Emanuela
Tittocchia (attrice e conduttrice)
Roma 27.1.2015
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
simpatica artista innamorata di Claudio Baglioni e di Totò. Adora lo sport, la
pizza, Roma e ha due sogni che vorrebbe realizzare: presentare Sanremo e
interpretare un musical
Per
contattare Emanuela Tittocchia l’e.mail del suo ufficio stampa è ufficiostampaemy@libero.it
Emanuela
Tittocchia è nata a Torino il 23 luglio del 1970. Dopo essersi laureata
in Architettura al Politecnico di Torino consegue il diploma presso la Scuola di
Recitazione del Teatro Nuovo di Torino, diretta da Enza Giovine. Conduttrice e
attrice italiana di teatro, cinema e televisione. Lavora per anni nelle
emittenti televisive del Piemonte, realizzando trasmissioni, documentari e
servizi esterni su vari temi. Presenta eventi, convention, festival di cinema e
rassegne di cabaret. Nel 2005-2006 è l’inviata di Voyager, fortunata
trasmissione televisiva di Rai 2. Nel 2006- 2007 recita nelle minifiction
“Nonni in pericolo”, in onda nella trasmissione di Rete 4 Forum. Recita in
fiction tv, ottiene molta visibilità partecipando contemporaneamente alle soap
opera Centovetrine e Un posto al sole. Nella
prima interpreta dal 2001 al 2003 il ruolo di Carmen Rigoni, con questo
ruolo rientra nella soap a febbraio del 2008. In Un posto al sole interpreta il
ruolo di Ombretta Maltesi. Nel 2008 prende parte al reality show La
talpa, dove esce alla prima puntata. Nel 2009 - 2010 cura la rubrica
settimanale "Lettere sull'amore" all'interno della trasmissione
Mattino 5. Nello stesso anno è coprotagonista del film tv Non smettere di
sognare, 8 puntate, regia di Roberto Burchielli. Dal 2010 è curatrice e
conduttrice dei servizi “Dai set delle fiction" in onda nelle
trasmissioni tv Mattino 5 e Pomeriggio 5. Opinionista e ospite in varie
trasmissioni televisive tra cui: Italia sul 2 (Rai 2), Buona Domenica
(Canale 5), Mattina in famiglia (Rai 2), Pomeriggio 5
(Canale 5), Domenica 5 (Canale 5), Vite allo specchio (la 7),
Dimmi la verità (Rai 1), Matrix (Canale 5), Domenica live (Canale 5), Mattino 5
(Canale 5), Se.. a casa di Paola (Rai 1). Attualmente è uno dei personaggi
fissi di Centovetrine.
Carriera
Teatro
Che bell'idea! 1994 - L'avaro 1995 - Victims
1996 - Non andare in giro tutta nuda 2000 - La mamma buonanima della signora
2000 - C'era una volta un re 2000 - Arsenico e vecchi merletti 2000 e 2001 - L'
uomo che non poteva morire 2002 - A piedi nudi nel parco 2002 - Polvere di
stelle d’arte, monologo dedicato a Monica Vitti, Margutta Ristorarte, Roma
2012 - I segreti dell’anima, di Vincenzo Bocciarelli, coprotagonista. Teatro
Cassia Roma 2012
Filmografia
Baldini
e Simoni Rai Due (1999) - La giacca, cortometraggio, Torino Film Festival (2000)
- La Sindone - 24 ore, 14 ostaggi Rai Uno (2001) - La memoria e il perdono, film
tv RAI 1, regia Giorgio Capitani, Rai Uno (2001) – Centovetrine, soap opera
Canale 5 (2001-2003/2008-2009, dal 2010) - Nonni in pericolo e Consumatori in
pericolo Rete 4 (2005-2006) - Artemisa Sanchez, fiction RAI 1, regia di Ambrogio
Lo Giudice (2008) - Un posto al sole Rai Tre (2007-2008) - Non smettere di
sognare, film tv, Canale 5, puntata unica, regia Roberto Burchielli (2008) - Ho
sposato uno sbirro Rai Uno (2008) - Non smettere di sognare, film tv, 8 puntate,
Canale 5 (2009-2010).
