Fiorenza
Tessari (attrice)
Roma
16.3.2016
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
brillante intervista ad una bella attrice romana, dove parla di sè e racconta
com'è nata la sua passione per il cinema. E della sua città dice: “Roma? Vorrei
tanto scappare dall'Italia, ma ogni volta che torno qui a Roma e vedo la luce di
questa città, mi dico ma 'ndó vai …”
Fiorenza
Tessari, figlia di Duccio (famoso regista) e di Lorella De Luca (famosa attrice)
è nata a Roma il 21ottobre del 1968.
Deve la notorietà al ruolo
di Adriana Trevi che dal 2008 al
2014 ha ricoperto nella soap Un posto al sole. Nel corso della sua carriera è
stata impegnata, con ruoli più o meno importanti, in diversi lavori per cinema
e televisione.
Filmografia
Phenomena
(1984) - Festa di laurea (1985) - Una
domenica sì (1986) - L'estate
sta finendo (1987) - E non se ne
vogliono andare (1988) - E se
poi se ne vanno? (1989) - La
piccola illusione, (1999) - Una
donna per amico 3 (2001) - Il
fuggiasco (2003) - SMS - Sotto
mentite spoglie (2007) - Un
attimo sospesi (2008) - Un posto
al sole (2008- 2014) - I liceali
3 (2011) - Un posto al sole coi
fiocchi (2013) - Torno indietro
e cambio vita (2015)
Spot
American
Express (per gli USA) Enel – Galbanino – Moment – Algida - Panettone
Perugina - Crackers Saiwa – Kinder – Sky – Invernizzi - Tv Sorrisi e
Canzoni – Parmalat - Campagna pubblicitaria canone Rai 2008 - Pagine gialle
(2011)
Ha detto:
- Ricordo che i miei
genitori facevano le sei del mattino chiacchierando e fumando con i loro amici
più cari: Mel Brooks, il produttore Fernando Ghia e Franco Cristaldi, Monica
Vitti e Giuliano Gemma, un fratello per mio padre e Mina. Io mi divertivo a
spiarli.
-
Come riesco a conciliare la professione di attrice con il ruolo di mamma?
Facendo l’equilibrista, come molte altre mamma moderne!
- Da piccola non mi rendevo
conto che avevo due genitori famosi. Stavano lontani da casa per molti mesi
durante l’anno: mi mancavano e ci soffrivo. Oggi, io sono attrice e mamma, e
capisco le loro ragioni.
- Non è che mamma e papà
non volessero bene a me e a mia sorella Federica, è che all’epoca papà era
nel periodo più felice della sua carriera, e mamma decise di seguirlo. Recitava
nei suoi film e in alcuni casi gli faceva anche da aiuto regista.
Intervista
La passione per il mondo dello spettacolo
te l’hanno trasmessa, sicuramente, mamma o papà?
Si ovviamente me l'hanno trasmessa loro
portandomi sui set da bambina. Ero affascinata da quel gruppo di persone così
eccitate dal lavoro. Il mondo del lavoro sembrava davvero interessante.
I tuoi
genitori speravano per te un altro futuro?
Diciamo che speravano in qualcosa di più
sicuro. Ma non mi hanno mai dato un consiglio in particolare.
Il mondo del cinema era come te lo
immaginavi o ti ha deluso?
Conoscendolo sapevo bene a cosa sarei andata
incontro. Con la differenza che, all'epoca dei miei, farlo era senz'altro più
avvincente.
Qual è stata la tua più grande
soddisfazione artistica?
L'ultimo lavoro che ho fatto con Carlo Carlei
è stato in assoluto il film che mi ha più entusiasmato. Già dalla lettura del
copione ero pazza di gioia, un ruolo bellissimo.
Hai rimpianti?
Meglio i rimorsi dei rimpianti,
assolutamente!
Hai mai pensato ad un nome d’arte?
No, perché mai?!
Nello scegliere una parte hai mai chiesto
pareri ai tuoi genitori?
Mi è capitato di parlarne solo con mio
padre, ma l'ho perso troppo presto.
Dopo un lavoro, temevi di più il giudizio
dei tuoi genitori o della critica?
Dei miei genitori senz'altro!
Quali sono i valori che i tuoi genitori ti
hanno dato?
Il rispetto per il prossimo, la
consapevolezza di essere stata fortunata e la regola d'oro della leggerezza, che
per me è un valore.
