Niccolò
Centioni (attore e doppiatore) Roma 16 settembre 2014
Intervista di Gianfranco Gramola
Ha
iniziato facendo le imitazioni di Paperino e sua madre che credeva tanto in lui
decise di iscriverlo ad una agenzia. Ha appena finito una web series dove
interpreta un “nerd”. Si innamora di una ragazza che vorrebbe conquistare,
ma non ci riesce. Ma all’improvviso arriva Jack Sparrow…
Niccolò
Vincenzino Centioni è nato a Roma il 13 maggio del 1993. Ha iniziato a lavorare
nel mondo dello spettacolo fin da bambino, prima come attore in varie fiction
tv, poi come doppiatore e come protagonista di spot pubblicitari. Ha anche
partecipato, fra l'altro, al programma di Canale 5 Chi ha incastrato Peter
Pan?, nell'edizione del 2000. Tra i suoi primi lavori televisivi,
ricordiamo: le miniserie tv Un prete tra noi 2 e Una donna per
amico 2 (entrambe del 1999), la serie tv Camici bianchi (2001), e il
film tv Rocco (2004), regia di Nicolò Bongiorno, in cui è protagonista
nel ruolo di Rocco. Diventa popolare grazie alla partecipazione alla
serie tv di Canale 5, I Cesaroni (2006-in corso), in cui è Rudi
Cesaroni. Nel 2013 ha partecipato alla seconda edizione del reality show di
Rai 2 Pechino Express insieme alla collega dei Cesaroni Micol Olivieri.
La coppia degli "Attori" viene però subito eliminata al termine della
seconda tappa.
Filmografia
Un
prete tra noi – serie TV
(1999) - Una donna per amico – serie TV (2001) - Casa famiglia,
miniserie TV (2001) - Camici bianchi – serie TV (2001) - Amanti
e segreti, miniserie
TV (2004) - Rocco, film TV (2004) - Distretto di Polizia – serie
TV (2006) - I Cesaroni – serie TV (2006-in corso) - Sweet India
– sitcom (2006) - Crimini - L'ultima battuta, film TV (2007).
Discografia
Due
anelli (2012) - singolo e brano nell'album di Marco alias Matteo Branciamore
Altre
esperienze
Millennium,
regia di Stefano Vicario - Rai Uno (1999) - Chi ha incastrato Peter Pan?,
regia di Roberto Cenci - Canale 5 (2000) - Carràmba che sorpresa,
regia di Sergio Japino - Rai Uno (2000) - Diaro di famiglia - Le bugie di
Gabriele - Rai Educational - Rai 3 (2006) - Batticuore -
Videoclip di Mitch&Squalo (2008) - Deejay di Radio 105 - Gli
imprevedibili ragazzi de I Cesaroni, regia di Giorgia Giuntoli –
Musical teatrale (2010-2011) - Attore Protagonista dello Spot della Fanta
(2012)
Ha
detto:
- E’
vietato psicologicamente fidanzarsi con delle colleghe sul set! (ride) Non è
una regola scritta, ma penso che la rispettino tutti gli attori, sarebbe troppo
complicato!
-
Vorrei
lavorare con produzioni straniere, ma iniziare con il cinema italiano. Trovo che
il nostro cinema sia magnifico.
-
Ho
uno splendido rapporto con i fan, non mi sono mai sentito prezioso e mi sono
sempre dedicato a loro tutte le volte che ho potuto.
-
Io nella
vita privata sono un po' più classico, elegante mentre Rudi Cesaroni
è un po' più fricchettone e alternativo.
-
Mi
dà fastidio essere chiamato Rudy per strada.
Intervista
Come
ti sei avvicinato al mondo della recitazione, Niccolò?
Ho
iniziato nel 1999 con “Chi ha incastrato Peter Pan” con Paolo Bonolis. Poi
sono andato avanti facendo provini. Poi ho fatto delle piccole cose, piccole
parti finché nel 2006 sono arrivato ai Cesaroni.
Chi
è che ti ha trasmesso questa passione?
