Eleonora Albrecht (attrice)
Roma 31.1.2014
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
bella e brava attrice romana con l'ambizione di crescere artisticamente e
collaborare con artisti di qualità, a livello internazionale
Eleonora
Albrecht è nata a Roma. E’ un'attrice italiana,
di origine tedesca e russa. A 17 anni si trasferisce a Parigi per fare la
modella e studiare da stilista, ma nel giro di poco tempo si affaccia alla
recitazione e inizia a frequentare una scuola d'arte drammatica francese Les
Cours Florent. Il suo percorso di studi continua a Los Angeles al The Lee
Strasberg Institute, a New York con Robert Modica e Roma con Gianni
Diotajuti. Esordisce in televisione con Ris 5 Delitti Imperfetti, e al cinema
come protagonista femminile dell'ultimo film di Enzo G. Castellari Caribbean
Basterds. Ha interpretato altri ruoli nelle serie televisive: I Liceali 3, Ho
sposato uno sbirro 2, Provaci ancora Prof! 4, Don Matteo 8, Che Dio ci aiuti 2 e
nei film Se sei così, ti dico di sì di Eugenio Cappuccio, Un giorno speciale
di Francesca Comencini. Nel 2012 è protagonista del pilota diretto da Francesco
Cinquemani The Place. Recentemente ha scritto e diretto il suo primo
cortometraggio Le idee di Berenice e realizza video art, tra i quali Black
Coffee Girl che è stato proiettato al Chiostro del Bramante nel 2012. Tra i
progetti del 2013 risalta la partecipazione nel prossimo crossmovie di Flavio
Parenti, che l'ha voluta tra gli interpreti della web serie Days: The Crossmovie.
Eleonora ha sfilato per lo stilista Luigi Borbone durante le sfilate di
alta moda a Roma e nel novembre
2013 ha ricevuto il Premio
Golden Graal Astro Nascente Cinema 2013 durante una cerimonia agli Studios di
Roma.
Film
Un
giorno speciale - Se sei così ti
dico sì - Caribbean Basterds - Un
altro mondo - Peace ouverture.
Televisione
The
Place - Che Dio ci aiuti 2 - Don Matteo 8 - Provaci ancora Prof! 4 - Il segreto
dell'acqua - Ho sposato uno sbirro 2 - I Liceali 3 - RIS 5 Delitti Imperfetti.
Pubblicità
Coca
Cola – Galbusera - BMW - L'Oréal Paris.
Intervista
Com’è
nata la passione per la recitazione? Chi te l’ha trasmessa?
E'
nata con un corso di recitazione iniziato per caso. Non mi è stata proprio
trasmessa, ma ero sicuramente affascinata, da bambina, da mia madre che,
essendo stata una grande ballerina, cambiava sempre ruolo e interpretava,
seppur col balletto, personaggi diversi.
Come
ricordi il debutto?
E'
stato bello e dopo che sono entrata in scena, in uno spettacolo dove
interpretavo la sorella di Mozart, quindi con costumi dell'epoca 1700,
nelle quinte sono scoppiata a piangere dall'emozione della prima volta, che non
tornerà più.
Quali
sono stati i tuoi maestri?
Ho avuto un'insegnante a Los Angeles che mi
ha insegnato tutto, Anne De Salvo. Un'attrice americana fantastica, che ha
studiato e lavorato con Lee Strasberg in persona e che ha creduto tanto in
me dal primo giorno, trasmettendomi il suo amore per questo mestiere.
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione nel campo artistico?
Che
una regista come Francesca Comencini mi chiamasse per due volte di fila a
lavorare con lei.
E
delusione?
Non
ricordo.
Hai
dei rimpianti?
No,
anzi.
Che
origine ha il tuo cognome?
E'
il cognome della mia bisnonna, tedesca di origine russa.
Con
quale attore (attrice) ti piacerebbe lavorare?
Ce
ne sono tanti. Diciamo che per divertimento mi piacerebbe fare la sorella di
Cameron Diaz.
Il
tuo regista preferito?
Bernardo
Bertolucci e Kubrick
Sei
fidanzata con un attore famoso. Fra voi vi scambiate consigli per migliorare?
Certo,
c'è uno scambio anche sotto l'aspetto professionale.
La
cultura è importante per arrivare?
Non
penso che possa esistere un artista senza cultura. Non saprei di che cosa si
nutre per esprimersi. Il fatto è che per alcuni la cultura è vista come un
atto intellettuale e di conoscenza di informazioni, come i percorsi scolastici, mentre credo
che oltre a quello di base, debba esserci una predisposizione
dell'individuo a coltivare l'interesse in ciò che si ha intorno attraverso
l'esperienza.
Fra
colleghi c’è più rivalità o complicità?
Non
lo so, non ho molte amiche attrici. Forse, per rivalità quindi.
Cosa
hai sacrificato per arrivare al successo?
Niente,
mi piace ciò che faccio.
Hai
un sassolino nella scarpa che vorresti toglierti?
Forse
al momento giusto te lo saprò dire, per ora non credo.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Hanno
appoggiato le mie scelte, ma forse mio padre desiderava un percorso
universitario e di dottorato.
A
chi volesse intraprendere la carriera d’attrice che consigli gli vorresti
dare?
Di
vedere tanti film e non basarsi solo su quello che si vede in televisione, nelle
fiction, ma costruirsi un bagaglio cinematografico che spazia varie epoche per
notare anche la differenza di recitazione tra un'epoca e un'altra. E poi di
andare spesso a teatro per avere un contatto più diretto con gli attori.
