio. Oggi quell'odio si è trasformato in autoironia.
L'accettazione totale ancora non c'è, ma sento di aver fatto un passo in
avanti.
- Anna Magnani? E' un mito. Il solo pensiero
di un confronto mi farebbe morire.
Curiosità
-
Bianca
Guaccero è una meteo-dipendente. In TV non perde mai le previsioni del tempo.
-
Ama
dipingere, soprattutto i tramonti sul mare. In famiglia dipingono anche il padre
e la nonna.
- Secondo un sondaggio è ritenuta una delle
50 dive più belle del mondo.
-
E’
del capricorno, quindi decisa e sa cosa vuole e dove vuole arrivare.
-
Ha
un forte senso del pudore e la sua arma segreta è l’autoironia e quindi ama
prendere e prendersi in giro.
-
Ama scrivere le sue emozioni su un
diario e su dei foglietti.
Intervista
So
che sei innamorata di Roma, vero Bianca?
Si!
Pensa che fino da quando ero bambina sognavo di venire a Roma, ma me lo sognavo
proprio di notte e mi vedevo a girare per le vie di questa bellissima città. Io
sono cresciuta con i film tipo “La dolce vita” di Fellini e i film di
Alberto Sordi e Monica Vitti. Per me Roma era un mito. Ricordo la prima volta che sono venuta a Roma, avevo 14 anni, ed
era in occasione della mia vittoria al concorso "Miss Teenagers Italia" nel
’95 e ci sono venuta per fare delle fotografie. Ricordo che ogni cosa che
vedevo era una grande emozione. Il Colosseo, piazza di Spagna, la fontana di
Trevi, San Pietro, ecc… Continuavo a darmi dei pizzicotti per vedere se era
vero o se era un sogno. Era
come se questi monumenti mi invadessero, cioè l’energia che emanavano queste
opere storiche, d’arte, questi colossi impregnati di storia, di ricordi e di
emozioni mi invadevano. Per esempio, quando sono stata a fontana di Trevi mi
passavano davanti le immagini di tante cose, tante scene come quella con la
Ekberg e Mastroianni. Adesso, la cosa bella, è che il viverci non mi ha fatto perdere le emozioni che provavo
passando davanti a certi monumenti o attraversando certe piazze. Non
so se sono troppo sensibile o cosa, ma io quando passo davanti al Vittoriano o al Colosseo rimangi ipnotizzata tutte le volte. E’ un incanto. Trovo
sempre un ritaglio di tempo per ammirare questi gioielli.
Sicuramente
c’è un angolino romano che ami particolarmente.
C’è
un posto a Roma che trovo di un romanticismo incredibile. Adesso rischio di
essere banale, il posto è il Gianicolo. Lì ho dei ricordi molto belli ed è un
posto dove tu vai lì e domini tutta la città dall’altro e dominare Roma
dall’alto e come dominare il mondo. E’ bellissimo e provo una sensazione
incredibile. Di notte è ancora più bella la vista sull’Urbe.
Tu
sei pugliese. Come ti sei trovata con i romani?
Devo
essere sincera? I romani sono molto solari, in effetti somigliano molto ai
pugliesi. La cosa bella di Roma è
che è molto aperta come città, accoglie tutti e non è mai una città snob.
Accetta tutte le razze e questo è molto bello, perché dimostra che non è
razzista. Quando giri per Roma vedi una città
molto “colorata”. Questa è un’altra delle cose che mi ha colpito
di Roma. Il
difetto dei romani, soprattutto quando stanno in mezzo al traffico, è che sono
un po’ troppo permalosi, che so, forse sarà il nervosismo. Una cosa invece
che mi fa morire dal ridere dei romani sono le loro frasi storiche, umoristiche.
Hanno la battuta sempre pronta. Ricordo un ragazzo che al mio passaggio ha
detto: "Ao’, che è sbarcato er Paradiso e nun ce l’ha detto nessuno?" (risata). Mi
fanno morire dal ridere. Neanche se le studiassero di notte. Hanno delle battute
fantastiche e veramente si potrebbe scrivere un libro su queste cose. Insomma
sono troppo divertenti.
