Ingrid
Muccitelli (giornalista e presentatrice Tv) Roma 17.6.2014
Intervista di Gianfranco Gramola
Una bella e brava professionista della Tv. Le
piacerebbe lavorare con Marco Liorni, Franco Di Mare, Fabrizio Frizzi o Carlo
Conti (tutte persone dalle quali si può solo imparare). “Roma? Resto
affascinata quando passo davanti al Colosseo, di notte, quando è tutto
illuminato. E’ un luogo magico che mi lascia sempre a bocca aperta”
Ingrid
Muccitelli è nata a Roma il 25 giugno del 1979. Dopo essersi laureata in
Scienze della Comunicazione nel 2003, inizia a lavorare per la casa di
produzione Magnolia come redattrice del programma Markette di La7 dove
rimane anche per le edizioni 2004/2005 e 2005/2006. Nella primavera del 2006
collabora nella redazione di Niente di personale di Antonello Piroso.
Nell'estate 2006, finita l'esperienza come redattrice, passa alla conduzione di Omnibus
estate insieme ad Andrea Pennacchioli, dove viene confermata anche per
l'edizione invernale 2006/07. Dall'autunno 2007 conduce Omnibus Weekend
in coppia con Paola Cambiaghi. Approda in Rai nel 2008 nel programma del
mezzogiorno di Rai Due Insieme sul Due con la conduzione di Milo Infante
e la regia di Michele Guardì. Nel 2009 entra a far parte del cast del programma
del week-end "Mattina in famiglia" dove viene riconfermata nella
stagione 2010/2011 con le rubriche Donne e Risorgimento e Sport e
cuore. Nell'estate 2011 passa alla conduzione del programma di Rai 1 Unomattina
estate weekend insieme a Gianni Milano. Nell'ottobre 2011 in occasione del
Festival del Cinema di Roma conduce su Rai Movie, tv ufficiale dell'evento,
l'appuntamento quotidiano Ciak Point. Il 30 giugno ha presentato su Rai
Uno con Tiberio Timperi il Premio Ischia 2012 prestigioso premio dedicato al
Giornalismo Internazionale. Sempre su Rai Uno dal 31 luglio al 7 settembre
conduce con Luca Salerno il programma Uno mattina Vita Bella. Nella stagione
2012/2013 lavora come inviata nella rubrica Buon giorno Italia di
Unomattina in famiglia in onda il sabato e la domenica. Da giugno 2013 ha
condotto l'ultima parte di Unomattina estate-Ciao come stai e a partire dal 2
giugno, su Rai1, dal lunedì al venerdì dalle 10.30
racconterà l’estate degli italiani nel programma Sapore di sole.
Carriera
Redattrice
Markette
– (La7, 2004–2006)
Niente
di personale – (La7, 2006)
Televisione
Omnibus
Estate – (La7, 2006) –
Omnibus – (La7, 2006–2007) – Omnibus Weekend
– (La7, 2007–2008) - Insieme sul Due – (Rai Due,
2008–2009) - Mattina in famiglia – (Rai Due, 2009–2010) - Unomattina
in famiglia – (Rai Uno, 2010–2011) - Unomattina estate weekend
– (Rai Uno, 2011) - Ciak Point – (Rai Movie, 2011) - Unomattina
Vita Bella – (Rai Uno, 2012) - Premio Ischia di Giornalismo
Internazionale – (Rai Uno, 2012) - "Unomattina estate – Ciao come
stai (Rai Uno, 2013) - Linea Verde – (Rai Uno, dal 2013) - Unomattina
estate - Sapore di Sole (Rai Uno, 2014)
Ha
detto
- Non
amo la tendenza che si ha oggi a voler compilare i curriculum in maniera
abbondante, con ogni tipo di esperienza professionale. Io ho iniziato questo
percorso durante gli anni universitari lavorando come redattrice, anche se ho
attraversato anch’io la fase dei caffè da portare al capo e ai colleghi
- Non
ho mai sgomitato. Non ho fatto nulla per arrivare. Sono stata tranquilla, al mio
posto. Lavoricchiavo in Rai da tre anni prima di conoscere il mio compagno. Mi
sentivo frustrata. Riflettevo: se sto tranquilla, le occasioni
arriveranno. Altrimenti, visto che ho una laurea, ho pensato di cambiare lavoro:
un’azienda, un ufficio stampa. Il lavoro non c’era, ma in compenso avevo
trovato l’amore
- Le
critiche le accetto, perché una persona può piacere oppure no e poi a mio
avviso sono sempre costruttive. Non sopporto invece quando si tende a mischiare
la vita professionale con quella privata. Ho costruito il mio percorso
professionale a piccoli passi, prima laureandomi in Scienze della Comunicazione
e poi facendo la classica trafila che fanno in molti per entrare nel mondo del
lavoro.
