Ilona
Staller
(ex pornostar) Roma 10 marzo 2004
Intervista di
Gianfranco Gramola
Anche una pornostar può essere una buona
madre
Ilona
Staller è nata a Budapest (Ungheria) nel 1951. Padre funzionario del ministero
dell'Interno, madre ostetrica, Ilona segue all'inizio le orme materne
frequentando medicina a Budapest. Un amore che durerà poco. Abbandona gli studi
per seguire un'altra passione: l'archeologia. Parallelamente agli scavi, coltiva
la carriera da fotomodella. Già all'età di tredici anni posa per un'agenzia
fotografica di Budapest, la Mti, che gestiva le migliori cinquanta modelle
ungheresi. Viene eletta, non ancora ventenne, Miss Ungheria. In un intervista
del gennaio 2002 ad un giornale Ungherese smentisce di essere stata agente dei
servizi segreti comunisti prima di lasciare l'Ungheria, come invece è stato
riportato dalla stampa locale nel 1999, ma conferma di aver dato informazioni su
clienti stranieri, incontrati negli alberghi di Budapest come prostituta. "Non
ho fatto rapporti ai servizi, ma abbiamo chiacchierato
qualche volta",
dice. Nel 1974 la Staller decide di abbandonare il proprio paese per arrivare in
Italia. L'obiettivo è quello di affermarsi come fotomodella. Un traguardo che
si dissolve quando incontra Riccardo Schicchi, autore, produttore e regista di
film porno. Con Schicchi conduce, inzialmente, un
programma notturno di un'emittente radiofonica Radioluna diretta da Sergio Talia.
In questa radio occupa uno spazio da mezzanotte alle due. Sarà qui che conierà
il termine "cicciolini" e "cicciolina". Conquista le
copertine di tutti i giornali: la Repubblica, Oggi, nonché il primo servizio
nudo sul settimanale L'Europeo. Dalla grande stampa ai rotocalchi, da Enzo Biagi
a Costanzo tutti si occupano della Staller che nel frattempo inaugura una sua
carriera cinematografica: il primo vero e proprio film si intitola "Cicciolina,
amore mio". Una pellicola poco hard che si rivelerà un fallimento. Con
Schicchi realizza allora un nuovo film "Telefono rosso", molto più
spinto: sarà un record di incassi. Diventerà in breve una vera regina del
porno, lavorando con gli artisti più conosciuti, da Moana Pozzi (Cicciolina
& Moana ai Mondiali, 1987) a Rocco Siffredi (Amori particolari transessuali,
1992). Ma la vera novità per Cicciolina è la candidatura alle politiche
dell'1987 nel partito radicale di Marco Pannella con la lista del Partito
dell'amore. Viene eletta con 22.000 preferenze, seconda solo al leader radicale.
E' l'apice del successo non solo della Staller ma anche di Riccardo Schicchi che
è il deus ex machina di tutta l'operazione. La storia però tra la diva e il
producer cade a pezzi sotto lo scalpello di Jeff Coons, artista americano che
dedica un'opera d'arte all'attrice, ne diventa amico e nel giugno del '91 la
sposa. Un matrimonio dal quale nasce un figlio, Ludwig, conteso, con tentativi
di rapimento del bambino, liti, fughe e botte, non appena il legame tra i due si
esaurisce. Inizia così per la Staller una lunga battaglia legale, in cui si
vede inizialmente privata del figlio, nel 1995, per poi riacquisirne la custodia
con l'ultima sentenza della Corte costituzionale, nel 1998. Da qualche anno
Cicciolina ha ripreso l'attività artistica prevalentemente presentando
spettacoli. Nel gennaio del 2002 torna alla "passione" politica. Si
presenta, come indipendente, nelle elezioni parlamentari che si terranno in
aprile in Ungheria. La Staller nel
2002 dovrebbe candidarsi alle elezioni politiche Ungheresi per il seggio di
Kobanya - Kispest, uno dei quartieri proletari di Budapest. "Una
serie di cose mi legano all'Italia, ma io
non ho mai dimenticato di essere ungherese",
dichiara la pornostar e assicura di focalizzare la sua campagna elettorale sulla
necessità di tutelare i meno abbienti. Alla domanda se non tema che gli
elettori ungheresi possano negarle il voto visto il suo passato di ex pornostar
che mostra i seni in campagna elettorale, Cicciolina risponde: "I
problemi degli ungheresi non sono i miei seni, ma piuttosto il fatto che non
hanno fatto molti progressi
con il governo attuale".