Ma
quando torni a Roma cosa provi?
Qui
a Roma mi sembra sempre di essere in vacanza, tipo “Vacanze romane”. Forse
perché è una città con troppe cose da vedere, da fare, da visitare, ecc…
Provo sempre un emozione diversa. E’ come andare in un’altra città ogni
volta.
Ma
tu in quale zona di Roma hai abitato?
Ho
abitato vicino a piazza Mazzini e poi
a viale Ostiense. Poi a piazza Farnese e attualmente sto a Montesacro. Hai
presente? L’indirizzo non lo posso dire…
Ti
concedi un po’ di Roma by night?
Io
sono una persona che non vive la notte. Io amo vivere di giorno. Beh, si, teatro
e cinema, perché fa parte del mio lavoro e perché sono una grande appassionata
di cinema fin da piccola. Amo comunque la vita di giorno, fare shopping e
bazzicare via del Corso con i suoi bei negozietti e Campo de’ Fiori con le sue
belle bancarelle colorate. Non amo via Condotti perché ha negozi troppo di
lusso. Meglio via del Corso, anche se è troppo caotica. Nel mio tempo libero
amo anche mangiare un buon gelato nel centro. Questo è quello che amo fare di
giorno nel mio tempo libero. Mi
piace vivere quando c’è il sole, anche perché mi ricorda la mia Puglia. E’
la mia carica.
Hai
detto che la passione per lo spettacolo ce l’ hai dentro fin da bambina, vero?
E’
nata fin da piccolissima e penso già di averla nel sangue questa passione. Una
se la sente dentro. E’ come se uno avesse un diamante incastonato nel cuore e
tu lo devi portare fuori, perché lo devi vivere con gli altri perché è una
cosa rara e quindi la vuoi vivere e dividere con i tuoi famigliari, con la gente
e con gli spettatori. Io vorrei citare una frase di una canzone di Renato Zero
che dice: "Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi". Certe
volte darei gli occhi miei per far vedere come vedo io, cioè come riesco a
subire e vivere delle emozioni. Sono una persona che sente tutto in maniera
molto forte e quindi è molto bello condividere le emozioni con le persone che
mi sono vicine. C’è anche un’altra frase che dice: "Una gioia condivisa è
una gioia raddoppiata".
Condivido.
Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Loro
sognavano la mia felicità. Sono come quei genitori che vogliono che i propri
figli facciano quello che loro non hanno potuto fare da giovani. I miei sono
genitori che mi hanno dato molta libertà di essere quella che sono e mi hanno
apprezzata per quella che sono, nel bene e nel male e questo è un grande
pregio, perché penso che sia molto difficile fare i genitori nella società di
oggi. Anche in amore è così, cioè che vieni apprezzata per quello che sei.
Hai
degli idoli?
Julia
Roberts come attrice moderna, ma anche Monica Vitti, Claudia Cardinale e Sofia
Loren.
Quando
non lavori quali sono i tuoi hobby?
Quando
non lavoro mi piace molto scrivere poesie, cantare, ecc…Poi
ballare.
Un
tuo pregio e un tuo difetto?
Boh
! (risata) In genere non so darmi tanti pregi, forse il mio più grande pregio
è che sono una donna del sud e il difetto che sono una donna molto testarda e
questo può essere sia un pregio che un difetto.
Hai
un tallone d’Achille?
Se
ce l’ho non te lo dico altrimenti ne approfittano. (risata) Sarebbe la fine.
Il complimento più bello che hai ricevuto e da chi ?
Da
Stefania Sandrelli che mi ha detto: “Sei una ragazza molto intelligente!” e da Gigi Proietti dicendomi:"
Avrai un grande futuro nella
commedia".
