Daniela Vergara (giornalista)
Andalo (Trento) 20. 8. 2006
Intervista di Gianfranco Gramola
Sempre al seguito del Presidente della
Repubblica
Maria
Daniela Vergara è nata ad Alessandria d’Egitto, l'8 maggio del 1951, ma si trasferisce
giovanissima con la famiglia a Milano. In seguito si sposta a Roma dove, dopo
diversi anni di tirocinio nell’agenzia parlamentare Agenparl
in cui si occupa di politica interna, nel 1981 viene assunta in Rai, al Gr3.
Diventa giornalista professionista il 19.02.1982 e segue la politica e la
cronaca giudiziaria dei grandi processi. Alla
fine degli anni ’80 passa al Tg3, redazione interni, dove
diventa quirinalista e conduce l’edizione delle 22.30, per diversi anni con un
doppio studio a Roma e a New York. Nel 1995 passa al Tg2 come
conduttrice della nuova edizione delle 20.30, continuando a seguire l’attività
del Quirinale. Nel novembre 2004 conduce con Giovanni Masotti "Punto
e a capo", il nuovo programma di informazione di RaiDue,
in onda il giovedì in prima serata, con poca fortuna date le divergenze
e l’incompatibilità di carattere fra i due presentatori. La Vergara fa coppia
nella vita con Luca Giurato da più di 20 anni ed è considerata uno dei volti più noti
del giornalismo italiano.
Ha
detto:
-
Luca, mio marito, è la fantasia della mia vita e ci amiamo con la stessa
intensità del giorno del primo appuntamento.
-
Perché ho sposato Luca? Perché
mi piacciono le imprese difficili.
- Ho
seguito le colleghe di mio marito nelle varie stagioni televisive e confesso di
aver provato un pochino di invidia
per loro, perché Luca è un compagno di lavoro stupendo.
-
Giocando sui campi di golf si affina il rapporto interiore con se stessi, perché
è necessario concentrarsi, modulare, controllare il carattere ed eliminare
tutta la propria negatività. Il golf ti aiuta a capire te stesso e ti obbliga
ad una sorta di training autogeno.
-
Confesso che in almeno due occasioni ho avuto delle avance che non lasciavano
dubbi. Rispettose, educate e inequivocabili. Parlando di quei fatti mio marito
ha detto:” Dimostrano uno spiccato buon gusto”.
Curiosità
-
Nel 2008 ha ricevuto il Premio giornalistico "Matilde Serao".
Intervista
La giornalista è a Trento in occasione del
premio “De Gasperi” in cui è stato premiato l’ex Capo dello Stato Azeglio
Ciampi, alla presenza del nuovo Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,
Romano Prodi, Giulio Andreotti, la figlia di De Gasperi e alcune autorità
locali. Daniela Vergara alloggia ad Andalo,
famosa località sciistica trentina, al Garnì La Roccia, dove i Vip e non, si sentono come a
casa e ci tornano volentieri per godersi il centro Welness, la buona
cucina locale e soprattutto l’aria pulita e fresca che scende dalle Dolomiti. La
giornalista dal vivo è ancora più bella che in Tv. Alta, elegante, un sorriso
disarmante, due meravigliosi occhi marroni e una disponibilità che ti rilassa. Siamo
nell’atrio de ”La Roccia” e più che
un’intervista la definirei una chiacchierata fra amici.
Pensavo
che tu fossi romana de Roma, Daniela.
No!
Sono nata ad Alessandria d’Egitto, nel ’51. La mia famiglia poi si è
trasferita in Italia quando io avevo 20 anni.
Com’è
il tuo rapporto con Roma?
Molto
buono. E’ la città in cui vivo e lavoro. Qui mi trovo molto bene anche se
alle volte mi arrabbio con i suoi abitanti perché
trattano molto male la loro città e non l’apprezzano abbastanza. E’
più rispettata dai turisti che dai romani.
Quali
sono state le tue abitazioni romane?
All’inizio
ho abitato nella zona di Monteverde e attualmente abito vicino a via Veneto,
praticamente nel centro storico.
Si!
Lo so, stai al quinto piano, scala B di via ….
Non
scriverlo, per favore, altrimenti è finita la tranquillità.
Va
bene. Per lavoro sei spesso fuori Roma. Cosa provi nel tornarci?
Sono
felice di tornare a Roma, perché trovo i miei affetti, i miei libri e gli
amici.
Cosa
ti manca di Roma quando sei via?
Mi
manca la quotidianità, la giornata tipo e il lavoro in redazione.
Ma
Roma è o era la città più bella del mondo, secondo te?