Trasmissioni
televisive
La
Sganasciata, Sky (2005)
Ragazzi
c'è Voyager, Rai Due (2005)
La
Talpa, Italia 1 - Concorrente, eliminata alla 1ª puntata (2008)
Lettere
sull'amore, Canale 5 - Rubrica all'interno di Mattino 5 (2009-2010)
Dai
set delle fiction - Rubrica all'interno di Mattino 5 e Pomeriggio 5
(2011- 2012)
Conduzione
Eventi
Concerti di Natale (1999-2002) - Cinema in
diretta (2001) - I desideri presi per la coda (2003-2004) - Dove ti porta il
buonumore (2004) - La sagra dell'uva (2004, 2005, 2007) - Un cuore che sorride
(2006) - Premio internazionale La Calabria nel mondo (2006-2007) - Un poeta e il
sogno della sua poesia (2006-2008) - Premio internazionale "Grand Prix
Corallo", Alghero (2011) - O' Scià, concerto con vari artisti, conduttrice
con Claudio Baglioni, Lampedusa (2011) - Concorso "Miss Universo
Italy", semifinale nazionale, Forio d'Ischia (2011) - Concorso “Mode in
Italy”, varie città italiane (2012) - Musicomica, spettacolo di musica e
cabaret, varie città italiane (2012) - Premio Galà Perla del Tirreno,
Rosignano Solvay (2012) - Festival del Garda, concorso canoro, varie tappe, Lago
di Garda (2012) - Filottete Fiction Festival, premio fiction, Cirò Marina
(2012) - Miss Muretto, selezioni Lazio, varie tappe (2012) - La più bella del
mondo, finale del concorso, Riccione “Baia Imperiale” ( ODEON TV) (2012) -
Cinema e Sport, rassegna cinematografica, Roma (2012) - Giornata Nazionale Sport
Paralimpico, Piazza del Popolo, ROMA ( Diretta Sky SPORT ) 2012 - Sorridendo
Film Festival, sezione cortometraggi, Casa del Cinema, ROMA (2013) –
BravoGrazie, concorso nazionale di comicità, finale, Teatro Massimo ROMA (2013)
- Noi donne, una battaglia da vincere, Convegno 8 Marzo, Campidoglio ROMA (2013)
- Live Blu, concerto, vari musicistai, Teatro Capitol, ROMA (2013) - Premio Galà
Perla del Tirreno, spettacolo di musica, ospiti, premi, Rosignano Solvay - LI
(2013) - Pizzica la Taranta, spettacolo di musica, regia Mario Maellaro,
Scorrano – LE (Canale Italia) (2013) - Miss Stella del Mare, concorso di
bellezza, conduttrice 10 finali regionali.(2013) - ComicsforAfrica, concerto di
Ron con attori e comici. Telese Terme - Benevento (2013) - Premio Troisi, galà
di premiazione attori. Spettacolo e poesia. Morcone – Benevento (2013) - BravoGrazie,
concorso nazionale di comicità, finale, Teatro dell'Angelo ROMA (2014)
Campagne
pubblicitarie
Danone
- Promo Sanremo 2007( con Pippo Baudo) - Poltrone & Poltrone - Mondial Casa
- Global Relax - Forlip Lifting – Credial - ELICINA, crema corpo-viso,
testimonial, campagna nazionale.
Ha
detto:
-
Gioco
a calcio, a pallavolo e adoro gli sport di squadra capaci di coinvolgere ede
saltare il gruppo.
- Sto
ampliando un testo teatrale che ho già scritto sulla vita di Monica Vitti. Ho
letto la sua biografia e ne sono rimasta incantata.
-
Sono
una sfegatata tifosa della Juventus. Mio padre Mario era arbitro e da piccola
quando mi sgridava, tirava fuori i cartellini.
-
Cerco
un uomo che sappia farmi perdere la testa, non con una macchina di lusso, ma con
valori autentici e… che non guardi le altre.
Intervista
Com’è
nata la passione per lo spettacolo? Chi te l’ha trasmessa?
La
passione per lo spettacolo è iniziata da bambina. Lo so che quasi tutti quelli
che lavorano nello spettacolo dicono così, ma
è vero. Mia mamma dice che quando avevo tre-quattro anni correvo verso
la televisione indicando la tv e dicendo “mamma Totò, mamma Totò” perché
ero appassionatissima di Totò e lo sono tuttora e poi sono diventata una
cultrice del mitico Totò. Ho voluto fare teatro perché Totò ha fatto teatro,
ecc… Poi pensandoci io in famiglia ho di musicisti, nel senso che mio nonno
suonava la fisarmonica e quindi la musica era sempre nell’aria e andavo con
lui nei paesini alle feste paesane, alle sagre dove lui suonava e io prendevo i
soldini. Quindi un po’ di spettacolo già lì c’era. In casa mia ci sono
degli artisti ma nessuno di loro ha fatto cinema o televisione. Mio padre
lavorava all’Enel, poi ha fatto l’arbitro, il giudice sportivo però se tu
gli parli insieme è un attore, un cabarettista perché racconta sempre
barzellette o racconti divertenti. Più che un mattatore direi che è un
mattacchione (risata).
