Elena Ballerini (attrice e conduttrice)
Roma 12.9.2014
Intervista di Gianfranco Gramola
Un’artista bella e simpatica dalle
ambizioni sconfinate. In questi giorni inizia la sua avventura a Mezzogiorno in
famiglia, il programma di Michele Guardì, come presentatrice dei collegamenti
esterni. “Un mio peccato di gola? I bignè al cioccolato. Non so proprio
resistere”
Per
contattare la simpatica Elena Ballerini l’e.mail della sua agenzia è
press@elenaballerini.it
Elena
Ballerini, all’anagrafe Elena Pappalardo, è nata a Genova il 21 febbraio del
1984. Vive la sua infanzia e adolescenza a Loano in provincia di Savona, studia
prima al liceo scientifico Giordano Bruno di Albenga e si laurea in scienze
giuridiche presso l'Università degli Studi di Genova con una tesi in diritto
privato. Nel 2011 partecipa, in qualità di cantautrice, alla trasmissione La
terra delle meraviglie, in onda su Rai Due, e il videoclip di una
canzone da lei interpretata, scritta e musicata, in collaborazione con la vocal
coach Danila Satragno, dal titolo Scacco Matto, viene trasmesso
all'interno della trasmissione di Rai Uno Note, dedicata ai fenomeni
emergenti. Nel 2012 è inviata per la trasmissione La tv ribelle, magazine
quotidiano dedicato ai ragazzi, in onda su Rai Gulp, intervistando, fra gli
altri, Eric Darnell, Genndy Tartakovskij, James Franco, Terry Gilliam, Carol
Alt, Caterina Murino, Lisa Edelstein e Jason Lewis. Nel 2013 esordisce come
attrice nella fiction Un matrimonio di Pupi Avati. Nello stesso anno
conduce il programma settimanale Gulp cinema che va in onda il pomeriggio
sulla rete di Rai Ragazzi. Dal 29 luglio 2013 conduce
su Rai Due, insieme a Perla Pendenza, Leggende rock, un programma
televisivo che ripercorre, attraverso quattro puntate monografiche, la vita di
Bruce Springsteen, , Jimi Hendrix, Elvis Presley e Bob Dylan. Nel 2014 debutta
sul grande schermo nel film di Angelo Longoni, Maldamore, dove interpreta il
ruolo di Tiziana la segretaria di Luca Zingaretti. Nella stagione
televisiva 2014-2015 è inviata della trasmissione Mezzogiorno in famiglia su
Raidue di Michele Guardì.
Ha
detto:
- Non
rinnego nulla e non rimpiango niente. Ma il bilancio vero lo vorrei fare quando
avrò raggiunto ciò che voglio.
-
Mio
padre mi ha insegnato che nella vita bisogna avere coraggio. Lui riusciva a
guardare oltre le apparenze e trovava sempre un motivo in ogni cosa. Il suo
sorriso era presente in ogni stanza della mia casa.
- Mia
mamma mi sostiene, mi supporta, mi sprona a non arrendermi mai. Lei è davvero
la mia forza.
- Ho
conosciuto Il maestro Mazza che è la miscela perfetta fra professionalità e
simpatia. Manila Nazzaro avevo già avuto il piacere di conoscerla ad una
premiazione e la trovo un’esplosione di energia, vitalità e solarità: è una
persona diretta e spontanea, come piacciono a me.
- Scrivere
sceneggiature è stato il primo motivo che mi ha spinto a entrare nel mondo
dello spettacolo, e sapere che qualcosa che io stessa ho ideato prenderà forma
e si trasformerà in realtà è, per me, come la sensazione di camminare per la
prima volta.
Intervista
Com’è
nata la passione per lo spettacolo?
Non
mi ricordo come ho iniziato perché credo di averlo sempre fatto. Fin da piccola
inventavo storie e racconti per poi interpretarli io stessa; recitavo e cantavo
i miei stessi testi. Adoravo già fare le interviste. Le mie compagne di classe
erano abituate a sentirsi chiedere "ma tu....." E poi si apriva il
sipario delle domande a raffica. Però si divertivano sempre.
Quali
sono stati i tuoi maestri?
Ho
avuto molti maestri e persone che mi hanno aiutato a crescere nel mio cammino,
ma su certe cose mi ritengo un'autodidatta.
Il
tuo è un nome d’arte. Com’è nato?
Il
mio nome d'arte lo ha scelto Gianni Boncompagni. Mi ha detto che mi
avrebbe portato fortuna. Gli è venuto in mente improvvisamente. Mi ha detto
"Elena è già un bel nome. Ci vuole un cognome carino. Ballerini".
Qual
è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?
Ho
perso mio padre da ragazzina e per molto tempo ho collezionato figure paterne,
per poi capire che ogni tentativo sarebbe stato vano. Ma ho incontrato un caro
amico che mi ha supportata nei momenti difficili e mi ha detto che "C'è
solo un modo perché i sogni non si avverino ed è quello di non provarci".
Questa frase mi ha cambiato la vita.
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione nel campo artistico?
Poter essere nel cast di "Mezzogiorno in
famiglia ". Poter lavorare con Michele Guardì
Il
mondo dello spettacolo era come te lo immaginavi o ti ha deluso?
Ogni
cosa è sempre diversa da come la si é immaginata, perché la realtà porta
delle sorprese che nemmeno la fantasia può prevedere. Il problema del mondo
dello spettacolo non è lavorarci ma restarvi sbarrati fuori per certi periodi e
questo purtroppo può capitare.
La
popolarità crea più vantaggi o fastidi?