Che
lavoro fanno i tuoi genitori?
Entrambi
ex ballerini classici del Teatro dell'Opera di Roma.
Quali
sono i tuoi progetti e le tue ambizioni?
Nei
miei progetti ci sono tante idee che spero prendano forma, mie idee di film e
altro. Poi l'ambizione è sempre la stessa, di crescere artisticamente e
collaborare con artisti di qualità, a livello internazionale, non solo
italiano.
Un
tuo portafortuna?
Non
ce l'ho, diciamo che ci sono dei periodi in cui mi sento più attaccata a degli
oggetti, tipo ciondoli.
Cosa
ti rilassa?
Quasi
nulla, purtroppo.
Oggi
come oggi, qual è per te il vero lusso?
La
libertà di scegliere ogni giorno come andrà avanti la propria vita. Poter
cambiare vita da un giorno all'altro sentendosi totalmente onesto con ciò che
si fa.
Una
tua ossessione professionale?
La
puntualità.
L’ultima
volta che hai pianto e perché?
I
perché svaniscono quando si finisce di piangere.
Avevi
degli idoli da ragazza?
Sì,
Coco Chanel.
Quali
sono i tuoi hobby i tuoi passatempi preferiti , quando non lavori?
Vado
in palestra, faccio power yoga, guardo film o serie tv americane, viaggio molto.
Fai
collezioni?
Da
bambina ho provato con francobolli, tartarughine, ma non sono abbastanza brava a
collezionare.
Qual
è il tuo punto debole?
La
golosità.
Sei
gelosa? Come reagisci ad un tradimento?
La
gelosia esiste se c'è l'amore, se però deve portare a stare troppo male e a
creare situazioni esterne, meglio che la storia finisca.
Ti
sei mai infatuato di un collega?
Sì,
da 5 anni.
Qual
è il tuo motto?
"Occhio
per occhio, dente per dente" e "Vivi e lascia vivere" anche se
sono un po' in contrasto.
Cosa
non sopporti?
Le
bugie, e tante tante altre cose!
Il
complimento più bello che ti hanno fatto?
Certi
complimenti sono belli detti dalle persone, scritti diventano banali...
La
cosa più cattiva che hanno detto o scritto su di te?
Penso
niente e pure se fosse non ne sono a conoscenza.
La
dichiarazione d’amore (lettera) più stramba, più divertente che hai
ricevuto?
Una
telefonata a 14 anni al telefono di casa, non sapevo chi fosse e ho sentito solo
"Ti amo" e poi ha attaccato.
Che
rapporto hai con la Fede?
Nessun
rapporto perché non sono credente.
Un
tuo vizio e una tua virtù?
Vedere
la vita in modo estremamente drammatico, ma al contempo totalmente gioioso.
Chi
porteresti con te su un’isola deserta?
Il
mio compagno. Altra gente, per quanto interessante, penso che dopo un po' non la
sopporterei.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Che
ognuno è libero di fumare, se vuole, ma non ovunque.
Hai
fatto delle gaffes? Ne puoi raccontare una spiritosa?
Sinceramente...
non sono un tipo da gaffes.
Il
regalo più bello che hai ricevuto e da chi?
Un
anello bellissimo.
Tatuaggi
e piercing?
Nessuno.
li odio.
Hai
dei complessi?
Ormai
non più.
Hai
un sogno nel cassetto?
Vedere
il mondo intero e conoscere ogni cultura possibile.
A
chi vorresti dire grazie?
Adesso
a te.
Parliamo
di Roma. In quale zona della Capitale hai vissuto e attualmente dove hai casa?
Ho
vissuto a Roma Nord, Vigna Clara, adesso vivo vicino al centro storico.
Com’è
il tuo rapporto con Roma?
Roma
la odio per quanto è scomoda ma la amo per le bellezze artistiche.
C’è
un angolo della capitale a cui sei molto affezionata? Se si, perché?
Mi
piace molto la zona dietro Piazza Navona, verso il bar del Fico. E' un luogo
magico, con una bella energia. Ci sono affezionata perché ci ho vissuto per
qualche anno.
La
tua piazza preferita?
Piazza
Navona.
Come
ti trovi con la cucina romana? Cosa ti piace e viceversa?
Mi
piace molto la cicoria ripassata e i saltimbocca. Il resto è troppo pesante per
me, seppur buono.
Quali
sono i problemi di Roma (a parte il traffico) che più ti danno fastidio?
Le
strade sono distrutte, non c'è un ordine urbanistico. Andrebbe rivisto tutto il
piano delle strade, ci sono punti di blocco da anni ma nessuno fa niente. Non mi
piace il fatto che non sia una città curata. E' lasciata andare e nelle persone
che la vivono non c'è un'educazione a saperla mantenere pulita. E' un tesoro
dormiente.
Un
consiglio al sindaco per migliorare Roma?
Andate
nelle capitali europee, e fate il paragone.
Come
trovi i romani?
Simpatici
ma perditempo.
Un
complimento un po' folcloristico che ti fanno spesso i romani?
Se
sono un angelo caduto dal cielo, se sono straniera, che ho gli occhi bellissimi,
ecc. ecc.
Tradiresti
Roma per andare a vivere in un’altra città?
L'ho
tradita varie volte, a Roma c'è la mia famiglia ma io sono sempre di passaggio.
Ho vissuto a Parigi, Los Angeles, New York. Roma è bella, ma mette sonno.