Hai
mai pensato ad un nome d’arte?
L'unico
nome d'arte a cui avevo pensato è “De Curtis”... ma mi sembrava troppo.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Mio
padre avrebbe voluto che facessi l’architetto, perché lui lavorava all’Enel
e faceva tutti i progetti, le illuminazioni dei grandi impianti, ecc… Dopo il
Liceo ho studiato architettura perché era la facoltà più artistica. Mentre
facevo architettura ho iniziato a fare la scuola di teatro. Mi sono laureata in
architettura, ma non ho mai fatto l’architetto, però avrebbe voluto che
facessi l’architetto. Oppure un lavoro un pochino più controllabile, un
lavoro più sicuro anche se adesso non c’è niente di sicuro.
Qual
è stata la tua più gran soddisfazione nel campo artistico?
La
mia più grande soddisfazione è stata quando Claudio Baglioni mi ha telefonato
e mi ha chiesto se andavo a presentare una serata “O Scia”, a Lampedusa. Mi
ha detto che ci saranno Pino Daniele, Zucchero e la figlia Irene, Amedeo Minghi,
i Dik Dik, Nino Bonocore, ecc… E’
stata un’esperienza fantastica. Ho cantato “Volare” con Baglioni e tutti
gli artisti presenti alla manifestazione. Questa è stata la mia più grande
soddisfazione. Ho sempre amato molto anche Pino Daniele e ringrazio Claudio di
avermelo fatto conoscere. Comunque in quella serata ho conosciuto tanti artisti,
tante persone piacevolissime. C’era anche Loredana Bertè, un’artista un
po’ pazzarella.
Che
ricordo hai di Pino Daniele, cantante recentemente scomparso.
Lo
sai che non gli ho chiesto né foto, né autografo? E me ne sono pentita. Lui
era una persona molto simpatica e
molto umile, però in quell’occasione non volevo disturbarlo perché non era
caciarone e vedendolo lì in un angolo un po’ appartato non me la sono sentita
di avvicinarmi per una foto.
Stalking
o compromessi in cambio di lavoro, ti è mai successo?
Ogni
giorno, Gianfranco. Ma mi sembra ridicolo perché alla mia età (è nata nel
1970, ndr.) ci sono dei capoccioni che mi chiedono “Dai vieni in albergo, se
tu fai questo per me io faccio questo per te”. Purtroppo è così, poi secondo
me ci sono tante strade, non c’è solo quella. Sicuramente è più difficile
se fai una strada cercando di essere precisa, corretta, onesta e con
professionalità, è inutile negarlo. In Tv ci sono un sacco di raccomandati,
altrimenti non starebbero là.
Cosa
hai sacrificato per arrivare al successo?
Intanto
a me non sembra di esserci ancora arrivata, perché ci sono ancora tante mete,
tanti sogni da realizzare. Sono una che guarda sempre avanti. Io ho sacrificato
tutto che poi non è stato proprio un sacrifico, però io ho fatto sette anni
fra l’università e la scuola di teatro. A teatro ho fatto 4 anni seriamente,
tutti i giorni, a Torino. L’università non c’era Natale, non c’era
Pasqua, non c’era il fidanzato. Ma non era un sacrifico perché io volevo fare
così, era una mia scelta. Quindi a me non interessava andare in vacanza. A me
interessava studiare per dare gli esami e poi potevo fare teatro come volevo io
e non avevo la rottura degli esami. Io aspettavo Natale perché avevo tempo per
studiare, non per andare a fare la settimana bianca.
Hai
mai fatto delle scelte in cui dopo ti sei pentito?
Si!
Assolutamente si. Ho fatto alcune cose di cui dopo mi sono pentita, tipo delle
collaborazioni con alcune persone, non voglio fare nomi, che mi hanno fatto
lavorare e non mi hanno pagato. Io arrivo dal teatro quindi ho un certo tipo di
impostazione, però alla fine quando poi fai la televisione ti trovi in certe
situazioni che non centrano niente con te, perché magari con delle modelle
prese dai concorsi, o prese così per strada, sono amiche degli amici, le
buttano lì e tu ti accorgi che i percorsi sono diversi. Ma non che io sia
meglio, ma è che è proprio diverso e quindi mi sono trovata spesso in
situazioni in cui non c’entravo niente e ho perso un sacco di tempo. Quelle
persone non mi possono capire perché se guardano l’apparenza con me non vanno
d’accordo, perché io nel lavoro e anche nelle cose più semplici io ho sempre
bisogno di trovare una sostanza altrimenti non la faccio una cosa. Perché non
mi arricchisce.