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Penso
che sia una cosa giusta. Poi dipende molto dall’individuo, perché alla fine
uno deve avere molto carattere e
forza di volontà per riuscire a
togliersi il vizio del fumo. Però mi metto anche dalla parte dei fumatori,
perché anch’io in famiglia ho mio padre che fuma, quindi posso capire
l’esigenza di una persona che ha fumato tutta una vita. E’ facile dire:
“Smetti di fumare”. Il difficile è metterlo in pratica, perché poi uno
viene assuefatto dalla nicotina e sarebbe anche un danno per il fisico smettere
violentemente da un giorno all’altro.
Che
rapporto hai con la Fede?
Sono
contenta che mi hai fatto questa domanda, in genere non la fa mai nessuno. Io
sono una persona che ha una fede molto forte dentro di sé, ma non sono tanto
praticante, perché fondamentalmente nella vita
non amo molto gli schemi e le regole imposte. Io credo fortemente in Dio
e lo vedo ovunque. In un tramonto, in un sorriso e in un gesto d’affetto. Dio
è nelle cose che ti fanno venire i brividi o la pelle d’oca e nelle cose che
ti fanno piangere. Dio è la luce che ognuno ha dentro di sé e come diceva un
personaggio in un film:"Dio è dentro di te, tutto intorno a te. Spacca un
pezzo di legno o alza una pietra e lo troverai".
Ma
con il successo sono cambiate le tue amicizie o ne hai coltivate delle altre?
Non
sono cambiate, anzi si sono allargate, anche se con quelle vecchie è un
po’ difficile mantenere un rapporto, per via del lavoro. Poi ci sono
persone che prima non ti calcolavano, mentre adesso ti sono amiche. Io sono una
persona che tiene saldo il timone della mia vita, cioè non dimentico da dove
vengo, le mie origini. Ho i piedi saldi in terra e non mi sono mai montata la
testa. Avevo un sogno da realizzare e lo sto realizzando. Se uno è saldo con
i piedi per terra poi riesce a capire quali sono le amicizie giuste da quelle sbagliate, perché a volte
cambiano i rapporti con le persone perché subentra l’invidia. Io penso che
l’importante è riuscire a utilizzare la tua sensibilità per capire e vedere
la natura e l’interessamento della persona che incontri.
Parliamo
di oroscopo. Quanto ti influenza nella vita di tutti i giorni?
Mi
piace giocare con l’oroscopo. Ogni tanto lo leggo e siccome sono una ragazza
auto ironica, alla fine mi piace
giocare con me stessa e riderci sopra. Non è che mi influenza molto. Penso che
la fortuna o la sfortuna è una
cosa che uno si auto influenza da solo, voglio dire che tutto parte da noi. Un
giorno ci svegliamo e siamo nervosi o tranquilli ed è chiaro che la realtà
parte da noi, da come siamo dentro. Tutto il resto è solo un occasione come
un’altra per ridere e scherzarci sopra.
Tutti
gli artisti hanno un sogno nel cassetto. E tu?
Io
ne ho tanti sogni nel cassetto, anzi troppi… Diciamo che la cosa primaria è
stare bene con me stessa e non è una cosa che si raggiunge o solo con il lavoro
o solo con l’amore o solo con la famiglia. Si raggiunge lavorando su se
stessa, su cosa sei e su cosa vuoi raggiungere e credo che solo la vita ti dia
la possibilità di capirlo, vivendola. Quindi le cose che mi fanno sentire bene
con me stessa le accetto e vivo alla giornata, con le piccole soddisfazioni
quotidiane, tenendo sempre presente con
la coda dell’occhio la mia strada e quindi di diventare brava e credere in
quello che faccio e migliorare sempre come essere umano. Poi questa è una
conseguenza, perché il fatto di migliorare come essere umano ti fa migliorare
anche sul lavoro e nella famiglia.
Come
ti vedi nel futuro?
Mi
vedo in America con una bella famiglia numerosa (risata).
Progetti?
Attualmente
ho appena finito di girare un film con Harvey Keitel e Giancarlo Giannini che è
una commedia molto divertente e poi in futuro ci dovrebbe essere un film con
Gabriele Lavia.