Nina
Torresi (attrice) Roma 21.7.2014
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
attrice che per diventare brava “...ha rubato con gli occhi i piccoli segreti
del mestiere da ogni regista e attore con cui ha lavorato”. E’ al cinema con
“L’estate sta finendo”, un film che racconta l’egoismo e la
superficialità di un gruppo di ragazzi concentrati su se stessi e sui propri
desideri.
Nina
Torresi è nata a Roma il 15 febbraio del 1990. La sua prima esperienza di
rilievo si verifica a 15 anni, con il film Stasera lo faccio, mai
debuttato, però, sul grande schermo. Tale pellicola viene presentata al Giffoni
Film Festival del 2005. Nello stesso anno partecipa anche uno spot su Sky
insieme a Rita Levi Montalcini. Vince insieme all'attore Marco Iannitello il
premio "migliori attori non protagonisti" al Siena film
festival nel settembre 2010 per Diciottanni - Il mondo ai miei piedi. Nel
2012 è la protagonista ne La fuga di Teresa di Margarethe von Trotta.
Sempre dal 2012 entra a far parte della quinta stagione della serie TV di Canale
5 I Cesaroni.
Curriculum
Istruzione
Diploma
di Liceo Classico c/o Istituto Virgilio di Roma
Viaggio
studio c/o Holborne School, Londra
Formazione
2013
– Corso di aggiornamento sull’educzione dell’immagine c/o il comitato per
la cinematografia
dei
ragazzi
2013
– Corso Metodo LinkLater tenuto da Alessandro Fabrizi
2011
– Corso di dizione con Daniela Tosco
2011
– Corso di sceneggiatura con Ilaria Jovine
2010
– Corso di recitazione c/o Free Mistake Project metodo Strasberg con Francesca
Viscardi
Cinema
2014
– NOTTETEMPO regia F. Prisco
2013
- L’ESTATE STA FINENDO regia S. Tummolini
2013
- LE FORMICHE DELLA CITTA’ MORTA regia S. Bartolini
2012
- IL ROSSO E IL BLU regia G. Piccioni
2012
- LA CASA NEL VENTO DEI MORTI regia F. Campanili
2011
– CARA TI AMO regia G. Vallati
2011
– 18 ANNI IL MONDO AI TUOI PIEDI regia E. Rocchetti
2010
– LA BELLEZZA DEL SOMARO regia S. Castellitto
2009
– LA STRATEGIA DEGLI AFFETTI regia D. Fiori
2007
– CARDIOFITNESS regia F. Tagliavia
2005
– STASERA LO FACCIO regia R. Orlandi e A. Gelsini
Televisione
2012
– I CESARONI 5 F.Vicario
2012
– LA FUGA DI TERESA M.VonTrotta
2010
– FRATELLI BENVENUTI P. Costella
2008
– IL SANGUE E LA ROSA S. Samperi
2008
– LA SCELTA DI LAURA A. Piva
2008
– L’OSPITE PERFETTO ROOM4U C.Alemà e D.Persica
2001
– COSI’ COME LA VITA R. Orlandi
Cortometraggi
2013
– GLI URANIANI G.Gatti
2012
– CHIAMATEMI ISHMAEL P. Briguglia
2011
– FOL: FULL OF LIFE G. Reale
2009
– LA FINESTRA APERTA G.J.Rossi
2009
– VICINANZA S. Orsola Garello
Video
e pubblicità
2008
– PER DIMENTICARE – video Zero Assoluto D. Persica
2008
– L’ESTATE DI ADELINA – video Simone Perrone D.Persica
2008
– RITORNERO’ – video di Max Pezzali D.Persica
2006
– TELECOM – pubblicità – A.D’alatri
2005
– SKY TV – pubblicità – con Rita Levi Montalcini
Ha
detto
- Sul
set sono una principessa, nel mio quotidiano sono un maschiaccio. Ma ho anch'io
un’indole romantica.
- Fare
un film è come andare dallo psicologo, sei costretto a scavare dentro. A me
serve per vincere una grande timidezza: recitare mi ha sbloccata.
-
Tempo
fa ho lavorato con Margarethe Von Trotta ne La fuga di Teresa e mi
piacerebbe molto poterla rincontrare.
- Il
mio debutto nella recitazione è merito proprio di mia madre, che ha scritto la
sceneggiatura di un film, Stasera lo faccio, ispirato alla mia storia personale,
che ho interpretato.
Curiosità
- Il
padre Alessio Gelsini Torresi è direttore di fotografia e sua mamma è
un’operatrice. Anche il fratello Raoul si occupa di fotografia.
-
E’
fidanzata con Nicolò…. che
non è un attore.
Intervista
È
uscito al cinema “L’estate sta finendo”. Di cosa parla il film e qual è
il tuo ruolo?
Il
film racconta l’egoismo e la superficialità di un gruppo di ragazzi
concentrati su se stessi e sui propri desideri. Incapaci di provare reali
sentimenti e di percepire la differenza tra il bene e il male.Un gruppo di
mostri umanizzati alla ricerca del proprio successo personale. Si parte dalla
commedia e si viene catapultati in un incubo che trasforma il film in un noir.
Flavia, personaggio che interpreto, è una ragazza profonda ed intelligente, la
più piccola del gruppo ma apparentemente la più responsabile. Anche se nel
corso del film non riuscirà a portare avanti i suoi valori e si adeguerà alle
mostruosità del gruppo.
Nina Torresi in una scena del film "L'estate sta
finendo"
Questo
lavoro vuole lanciare un messaggio?