Hai
un sogno artistico?
Io
voglio fare Sanremo.
Di
solito dicono un “musical”.
Anche
un musical non mi dispiacerebbe, però un musical dovrebbe essere super strafigo,
altrimenti non mi interessa, perché i musical che vedo sono molto deludenti. A
me piace molto condurre e ti ho detto Sanremo perché Sanremo è l’apoteosi,
perché è il sogno per chi conduce, perché ti metti il vestito bello, perché
scendi la scalinata, puoi giocare, perché ultimamente non ci sono solo canzoni,
ma puoi creare degli sketch. Oppure mi piacerebbe condurre un grande varietà,
dove ci sono le ballerine. Io mi ricordo Fantastico ’89 dove c’era Montesano
e Verdone che facevano degli sketch esilaranti. Erano belli questi siparietti
non improvvisati ma studiati e provati. Guardo e apprezzo molto la televisione
di una volta, perché era fatta bene ed era tutto molto curato, tipo i costumi.
L’altro giorno guardavo in tv il Quartetto Cetra di quando facevano le loro
parodie e osservavo le ballerine fantastiche, tutte belle truccate, con dei bei
vestiti, ben pettinate e c’era una cura particolare che adesso non c’è più.
Adesso ti dicono di portarti qualcosa da casa.
Adesso
a cosa stai lavorando?
Ho
presentato qualche settimana fa il Premio Sette Colli insieme a Fabrizio
Pacifici. A Roma negli ultimi
tempi sto presentando parecchie serate. Per quanto riguarda Centovetrine
dovrebbe riprendere, anche se non è sicuro se inizieremo a girare. Intanto
vanno in onda le puntate che abbiamo già fatto. Il 9
febbraio ho uno spettacolo che si chiama “Dieci” con
Guido Tognetti e Fabio Martini al teatro Golden di Roma ed è una gara
tra band musicali e noi facciamo degli sketch ricordando la musica e la
televisione degli anni 70 – 80 – 90 e poi ci sono Fausto Leali e
Stefano D’Orazio. Poi
presento anche un concorso di bellezza europeo che si chiama “Miss Europe
Continental”, quindi faremo le prove, la conferenza stampa. E poi continuerò
a fare l’ opinionista in varie trasmissioni tv. Poi
vediamo cosa capita, ho fatto alcuni provini e sono in attesa.
Hai
mai lavorato per solidarietà?
Si!
Tantissimo. Ho fatto più per solidarietà che per la carriera (risata). E’
bello quando si può portare qualcosa, vedere le persone contente. Faccio tante
serate di solidarietà perché sono molto sensibile a certe problematiche.
Ultimamente abbiamo raccolto fondi per costruire una casa famiglia per i parenti
di bambini ricoverati al Bambin Gesù. Queste cose le faccio molto volentieri.
Sono molto sensibile anche alla questione
dei cani.
L’ultima
volta che hai pianto e perché?
Stamattina.
Ci sono state delle incomprensioni con il mio fidanzato. E stamattina sono stata
molto male.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Una
persona del mondo dello spettacolo che ha conosciuto Totò, mi ha detto: “Tu
saresti piaciuta tantissimo a Totò. Gli piacevano proprio le donne come te”.
Che bello.
Che
rapporto hai con la Fede?
Io
sono molto credente e praticante. Sono volontaria al Santo Spirito in Sassia (Via
dei Penitenzieri, 12 a Roma, ndr.), è vicina a San Pietro, dove si venera il
culto della Misericordia. Io sono
volontaria in questa chiesa e sono l’addetta alle candele
all’altare di Giovanni Paolo II e la sentinella delle reliquie e del
sangue di Giovanni Paolo II. Quindi è un grande onore per me fare questo.
Cosa
ne pensi di Papa Francesco?
Sono
molto preparata sull’argomento. A me l’acqua fresca non mi piace, mi
piacciono le cose un po’ più strutturate e penso di essere una tra le poche
persone che in Italia preferiva papa Ratzinger. Io ho letto tante cose di papa
Ratzinger e devo dire che mi ha sempre strutturato molto, è un grande padre
spirituale per me, un grande teologo e mi ha arricchito molto. Papa Francesco va
bene per la gente ma io preferivo quell’altro, perché l’altro è un grande
illuminato. Per me non è necessario un papa che mi viene a stringermi la mano,
per me è necessario un papa che quando lo senti o leggi le sue parole, io
dica:” Cavolo, non ci avevo
pensato”. Se la gente ha bisogno di un papa che dice buongiorno e buonasera,
io lo rispetto, però per il mio percorso spirituale papa Ratzinger rimane il
mio papa, perché è quello che mi ha formato di più in assoluto, più di
Giovanni Paolo II.