Ha detto:
- Adesso faccio spettacoli in giro per
discoteche, con un po' di nudo, niente hard. Inoltre ho aperto un'agenzia e
ingaggio ragazze e ragazzi che fanno spettacolo spogliandosi.
- Nessuno nega il valore dell'amore paterno,
ma per qualunque bambino al mondo la presenza della madre è fondamentale.
- Il mio modello è Ghandi e lo slogan
elettorale per la candidatura a sindaco del capoluogo lombardo è: "Rendere
Milano una città eccitante". Voglio inserire un Casinò al Castello
Sforzesco.
- Bin Laden può avere me e il mio corpo in
cambio della fine della sua tirannia. Il mio seno ha sempre aiutato le persone
mentre lui ha ucciso migliaia di vittime innocenti.
- A scuola non ero un genio, ma ero molto
sveglia e creativa. Detestavo fare i compiti a casa, preferivo fare la civetta
con i miei compagni di scuola.
- Feci la campagna pubblicitaria per la
Cirio, lo slogan era:" Come natura crea" e cantavo con la mia voce
suadente: "Buoni... italiani...sottaceti...cicciolini".
Curiosità
- Nel suo libro " Cicciolina for you, la
fine di un millennium", Ilona svela le sue avventure da spia e racconta
retroscena scabrosi.
- E' stata eletta deputata nella lista
radicale nel 1987.
- Nel 2002 ha tentato, senza successo, la
scalata politica in Ungheria.
- Nel 1990 l'ex pornostar era pronta a
sacrificarsi a Saddam Hussein per mettere fine alla guerra in Kuwait. Ovviamente
l' ex dittatore iracheno non aveva accettato l'offerta.
-
Nella sua carriera ci sono anche alcune esperienze musicali, per lo più brani
che usava per i suoi spettacoli live, con canzoni quasi sempre incentrate sul
sesso. L'intento era quello di portare la pornografia anche in campo musicale,
anche se il risultato, a causa dei testi molto espliciti su musiche un po'
infantili, a volte è più comico che erotico. Fra le sue incisioni
"Muscolo rosso", brano che qui in Italia non è stato pubblicato, ma
è reperibile tramite Internet. Tra gli altri brani: "Labbra",
"Buone vacanze", "I was made for dancing", "Pane,
marmellata e me". I suoi dischi sono molto ricercati sul mercato
collezionistico.
Intervista
E' nel suo ufficio, sulla Cassia, in
compagnia del figlio.
So
che hai smesso con il porno. Attualmente di cosa ti occupi?
Si!
Ho smesso con i film porno. Ora mi
occupo di organizzazione di talk show, lavoro molto all’estero, in televisione
e in poco tempo sono stata in Giappone, Russia, Sud America e Olanda.
E
il locale che avevi dalle parti di via Veneto?
Si!
Avevo un locale in società con una persona cui non faccio il nome, tanto lo
immagini, ma poi il “socio” si rivelò una persona poco seria e allora
mollai tutto. Adesso gestisco il
mio sito che si chiama www.cicciolinaonline.com
, dove vendo in tutto il mondo il
mio bellissimo libro, pieno di meravigliose foto, che si chiama "Memorie". Chi vuole acquistarlo, all’interno del sito può trovare il telefono
del mio ufficio e l’indirizzo.
Quando
ti sei stabilita a Roma?