Il
film di Stefano Tummolini ci fa riflettere sulla difficoltà di alcuni giovani
di prendersi delle responsabilità e su come si preferisce vivere in solitudine
piuttosto che mettersi in discussione o avere il coraggio di mostrarsi per
quello che realmente si è.
Come
ti sei trovata con il cast? C’era qualche collega che conoscevi già?
No,
è stato bello conoscerli e lavorare con ognuno di loro.
Com’è
avvenuto il tuo accostamento al mondo del cinema, della recitazione?
Ci
sono nata, la mia famiglia lavora in questo campo. Mi sono innamorata del set a
5 mesi!
Quali
sono stati i tuoi maestri?
Ho
rubato con gli occhi i piccoli segreti del mestiere da ogni regista e attore con
cui ho lavorato.
Hai
mai pensato ad un nome d’arte?
Da
quando sono piccola mi chiedono spesso se Nina è il diminutivo di Giovannina o
Antonina e quando lo pronuncio viene scambiato per Mina, Pina, Tina, Lina… Ho
sempre pensato che fosse un nome particolare e non ho mai pensato di cambiarlo.
Qual
è stata la tua più grande soddisfazione nel campo artistico?
La
soddisfazione più grande è stata quella di aver recitato in una scena a tre
con Laura Morante e Sergio Castellitto.
E
delusione?
Un
film indipendente a cui tenevo che non ha trovato la distribuzione.
Hai
dei rimpianti?
Troppo
giovane per averne.
La
popolarità crea più vantaggi o fastidi?
Il
riconoscimento del pubblico è sempre gratificante. È la prova che il tuo
lavoro è stato apprezzato dagli altri.
Fra
colleghi c’è più rivalità o complicità?
Dipende
dagli incontri. La rivalità non mi appartiene. La scelta di un attore dipende
da tanti fattori, inutile guardarsi in cagnesco!
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
Il
futuro che mi avrebbe fatto più felice.
Un
regista e un attore (attrice) con cui vorresti lavorare?
Nanni
Moretti. Sono cresciuta con i suoi film.
Qual
è la tua ossessione professionale?
Essere
una ladra d’identità.
Come
hai vissuto l’esperienza de “I Cesaroni”?
È
stato difficile pensare di prendere parte di un cast e di una troupe che si
conosceva da tanto tempo ma al primo Ciak mi hanno subito fatto sentire parte
della famiglia.
Hai
un sassolino nella scarpa che vorresti toglierti?
“Ho
un sassolino nella scarpa ahi.. che mi fa tanto tanto male ahi..”
A
chi volesse intraprendere la carriera d’attrice che consigli gli vorresti
dare?
È
un mestiere fatto solo per chi non ne può fare a meno. Avere il sogno di fare
l’attrice è facile, portarlo avanti è difficile, difficilissimo. Ma non
impossibile per chi
crede che recitare sia come respirare. Bisogna avere un atteggiamento aperto
alle cose della realtà. Bisogna avere la capacità di osservarsi e di osservare
ciò che ci circonda con un atteggiamento curioso. La vita è una grande scuola.
Bisogna viverla.
Un
tuo portafortuna?
Il
mio gatto nero.
L’ultima
volta che hai pianto e perché?
Di
notte. Quando ho creduto che quel brutto sogno potesse essere realtà.
Quali
sono i tuoi hobby, i tuoi passatempi preferiti, quando non lavori?
Leggere,
vedere film e cambiare casa.
Qual
è il tuo punto debole?
Meglio
non rivelarlo…
Qual
è il tuo motto?
Dietro
le nuvole c’è sempre il sole.
Quando
hai avuto la prima cotta? E l’ultima?
Ogni
giorno ne ho una, per la stessa persona.
Che
rapporto hai con la Fede?
Credo
nell’enorme potenziale di tutti gli esseri umani.
Cosa
ne pensi del nuovo Papa?
Ne
sono profondamente colpita, le sue parole arrivano al cuore.
Chi
e cosa porteresti con te su un’isola deserta?
Le
persone che amo.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Meglio
non iniziare mai a fumare, si è più liberi.
Hai
fatto delle gaffes? Ne puoi raccontare una spiritosa?
Come
Peter Sellers in Hoollywood party, una volta insieme a Lucrezia Piaggio, mia
carissima amica, allagai un intero camerino.
Hai
un sogno nel cassetto?
Ricomprare
la villa di campagna dove sono cresciuta con i miei fratelli e ripercorrere con
loro ogni singolo ricordo.
Parliamo
di Roma, Nina. Sei romana de Roma. Com’è il rapporto con la tua città?
Tutti
dicono che è invivibile, ma io adoro Roma.
In
quali zone hai abitato?
Parioli,
Balduina, Prati, Trastevere, centro Storico.
Qual
è il problema di Roma che più ti da fastidio?
Poche
piste ciclabili.
Ti
piace la cucina romana? Cosa ti piace? Trattoria preferita?
Molto,
il mio piatto preferito sono i tonnarelli cacio e pepe, “Giulio passami
l’olio” li fa buonissimi!
Cosa
ne pensi del film “La grande bellezza”?
Una
Roma come non l’abbiamo mai vista.
Da
anni si parla di eliminare il mercato domenicale di Porta Portese. Cosa ne
pensi?
Sarebbe
una tragedia, lo frequento spesso.
In
quale angolo di Roma ami rifugiarti nei momenti liberi?
Lungo
il Tevere.
Un
consiglio al sindaco per migliorare Roma?
Di migliorare
le strutture ospedaliere.
Tradiresti
Roma per andare a vivere da un’altra parte?
No,
se Roma non tradisce me.