Intervista
Come
ti sei avvicinata al mondo della tv?
Ho
iniziato a lavorare dietro le quinte della tv subito dopo la laurea. Per due
anni mi sono occupata di portare i caffè, a fare fotocopie e quindi a fare la
classica gavetta che fanno i giovani appena laureati. Poi il direttore Antonello
Piroso decise di buttarmi in video facendomi fare un provino per “Omnibus
estate”. Lo feci senza troppa sicurezza perché pensavo che non mi avrebbe mai
scelta, invece fui scelta. Quindi debuttai in video dopo aver lavorato dietro le
quinte di alcuni programmi televisivi.
I
tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Per
me loro sognavano una vita più tranquilla. tipo in un’azienda o da qualche
altra parte. I miei genitori sono sempre stati chiari e mi hanno
detto:”Vorremmo che ti laureassi e poi fai quello che vuoi”. Poi la vita ti
riserva delle sorprese. Però loro non si aspettavano assolutamente che avrei
intrapreso la strada del mondo dello spettacolo.
Che
lavoro fanno?
Mia
mamma fa la casalinga e mio papà, che non c’è più, faceva il commerciante
di auto.
Il
mondo della televisione era come te lo immaginavi o ti ha deluso?
No!
Deluso no assolutamente. E’ un mondo bellissimo e allo stesso tempo faticoso e
precario, come del resto tanti lavori che ognuno di noi ama fare. Quindi c’è
la passione, c’è l’amore però allo stesso tempo ci sono tutte le difficoltà
del caso che si riscontrano puntualmente come in tutti gli ambienti.
Un
collega con cui ti piacerebbe lavorare?
E
n’é più di uno in realtà. Sicuramente mi piacerebbe lavorare a fianco di un
grande professionista. In Rai ce ne sono tantissimi, come Marco Liorni, Franco
Di Mare, Fabrizio Frizzi o Carlo Conti. Tutte persone dalle quali si può solo
imparare e quindi crescere professionalmente.
La
popolarità crea più vantaggi o svantaggi?
Sicuramente
vantaggi, perché fa sempre piacere incontrare persone per strada che ti
fermano, ti salutano e ti fanno i complimenti. Questa è una soddisfazione che
puoi riscontrare in questo lavoro. Io non mi ritengo di essere molto popolare,
sono una con i piedi ben saldi in terra, però lavorando in televisione e quindi
un personaggio abbastanza noto, è ovvio che tutto quello che faccio è alla
luce del sole, però la vita privata deve rimanere tale.
Come svantaggio sicuramente c’è lo
stalking. Leggevo che Monica Leofreddi a dovuto cambiare casa due volte perché
era perseguitata da uno che si era invaghito
di lei.
E’
vero. Tantissime donne e tantissimi artisti ne sono vittime. Fortunatamente a me
questa problematica non è mai capitata.
Hai
mai lavorato per solidarietà, per beneficenza?
Presentazioni
di serate per beneficenza si. Programmi, no, non mi è stato mai richiesto, ma
spero comunque di poterli fare se sono per una giusta causa.
Un
tuo sogno nel cassetto?
Diventare
una brava professionista.
Cosa
ne pensi del nuovo Papa?