Roma
è una delle città più belle del mondo. Ad esempio io amo molto anche Miami
che trovo bellissima e quando posso ci vado con mio marito. Con il mio lavoro
posso definirmi una cittadina del mondo perché ho visto un sacco di città e
ognuna ha un suo fascino diverso e
particolare. Diciamo che Roma è una delle città più belle del mondo. Roma è
una città che bisogna guardare con il naso all’insù perché ha tante di
quelle bellezze che uno non si immagina. A parte quelle classiche,
da turista per intenderci, ma ogni angolo, ogni scorcio di Roma, ricorda
qualcosa, un fatto storico o qualche aneddoto curioso e leggendario.
Ami
la cucina romana?
Eccome.
Anche se la vera cucina romana è una cucina che non ha molti piatti ed è
molto povera, e risale alle tradizioni papaline dove consumavi tutto e non buttavi niente.
I
romani come li trovi?
I
pregi dei romani è che sono molto simpatici, disponibili. Hanno sempre la
battuta pronta e hanno quella capacità di sdrammatizzare tutto, anche le cose
tragiche. I difetti è che sono troppo superficiali e non sono mai puntuali. A
Roma non si dice mai:” Ci vediamo alle 8 “ ma “ Ci vediamo verso le 8 “.
Ai romani manca la puntualità. Io sono sempre stata puntuale agli appuntamenti
e le prime volte mi arrabbiavo proprio per i ritardi.
Nei
momenti liberi in quale angolo di Roma ami rifugiarti?
Io
abito, come ti dicevo prima, tra Via Veneto e Villa Borghese, due posti bellissimi di Roma in cui amo passeggiare. Un altro posto
meraviglioso che amo molto e l’Aventino e il suo parco delle Rose, dove c’è
un roseto che è meraviglioso. In mezzo a questi fiori e ai suoi profumi ti
sembra di essere isolata dal resto della città, dal traffico caotico e dai suoi
rumori. Poi l’Aventino è uno dei colli più belli di Roma ed è per me un
luogo magico.
Daniela Vergara con il marito Luca Giurato
Daniela,
com’è nata la passione per il giornalismo?
E’
nata così, come nasce la passione per altre cose, per altri lavori. I miei
genitori mi hanno insegnato a chiedermi sempre il perché delle cose, a non
accettarle e basta e quindi a chiedermi perché devo fare questo o
quella cosa. Forse la curiosità mi ha portato a fare giornalismo e
informazione.
Chi è Daniela Vergara?
Una
conduttrice del Tg2 e inviata al seguito del Presidente della Repubblica nei
viaggi di rappresentanza. Sono una “quirinalista”. Sono sempre con la
valigia in mano. Privatamente sono una donna felicemente sposata.
La
cosa più cattiva che hanno detto su di te?
Non
ci bado alle cattiverie, Gianfranco. In tutte le professioni ci sono critiche e
lodi.
Riceverai
sicuramente dei complimenti, vero?
Certamente.
I complimenti più belli me li fanno le persone che incontro per la strada e che
mi dicono che seguendo i miei servizi al Tg hanno capito un tal argomento.
Quando
non lavori quali sono i tuoi hobby?
Amo
molto leggere, giocare a golf, passeggiate, andare in palestra e amo il calcio.
Sei
tifosa?
Si!
Del Milan.
Un
tuo pregio e un tuo difetto?
Mah!
Non so se risponderti, Gianfranco.
Se vuoi posso chiederlo a Luca, tuo
marito…
(risata) Sono molto molto molto testarda e sono anche molto molto molto
orgogliosa. Queste due possono
essere nello stesso tempo pregi e difetti.
Quali sono le tue ambizioni?
Fare
bene il mio lavoro.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Io
sono una ex fumatrice. E’ giusta questa campagna perché , come diceva il
ministro Sirchia, questa non è una
battaglia contro i fumatori ma
pro-non fumatori, cioè per difendere quelli che non fumano. Ti
garantisco io che uno può stare un paio di ore al ristorante senza fumare.
Ti
piacerebbe condurre una trasmissione diversa da quella che fai?
No!
Preferisco fare informazione e i servizi del Tg mi danno molta soddisfazione.
Che
ricordi hai della trasmissione “Punto e a capo”?
Non
ha funzionato fin dall’inizio e c’erano più screzi che feeling con Giovanni
Masotti, il giornalista che conduceva il programma con me. Bisognava darci un
taglio e basta. Inoltre gli ascolti
erano molto bassi.
Hai
un sassolino nelle scarpe che vorresti toglierti?
No!
Ho talmente tante soddisfazioni che ai sassolini non ci penso proprio. Sai
Gianfranco, di sassolini ce ne sono tanti nella vita quotidiana e allora
uno poi si abitua e non se
ne accorge nemmeno di averli nelle scarpe (risata).
Hai
un sogno nel cassetto?
Si!
Avere tanti sogni nel cassetto (risata). A parte la battuta il mio sogno è
avere tanti progetti, nuove idee e avere sempre nuovi interesse.
A chi vorresti dire un “Grazie”?
A
tutti quelli che mi seguono in televisione e mi apprezzano, compreso te,
Gianfranco.