Io
credo vantaggi. Ma non credo di avere raggiunto un livello di popolarità tale
da non consentirmi di avere una vita normale. Se non ti piace essere
riconosciuto o interagire con la gente allora bisogna cambiare mestiere.
Fra
colleghe c’è più rivalità o complicità?
Finora
ho sempre trovato complicità. Ma io non sono abituata a gareggiare o prendere
le cose come una sfida con gli altri. La sfida vera per me è fare il massimo
che posso essere.
Avevi
degli idoli da ragazzina?
Ero
innamorata del principe William. Ammiravo molto Sharon Stone e Kate Winslet. Avrò
visto Titanic almeno dieci volte.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Penso
che mio padre desiderasse che io diventassi avvocato. Mi sono laureata come gli
avevo promesso ma il destino mi voleva altrove.
Che
lavoro fanno i tuoi genitori?
Mio
padre era un avvocato. Mia mamma era un'insegnante ma è una fuoriclasse in
tutto.
Sei attrice, conduttrice, inviata. In
quali di questi ruoli ti trovi meglio?
Non
riesco a delimitare o tracciare una linea netta di separazione fra i vari ruoli.
Sono facilmente intersecabili.
Un
collega che stimi molto?
Vanessa
Incontrada e Milly Carlucci
Con
quale artista vorresti lavorare?
Stefano
Accorsi.
Quali
sono le tue ambizioni?
Sono
sconfinate. Non mi pongo limiti. Vorrei avere un giorno un programma tutto mio.
Qual
è il tuo ruolo in Mezzogiorno in famiglia?
Sarò
la presentatrice dei collegamenti esterni insieme a Manila Nazzaro. Ogni
settimana viaggeremo ognuna in due comuni italiani differenti alla
scoperta delle tradizioni del luogo e ci sarà una sfida fra i due comuni che
gareggeranno fra di loro. Quest'anno ci saranno molte novità nei giochi.
Un
tuo portafortuna?
Un
cuscinetto con le mie iniziali,
Qual
è il tuo motto?
“Non
vedo sensi unici. Non mi piacciono i doppi sensi forzati. Credo solo a ciò che
non ha senso”. È una frase che ho tratto da una sceneggiatura che sto
scrivendo e che mi rappresenta molto.
Un
peccato di gola che ogni tanto ti concedi?
I
bignè al cioccolato. Non so proprio resistere.
L’ultima
volta che hai pianto e perché?
Era
febbraio poco prima del mio compleanno. Avevo paura di non riuscire più ad
avere risultati nel lavoro. Ma non piango mai di solito.
Cosa
non sopporti?
La
violenza.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Sei
la donna più elegante che abbia mai incontrato. Sei elegante in ogni tuo
accezione.
La
dichiarazione d’amore (lettera) più stramba, più divertente che hai
ricevuto?
Un
ragazzino di quattordici anni mi ha scritto che voleva essere un chiodo
conficcato nella mia pelle.
Che
rapporto hai con la Fede?
Sono
credente ma non praticante.
Cosa
pensi del nuovo Papa?
Con
la sua modernità Ha saputo riportare molta gente vicino alla Chiesa. Ha avuto
il coraggio di prendere le distanze da tutto ciò che spesso concerne poco con
la fede. Ha annientato quello stacco che ci separava da ciò che sentivamo così
più grande di noi.
Chi
e cosa porteresti con te su un’isola deserta?
Porterei
la mia mamma, i miei amici più cari... Ma anche i miei cani. Mi porterei molti
libri , lo shampoo e lo spazzolino da denti. Ma cercherei ogni giorno un modo
per tornare a casa.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Trovo
sia giusto non fumare nei locali pubblici ma assurdo che non si possa fumare nei
ristoranti all'aria aperta.
Hai
fatto delle gaffe? Ne puoi raccontare una spiritosa?
Ho
scambiato il fidanzato di una ragazza per suo fratello, parlando apertamente di
aneddoti che gli erano stati celati ma che erano di dominio pubblico per tutti
gli altri.
Parliamo
un po’ di Roma. Quando sei venuta a Roma la prima volta e come ricordo
l’impatto?
Avevo
4 anni.. Ci sono tornata ogni anno. Avevo una casa all'Eur e ricordo il profumo
dei fiori di quel giardino. Poi ci sono tornata a 24 anni e ricordo la
sensazione del movimento, la luce che la notte si accende sui monumenti insieme
a tutte le speranze che portavo con me.
In
quali zone hai abitato e vivi attualmente?
Da
quando sono tornata a Roma per lavoro ho sempre vissuto in centro.
Cosa
ti piace della cucina romana? (E viceversa)
Bucatini
all'amatriciana. Ne vado pazza.
C’è
un angolo di Roma a cui sei particolarmente legata? Se si, perché?
Piazza
colonna. È stata sempre un punto di riferimento per me e mi porta fortuna.
Come
ti trovi in mezzo ai romani (pregi e difetti)?
Alla
grande. Sono molto aperti e disponibili, simpatici e originali. Ma mi
piace frequentare anche chi come me si è trasferito a Roma e viene da fuori.
Anche se i romani non vogliono... Roma è un po’ di tutti.
Un
complimento un po’ colorito che ti fanno spesso i romani?
Qualcuno
è un po' volgare.. No comment
Se
tu avessi la bacchetta magica, cosa faresti per Roma?
Asfalterei
meglio le strade.
Cosa
ti manca di Roma quando sei via per lavoro?
L'emozione,
la storia, il futuro, la bellezza... Roma.