Claudia
Pandolfi
(attrice) Roma 2 luglio 1999
Intervista di Gianfranco Gramola
La
ragazza che ha imparato a sorridere
Claudia
è nata a Roma il 17 novembre del 1974, sotto il segno dello scorpione. Il papà è un dipendente del quotidiano nazionale La
Repubblica, la mamma è impiegata in un’Agenzia di pubblicità. Nel ’91 per
gioco partecipa al concorso di Miss Italia (vinse Martina Colombari). La
Pandolci, grazie al suo viso acqua e sapone, viene notata dall’attore Michele
Placido che la vuole in una fiction televisiva:” Le amiche del cuore”
(’92) e l’anno dopo è al fianco di Massimo Dapporto in “Amico mio”, per
Rai Due, dove lei è una dolce infermiera alle prese con vivaci bambini e
numerosi corteggiatori. Nel ’94 lavora insieme a Pippo Baudo a Rai Uno e
l’anno seguente recita in “ I
ricordi del cuore” per Canale 5, insieme a Gianni Moranti, Agostina Belli,
Mara Venier e Andrea Roncato. Claudia interpreta Chiara, una ragazza che si
ribella alla monotonia del piccolo paese di montagna in cui vive. Il film ha
come sfondo la bellezza struggente di un paesino del Trentino: Molveno. Nel
’96 lavora accanto a Silvio
Orlando in “Auguri Professore”
dove fa la parte mdi una scrupolosa insegnante, mentre l’anno dopo eccola in “Ovosodo” di Paolo Virzì. Il
1998 è fondamentale per la carriera di Claudia Pandolci perché si impone
all’attenzione del grande pubblico con la fiction televisiva “Un medico in
famiglia”, per Rai Due, con Giulio Scarpati (Dott. Lele). In
quest’occasione dimostra la sua bravura.
Ha detto:
- Ho questa faccia ma non la uso. Mi sta
benissimo, mi ha aiutato.Ma è più furbo usare la propria femminilità quando
serve.
- Devo dire grazie a Michele Placido, il mio
pigmalione. Ha intuito una cosa che forse non avrei mai scoperto: la mia
predisposizione per questo lavoro.
- Da qualche tempo scelgo di interpretare
ruoli poco femminili. Sul lavoro non sempre fa bene considerarsi belle: ci si
distrae da quello che si ha dentro.
- Sono capricciosa e suscettibile. Ma anche
dolce e disponibile.
- Adesso quando leggo certe porcherie che
scrivono su certi giornaletti mi faccio una risata. Una volta, invece, stavo
malissimo. Avevo attacchi di rabbia e mi scioglievo in lacrime.
Curiosità
- Il 5 giugno del ’99 si sposa con
Massimiliano Virgili nella chiesa romana di San Giovanni a Porta Latina. Il
matrimonio dura solo un mese.
- Ha rifiutato un film con Tinto Brass.
- Ha un figlio, Gabriele, avuto dal
cantautore Roberto Angelini (quello di "Gatto matto").
- E'
stata soprannominata la nuova icona tutta acqua e sapone... e
peperoncino.
Intervista
Romana
de Roma, vero Claudia?
Certo!
Sono nata a Roma il 17 novembre del… l’anno non te lo dico. Sono scorpione,
quindi stai attento alle domande che mi fai perché quelli di questo segno sono
tremendi (risata).
In
quale zona hai passato l’infanzia?
Sono
nata nella zona di via
Nomentana. Ho avuto un’infanzia molto ma molto bella, piena di amici,
con i nonni e gli zii. Ho dei bei ricordi. Una bella famiglia…
Che
lavoro fanno i tuoi genitori?
Papà
lavora per il quotidiano La Repubblica e mamma lavora presso un'agenzia pubblicitaria.
Adesso abiti in via Val D’Aosta con il tuo
Massimiliano Virgilii. Hai abitato anche in altre zone di Roma?
No!
Io sono nata in zona Nomentana e ho sempre vissuto lì. Adesso da novella sposa abito con Massimiliano
in questa zona che è Monte Mario.
In
quale chiesa ti sei sposata?
In
una delle più antiche chiese di Roma, cioè in San Giovanni a Porta Latina. Ho
letto su qualche giornale che in
quella stessa chiesa si sono sposati anche Nino ed Erminia Manfredi e Raimondo
Vianello con Sandra Mondaini.