Allora,
nel ’72 sono arrivata a Milano e nel ’75
mi sono trasferita definitivamente a Roma. Sono venuta nella Capitale perché mi
piaceva molto l’aria di questa città, la gente sempre sorridente, tutti molto
felici, almeno in quell’epoca vedevo una Roma più felice. L’impatto
è stato molto bello. Mi piaceva girare Roma
a piedi e ricordo
che vedevo la città con altri occhi rispetto a quando la giravo con il
bus o con la macchina. Ero sempre a contatto con la gente, con questa gente
sempre sorridente, positiva. A Roma poi c’è sempre questo clima favoloso,
piacevole in tutte le stagioni, anche d’inverno. Mi ricordo, ai tempi del mio arrivo a Roma, a gennaio,
febbraio prendevo il sole in terrazza. Anche allora stavo sulla Cassia, però in
un’altra zona residenziale di dove sto adesso. Stavo in un superattico e
l’attico era abitato dal padrone di casa che era un giudice e questo non
faceva altro che dare feste. Io quando facevo i primi film con
Umberto Orsini e Laura Antonelli, dovevo girare alle cinque del mattino.
Pensa che alle quattro e mezza
questi sotto di me ancora ballavano ( risata ).Infatti ricordo anche che in quel
periodo compravo molti tappi per le orecchie in farmacia, anche se malgrado
tutto sentivo tutto ugualmente. Danzavano, urlavano, si divertivano. Erano
persone molto simpatiche .Ricordo che specialmente nel primo periodo romano mi
piaceva girare la città di notte. Restavo sempre a bocca aperta. Recentemente
ho fatto vedere a mio figlio la Roma di notte e passando davanti al Colosseo ,
tutto bello illuminato, gli ho raccontato un po’ la storia e , ricordando il
film ”Il gladiatore”, gli ho spiegato che
questi combattimenti avvenivano proprio in quel luogo.
Dicevi
che hai sempre abitato sulla Cassia, vero?
Diciamo
che nel centro non ho mai voluto abitare per via delle troppe macchine e dei
rumori. Mi piaceva molto la campagna. Ho sempre amato gli animali. I fiori , il
verde e mi sono innamorata subito del posto in cui abito tutt’ora. Agli inizi
della mia carriera mi sono detta: “ Staller, se un giorno farai dei soldi,
comprerai una casa sulla Cassia o alla Camilluccia”. Avevo in mente questi due
bei posti e alla fine ho comprato
un attico e superattico sulla Cassia, perché l’ho trovato molto bello e perché
è un po’ fuori Roma, verso l’Olgiata, altra zona residenziale. Da casa mia,
l’inverno, quando è notte, vedo volpi, lepri e altri animali. Mancano solo i cervi e i caprioli (risata).
Quando
sei via per lavoro, cosa ti manca di Roma?
Tutto!
Mi manca la gente, il clima, il sorriso della gente, la caciara dei romani, il
famoso “Ahò” dei romani. Il dialetto dei romani è bellissimo ed è molto
capibile. Io abito a Roma dal ’75 e non so ancora parlare bene in romanesco.
La mia è una pronuncia italo - ungherese (risata).
Invece mio figlio, che è nato a New York, però abita a Roma da quando aveva 13
mesi , parla benissimo il romanesco. Mio figlio Ludwig ha tre cittadinanze,
ungherese –americana – italiana e a scuola parla anche in inglese. Diciamo
che promette molto bene.
Abbiamo
parlato del dialetto di Roma. Ma i romani, come li vedi attraverso i pregi e i
difetti?
Ma
caro Gianfranco, i romani, secondo me, non hanno difetti ma tanti pregi. Sono
filosofi, specialmente quando c’è da fare una cosa oggi, dicono, facciamola
domani (risata). Sono allegri, solari e hanno la battuta sempre pronta.
Sdrammatizzano tutto e prendono la vita come
viene. Quando anni fa io andavo in giro tutta truccata, da Cicciolina insomma (non come adesso che esco senza trucco, maglietta e jeans), mi dicevano:” A
bbona!” e mi davano una manata sul sedere. Hanno questi apprezzamenti a volte
anche un po’ pesanti, ma in fondo sono molto simpatici.
Qual
è stata la tua più grande soddisfazione artistica?