E’
fantastico. Il nuovo Papa è meraviglioso. Riesce ad avvicinare tantissima gente
e questo lo riscontriamo tutti i giorni vivendo a Roma. Il turismo a Roma è
aumentato grazie a lui, perché la gente viene da tutto il mondo per vederlo,
conoscerlo, dargli la mano e ricevere la sua benedizione. Io sono ammaliata da
lui.
E
veniamo a Roma. Che rapporto hai con la tua città, Ingrid?
Io
sono nata a Roma e sono cresciuta a Formia. Ho fatto le elementari, le medie e
fino al Liceo sono rimasta a Formia e poi dopo con l’università mi sono
ritrasferita a Roma. Però non l’ho mai abbandonata, perché quando abitavo a
Formia, nei fine settimana venivamo a Roma, anche da piccola, per andare a
teatro, per svagarsi o per vedere
degli amici o a trovare una mia zia che vive a Roma. Quindi sono legatissima a
questa città e la sento mia, essendoci nata. Roma è una città che offre
tantissimo, è meravigliosa. Io l’adoro, ma dico questo non perché ci vivo,
ma perché veramente mi piace tanto. Una cosa bella di Roma è che qui puoi fare
tutto. Ad esempio d’estate io lavoro, però volendo posso anche andare al
mare, perché in 20 minuti di macchina sono sulla spiaggia.
In
quali zone di Roma vivi?
All’Eur.
Qui c’è il laghetto artificiale e tantissimo verde. Una volta c’era anche
il luna park (Luneur).
C’é anche una bella pasticceria che io
da goloso e bongustaio amo frequentare e si trova di fronte alla piscina delle
Rose. Si chiama la Conca d’Oro.
Si!
La conosco. Questo quartiere è molto bello, perché è lontano dal centro però
è vivibilissimo. Ci sono dei bei parchi, dove si può fare jogging e dal lato
sportivo offre tanto. Qui mi sono sempre trovata bene. E poi sono a due passi
dal mare e come dicevo prima in 20 minuti sono a Ostia, dove faccio delle belle
passeggiate e poi un buon pranzo rigenerante.
Il
romano come lo trovi?
Il
romano è simpatico e alle volte invadente (risata). Io adoro il romano verace,
quella di una volta. Sai quello che vediamo anche al cinema, il romano spiritoso
che è la formula vincente dei film. Il romano doc a me fa tanto ridere e fa
tanta simpatia.
Esiste
una Roma da buttare?
Da
buttare, no. Assolutamente no. Roma è tutta bella.
Tradiresti
Roma per andare a vivere in un’altra città?
No!
Sinceramente no. Poi non l’ho mai fatto. Al momento non la tradirei. Roma per
tutta la vita.
Nei
momenti liberi in quale zona di Roma ami rifugiarti?
Ci
sono tantissimi posti a Roma. A me piace tantissimo il mare e ci vado spesso. A
Roma resto affascinata quando passo davanti al Colosseo, di notte quando è
tutto illuminato. Di notte è fenomenale, è un luogo magico, credimi
Gianfranco. E questo l’ho provato parecchie volte e ogni volta mi lascia a
bocca aperta. Poi mi piace da matti Trastevere e un po’ tutti i luoghi del
centro storico.
Apprezzi
la cucina romana?
Adoro
la cucina romana. Io sono più brava a mangiare che a cucinare a dire la verità.
Preferisco essere invitata. Però a volte mi diletto nella preparazione di
piatti. Mi piace tantissimo la coda alla vaccinara, la matricina, la carbonara e
la cacio e pepe. Non li mangio tutti i giorni, ma quando posso e il tempo me lo
permette, vado e mi butto. Non ho una trattoria preferita, perché mi piace
tanto cambiare e variare posto e assaporare gusti nuovi, perché lo stesso
piatto spesso viene preparato in modi diversi. Spesso vado al Ghetto, al portico
d’Ottavia, dove ci sono dei ristorantini niente male.
Hai
visto il film “La grande bellezza”?
Si!
L’ho visto.
Che
ti sembra?
Sono
contenta che l’Italia abbia vinto l’Oscar, sono contenta per Sorrentino,
quindi siamo tutti felici e va benissimo così. Dobbiamo essere tutti fieri che
un italiano abbia vinto l’Oscar.