E’
stato un caso. Io quando ero bambino facevo le imitazioni di Paperino e mia
madre che credeva tanto in me decise di iscrivermi ad una agenzia. Poi provino
dopo provino, sapendo che sapevo fare bene le imitazioni di tanti personaggi, è
iniziato il mio viaggio artistico.
Hai
mai pensato ad un nome d’arte?
No!
Per ora no.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Immagino
questo (risata).
Come
hai vissuto l’esperienza dei Cesaroni?
Con
quella serie ci sono cresciuto e per me è come una seconda famiglia. Sono quasi
dieci anni che ne faccio parte e devo dire che mi hanno insegnato tanto per
quanto riguarda la recitazione.
Niccolò Centioni con Jack Sparrow sul set di
"Io e il mio amico jack"
Con
quale degli attori dei Cesaroni hai legato di più?
Ma
sai, Gianfranco, funziona così. Ognuno fa il suo lavoro e poi arrivederci e
grazie.
Poi
gli altri attori sono più grandi di me, a parte Micol che ha l’età mia.
Fuori dal set ognuno ha una vita sua, le proprie amicizie, ecc...
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Che
ho talento da vendere.
Adesso
a cosa stai lavorando?
Adesso
ho appena finito una web series che andrà in onda il 18 ottobre su internet, su
you tube e si chiama “Io e il mio amico Jack”. Con me recita anche mia madre
Patrizia Raphaela Tozzi.
Qual
è il tuo ruolo?
Sono
il protagonista. E’ la storia di un ragazzo che si chiama Matteo, che è un
“nerd” che ha la passione per i video giochi, per i film, le carte da gioco.
Un giorno si innamora di una ragazza che vorrebbe conquistare, ma non ci riesce.
Poi all’improvviso capita nella
sua vita Jack Sparrow (risata). Chiaramente è frutto della sua immaginazione e
questo pirata lo aiuterà a conquistare la ragazza.
Quali
sono i tuoi idoli?
Malcolm
McDowell, quello che ha fatto Arancia meccanica, Jim Carrey e Mel Gibson.
Hai
un sogno artistico?
No!
Spero di continuare a fare questo lavoro e diventare un bravo doppiatore, perché
la mia passione è il doppiaggio.
Con
il successo sono cambiate le tue amicizie?
Diciamo
che quelle che ho costruito con il tempo sono rimaste. Ci sono molte persone che
si avvicinano a me, ma che io riesco a sganciare. Ti assicuro che il 99 per
cento di questi sono solo ruffiani e persone cattive.
Parliamo
un po’ di Roma, Niccolò. Com’è il rapporto con la tua città?
Roma
è senza dubbio una città bellissima. Io abito un po’ fuori, sulla Cassia,
però sono uno che gira molto, soprattutto di sera e d’estate ancora di più.
Che dire… Roma è Roma… Roma è il Colosseo, è fontana di Trevi, è piazza
Navona, è campo de Fiori…
Ma
c’è un angolo di Roma a cui sei particolarmente legato?
Sono
molto legato a Cinecittà, perché lì ci sono cresciuto facendo i Cesaroni.
Sono molto legato anche al Pigneto dove c’è la casa dei Cesaroni.
Ti
piace la cucina romana?
Si!
Assolutamente, Gianfranco. La matricina mi fa impazzire, la carbonara meno perché
l’uovo non mi piace più di tanto. Adoro anche la cacio e pepe e la coda alla
vaccinara.
Come
vivi la Roma by night?
L’estate
praticamente non vado neanche a dormire di notte (risata). Dormo di giorno,
faccio un po’ il pipistrello. Amo passare la notte all’aria aperta, con gli
amici.
Quali
sono i mali di Roma che ti danno più fastidio?
Mali
di Roma in che senso?
Tipo la sporcizia, il traffico…
Il
traffico non mi da tanto fastidio quando ho la musica a palla in macchina.
Tradiresti
Roma per andare a vivere in un’altra città?
Si!
Ma non in Italia. Sicuramente a Los Angeles oppure mi piacerebbe andare in
Messico.
Mio figlio mi ha detto di chiederti se sei
romanista o laziale?
A me
non piace il calcio e quindi non tifo nessuna delle due squadre.