Parliamo
di Roma. Quando sei venuta a Roma la prima volta?
Io
sognavo sempre di venire a Roma perché ero innamorata pazza di Claudio
Baglioni. Quando cantava porta Portese mi immaginavo com’era Roma. La prima
volta che sono venuta a Roma avevo 15 anni. Ero in vacanza con la famiglia a
Città della Pieve e ne abbiamo approfittato per visitare la Città Eterna. Poi
ci sono tornata a 18 anni con mio padre e siamo andati da papa Giovanni Paolo II
perché il papa aveva ricevuto quelli che lavoravano all’Enel e poi ci sono
ritornata a 20 anni perché conoscevo qualche amico che viveva a Roma. Poi ci
sono tornata spesso per lavoro e da 15 anni vivo fissa a Roma.
Come
ricordi l’impatto?
E’
stato bellissimo. Io ho sempre amato Roma. Adesso è peggiorata un po’ perché
c’è molto casino, la gente è meno allegra e spensierata, ecc… però è la
città che ho scelto dove vivere. E’ una città fantastica.
In
quali zone di Roma hai abitato?
Ho
sempre abitato nella stessa zona, nei pressi del Vaticano. Adesso sto
all’inizio di via Aurelia.
Come
ti trovi con la cucina della Capitale?
Bene.
Io adoro la pizza e a Roma ci sono molte buone pizzerie. Mi piace la pizza
romana, bassa e croccante. Poi adoro i carciofi alla romana. Amo la carbonara,
la matriciana, la cacio e pepe
perché a me piacciono i sapori un po’ forti.
Sei
brava a cucinare?
No!
Per niente. Non mi interessa cucinare e imparare a cucinare. Ci sono i
ristoranti, le trattorie, le pizzerie, ecc…
Hai
una trattoria preferita?
Ho
alcuni posti dove vado spesso. Vado spesso da Marco Senise, quello che faceva
Forum con Rita Dalla Chiesa. Ha aperto il pub “Loveeat” in via
Vittoria Colonna 48 (Piazza Cavour). E’ un posto molto carino, in stile
americano, dove si mangia benissimo e dove servono come aperitivo un mojito
fantastico. Lì ci vado spesso con gli amici e poi frequento un buona
trattoria-pizzeria sempre vicino a piazza Cavour che si chiama Cicerone.
E
con i romani? Come ti sei trovata?
Questa
è una nota dolente (risata): Scherzo. Sono un po’ diversa dai romani. Ho
molti amici e amiche romane e devo dire che loro sono molto aperti, molto
diretti. Io da buona torinese sono abituata al “Scusa – posso? – per
favore”, qui sono molto più diretti: “Senti, che c’è in frigo? Fammi
vedere. Non c’è un cavolo, comprati un po’ di cose” (risata). Diciamo che
i romani hanno pochi sfronzoli però allo stesso tempo
questo li porta ad avere poche sfumature. Quindi su certe cose sono un
po’ grossolani, però allo stesso tempo fanno meno moine e sono più diretti e
quindi sai quello che pensano. E questa è una cosa molto positiva.
Un
angolo di Roma a cui sei molto affezionata?
Via
dei Penitenzieri. E’ una via piccola che c’è vicino a San Pietro, a borgo
Santo Spirito. Quando vado lì mi sento proprio bene. Come adoro la zona borgo
Pio e dintorni.
Qual
è la grande bellezza di Roma?
La
grande bellezza è Roma in sé. I monumenti, le piazze, le chiese, l’atmosfera
che ha, certi luoghi magici… poi c’è il ponentino che ti accarezza. Quando
esci la sera vai al Gianicolo o al Pincio e rimani a bocca aperta. E’ qualcosa
di unico.
E
la grande bruttezza?
Si
sa che è una città caotica, è una città sporca, ecc… ma la sua bellezza
supera alla grande tutte le sue bruttezze.
Un
consiglio al sindaco di Roma?
Fatti
furbo (risata): Ovviamente scherzo. Sistemare le strade perché con tutte le
buche che ci sono, uno rischia la vita. E poi di pulirla un po’ di più questa
città, di curarla meglio e di valorizzarla di più.