Hoara
Borselli (attrice)
Aeroporto di Fiumicino 3.11.2003
Intervista di Gianfranco Gramola
Il
mio punto debole è che dico la verità, io sono di una testardaggine, di una
cocciutaggine che a volte vado contro tutto e tutti
Curriculum
artistico
Ha
lavorato come modella e fotomodella dal 1995 al 1998 per l'agenzia di moda
"Riccardo Gay" e nel 1995 è in copertina sulla rivista Cosmopolitan .
E’ testimonial Calvin Klein Jeans dal 1996 al 1998 e testimonial Fila Sport
2001.
Partecipazioni
televisive
Nel 1992 ha partecipato al Festivalbar come Miss Estate vincendo il premio
dello sponsor (Malizia Profumo).
Nel 1993 ha vinto il concorso "Fotomodella dell'anno".
Nel 1993/94 ha partecipato al programma di Canale5 Buona Domenica presentando lo
spazio dedicato agli sponsor della trasmissione a fianco di Marco Columbro.
Nel 1995 ha affiancato Amadeus e Brigitte Nielsen nella conduzione del programma
musicale in onda su Italia1 Le voci del padrone.
Nel 1996 ha partecipato al programma Numero Uno condotto da Pippo Baudo in onda
su Rai1 qualificandosi terza.
Nel 1996 ha affiancato Paola Maugeri nella conduzione del programma musicale in
onda su TMC2 Segnali di fumo estate.
Nel 1998, insieme a Paolo Bonolis si è occupata dello spazio dedicato al gioco
telefonico all'interno del programma in onda su Canale5 Il gatto e la volpe.
Nella stagione 2003/2004 fa parte del cast di Buona Domenica (Canale5)
Nel 2003 ha partecipato come protagonista alla trasmissione Isolando, di
Maurizio Costanzo (Canale5).
Fiction
Nel 1999 ha
recitato in alcuni episodi di Un medico in famiglia in onda su Rai2.
Attualmente fa parte del cast della fiction Domani che andrà in onda in
autunno, in prima serata, su Canale5.
Sit-com
Nel 2001 ha partecipato come protagonista di puntata in un episodio di
Finalmente soli in onda su Canale5, al fianco di Jerry Scotti e Maria Amelia
Monti.
Soap Opera
Nel 2000 ha recitato in alcuni episodi di Un posto al sole in onda su Rai3
Nel 2002 ha fatto parte del cast di Cento Vetrine in onda su Canale5.
Cinema
Nel 1995 è protagonista in Per favore strozzate la cicogna con Milena
Vukotic, Andy Luotto, Simona Marchini, regia e soggetto di Luciano Crovato.
Nel 1997 è protagonista in Panarea, regia di Castellano&Pipolo.
Teatro
Nel 1999 ha
fatto parte della compagnia teatrale Petrarca di Pistoia, nella messa in scena
del Guerrin Meschino, regia di Antonio Viviani.
Intervista
Com’è
il tuo rapporto con Roma?
Guarda,
per una situazione di lavoro ci sono spessissimo e quest’anno in particolare,
ho preso casa a Roma e in questa città ci sto da Dio, nonostante io sia molto
legata a Milano, città in cui ho vissuto per 8 anni. Qui a Roma sto bene con
tutto, sto bene con le persone, con i romani e il clima è meraviglioso.
Quando
sei venuta la prima volta a Roma e qual è stato l’impatto?
Ma,
guarda, un conto è venire a Roma per visitarla, da turista, un altro è
viverci. Da turista, l’impatto è stato meraviglioso nel vedere qualcosa di
straordinario e sono rimasta ammutolita davanti a queste bellezze. Agli inizi, a
viverci, ci ho messo un pochino più di fatica, perché è una vita diversa, è
diversa l’organizzazione rispetto a Milano, città a cui ero abituata. Io sono
un po’ pro Milano, dal punto di vista di vivibilità e di organizzazione. E
quindi, all’inizio ho faticato un pochino, però tutto sommato, a Roma ci sono
talmente tante cose belle che ti fanno dimenticare quelle piccole cose che odi.