Ami
Roma?
Ho
un ottimo rapporto con la mia città. C’è un po’ troppa confusione, però
non andrei mai via da qui. Mi piace troppo la mia città. Amo molto anche la sua
cucina. Adesso devo imparare a preparare qualche buon piatto romano per mio
marito (risata).
Beh, male che vada ci sono sempre le
trattorie…
Mi
piace molto andare per ristoranti e trattorie tipiche. Non è che vado in un
locale in particolare, perché a Roma si mangia bene ovunque.
A parte la zona dove sei nata, c'è un angolo
romano che ami molto?
Mi
piacciono molto le Ville. Amo Villa Borghese e Villa Chigi per il verde che sono
dei polmoni al centro di Roma e per la loro tranquillità. Lì puoi farti una
bella passeggiata senza farti travolgere dal traffico cittadino.
Ami tornare a Roma dopo una lunga assenza?
E’
sempre emozionante, devo ammetterlo. E’ come una droga, mi manca tanto Roma,
quando sono fuori e solo al pensiero di tornarci mi riempie di gioia. Casa dolce
casa, come si dice.
Quali
sono i pregi e i difetti che tu vedi nei tuoi concittadini?
Non
lo so… Un pregio sicuramente è
sempre questa allegria, buon umore e la battuta facile. L’ironia dei romani è
molto bella. Ammetto che un grande difetto dei romani è l’arroganza. A volte
i romani sono caciaroni, come si dice a Roma, però alla fine sono buoni di
cuore e sanno farsi perdonare con la loro allegria.
Io e Claudia Pandolfi al premio Simpatia
(maggio 2015)
Cosa ti preoccupa di più del futuro di Roma?
Adesso
spero che tutti questi lavori portino ad
una Roma migliore, perché così non si può più andare avanti. Girare con la
macchina è un disastro. Vorrei che Roma fosse più organizzata perché è
talmente bella, grande ed è talmente bella da viverci che è un peccato non
potersela godere.
Cosa farai nell’Anno Santo? Scapperai da
Roma?
Forse
si (risata). Ancora non lo so. Una cosa è certa, cioè che una gran parte dell’anno lo passerò fuori, per lavoro. Sono un po’ spaventata, devo dire
la verità.
Un tuo sogno nel cassetto?
Il
mio cassetto è aperto e i miei sogni si stanno realizzando uno ad uno.
Come vivi la Roma by night?
Poco,
la vivo molto poco. Non sono una grande frequentatrice di locali notturni. Esco
ogni tanto, ma spesso preferisco starmene tranquillamente con mio marito a casa.
Non mi piace troppa confusione, troppa mondanità.
Se
non avessi fatto l’attrice che lavoro avresti fatto?
Sicuramente
l’insegnante di educazione fisica. Ho praticato ginnastica artistica a livello
agonistico fino a 15 anni, poi ho smesso per fare l’attrice.
Com’è avvenuto il tuo accostamento verso
il mondo del cinema?
E’
cominciato tutto con il concorso di Miss Italia, nel 1991. Sono arrivata II°.
Vinse la Colombari e l’anno dopo ho cominciato a lavorare nel cinema
interpretando ”Le amiche del cuore “ a fianco di Asia Argento e Carlotta
Natoli, poi “Amico mio” (‘93) con Massimo Dapporto. Nel ’95 sono
venuto dalle tue parti, a Molveno per “La voce del cuore” insieme a Gianni
Morandi, Mara Venier e Agostina Belli e l’anno successivo con Silvio Orlando
ho preso parte a “Auguri Professore” e poi è partita la serie di “Un
medico in famiglia” in cui interpreto la parte di Alice.
Alberto Sordi ti ha definito "la nuova
Silvana Mangano". Cosa ne pensi?
E’
un bellissimo complimento e detto dal grande Albertone e molto gratificante.
Qualche curiosità che ti riguarda?
Amo
molto la musica, mi piacciono i film. Possiedo circa mille videocassette.
Inoltre amo collezionare scarpe, ne ho quasi trecento paia. Amo leggere e
viaggiare e come stilisti adoro Dolce e Gabbana.
E
una curiosità cinematografica?
Ho
rifiutato di fare un film con Tinto Brass. Ti basta ?