Francesca
Ceci (attrice)
Roma 15.12.2011
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
bravissima attrice dalla bellezza disarmante, che sogna un film con Almodovar,
recitare accanto a Gigi Proietti e che ama rilassarmi sulla terrazza del
Gianicolo
Francesca
Ceci è nata ad Albano Laziale il 30 novembre del 1978 (Sagittario).
Attualmente è al
teatro Olimpico con la commedia:”L’uomo che non capiva troppo”, con Lillo
e Greg.
Formazione
Accademia
Internazionale di Cinema e Teatro "Duse",con Francesca De Sapio, dal
2001 al 2008;
Corso di dizione con Mario Grossi;
Corso di voce e dizione con Sergio Valastro
Scuola di canto con Elisabeth Aubry
Cinema
Napoletans
- Si può fare l'amore vestiti - Ovunque Miracoli - Padash - Olè - Eccezziunale veramente capitolo secondo..me!
Cortometraggi
Tre
regia Lucilla Colonna 2010 - Cinque note regia Paolo Budassi Frajese 2010 -
Seasons regia G. Carta 2010 - Indiretta conoscenza regia S. Metastasio 2009 -
Alta tensione regia G. Balìa 2008 - Mi sono persa regia E. Panatta 2008 -
L’opportunità regia S.Casella 2008 - Realtà riflesse regia D.Lustri 2008 -
Lo specialista regia G.Amato 2007.
Televisione
2008
Dottor Clown Regia M.Nichetti ruolo:Dott.sa Giovanna Ceci - 2007 Capri 2°Serie
Regia G.Molteni,A.Barzili Ruolo:Angela - 2007 Ho sposato uno sbirro Regia
G.Capitani Ruolo:Rebecca - 2007 Io e mamma Regia A.Barzili Ruolo:Conduttrice
reality - 2006 Domani è un altro giorno Regia G.Gamba Ruolo:Claudia - 2006
Medicina Generale Regia R.De Maria Ruolo:Daniela - 2006 Ombre sul giallo Regia
G.Paiella Ruolo:Protagonista - 2005 Un ciclone in famiglia 2 Regia C.Vanzina
Ruolo:Moira - 2001 Un posto al sole Ruolo:Filomena Cuomo.
Teatro
(2011)
L’uomo che non capiva troppo - È facile smettere di sposarsi... se sai come
fare - Uomini sull’orlo di una crisi di nervi 2 - (2010) Al posto mio - Un
sogno di famiglia - (2009) Una pillola per piacere - (2008) Il marchese del
grillo - (2006) Il sapore della luna - (2005) E poi gli dirò - Andata e Ritorno
- Trenta senza lode - (2004) Di profilo sembra pazzo - (2003) M@i dire
mouse - (2002) Tu falla ridere - (2001) Re per una notte show.
Pubblicità
Grand soleil, Regia R.Tognazzi e
S.Izzo - Eucerin, Regia Massimo Scaccia - Sanremo 2007 - Dolce & Gabbana,
Regia Giuseppe Tornatore - Fiorucci, Regia Mauro Panci - Maybellline - Oil of
Olaz, New York - Vespa Piaggio, catalogo nazionale - Omnitel, spot nazionale.
Riconoscimenti
"Oscar
dei Giovani 2005" premiata in Campidoglio dal Sindaco Veltroni
Ha
detto:
- Un calendario? Probabilmente lo farei, ma
non ritengo che questo sia il momento della mia vita più adatto per farlo. La
cosa importante è non scadere nella volgarità. Una foto sexy si può fare in
tanti modi.
- La chirurgia estetica ben venga se tutto ciò
ti fa stare meglio. Certo, sono contraria quando si esagera. Ogni tanto qualcuno
si fa prendere un po’ dalla mano e c’é il rischio di diventare la Barbie
del nuovo millennio.
Curiosità
- Ha un’ottima conoscenza della lingua
inglese e francese.
- Ama
il cinema, i viaggi oltreoceano, disegnare e dipingere.
- Ama
lo sport in genere, la danza,
ginnastica artistica e ritmica, pattinaggio a rotelle e su ghiaccio, nuoto,
equitazione, tennis, beach tennis
Intervista
Com’è iniziata la tua avventura nel
mondo dello spettacolo?
La
passione è nata fin da quando ero bambina. Quando c’erano le recite alle
scuole elementari, alle medie e alle superiori io ero sempre presente. Questa
passione me l’ha trasmessa mio nonno che da giovane era un cantante, per cui mi ha trasmesso anche la passione per la
recitazione e per tutto ciò che è arte.
Come ricordi il debutto?
Ho
iniziato facendo l’accademia di recitazione e immediatamente ho iniziato con
il primo spettacolo teatrale. Per cui la prima cosa che mi viene in mente è il
teatro. Ricordo una cosa molto emozionante, il batticuore e l’andrenalina
pura. Questo è il ricordo più bello e poi il fatto di calcare il palcoscenico
per la prima volta. Poi una volta sul palco sentire quella tranquillità, quella
serenità.
Hai mai pensato ad un nome d’arte?
No!
Perché mi piace molto il mio e anche perché sono molto legata alle radici. Non
mi è mai interessato di apparire diversamente da quello che poi sono.
Con
quale attore ti piacerebbe lavorare?
Da
sempre dico che mi piacerebbe molto lavorare con Gigi Proietti. Io ho lavorato
con tanti grandi personaggi come Enrico Brignano, con Enrico Montesano, con
Pippo Franco, con Biagio Izzo e adesso sto in teatro con Lillo e Greg e altri
personaggi di rilievo, però Proietti è una cosa che mi è sempre rimasta nel
cuore, perché lui è un grande. Chissà che magari un giorno…
Qual è il segreto del tuo successo?