In
che zona abiti?
Nella
zona di Piazza Mazzini. Volevo abitare in una zona abbastanza centrale o vicina
al centro per potermi muovere meglio, poi non è che ho cercato tanto. La prima
casa che ho visto in quella zona, l’ho presa.
Che
zona ami di più?
Amo
molto il centro e soprattutto Trastevere. Mi piace tantissimo, con tutti quei
vialetti, quei ristorantini.
Come
vivi la Roma by night?
Poco
o niente, perché non esco praticamente quasi mai, anche perché, a dispetto del
lavoro che faccio, non faccio vita mondana perché non mi piace. Può capitare
che esca, ma raramente.
Qual
è stata la tua più grande soddisfazione in campo artistico?
Tante,
tante. Questo è un momento che sto lavorando molto. La mia più grande
soddisfazione è, appunto, lavorare e continuare a lavorare con delle persone
che mi apprezzano e soprattutto fare parte del cast di un programma domenicale
molto importante, quale “Buona Domenica”. Mi sono sentita privilegiata
l’esser presa, fra mille pretendenti, in questa trasmissione.
Com’è
nata la passione per lo spettacolo?
Io
fin da piccola ho sempre avuto questa passione, anche a scuola amavo fare le
recite ed essere la protagonista, e quindi questo mio protagonismo ce l’ho
sempre avuto. E’ una passione che però non è che mi ha stravolto, nel senso
che non ho detto: “La voglio fare a tutti i costi, cercando di sgomitare e di
smaniare”. Ho detto: “Questo è quello che vorrei fare da grande”. Devo
dire che, fino ad adesso, ho avuto la fortuna, fra virgolette, di fare delle
cose perché mi sono capitate, non sono andata
a smaniare o a cercare altre cose.
I
tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Loro
volevano che io facessi quello che volevo, volevano la mia felicità, che fossi
felice. E quindi questo era il loro sogno. Non è che volevano che la loro
figlia facesse chissà cosa.
Che
lavoro fanno?
Sono
commercianti.
Ricordi
il tuo debutto?
Si!
Era al Festivalbar del ’91. E da lì è partito tutto.
C’è
una cosa cattiva che hanno detto o
scritto su di te?
Cattive
non ne hanno scritto. Dico solo che la cosa che mi da più fastidio è quando
fanno quelle battutacce a doppio senso, ironiche e che ti riguardano. Delle
sfrecciatine velenose insomma.
Quali
sono i tuoi hobby?
Andare
al cinema, leggere molto perché è una cosa che mi rilassa e mi distende
incredibilmente. E poi palestra per svagarmi.
Qual
è il tuo tallone d’Achille?
Il
mio punto debole è che dico la verità, io sono di una testardaggine, di una
cocciutaggine che a volte vado contro tutto e tutti, chiaramente in
modo ragionevole e nel rispetto totale, questo fa parte del mio
carattere, pur di avere ragione.
Questo è un punto debole, che è abbastanza forte e fa parte della mia
personalità.
Il
tuo rapporto con la fede?
Sono
credente e non praticante.
E
con il denaro?
Ho
un rapporto di grandissimo rispetto, perché comunque mi è stato insegnato, fin
dall’inizio, il senso e il valore dei soldi. Odio lo spreco e lo sperpero e
amo il necessario.
Un
sogno nel cassetto?
Poter
lavorare e guadagnare soldi sufficienti per poter comprare una casa al mare per
la mia mamma. Il giorno che farò questo, mi sentirò realizzata veramente.
A
chi vorresti dire grazie?
A
mia mamma perché mi ha insegnato il rispetto per il prossimo e altri valori.
Lei è la mia gioia di vivere.
Dopo
“Buona Domenica” hai progetti?
Si!
Molti. Ho una fiction per canale 5, poi ancora televisione. Adesso uscirà un
film che ho girato quest’estate, un thriller molto bello. Mi prometti che vai
a vederlo, Gianfranco?
Promesso!