Incontrare
della gente pulita dentro, invece la mia più grande insoddisfazione è l’aver
incontrato il mio ex impresario - manager, che non dico il nome ma penso che tu lo
sai (Riccardo Schicchi, ndr.), persona
che io avrei cancellato dalla faccia della terra. Quella è stata la mia più
gran disgrazia, te l’assicuro.
E
la più gran delusione?
Sempre
lui !
Rimpianti?
Si!
Ne ho. E’ che ad alcuni dei miei ex ho regalato gran parte della mia gioventù
e dei miei soldi. Questi sono dolori . Uno se ne accorge un pochino quando
diventa più grande, più maturo
anche di cervello, ovviamente.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Sicuramente
non la pornostar (risata). La mia mamma quando l’ha saputo, cioè quando
sono diventata Onorevole, mi ha
detto:” Non sapevo che facevi la pornostar!”. In realtà gli avevo detto che
in Italia facevo l’artista-erotica, cioè cantavo nelle discoteche con le
tette e il sedere di fuori e mezza nuda. Solo che quando è uscita la notizia
che ero diventata Onorevole, la stampa mondiale e quindi anche quella ungherese,
a cominciato a bombardare le televisioni e poi i giornali con le mie foto. E
siccome mia madre faceva l’ostetrica, per lei la pornostar era una professione
un po’ strana. Papà invece lavorava al Ministero degli Interni e non la prese
proprio bene. Lui è sempre stato un po’ brusco di mia madre. Adesso sono
morti tutti e due, mia madre due anni fa e la rimpiango molto perché oltre ad
essere la mia mamma e sempre stata la mia più grande confidente. Era tutto per
me.
La
cosa più cattiva che hanno detto o scritto
su di te?
Tante,
tante, ne hanno scritto tante di porcate. Forse chi non mi conosce pensa: ”Questa
è una stronza!”. Pensa che una mia collega ha detto che io sono avara. Ma
quando mai! Si vede che non mi conosce. A parte che non fa parte dell’epoca di
“ Io e Moana”, quindi non capisco come faccia a dire una cosa così, quando
io in passato ho mantenuto degli uomini che vivevano sulle mie spalle, quindi
non ho potuto essere avara.
Chi
è questa collega?
Lascia
perdere, non ha importanza…e poi non te lo dico (risata).
Quando
non lavori quali sono i tuoi hobby?
Mi
piace molto leggere e coltivare le piante.
Che
tipo di libri?
Un
po’ di tutto. Ho un libro che mi regalò mia mamma nell’81, con tanto di
dedica ed è di aforismi. Fu un regalo di compleanno ed è molto bello, scritto
in ungherese. Lo considero un libro
magico, perché ogni volta che mi sento giù , ne leggo alcune pagine e mi tira
su il morale.
Senti,
Ilona, qual è un tuo pregio e un tuo difetto?
Un
difetto? Quando mi immergo in una lettura non amo essere disturbata e a volte
mi arrabbio quando qualcuno mi interrompe. Una virtù ? Non so se si può
definire un pregio quello di essere
troppo altruista, perché potrebbe essere anche un difetto alle volte, perché
c’è sempre qualcuno che ne approfitta. Io sono contenta e
godo quando vedo una persona felice e quindi se io posso regalare e dare
felicità sono contenta. Sono più felice a dare che a ricevere.
Hai
mai fatto delle gaffes?
Si!
Non faccio altro (risata). Ad esempio mi chiama un’amica e i dice una cosa,
raccomandandomi di non dire niente. Dopo magari parlo con la persone a cui non
dovevo dire niente e, per caso, mi scappa fuori quello che non dovevo dire…
una gaffe, chiaramente, involontaria. Ma io sono piena di gaffes. Forse è nella
mia natura.
Una
cosa che ti dà fastidio?
Io
odio le persone false, ipocrite e purtroppo intorno a me molte ce ne sono state
e per fortuna le ho eliminate tutte, perciò vivo la mia vita abbastanza serena.
Mi voglio attorniare di persone pulite e belle dentro, sincere, perché di
gentaglia ne ho visto tantissima e ne ho le scatole piene.
Il
complimenti più bello che hai ricevuto?