Penso
la semplicità. Parlando con le persone che mi fanno dei complimenti, mi dicono
spesso:”Sei una persona con i piedi per terra”. Questo è un mestiere come
un altro però è un po’ privilegiato. Poi ho la fortuna di aver fatto di una
passione una professione. Non mi sento migliore rispetto ad altri ma mi sento
fortunata tanto più i piedi per terra sono necessari.
Il complimento più bello che hai ricevuto
da parte di un collega?
Un
collega mi ha detto:”Sei una persona vera” e questo è un bellissimo
complimento.
Una cattiveria?
Se
pure c’è stata qualche invidia, non mi è stata detta. Cattiverie in faccia
non me ne hanno dette mai, forse qualcosa alle spalle. Non so, anche se
sinceramente non mi interessa per niente. Sono serena con me stessa, quindi non
ascolto cattiverie e neanche le persone invidiose.
In questi giorni stai lavorando al teatro
Olimpico in una commedia con Lillo e Greg. Qual è il tuo ruolo?
Io
sono la “Gran Lodana”, un personaggio cattivo, perfido, che ha nelle mani
tutta la storia e che decide del futuro degli altri. Quindi ho la possibilità
di annientare le persone semplicemente con un dito, a forma di artiglio, che ho
sulla mano destra. Spingendo un bottone neutralizzo chiunque voglio. E’ un
personaggio molto diverso da quelli che ho interpretato fino ad adesso. La
cattiva così, non l’avevo fatta mai.
Un tuo sogno professionale?
Mi
piacerebbe fare un film con Almodovar.
Uno privato?
Di
realizzarmi mettendo su famiglia. E’ un sogno di grande semplicità.
Veniamo all’argomento Roma. Tu non sei
proprio romana de Roma, vero?
Esatto.
Io sono dei Castelli Romani, sono cresciuta ad Albano Laziale e poi mi sono
trasferita a Roma quando avevo 20 anni, quindi ormai è tanto che vivo qua. Ho
girato vari luoghi di Roma, perché ho vissuto a Monteverde Vecchio, poi a Vigna
Clara e in altre zone diverse. Ora sto alla Garbatella, ormai diventata
famosissima per la serie televisiva “I Cesaroni”. La Garbatella, Cesaroni a
parte, è un bellissimo quartiere e molto
carino. Molti attori e registi si sono trasferiti qui per viverci. E’ un
quartiere di artisti. Però la cosa che più mi piace è che è un quartiere
molto popolare, dove le persone si chiamano per nome e dove sembra di essere in
un piccolo paese. Mi sembra di tornare ad Albano Laziale, dove le persone ti
fermano a fare due chiacchiere, dove ti chiedono:”Ciao Francesca, come
stai?”.
I tuoi genitori sono di Albano o di Roma?
Papà
è proprio romano de Roma, nato e cresciuto nella Capitale, esattamente a via
Torre Argentina, quindi romano doc. La mia mamma invece è abruzzese,
dell’Aquila. Loro hanno un’attività commerciale ai Castelli Romani.
Il tuo rapporto con Roma è buono?
Si!
Amo Roma soprattutto ad agosto, quando i romani partono e rimango solo io
(risata). Restano i turisti e quindi è un’altra Roma, credimi. E’ meno
caotica.
Apprezzi la cucina romana?
Mi
piace molto, però non amo esagerare, perché è un po’ pesante per quanto mi
riguarda. Preferisco mangiare cose più semplici e anche molto veloci per via
del lavoro che faccio, perché sono sempre di corsa. Non ho il tempo per fare
una lasagna, tanto per farti capire. Però se la trovo già pronta la mangio
molto volentieri (risata).
Sei brava a cucinare?
Prima
non sapevo fare niente, ora me la cavo abbastanza. Di fame non muoio (risata).
Come trovi i romani, pregi e difetti?
Molto
schietti e questa è la loro bellezza, mentre il difetto è che spesso non hanno
i paletti, i confini. A volte vanno un po’ oltre ed esagerano. Però la
schiettezza dei romani è proprio la bellezza che li fa apprezzare dal resto
d’Italia. Poi sono simpatici e hanno un’ironia unica. Sdrammatizzano tutto.
C’è un angolo di Roma che ami
particolarmente?
Il
Gianicolo. Quando ho bisogno di rilassarmi o di staccare la spina, prendo quella
strada tutta curve che porta su al Gianicolo e mi siedo sulla panchina con vista
su una Roma meravigliosa, da cartolina proprio. Si vede tutta Roma e il
cupolone. Quello è un posto che mi rilassa tanto.
Come vivi la Roma by night?
Non
sono molto mondana. Mi muovo per eventi eccezionali, compleanni e feste di
amici. Non sono da discoteca o locali.
A parte il traffico, cosa ti dà fastidio
di Roma?
Forse
certe cose a livello organizzativo. Il traffico è una di queste cose, come i
parcheggi. Diventa difficile vivere a Roma perché ci sono dei momenti della
giornata in cui tu stai solo in macchina. Quindi tanto tempo perso. Sarebbe
bello se si potesse fare qualcosa sotto questo aspetto per la città. Per il
resto penso che Roma sia una grande città.
Per un’artista Roma cosa rappresenta?
Il
centro di tutto. Io mi sento molto fortunata a stare qua, perché tutto quello
che mi serve, qui a Roma c’é. Inoltre qui a Roma c’è la storia, la Dolce Vita e tante altre cose che ti fanno
sentire ancora più orgoglioso di stare a Roma.