Quali sono i
consigli che ti dava spesso tua madre, grande attrice,
sia come madre che come artista?
Non ci crederai ma sono stati abbastanza
stitici in fatto di consigli..
Qual è stato l’incontro che ti ha
cambiato la vita?
Un incontro privato, di sentimenti.
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
Che sono una persona libera e coraggiosa. Il
coraggio è la dote che preferisco nel prossimo, quindi non potevano farmi un
complimento più esaltante!
Hai mai lavorato per beneficenza, per
solidarietà?
Tanti anni fa, nel periodo Natalizio, ho
venduto stelle di Natale a Piazza Navona, per l'associazione italiana contro la
leucemia. Una bella esperienza. Ma non era propriamente un lavoro.
La popolarità crea più vantaggi o
fastidi?
Quando è ai miei livelli crea solo benefici,
quando si sale credo proprio che inizino ad arrivare anche un bel po' di
fastidi.
Attualmente a cosa stai lavorando?
Ho appena terminato il nuovo film di Andrea
Molaioli. Un altro incontro fortunato con una bella persona.
Hai un sogno artistico?
Sono gonfia di sogni, ma fanno parte del
privato e me li tengo stretti per me! Ah!
Hai mai ricevuto proposte indecenti o
compromessi pur di lavorare?
Nessuna proposta indecente, solo una volta
sono stata rincorsa intorno ad una scrivania, ma la scena era talmente ridicola
e banale che è finita con una grande risata di entrambi.
Hai due figlie, Fiore e Aurora, avuti
dall’ex marito Alberto Manni, regista. Se volessero fare le attrici, che consiglio daresti?
Le mie figlie ormai sono grandi e sanno bene
cosa vogliono dalla vita. Nessuna delle due è interessata alla recitazione.
Aggiungo fortunatamente.
A chi vorresti dire grazie?
Alla mia Tata che mi ha riempito d'amore
tutta la vita.
Chi e cosa porteresti con te su un’isola
deserta?
La mia dolce metà e un container di libri
(se poi si potesse avere anche la luce aggiungerei i dvd)
Hai mai fatto delle gaffe? Ne puoi
raccontare una spiritosa?
Sono famosa per le gaffe, Gianfranco. Non
riesco a memorizzare i volti, credo sia proprio una seria patologia, quindi
riesco a presentarmi più volte alla stessa persona anche nell'arco della stessa
serata. Poi dici perché ho smesso di uscire..
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Ho felicemente divorziato dalle sigarette 6
anni e mezzo fa. Senza ricadute e senza rimpianti. Oggi fumare lo
considero un suicidio. Un suicidio pestilenziale, maleodorante. Sono senza pietà
contro il fumo.
Com’è il tuo rapporto con la Fede?
Ho una fede fortissima. Che però non è
rappresentata dalla Chiesa.
Cosa ne pensi del nuovo papa?
Papa Francesco mi piace. Francesco è partito
benissimo, ogni tanto scivola su alcune cose, nessuno è perfetto, ma
sopratutto fa il Papa, non gli si può chiedere di avere aperture difficili per
la Chiesa, non deve essere per niente facile aver a che fare con quelli che gli
stanno intorno. Confido che possa comunque spingersi ancora un poco più in là.
Almeno su certi argomenti scottanti come la pedofilia nell'ambito clericale.
Quali sono le tue paure?
Il cambiamento climatico è una paura reale
che mi inquieta non poco. E poi la violenza che cresce a dismisura. Quella mi
terrorizza.
Hai dei complessi
Certo che ho dei complessi! Quale donna non
ne ha? Però anche questi, come i sogni, li tengo per me. Perché mai dovrei
accendere un occhio di bue e rendere ancora più evidente un complesso?! Magari
qualcuno non se ne è accorto e posso ancora cavarmela..
Quando hai avuto la prima cotta?
La prima cotta l'ho avuta a 5 anni per un
bambino di nome Gian Gian. Al mio compleanno mi regalò un cuore d'oro con il
suo nome inciso sopra ed io scoppiai in lacrime. Quel cuore mi fu rubato negli
anni, peccato perché ci tenevo davvero tanto.
E l’ultima?
L'ultima stamattina. Quando mi sveglio e mi
rendo conto della fortuna che ho ad avere accanto la persona che dorme con me.
La dichiarazione d’amore (o la lettera)
più stramba che hai ricevuto?