Mi
hanno detto che sono una donna sincera e pulita dentro e questo lo si vede
attraverso i miei occhi. Questo me l’ hanno detto in tanti.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Non
la trovo sbagliata perché il fumo fa male, è stato dimostrato che è
cancerogeno.
A
proposito di battaglie… tu ne hai una giudiziaria, vero?
Si!
Purtroppo e da dieci anni che va avanti la causa che il mio ex marito continua a
fare, divertendosi e mantenendo il suo legale italiano a 600 milioni all’anno
di vecchie lire, ossia 25.000 euro al mese. Non sto scherzando e quello,
ovviamente, se trova la gallina dalle uova d’oro non se lo lascia scappare e
ne approfitta. Infatti il mese prossimo ho una causa da 11 miliardi (di lire)
che il mio ex marito mi chiede come risarcimento perché dice che da quando gli ho rapito il bambino non riesce a lavorare, non
riesce ad essere creativo , per cui chiede a Ilona Staller 11 miliardi di
vecchie lire come risarcimento. Un’altra causa, questa di soli 75.000 euro,
perché all’inizio di questa
guerra giudiziaria con il mio ex marito, per via del figlio, mi sono lasciata andare, tipo pazzo e per diffamazione ha vinto la causa
ed ha avuto un pignoramento sul mio appartamento. Come vedi, caro Gianfranco,
godo molto di questa storia, no ?
L’unico
lato positivo, cara Ilona, è che non ti annoi.
E’
vero. Però preferirei usare il
tempo facendo altre cose che andare per avvocati. In compenso mi sfogo con un
bellissimo persiano - cincillà che si chiama Nuvola, che è di un colore bianco
con qualche strisciolina grigia, con occhi verdi e grandi ed è talmente bello e
dolce che a volte penso: ” Questo non è un gatto, è un bambino!”. A
volte gli parlo e gli dico:” Tu, Nuvola, sei molto migliore di tante persone
che ho conosciuto in passato !” (risata).
Che
rapporto hai con la Fede?
Sono
cattolica, mio figlio anche. A volte vado anche in chiesa. Sono credente e
spesso prego dentro di me. Penso che a
volte certe persone vanno in chiesa solo per far vedere che vanno in chiesa, cioè
per avere la coscienza pulita e poi non gliene frega niente di quello che
predica il prete. Penso che tante persone dentro in chiesa sono agnelli e fuori
lupi.
Hai
dei complessi?
No!
Non sono mai stata complessata come donna. Tutto sommato, oggi come oggi, se mia
madre quando mia ha fatta, mi avesse regalato qualche centimetro in più di
altezza , sicuramente m’avrebbe fatto piacere. Io da ragazzina volevo fare la
modella ed io ho perso dei lavori proprio a causa della mia altezza. Peccato,
erano delle cose belle a cui tenevo tanto.
Hai
paura della vecchiaia?
Se
dicessi no direi una bugia (risata), per cui ti dico moltissimo. Ogni tanto mi
spavento vedendo il tempo che passa e vorrei fermarlo, ma non tanto per il fatto
delle rughe, ma per il fatto dell’età. Io ho una faccia molto giovanile e
anche il corpo. Peso 55 Kg. Il fatto è che con la vecchiaia arrivano anche i
problemi legati alla salute, tipo decalcificazione, colesterolo e acciacchi
vari. Queste cose mi fanno paura e allora cerco di pensarci il meno possibile e
vivere la vita giorno per giorno. Poi io vado spesso in erboristeria dove trovo
delle bevande a base di frutta che fanno
molto bene e purificano il corpo.Vado anche ai bagni termali. C’è un centro
qui vicino a Viterbo,che si chiama “Le Terme dei Papi”, dove vado
una domenica si e una no, perché mi piace molto fare i bagni termali. Mi
fanno star bene.
A
chi vorresti dire “Grazie”?
A
mia madre, che è morta due anni fa, perché mi ha dato tanto amore fino alla
fine.
Un
tuo sogno nel cassetto?
Che
nel mondo ci sia tanta pace e non ci siano più guerre e terrorismo. Che ci sia
tanta pace, salute, amore e sesso a volontà.