Un pic-nic d'amore dentro ad un' Ape. Una
sorpresa romantica e piena d'amore.
Hai un sassolino nella scarpa che vorresti
toglierti?
Nessun sassolino. Rancore pari allo zero.
Guardo al presente con grande gioia. Nella vita serve tutto, anche i brutti
momenti. Le persone cattive danneggiano loro stesse e basta, per fortuna.
Parliamo della tua città. In quale zona
di Roma hai passato l’infanzia?
Roma. La città più bella del mondo. Ho
vissuto in vari quartieri della città, ho cambiato almeno 10 case da quando
sono nata!
Hai
sempre abitato in zona Cassia?
Sono nata in Prati, cresciuta ai Parioli,
dopodiché un vortice di case e luoghi. Sono approdata con immensa gioia a
Testaccio 7 anni fa e finalmente ho trovato pace. Il luogo perfetto. Passeggiare
sulle sponde del Tevere rimette al mondo.
Attualmente com’è il tuo rapporto con
Roma?
Il mio rapporto con Roma è di totale amore.
Ovunque posi lo sguardo trovi bellezza. Essendo un'appassionata di Storia non
sarei potuta nascere in un posto migliore.
Com’è il tuo rapporto con la cucina
romana? Cosa ti piace mangiare?
La cucina romana mi piace ma avendo fatto una
scelta di vita "leggera" oggi quando mi voglio premiare mi concedo una
cacio e pepe o i carciofi alla romana, due piatti irresistibili.
Frequenti una trattoria in particolare?
La trattoria di cucina romana dove vado a
viziarmi è Roma Sparita, che oltre a fare la cacio e pepe più buona di Roma si
affaccia su Piazza Santa Cecilia e la sua Basilica.
La tua Roma in tre posti?
Sceglierne solo tre mi è davvero difficile,
perché Roma è un tripudio di estasi. Roma va girata in motorino, di giorno e
di notte, solo così scopri tutti gli angoli meravigliosi che racchiude. Tra
maggio e giugno l'Aventino ha i profumi più buoni di sempre; il roseto, il
parco degli aranci e il giardino di Sant'Alessio che purtroppo però non si sa
per quale motivo non è curato per niente .... È bello fare un giro al Quadraro,
Tor Marancia e la zona di Porto Fluviale per ammirare della bellissima street
art. L'isola Tiberina, che mi lascia sempre senza fiato. A piedi passeggio
volentieri, sempre con il naso per aria, per il quartiere Monti, per Borgo Pio.
Davvero non c'è nulla che non ami di questa città. Amo riscoprirla come se la
vedessi per la prima volta. Un paio di anni fa ho visitato di nuovo i Fori e il
Colosseo, riesco sempre a commuovermi.
Cosa ti manca di Roma quando sei via per
lavoro?
Quando sono fuori per lavoro più che Roma,
mi manca casa. Quando esco, anche per poche ore, io sento sempre voglia di casa.
Sembro matta, ma lì ho tutto quello che voglio avere intorno.
Pregi e difetti dei romani?
Pregi dei romani? Il romanesco. Mi fa sempre
ridere. Quando sono coatti poi rasentano la poesia. Difetti? Tanti purtroppo.
Cosa ti dà più fastidio di Roma?
Il poco amore per la propria città forse è
quello che più colpisce. Abbiamo una ricchezza immensa ma non siamo in grado di
proteggerla dal degrado e dalla sporcizia.
In quale Roma del passato ti sarebbe
piaciuto vivere?
Avrei voluto vedere i fasti dell'antica Roma,
o Roma nel dopoguerra, ma a dire la verità sono ben felice di vivere nel
presente con tutte le comodità che offre l'era moderna.
Nei momenti liberi in quale zona di Roma
ami rifugiarti?
Ho dei luoghi romani dove mi piace
rigenerarmi e dove fortunatamente ancora non sono presi d'assedio quindi
preferirei tenerli segreti e sperare che rimangano così poco frequentati,
altrimenti poi dove vado a cercare pace e silenzio? Ormai sono due cose
impossibili da trovare ma sono le uniche cose che desidero in maniera
compulsiva.
Tradiresti Roma per andare a vivere in
un’altra città?
Vorrei
tanto scappare dall'Italia, ma poi ogni volta che torno qui e vedo la luce di
questa città mi dico ma 'ndó vai..